Avviso Pubblico, per titoli e colloquio, per il conferimento di n. 1 incarico a tempo determinato, ex art. 15 septies co. 1 del D.Lgs. 502/92 e s.m.i., di Dirigente Medico per le specifiche esigenze della Struttura Complessa “Chirurgia Generale d’Urgenza e Oncologica“ dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Modena
In esecuzione della deliberazione n. 109 del 17/05/2024, è emesso avviso pubblico, per titoli e colloquio, ai sensi dell’art. 15-septies comma 1 del D.Lgs. 502/92 e s.m.i. per il conferimento di un incarico a tempo determinato, di durata triennale, in qualità di Dirigente Medico per le specifiche esigenze della Struttura Complessa “Chirurgia Generale d’Urgenza e Oncologica” dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena.
Ruolo: Sanitario
Profilo: Dirigente Medico
Disciplina: Chirurgia Generale
REQUISITI PER L’AMMISSIONE
Per l’ammissione all’avviso è richiesto il possesso dei seguenti requisiti, che devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande:
REQUISITI GENERALI
a) cittadinanza italiana, salvo le equiparazioni previste dalle leggi vigenti o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione Europea; ai sensi dell’art. 38 D. Lgs. 165/01 e s.m.i. possono altresì partecipare:
- i cittadini degli Stati membri dell'Unione europea e i loro familiari non aventi la cittadinanza di uno Stato membro che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente;
- i cittadini di Paesi terzi che siano titolari del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o che siano titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria;
b) idoneità fisica specifica alle mansioni della posizione funzionale a selezione. Il relativo accertamento sarà effettuato prima dell’immissione in servizio, in sede di visita preventiva ex art. 41 D.Lgs n.81/08.
REQUISITI SPECIFICI
a) Laurea in Medicina e Chirurgia;
b) Specializzazione nella disciplina oggetto della selezione ovvero in discipline equipollenti od affini secondo le tabelle dei Decreti Ministeriali 30 e 31 Gennaio 1998 (G.U. 14.2.1998) e successive modifiche ed integrazioni;
c) Iscrizione all’Albo dell’Ordine dei Medici; l’iscrizione al corrispondente Albo Professionale di uno dei Paesi dell’Unione Europea consente la partecipazione, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’Albo in Italia prima dell’assunzione in servizio;
d) Esperienza almeno quinquennale maturata presso Enti del Servizio Sanitario Nazionale, ovvero enti/aziende pubblici o privati, relativamente agli ambiti di attività cui si riferisce l’incarico da conferire;
e) Non godimento del trattamento di quiescenza
Le esperienze e le attività dovranno essere specificamente documentate all’atto della presentazione della domanda;
I cittadini di altri Stati devono, altresì, possedere i seguenti requisiti:
- essere in possesso degli altri requisiti previsti dal bando per i cittadini della Repubblica;
- avere un'adeguata conoscenza della lingua italiana.
Ai sensi dell'art. 3 del DPCM n. 174 del 7/2/1994 i cittadini di altri Paesi dell’Unione Europea devono godere dei diritti civili e politici degli Stati di appartenenza o provenienza;
Il personale in servizio di ruolo nella sopraindicata disciplina presso altre UU.SS.LL. o Aziende Ospedaliere alla data di entrata in vigore del D.P.R. 10/12/97, n. 483 (1° febbraio 1998), è esentato dal requisito della specializzazione nella disciplina.
Non possono accedere all’impiego coloro che siano esclusi dall’elettorato attivo o che siano destituiti o dispensati dall’impiego, ovvero licenziati da pubbliche amministrazioni.
Sono esclusi dalla partecipazione all’avviso pubblico coloro che siano stati condannati anche con sentenza non passata in giudicato, per uno dei reati previsti dal capo I del titolo II del codice penale.
E’ garantita pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro, ai sensi della Legge 10.4.1991 n. 125.
I beneficiari della L. 104/92, qualora lo ritengano indispensabile, devono specificare nella domanda di ammissione gli ausili eventualmente necessari all’espletamento della prova orale in relazione alla propria situazione di handicap; sarà pertanto necessario allegare idonea documentazione sanitaria dalla quale si evinca il tipo di ausilio;
Chi abbia titoli di preferenza deve dichiarare dettagliatamente i requisiti e le condizioni utili di cui sia in possesso, presentando idonea documentazione pena l’esclusione dal relativo beneficio.
I requisiti di cui sopra devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito nell’avviso per la presentazione delle domande di ammissione.
MODALITÀ E TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
TERMINE ULTIMO PRESENTAZIONE DOMANDE: (15°giorno non festivo successivo alla data di pubblicazione dell’estratto del presente bando nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna).
La domanda dovrà essere presentata in forma telematica connettendosi al sito dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Modena http://www.aou.mo.it , nella sezione “Bandi di Concorso” sottosezione “Bandi di Avviso” sottosezione “Bandi Attivi” cliccando su “Modulo on-line dell’Avviso pubblico, per titoli e colloquio, ai sensi dell’art. 15 – septies, comma 1 del D. Lgs n. 502/92 per il conferimento di un incarico a tempo determinato di Dirigente Medico per le specifiche esigenze della Struttura Complessa “Chirurgia Generale d’Urgenza e Oncologica ” dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Modena seguendo le istruzioni per la compilazione ivi contenute.
La domanda si considererà presentata nel momento in cui il candidato, concludendo correttamente la procedura, riceverà dal sistema il messaggio di avvenuto inoltro della domanda . In tal caso, il candidato riceverà altresì una e-mail con il file riepilogativo del contenuto della domanda presentata.
Documentazione da allegare
I candidati attraverso la procedura on-line dovranno allegare alla domanda, tramite files formato pdf, la copia digitale di:
- un documento di riconoscimento legalmente valido;
- un dettagliato curriculum formativo-professionale; il curriculum sarà oggetto di valutazione esclusivamente se redatto nella forma della dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ;
- documentazione attestante la tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato, anche con riguardo alla casistica trattata nelle sue precedenti attività, misurabile in termini di volume e complessità;
- eventuali attestati di partecipazione a corsi, convegni, ecc.;
- eventuali pubblicazioni; tali pubblicazioni debbono essere edite a stampa e allegate in forma integrale;
- le dichiarazioni sostitutive di certificazione, ovvero di atto di notorietà, sottoscritte dal candidato e formulate nei casi e con le modalità previste dagli artt. 46 e 47 del D.P.R. 28.12.2000 n.445, relative ai titoli sopra elencati;
- la documentazione relativa all’eventuale situazione di handicap, al fine di permettere la valutazione degli eventuali ausili necessari all’espletamento della prova orale.
Non saranno ritenute valide (e pertanto non saranno valutati i relativi titoli) generiche dichiarazioni di conformità all’originale che non contengano la specifica descrizione di ciascun documento, allegato alla domanda, cui si riferiscono.
L’Amministrazione effettuerà idonei controlli sulla veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive ricevute.
In caso di accertate difformità tra quanto dichiarato e quanto accertato dall’Amministrazione:
L’Amministrazione procederà comunque alla segnalazione all’Autorità Giudiziaria per le sanzioni penali previste ai sensi dell’art. 76 D.P.R. 445/00.
In caso di sopravvenuta assunzione l’Amministrazione applicherà l’art. 55-quater del D.Lgs. 165/01.
L’interessato decadrà comunque, ai sensi dell’art. 75 D.P.R. 445/00, da tutti i benefici conseguiti sulla base della dichiarazione non veritiera.
Il termine fissato per la presentazione dei documenti è perentorio; l’eventuale riserva di invio successivo è priva di effetto.
Non sarà valutata ulteriore documentazione prodotta in forma cartacea.
L’Azienda Ospedaliero Universitaria di Modena non assume responsabilità per disguidi di notifiche derivanti da mancata, errata o tardiva comunicazione di cambiamento di domicilio, né per eventuali disguidi tecnici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
La omessa indicazione anche di un solo requisito richiesto per l'ammissione comporta l’esclusione dall’Avviso.
DESCRIZIONE DELLA FUNZIONE
PROFILO OGGETTIVO
Contesto in cui si inserisce l’incarico
Le neoplasie del peritoneo si suddividono in primitive (mesotelioma peritoneale, carcinoma sieroso papillare) molto rare ed in forme secondarie che, nella storia naturale dei tumori gastro-entero-pancreatici od ovarici, si sviluppano nel 50-70% dei casi. La carcinosi peritoneale rappresenta la causa principale di morte nei pazienti con neoplasia addominale.
Nonostante i miglioramenti ed i progressi della chemioterapia sistemica, la sopravvivenza media dei pazienti affetti da questa patologia non supera i 6-24 mesi per le forme non ginecologiche.
Negli ultimi decenni la prognosi e la qualità della vita sono state influenzate positivamente da alcune tecniche quali la chirurgia citoriduttiva (CRS) associata alla chemioipertermia intraperitoneale (HIPEC) ed alla Pressurized IntraPeritoneal Areosol Chemoterapy (PIPAC).
Sulla base dei dati di incidenza AOIM/AITRUM, annualmente in Emilia-Romagna considerando il numero di abitanti (4.590.000), sono ipotizzabili circa 3.343 nuove diagnosi di carcinoma colo-rettale, 1.109 di carcinoma gastrico e 398 di neoplasia dell’ovaio.
Considerando che la carcinosi peritoneale si manifesta nel 40% dei tumori colorettali, nel 65-80% delle neoplasie gastriche e nell’82% di quelle ad origine ovarica, sono da attendersi nella nostra regione 1.337 casi/anno di carcinosi peritoneale di origine colorettale, almeno 720 ad origine gastrica e 326 casi a partenza ovarica.
L’incidenza dei tumori rari, per l’esiguità dei numeri, può essere desunto dai dati epidemiologici pubblicati in letteratura secondo cui, in Italia, il mesotelioma ha un’incidenza di circa 1 caso/1.000.000 abitanti\anno, lo pseudomixoma di 1-2 casi/1.000.000 abitanti/anno ed il carcinoma sieroso primitivo del peritoneo di 1-4,9 casi/1.000.000 abitanti\anno.
In Emilia-Romagna sono quindi da attendersi circa 4,4-5 casi di mesotelioma, 4,4-9 casi di pseudomixoma e 4,4-17,8 casi di carcinoma sieroso primitivo per un totale di 13,2-31,2 casi di tumori rari del peritoneo\anno.
Lo stato attuale delle tecniche operatorie e della disponibilità di presidi farmacologici hanno consentito la creazione di un protocollo terapeutico della carcinosi universalmente accettato. Il trattamento “gold standard” è rappresentato dall’intervento di peritonectomia associato a trattamento HIPEC. Con la peritonectomia (la fase di maggior durata) si effettua, ad addome aperto, la cito-riduzione chirurgica massimale, cioè la rimozione dirette della malattia tumorale visibile all’interno della cavità peritoneale con l’intento di rimuovere ogni residuo neoplastico esistente. Alla peritonectomia segue (nello stesso contesto operatorio) la seduta di HIPEC che consiste nell’immettere all’interno della cavità addominale bonificata dal tumore dosi molto elevate di chemioterapico (Cisplatino, Mitomicina C) ad alta temperatura (41-42°C) per un tempo di 60-90 minuti mediante l’utilizzo di un’apposita pompa per la circolazione extracorporea. In questo modo è possibile ottenere una elevata efficacia dei farmaci all’interno del peritoneo limitando la tossicità farmacologica sistemica che normalmente si osserva nel corso di una chemioterapia antitumorale tradizionale effettuata per via endovenosa. L’associazione fra la rimozione fisica (peritonectomia), il trattamento chemioterapico e l’alta temperatura consentono una bonifica tumorale estesa a livello microscopico su tutta la superficie peritoneale non raggiungibile con nessuna altra metodica.
La PIPAC (Pressurized Intraperitoneal Aerosol Chemotherapy) è una nuova metodica di somministrazione locale di chemioterapico per via laparosopica per le carcinosi peritoneali primitive o secondarie. Sviluppata in Germania nel 2013, la tecnica standardizzata si è diffusa ormai globalmente. Si rivolge ai pazienti con carcinosi peritoneali primitive o secondarie non candidabili ad altri tipi di trattamento ab initio o come tecnica complementare prima o dopo HIPEC in pazienti selezionati. In alcuni casi viene associata anche alla chemioterapia sistemica al fine di intensificarne gli effetti. Il trattamento utilizza tecniche laparoscopiche per il posizionamento di un apposito nebulizzatore atto a distribuire nel peritoneo i farmaci chemioterapici. La procedura è di minimo impatto chirurgico e nei centri ad alto volume viene effettuata in regime di One Day Surgery. Il trattamento standard viene ripetuto per tre volte ogni 6 settimane. Il vantaggio è la somministrazione diretta del chemioterapico sulle localizzazioni peritoneali di malattia che sarebbero difficilmente raggiungibili dalla somministrazione sistemica. L’utilizzo dell’aerosol e della pressione intraddominale indotta dallo pneumoperitoneo permette una migliore diffusione e una maggiore penetrazione del farmaco. Inoltre, a differenza della HIPEC, viene utilizzata una concentrazione di farmaco più bassa. Vengono così limitati anche gli effetti collaterali sistemici. La Letteratura sul tema è ormai corposa e registra notevoli effetti nel guadagno, a seconda della tipologia dei pazienti trattati, in termini di qualità di vita, regressione di malattia, intervallo libero da malattia, stabilità di malattia. Sono in fieri numerosi studi randomizzati mono e policentrici condotti da istituzioni quotate in campo internazionale.
Presso la Chirurgia generale d'Urgenza ed Oncologica è già attivo un programma di chirurgia citoriduttiva associata a terapie innovative di HIPEC (Chemioterapia Ipertermica Intraperitoneale) e PIPAC (Pressurized Intraperitoneal Aerosol Chemotherapy) che, dopo una fase sperimentale di avvio, è stata inserita nel novero dei trattamenti attivi in ambito aziendale in pratica clinica.
I risultati fin qui ottenuti sono in linea con quanto emerge nella letteratura nazionale ed internazionale e sono oggetto di audit clinico annuale, come previsto dal “Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale per il trattamento delle patologie neoplastiche del peritoneo”, approvato a livello Aziendale nell’anno 2024.
Al fine di favorire lo sviluppo di tale percorso diagnostico terapeutico assistenziale, sempre in coerenza con la mission della UOC sul presidio Policlinico e le funzioni di competenza all’interno della rete della provincia di Modena, attraverso il consolidamento delle competenze cliniche e della loro diffusione all’interno dell’equipe, si ritiene utile l’acquisizione di una risorsa medica con comprovata esperienza in questo settore e nell’applicazione delle relative tecniche terapeutiche, attualmente non presente in azienda.
PROFILO SOGGETTIVO
Competenze e conoscenze richieste per l’assunzione dell’incarico
a) Ambito delle competenze organizzative e gestionali
Competenze organizzative, con particolare riferimento a processi di programmazione, monitoraggio, controllo delle performances, valutazione degli obiettivi ed efficace ed efficiente allocazione delle risorse disponibili a livello aziendale e assegnate nell’ambito della chirurgia oncologica con particolare riferimento all’iter diagnostico-terapeutico delle patologie maligne del peritoneo
Propensione alla progettazione, sperimentazione e valutazione di modelli organizzativi ed erogativi innovativi, in grado di valorizzare le nuove tecniche e le competenze professionali in un contesto di semplificazione dell’accesso, presa in carico e continuità delle cure, prossimità dell’assistenza, orientamento al paziente
Competenza nella promozione di innovazioni sotto il profilo tecnologico ed organizzativo sulla base di conoscenze dell’HTA (health technology assessment), tenendo conto dello stato dell’arte della tecnologia, della compatibilità con le risorse disponibili e della sostenibilità del sistema
Esperienza di collaborazione interdisciplinare con Oncologia, Radioterapia, Radiologia e gruppi di lavoro multidisciplinari
b) Ambito delle competenze tecnico-professionali
Specifica e comprovata qualificazione professionale, desumibile da attività documentata, svolta presso enti e aziende pubbliche o private, sia con rapporto di lavoro subordinato che con lavoro autonomo anche non continuativo, nella diagnosi e terapia chirurgica e locoregionale delle patologie maligne del peritoneo, con particolare riferimento alla chirurgia citoriduttiva associata ad HIPEC e alla PIPAC
Comprovata esperienza professionale nella chirurgia oncologica dell’apparato digerente e nell’urgenza chirurgia sia laparotomica sia mini-invasiva
Specializzazione professionale, culturale e scientifica, attinente alle funzioni da espletare e desumibile dalla formazione universitaria e post-universitaria e da pubblicazioni scientifiche o da concrete esperienze di lavoro caratterizzate da attività di ricerca attinenti al trattamento delle patologie maligne del peritoneo
Partecipazione ad attività di ricerca caratterizzate da collaborazioni a livello nazionale o internazionale nell’ambito del trattamento delle patologie maligne peritoneali
Obiettivi dell’incarico
1. potenziamento chirurgia peritoneale e training dell’equipe nel trattamento delle patologie maligne del peritoneo;
2. mantenimento degli standard di sicurezza e di risultato in chirurgia peritoneale;
3. implementazione del PDTA aziendale dedicato alla patologia maligna del peritoneo;
4. implementazione di una rete formativa e scientifica, anche in collaborazione con altre organizzazioni sanitarie regionali, nazionali ed internazionali e con società scientifiche;
5. implementazione del programma di citoriduzione + HIPEC e PIPAC;
6. valutazione di fattibilità di un programma di peritonectomia/ HIPEC mini-invasiva robotica.
Il candidato è tenuto a contribuire allo svolgimento delle attività attribuite all’UOC Chirurgia Generale, d’urgenza ed oncologica in coerenza con le funzioni ricoperte dalla stessa e alle esigenze aziendali.
PROCEDURA SELETTIVA
Con provvedimento del Direttore del Servizio Unico Gestione Giuridica del Personale sarà nominata una specifica Commissione di Valutazione, composta da tre componenti, di cui uno con funzioni di presidente, con esperienza nelle attività di cui al presente avviso. I componenti sono scelti, nel rispetto del principio della pari opportunità, fra il personale dirigente del Servizio Sanitario Nazionale in possesso di adeguata qualificazione ed esperienza professionale.
Le funzioni di segretario verbalizzante verranno svolte da un dipendente amministrativo appartenente ad Area non inferiore a quella dei Professionisti della Salute e dei Funzionari.
La commissione individuerà i candidati idonei mediante valutazione dei titoli e di un colloquio.
Il colloquio verterà sulla verifica delle capacità professionali e delle competenze dei candidati nello specifico oggetto dell’incarico da conferire.
La commissione esprimerà per ciascun candidato un giudizio di idoneità o non idoneità adeguatamente motivato, in relazione ai singoli elementi documentali e al colloquio e, predisporrà l’elenco degli idonei dal quale il Direttore Generale effettuerà la scelta del candidato cui affidare l’incarico.
L’ammissione e l’esclusione dei candidati avverranno tramite pubblicazione di apposito avviso sul sito internet aziendale www.aou.mo.it .
I candidati ammessi al colloquio saranno convocati tramite pubblicazione di apposito avviso sul sito internet aziendale www.aou.mo.it con un preavviso di almeno 7 giorni.
I candidati sono tenuti a presentarsi a sostenere il colloquio nel giorno, luogo ed ora indicati, muniti di valido documento di riconoscimento, provvisto di fotografia.
La mancata presentazione del candidato al colloquio sarà considerata come rinuncia alla selezione.
Eventuali variazioni di luogo o data del colloquio saranno comunicate mediante avviso sul sito internet aziendale www.aou.mo.it .
Non vi saranno altre forme di notifica: sarà onere dei candidati prendere visione degli avvisi.
L’assunzione sarà effettuata ai sensi dell’art. 15- septies , comma 1, del D.Lgs. 502/92 e successive modifiche ed integrazioni. L’incarico avrà la durata di tre anni dalla data indicata nel contratto.
Il trattamento economico annuo sarà corrispondente ad un incarico di altissima professionalità, pari a € 65.300 annui.
Per tutto il resto il trattamento giuridico ed economico sarà quello previsto dai contratti collettivi nazionali della Dirigenza Sanitaria Locali vigenti nel tempo.
L’Azienda si riserva la facoltà di prorogare, sospendere o revocare la presente selezione, qualora ne rilevasse la necessità o l’opportunità per sopravvenute ragioni organizzative o gestionali, o per motivi di pubblico interesse/utilità.
L’indicazione dei dati richiesti è obbligatoria ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l’esclusione dalla procedura.
Ai sensi dell’art. 7 del D. Lgs. 196/03 e degli artt. 15 e sgg. del GDPR 2016/679 i candidati hanno diritto di accedere ai dati che li riguardano e di chiederne l’aggiornamento, la rettifica, l’integrazione, la cancellazione di dati non pertinenti o raccolti in modo non conforme alle norme. L’interessato può, altresì, opporsi al trattamento per motivi legittimi.
Titolare del trattamento è l’Azienda Ospedaliero Universitaria di Modena.
Per tutto quanto non espressamente previsto dal presente bando si fa riferimento alle vigenti normative in materia e, in particolare, al D. Lgs. 502/92 e s.m.i., al D.P.R. n.483/97 nonché, per quanto applicabile, al DPR n. 487/94.
Per eventuali informazioni gli aspiranti potranno inviare e-mail a suapconcorsi@ausl.mo.it