Chiudi XHTML preview

Fascicolo n. 1114 «Hub portuale di Ravenna - 1° e 2° stralcio» CUP: C66C11000050006 Procedura espropriativa - Delibera C.I.P.E. n. 1 del 28.02.2018 - Autorizzazione allo svincolo delle somme depositate c/o MEF - Ragioneria Territoriale dello Stato di Bologna - n. Nazionale 1348027, nei confronti della Società MPM S.r.l. - Atto del Direttore Tecnico - Determinazione n.12 del 19/02/2024

Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico centro settentrionale – Porto di Ravenna, Direzione Tecnica, Ufficio Espropri, Via Antico Squero n.31, 48122 Ravenna, Italia - Tel. 0544-608811 - E-mail direzione.tecnica@port.ravenna.it PEC: direzione.tecnica@pec.port.ravenna.it – Profilo di committente (URL) www.port.ravenna.it. Indirizzo per ulteriori informazioni: Come precede. Tipo Amministrazione: Organismo di diritto pubblico. Principale attività esercitata: ex art. 6, L. 84/1994 e s.m.i.

Atto del Direttore Tecnico – Determinazione n. 12 del 19/02/2024

Oggetto: Fascicolo n. 1114 «Hub portuale di Ravenna - 1° e 2° stralcio» CUP: C66C11000050006 - Procedura espropriativa - Delibera C.I.P.E. n. 1 del 28.02.2018

Autorizzazione allo svincolo delle somme depositate c/o MEF - Ragioneria Territoriale dello Stato di Bologna - n. Nazionale 1348027, nei confronti della Società MPM S.r.l.

Il sottoscritto Direttore Tecnico e Responsabile Ufficio Espropri dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico centro-settentrionale,

Visti

  • la Legge 28 gennaio 1994 n. 84 "Riordino della legislazione in materia portuale" e successive modificazioni e integrazioni;

(omissis)

- che con nota Prot. 7108 del 16.10.2014 l’allora Autorità Portuale di Ravenna (che dall’anno 2016 ha assunto la denominazione di Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico centro-settentrionale) comunicava ai soggetti proprietari delle aree interessate l’avvio del procedimento di approvazione del progetto definitivo comportante dichiarazione di pubblica utilità ai sensi e per gli effetti dell’art. 166 del D.Lgs. 163/2006 e dell’art. 16 della Legge Regionale Emilia Romagna n. 37/2002, tra i quali era compresa la M.P.M. s.r.l., in quanto unica titolare delle aree distinte al N.C.T. del Comune di Ravenna al foglio 51, mappali 40 – 172 – 420 per una superficie pari a totali mq. 72.508, rientranti tra le aree interessate dal procedimento di esproprio;

- la Delibera n. 01 emanata in data 28.02.2018 e pubblicata sulla G.U.R.I., Serie Generale n. 212 del 12.09.2018, con cui il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (CIPE) approvava ai sensi dell’art. 166 del D.Lgs. n. 163/2006 il progetto definitivo per la realizzazione del progetto HUB sopra citato, valevole (cfr. punto 1.1. del deliberato) anche ai fini dell’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio e della dichiarazione di pubblica utilità;

-    che con nota Prot. n. 7945 del 29.11.2018, l’Autorità di Sistema Portuale rendeva noto a tutti i proprietari delle aree interessate dalla procedura di esproprio l’avvenuta approvazione del progetto definitivo segnalando: “…..quanto precede costituisce realizzazione del presupposto per l’acquisizione mediante procedura espropriativa della disponibilità delle aree interessate dalla realizzazione dell’opera”;

-    la Determina Tecnica n. 37 del 10.06.2019 con la quale questa Autorità di Sistema Portuale determinava la misura dell’indennità provvisoria con riferimento alle aree oggetto di procedura espropriativa, procedendo a notificare l’atto ai proprietari ai sensi dell’art. 20 comma 4 del D.P.R. n. 327/2001. In particolare, per tutte le aree oggetto di esproprio. Il valore dell’indennità calcolato era pari ad Euro 17,00/mq che, nel caso dei beni della M.P.M. S.r.l. aventi superficie di mq 72.508, conduceva ad un importo complessivo di Euro 1.232.636,00;

-    che la società M.P.M. S.r.l., a differenza di tutti gli altri proprietari interessati, non riscontrava la richiesta e che in ragione di ciò, ai sensi e per gli effetti dell’art. 20 comma 14 del D.P.R. n. 327/2001, l’Ente provvedeva al deposito dell’indennità provvisoria presso il MEF – Ragioneria Territoriale dello Stato di Bologna;

-    che in data 20.05.2020 veniva emesso il decreto di espropriazione per pubblica utilità n. 01/2020, il quale era notificato ai soggetti interessati il successivo 25.05.2020:

(omissis)

-    la Delibera presidenziale n. 261 del 21.11.2019 con la quale è stato disposto di procedere al deposito presso l’ex Cassa depositi e prestiti S.p.A., ora MEF – Ragioneria Territoriale dello Stato di Bologna, delle somme senza maggiorazioni di cui all’art. 45 del D.P.R. 327/01 e s.m.i. nei confronti della proprietà MPM S.r.l. (Ditta 13 – Area S3), con sede in Ravenna (RA), C.F. 02313880391, proprietaria per 1/1 delle aree distinte al N.C.T. del Comune di Ravenna al foglio 51 mappali 40 – 172 – 420 per totali mq. da espropriare pari a 72.508. Indennità oggetto di deposito € 1.232.636,00 (oltre ad IVA al 22% pari ad € 271.179,92 non soggetta a deposito ma da impegnare e liquidare nel momento dello svincolo delle somme);

(omissis)

Vista

- la Delibera Presidenziale 329 del 25.09.2023 con cui, in esito all’espletamento dell’iter previsto dal D.P.R. 327/2001 e s.m.i. ed in considerazione dello sviluppo delle relative circostanze, è stato approvato l’Accordo Transattivo con il quale è stato quantificato in € 1.474.004,00 oltre IVA 22% (per € 324.280,88 - Totale complessivo € 1.798.284,88) l’importo definitivo della somma di espropriazione per le aree di proprietà della M.P.M. s.r.l. con sede in Ravenna (RA), via Guidone n. 31 – CF e P.Iva: 02313880391, incaricando la Direzione Tecnica dell’Ente di espletare tutte le procedure occorrenti ai fini della pubblicazione dell’atto stesso sulla GURI;

(omissis)

Accertata direttamente

- la piena e libera proprietà del bene espropriato, nonché la mancanza di iscrizioni a trascrizioni pregiudizievoli, ovvero di pesi, ipoteche, vincoli e/o gravami di sorta a carico del bene espropriato;

Attestato

- che i terreni espropriati per pubblica utilità ricadevano all’interno delle ex zone omogenee riconducibili, in base alle aree definite dagli strumenti urbanistici, al tipo D;

Attestato

- di aver acquisito agli atti la dichiarazione del proprietario in cui lo stesso si assume ogni responsabilità in ordine ad eventuali diritti di terzi (ai sensi dell’art. 26 comma 6 del D.P.R. 327/2001 e s.m.i.);

(omissis)

Preso atto

- che in presenza di un unico beneficiario non è necessario redigere un piano di riparto;

DETERMINA

- di autorizzare lo svincolo delle somme depositate presso il MEF - Ragioneria Territoriale dello Stato di Bologna di cui al deposito n. Nazionale 1348027 corrispondente ad un importo pari ad € 1.232.636,00, in linea con quanto previsto dalla Deliberazione Presidenziale n. 329 del 25.09.2023, alla Società MPM S.r.l., considerato il compimento delle formalità previste dalla procedura di espropriazione per Pubblica Utilità ai sensi del D.P.R. 327/2001 e s.m.i.

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina