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Approvazione dei criteri per la selezione, l'attribuzione, la concessione e la liquidazione di contributi per studi di microzonazione sismica nei comuni caratterizzati da pericolosità sismica ag inferiore a 0,125g

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

 Premesso che:

  • conoscere dove si possono verificare amplificazioni del moto sismico ed effetti di instabilità del terreno sismoindotti (ad es. liquefazione, frane, ecc.) è fondamentale per attuare un’efficace politica di prevenzione e mitigazione del rischio sismico;
  • la microzonazione sismica, ovvero la suddivisione dettagliata del territorio in base alla risposta sismica locale, è uno degli strumenti più efficaci per la riduzione del rischio sismico in quanto permette, sia in fase di programmazione territoriale e pianificazione urbanistica che di progettazione e realizzazione delle costruzioni, di valutare la pericolosità sismica nelle aree urbane e urbanizzabili, indirizzare i nuovi interventi verso le zone a minore pericolosità e programmare interventi di mitigazione del rischio nelle zone in cui sono presenti particolari criticità;
  • le normative regionali (L.R. 24/2017 “Disciplina regionale sulla tutela e uso del territorio”; L.R. 19/2008 “Norme per la riduzione del rischio sismico”) e nazionali (D. M. 17/1/2018 “Aggiornamento delle Norme Tecniche per le Costruzioni”) richiedono studi di risposta sismica locale e microzonazione sismica almeno di secondo livello di approfondimento per la redazione dei piani urbanistici e la progettazione delle costruzioni, affinché gli interventi urbanistici e le opere siano dimensionati e realizzati in maniera compatibile con l’azione sismica attesa;
  • questa Regione, con deliberazione dell’Assemblea Legislativa n.112/2007, ha approvato gli “Indirizzi per gli studi di microzonazione sismica in Emilia-Romagna per la pianificazione territoriale e urbanistica”, successivamente aggiornati con deliberazioni di Giunta Regionale n. 2193/2015, 630/2019, e 476/2021, integrata da DGR n.564/2021;
  • il Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei ministri e la Conferenza delle Regioni e Province Autonome in data 13 novembre 2008 hanno approvato gli “Indirizzi e criteri per la microzonazione sismica”;

Visti:

  • il decreto-Legge 28 aprile 2009 n.39, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2009, n. 77 ed, in particolare, l'articolo 11 che istituisce un fondo per la prevenzione del rischio sismico prevedendo contributi per studi di microzonazione sismica esclusivamente per i Comuni in cui sono presenti centri abitati con pericolosità sismica, espressa in termini di accelerazione di riferimento ag, non inferiore a 0,125 g (v. Allegato 7 delle ordinanze attuative);
  • l’Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile n.978/2018 pubblicata sulla G.U. della Repubblica Italiana, n. 86 del 12 aprile 2023, “Attuazione dell'articolo 11 del decreto-legge 28 aprile 2009, n. 39, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2009, n. 77, rifinanziato dalla legge 30 dicembre 2018, n. 145. (di seguito O.C.D.P.C. n. 978/2023) che fissa, in base al numero di abitanti, l’entità del contributo massimo per Comune per lo svolgimento di studi di microzonazione sismica (tabella 1), e analisi della condizione limite per l’emergenza (tabella 2), e dispone che il contributo sia concesso al Comune previo cofinanziamento non inferiore al 25% del costo complessivo dello studio (art. 4, comma 2);

Considerato che:

  • per l’approvazione oppure l’aggiornamento degli strumenti urbanistici comunali in Emilia-Romagna è necessario realizzare studi di microzonazione sismica, ai sensi della L.R. 24/2017 e dalla L.R. 19/2008, secondo i criteri e le procedure indicate dall’atto d’indirizzo D.G.R. n. 476/2021, integrato con DGR 564/2021;
  • cinquantasei Comuni del territorio regionale sono caratterizzati da pericolosità sismica di base ag inferiore a 0,125 g e, pertanto, tali Comuni non possono accedere ai contributi per studi di microzonazione sismica di cui all’art. 11 della L. 77/2009;

Ritenuto necessario che tutti i Comuni del territorio regionale abbiano le stesse opportunità di conoscenza della pericolosità sismica locale;

Dato atto:

  • che questa Regione con propria delibera 22 dicembre 2023 n. 2291 ha approvato il documento tecnico di accompagnamento e il bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026, allocando sul capitolo di spesa 39540 “Contributi a Comuni e Unioni di Comuni per la realizzazione di studi di microzonazione sismica (art. 8, L.R. 30 ottobre 2008, n.19)”, un importo complessivo di euro 210.000,00, nello specifico di euro 70.000,00 sull’esercizio 2024, di euro 70.000,00 sull’esercizio 2025 ed euro 70.000,00 sull’esercizio 2026;
  • dell’incontro con ANCI dell’Emilia-Romagna, tenuto il 5 febbraio 2024 per via telematica, a seguito del quale sono stati condivisi i criteri e le modalità di attuazione del piano di assegnazione dei contributi regionali a favore di Comuni con pericolosità sismica ag inferiore di 0,125g, quindi esclusi dai finanziamenti nazionali di cui all’art.11 della L. 77/2009, come risulta dal verbale dell’incontro stesso, prot. n. 07.02.2024.0118324.U e dal riscontro positivo di ANCI E-R ricevuto via e-mail in data 8/2/2024 (prot. n. 08.02.2024.0123810.E);

Considerato inoltre che:

  • questa Regione invierà l’invito a trasmettere richiesta di contributi per studi di microzonazione sismica, con allegato modulo di richiesta, ai fini della definizione del quadro dei fabbisogni e del programma delle attività per la realizzazione dei suddetti studi, a tutti gli Enti locali competenti in materia di pianificazione urbanistica dei Comuni caratterizzati da ag inferiore a 0,125g, che non abbiano ancora effettuato studi di microzonazione sismica di terzo livello, ai sensi della DAL 112/2007, oppure che dispongano solo di studi realizzati secondo gli indirizzi regionali in materia precedenti quelli approvati con DGR n. 630/2019;
  • nell’ottica di rendere omogenee in tutto il territorio regionale le iniziative e opportunità a favore dei Comuni, si farà riferimento, per l’entità del contributo, alla tabella 1, art. 6, dell’O.C.D.P.C. n. 978/2023, in cui sono riportati i contributi massimi riconosciuti ai Comuni, in base del numero di abitanti, per studi di microzonazione sismica ordinari;
  • la quota di cofinanziamento richiesta agli Enti locali è per la copertura delle spese relative alla revisione e l’eventuale aggiornamento dell’analisi della condizione limite per l’emergenza del Comune in cui sarà effettuato lo studio di microzonazione sismica; per una stima indicativa dei costi delle analisi della condizione limite per l’emergenza si può fare riferimento alla tabella 2, art. 10, dell’O.C.D.P.C. n. 978/2023, in cui sono riportati i contributi riconosciuti ai Comuni, per le sole analisi CLE, in base al numero di abitanti;
  • la lettera di invito, la modulistica e le richieste pervenute saranno conservate agli atti d’ufficio dell’Area geologia, suoli e sismica, la quale selezionerà le richieste ammissibili a finanziamento sulla base dei criteri riportati nell’Allegato 1 del presente atto;
  • una volta individuati i Comuni in cui saranno effettuati gli studi, il programma di attribuzione dei contributi agli Enti beneficiari viene approvato con atto dirigenziale, pubblicato nel sito web dell’Area geologia, suoli e sismica e sul BURERT;

Ritenuto, al fine di attuare le iniziative di cui all’art.8 della L.R. 19 del 2008, di delegare il Dirigente regionale competente, a provvedere con propri atti, all’approvazione delle graduatorie, all’attribuzione, alla concessione, alla liquidazione e alla eventuale revoca dei contributi, così come alle proroghe delle tempistiche previste dall’Allegato 1 e a quanto altro necessario per la realizzazione degli interventi, secondo le modalità riportate nei medesimi Allegati, sulla base della normativa vigente e ai sensi della propria deliberazione n.2416/2008 e ss.mm., nonché nel rispetto dei princìpi e postulati sanciti dal D.lgs. n. 118/2011 e ss.mm. in base ai quali l’impegno e la liquidazione delle somme verranno determinati in base a quanto stabilito all’Allegato 1;

Ritenuto necessario, al fine della realizzazione dei suddetti interventi, approvare i seguenti Allegati parte integrante e sostanziale del presente provvedimento:

  • Allegato 1, contenente i “Criteri per la selezione, l’attribuzione, la concessione e la liquidazione di contributi per studi di microzonazione sismica nei comuni con ag<0,125g”;
  • Allegato 2, contenente i “Criteri per la realizzazione degli studi di microzonazione sismica e analisi della condizione limite per l’emergenza nei comuni con ag<0,125g”;

Richiamati:

  • il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.;
  • il decreto legislativo 23 giugno 2011, n.118 "Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42";
  • la legge regionale 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;
  • la legge regionale 15 novembre 2001, n.40 recante "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle legge regionale 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4", per le parti in essa applicabili;
  • la legge regionale 28 dicembre 2023, n. 18, “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2024-2026 (Legge di stabilità regionale 2024)”, pubblicata sul B.U. del 28 dicembre 2023 n. 365;
  • la legge regionale 28 dicembre 2023, n. 19, “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026”, pubblicata sul B.U. del 28 dicembre 2023 n. 366;
  • la deliberazione della Giunta regionale 22 dicembre 2023 n. 2291, “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026.”;
  • la deliberazione di Giunta regionale 22 dicembre 2023 n. 2319 “Modifica degli assetti organizzativi della Giunta regionale. Provvedimenti di potenziamento per fare fronte alla ricostruzione post alluvione e indirizzi operativi.”;
  • la deliberazione di Giunta regionale 22 dicembre 2023 n. 2317, “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1° gennaio 2024”;
  • la deliberazione di Giunta regionale 13 marzo 2023 n.380, “Piano integrato delle attività e dell'organizzazione 2023-2025” e succ. mod.;
  • la determinazione dirigenziale 18509 del 30/09/2022 “Nomina dei responsabili di procedimento presso l'Area Geologia, suoli e sismica del Settore Difesa del territorio”;
  • la determinazione dirigenziale 9 febbraio 2022 n. 2335, recante approvazione della ‘Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n.33 del 2013. Anno 2022’;

Dato atto che il responsabile del procedimento attesta di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestato:

  • che il sottoscritto dirigente non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
  • la regolarità amministrativa del presente atto;

Su proposta dell'Assessore alla programmazione territoriale, edilizia, politiche abitative, parchi e forestazione, pari opportunità, cooperazione internazionale allo sviluppo,

A voti unanimi e palesi
delibera 

1) di dare attuazione all’art. 8 della L.R. 19/2008 e all’art. 22 della L.R. 24/2017, ai fini della realizzazione di studi di microzonazione sismica nei Comuni caratterizzati da una pericolosità sismica di base ag inferiore a 0,125g che non abbiano ancora effettuato studi di microzonazione sismica di terzo livello, ai sensi della delibera dell’Assemblea Legislativa n.112/2007, oppure che dispongano esclusivamente di studi realizzati secondo gli indirizzi regionali in materia precedenti a quelli approvati con DGR n. 630/2019;

2) di approvare i seguenti allegati, parte integrante e sostanziale, della presente deliberazione:

  • Allegato 1, “Criteri per la selezione, l’attribuzione, la concessione e la liquidazione di contributi per studi di microzonazione sismica nei comuni con ag<0,125g”;
  • Allegato 2, “Criteri per la realizzazione degli studi di microzonazione sismica e analisi della condizione limite per l’emergenza nei Comuni con ag<0,125g”;

3) che il dirigente regionale competente, individuato nel responsabile dell’Area geologia, suoli e sismica, provvederà con propri atti all’approvazione delle graduatorie, all’attribuzione, alla concessione, alla liquidazione e alla eventuale revoca dei contributi, alla concessione delle proroghe dei tempi utili previsti e a quanto altro necessario per la realizzazione degli studi, secondo le disposizioni contenute nei sopra citati Allegati, sulla base della normativa vigente e ai sensi della deliberazione n.2416/2008 e ss.mm., nonché nel rispetto dei princìpi e postulati sanciti dal D. lgs. n. 118/2011 e ss.mm.;

4) di stabilire che:

  1. riferimento per la stima dei contributi è la tabella 1, art. 6, dell’O.C.D.P.D. n. 978/2023 in cui sono riportati i contributi massimi riconosciuti ai Comuni, in base del numero di abitanti, per studi MS ordinari;
  2. il contributo dovrà essere interamente utilizzato per la microzonazione sismica del Comune beneficiario;
  3. il contributo verrà concesso e liquidato agli Enti beneficiari con le modalità indicate nell’Allegato 1;
  4. come cofinanziamento gli Enti beneficiari dovranno provvedere, a proprie spese, alla revisione e all’eventuale aggiornamento dell’analisi della condizione limite per l’emergenza, da realizzarsi secondo le indicazioni contenute nell’Allegato 2, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
  5. gli Enti beneficiari dovranno provvedere all’affidamento dell’incarico per la realizzazione dello studio e alla relativa comunicazione alla Regione entro il 30/9/2024, alla consegna degli elaborati di primo livello entro il 30/06/2025 e alla consegna degli studi e dei relativi elaborati finali entro il 31/03/2026, così come meglio specificato nell’Allegato 1;

5) di dare atto che, secondo quanto previsto dall’art.26, comma 1, del D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 e ss.mm., il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicazione ivi contemplati;

6) di provvedere alla pubblicazione del presente atto deliberativo nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.

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