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Demanio idrico acque, R.R. n.41/2001 - Azienda agricola Casanuova s.s. di Usberti Enrico e C. - Domanda di concessione di derivazione d’acqua pubblica, per uso igienico e assimilati (zootecnico), dalle falde sotterranee in comune di Polesine Zibello (PR), località Pieveottoville. Concessione di derivazione. Proc. PR23A0015. SINADOC 13706/2023

Sulla base di quanto esposto in premessa, parte integrante della presente determinazione: di assentire all’Azienda Agricola CASANUOVA S.S. DI USBERTI ENRICO E C., C.F. 02199960341, fatti salvi i diritti di terzi, la concessione di derivazione da acque pubbliche sotterranee, codice pratica PR23A0015, ai sensi del r.r. 41/2001, con le caratteristiche di seguito descritte:

prelievo esercitato mediante n. 1 pozzo avente profondità di m 115;

ubicazione del prelievo: Comune di Polesine Zibello (PR), località Pieveottoville, su terreno di proprietà del richiedente, censito al fg. n. 15 mapp. n. 1; coordinate UTM RER x: 590651; y: 984674;

destinazione della risorsa ad uso igienico ed assimilati (zootecnico); portata massima di esercizio pari a l/s 2; volume d’acqua complessivamente prelevato pari a mc/annui 14196;

di stabilire che la concessione sia valida fino al 31/12/2033;

di approvare il disciplinare di concessione allegato al presente atto e sua parte integrante, come sottoscritto per accettazione dal concessionario;

di quantificare l’importo del canone dovuto per l’anno 2023 in 191,23 euro e di dare atto che esso è stato pagato;

di quantificare l’importo relativo al deposito cauzionale in 250 euro e di dare atto che esso è stato versato; (omissis)

ESTRATTO DEL DISCIPLINARE di concessione, parte integrante della Determina DET-AMB-2024-1083 del 23/02/2024 (omissis)

ARTICOLO 5 - DURATA DELLA CONCESSIONE/RINNOVO/RINUNCIA

La concessione è valida fino al 31/12/2033. Il concessionario che intenda rinnovare la concessione è tenuto a presentare istanza di rinnovo entro il termine di scadenza della stessa e può continuare il prelievo in attesa di rilascio del relativo provvedimento, nel rispetto dell’obbligo di pagare il canone e degli altri obblighi previsti dal disciplinare. Il concessionario che non intenda rinnovare la concessione è tenuto a darne comunicazione scritta all’Amministrazione concedente entro il termine di scadenza della concessione. Il concessionario può rinunciare alla concessione dandone comunicazione scritta all’Amministrazione concedente, fermo restando l’obbligo di pagare il canone fino al termine dell’annualità in corso alla data di ricezione della comunicazione di rinuncia. Il concessionario che abbia comunicato all’Amministrazione concedente l’intenzione di rinunciare alla concessione o di non rinnovarla è tenuto agli adempimenti dalla stessa indicati per la cessazione dell’utenza, ai fini dell’archiviazione del procedimento e della restituzione del deposito cauzionale. (omissis)

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