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Avviso pubblico per il conferimento dell'incarico di Direttore della struttura complessa denominata «U.O. RIANIMAZIONE ED EMERGENZA TERRITORIALE BOLOGNA (SC)» del Dipartimento Emergenza Interaziendale - DEI – nell’ambito dell’Azienda USL di Bologna

In attuazione della determinazione del Direttore del Servizio Unico Metropolitano Amministrazione Giuridica del Personale n. 1029 del 11/4/2024 rettificata con determinazione n. 1132 del 22/4/2024, esecutive ai sensi di legge, è emesso un avviso pubblico per il conferimento dell'incarico di Direttore della struttura complessa denominata «U.O. RIANIMAZIONE ED EMERGENZA TERRITORIALE BOLOGNA (SC)» del Dipartimento Emergenza Interaziendale - DEI – nell’ambito dell’Azienda USL di Bologna.

Il presente avviso è emanato in conformità all'art. 15 del D.Lgs. 502/1992, come  da ultimo modificato dall’art. 20 della Legge n. 118/2022, al D.P.R. 484/1997, al D.Lgs. 165/2001 e successive modificazioni ed integrazioni, alla Legge n. 183/2011, al D.L. 13/9/2012 n. 158 come modificato dalla Legge di conversione 8/11/2012 n. 189, al D.Lgs. 33/2013, alla Legge n. 190/2012, alla Direttiva regionale relativa ai criteri e alle procedure per il conferimento degli incarichi di direzione di struttura complessa della dirigenza sanitaria nelle aziende e negli enti del Servizio sanitario regionale dell'Emilia-Romagna approvata con Deliberazione di Giunta Regionale n. 65 del 23/1/2023, alla Legge Regionale n. 23 del 27/12/2022, nonché ai vigenti CC.CC.NN.LL. per la relativa Area della Dirigenza Area Sanità.

A) DEFINIZIONE DEL FABBISOGNO

PROFILO OGGETTIVO

La struttura complessa denominata «U.O. Rianimazione ed Emergenza Territoriale Bologna (SC)» collocata nell’ambito del Dipartimento Emergenza Interaziendale dell’AUSL di Bologna assicura le prestazioni di trattamento e di cura specifiche negli ambiti di emergenza sia pre che intra ospedaliera e di terapia intensiva/rianimazione.

La UOC è articolata nelle attività di seguito descritte (Rianimazione, Elisoccorso, Automediche, Medico Link, Formazione e simulazione avanzata).

La mission della UOC è quella di dare risposta in emergenza ai pazienti sin dalla segnalazione dell’evento, quindi dalla attivazione della CO 118 EE, con la funzione d’integrazione con quella articolazione (a direzione infermieristica) svolta attraverso al figura del Medico Link (ML), attraverso la risposta con i mezzi avanzati di soccorso delle automediche dell’area urbana, attraverso quella con elisoccorso con proprio personale per la base di Bologna e con la gestione della base di Pavullo (vedi), attraverso la risposta all’arrivo del paziente nell’Hub del Maggiore e la gestione in quella sede di tutto il primo percorso diagnostico terapeutico assieme alla equipe del PS e coordinando gli altri teams di emergenza (trauma, stroke e STEMI) - per le procedure da svolgersi (radiologia, rx interventistica, diagnostica avanzata, sala operatoria) prima del ricovero nelle aree di degenza e ovvero nel reparto di Rianimazione. L’attività della UOC prosegue poi per i pazienti acuti e gravi degenti in Rianimazione, anche provenienti dalla rete ospedaliera aziendale/interaziendale, che hanno necessità di supporto d’organo avanzato degli ambiti intensivi.

La rete funzionale e strutturale e di percorsi multidisciplinari, vede l’equipe della UOC “Rianimazione emergenza territoriale 118” come leader dei teams di emergenza multiprofessionale e multidisciplinari, e viene realizzata attraverso il gruppo di clinici della UOC che ruota tra la fase extra ospedaliera (118, ML, automedica ed elisoccorso) con continuità di esperienza e di competenze e percorsi dedicati alle diverse patologie, potendo così massimizzare il mantenimento del livello di assistenza erogata dato l’alto volume di attività del centro Hub e data la gestione unitaria del pz critico, che così si realizza dalla segnalazione dell’emergenza alla definitiva stabilizzazione del paziente su tutta la rete coperta dalla CO 118 EE e nell’area di afferenza all’Hub dell’OM e quindi ai letti di Rianimazione della UOC.

In questi contesti viene così valorizzata l’importanza della centralizzazione dei pazienti secondo la logica Hub & Spoke, cui si unisce la continuità di cura nei diversi setting coordinati dai medesimi professionisti, con la piena integrazione con la componente assistenziale nelle diverse fasi delle emergenze e - non da ultimo - per i rilevanti aspetti che toccano questi temi sin dalla prima presa in carico dei pazienti, per ciò che concerne l’umanizzazione delle cure, anche intensive ma già dalla prima fase di colloquio con pz/famigliari, ponendo così particolare attenzione tanto al tema della proporzionalità delle cure, unito a quello del rispetto delle volontà del paziente sino alla fase del fine-vita.

Infine, a questi aspetti relazionali collegati con la gestione dei casi acuti e gravi sin dalla prima fase, sono strettamente correlati quelli delle attività connesse al procurement di donazione di organi e tessuti in collaborazione a quella di coordinamento locale del procurement che è in capo per la intera AUSL ad un clinico della medesima UOC.

Rianimazione

La UOC gestisce il reparto di Rianimazione OM dotato di 11 posti letto, che risponde alla necessità dell’Ospedale in quanto Trauma Centre dell’area vasta Emilia Centro e Hub metropolitano per la rete Stroke oltre che per i percorsi acuti e tempo dipendenti della rete STEMI; inoltre dà risposta alle altre patologie critiche e tempo dipendenti per tutta la rete ospedaliera aziendale.

  • Le attività principali sono caratterizzate dalla gestione avanzata del supporto respiratorio, cardiocircolatorio, renale e metabolico oltre che del monitoraggio per pazienti instabili ed a immediato rischio di peggioramento soprattutto nella prima fase di degenza dei politraumi;
  • I volumi di ricovero sono di circa 550 pazienti/anno, rappresentati per la maggior parte da pazienti provenienti da area PS anche direttamente da 118 con by pass della accettazione, ed il restante da pazienti provenienti da percorso urgente/emergente di pazienti già degenti, prevalentemente da percorsi post traumatici che richiedano la gestione in letti intensivi per un aggravamento delle condizioni cliniche;
  • L’attività è fortemente orientata alla diagnostica ed al trattamento della fase acuta ed iperacuta, tramite percorsi ad hoc che bypassino lo step inziale del triage con ammissione diretta alla Emergency Room in PS, od alla sala operatoria direttamente da piazzola elisoccorso, o alla diagnostica interventistica anche per percorsi verso sala emodinamica cardiologica o sala angiografica stroke, soprattutto dopo apertura dello stroke centre nella struttura dedicata del Maggiore al 7° piano.

L’équipe medica è composta da circa 25 medici specialisti in AR e dalle équipe infermieristiche assegnate alle varie attività, da quelle della CO 118EE a quelle delle automediche che operano in area urbana (MSAM: Mezzi di soccorso avanzati medicalizzati) sino a quelle della degenza in Rianimazione e con la risposta alle emergenze nell’area PS. In Rianimazione è prevista una Unità Assistenziale a direzione infermieristica con dipendenza gestionale dalla Direzione Assistenziale Tecnica e Riabilitativa, dove vengono condotte attività consulenziali continue, definite nella programmazione con meeting mattutini quotidiani interdisciplinari e multi professionali con chirurghi del trauma, neurochirurghi, ortopedici e medici fisiatri, tecnici di fisioterapia, psicologi e medici palliativisti.

Elisoccorso

La UOC Rianimazione ed Emergenza Territoriale Bologna gestisce la base Elisoccorso di Bologna, con la copertura dei turni H24 della equipe medica all’interno del proprio piano di attività, affiancata da figure infermieristiche, e gestisce la base di Pavullo nella quale operano medici sia dell’elisoccorso di Bologna (e dunque della medesima UOC) che altre risorse già attive nel periodo precedente all’affidamento alla Ausl di Bologna da parte della RER (avvenuto nell’anno 2014), attraverso la partecipazione di medici dipendenti della Ausl regionali che operano nella altre basi regionali di elisoccorso di Ravenna e Parma.

Le attività di Elisoccorso avvengono all’interno della gestione della CO 118EE e delle altre CO 118 regionali, nella logica della rete H/S con la funzione di interazione tra i diversi livelli di assistenza territoriale (MSAI, MSAM) integrate con la specifica attività della base di Pavullo che opera con verricello per tutte le operazioni di soccorso e recupero negli ambienti ostili o comunque non raggiungibili dai mezzi di soccorso via terra.

Automediche

L’equipe della UOC ruota anche sui mezzi di soccorso avanzati che operano nell’area cittadina, secondo i protocolli della CO 118 EE se, nella logica del sistema di emergenza e secondo la continuità di percorso sopradescritta, fanno capo all’Hub del Maggiore per le patologie tempo dipendenti, segnatamente ed in modo esclusivo per trauma e stroke.

Medico Link

Da Luglio 2023 con la DGR n. 1206 del 17.07.2023 si è avviato un potenziamento della risposta del sistema di emergenza con l’introduzione della funzione del Medico di Centrale Operativa 118 (Medico Link) che ha l’obiettivo di garantire un legame qualificato fra il soccorso preospedaliero ed i setting ospedalieri di afferenza dei pazienti in condizioni critiche e con patologie tempo-dipendenti, realizzando il collegamento fondamentale tra territorio ed ospedale per garantire i migliori esiti in termini di outcome, anche grazie alla connessione con i mezzi di soccorso e la rete ospedaliera attraverso strumenti di telemedicina (immagini, fonia e dati clinici) che supportano le scelte su quadri clinici critici, come ad esempio:  indicazioni sull’avvio o sulla sospensione dei trattamenti, validazione di specifici protocolli o percorsi clinico assistenziali, supporto agli interventi di maxi emergenza, collaborazione con le risorse e le équipe dei diversi nodi della rete pre ed intra-ospedaliera e, più in generale, partecipazione al governo clinico del sistema di emergenza.

Attività di formazione e simulazione avanzata

Alle attività clinico organizzative assistenziali proprie della UOC, si uniscono quelle di formazione e retraining continuo, sia per il mantenimento/upgrade delle skill del personale, anche di quello che ruota nei diversi teams dell’emergenza dei percorsi trauma, stroke e STEMI, con attività di formazione anche per le “non technical skill” secondo logiche di CRM e di simulazione anche avanzata High Fidelity; queste attività sono svolte prevalentemente all’interno dell’Ospedale Maggiore, coordinate dalla direzione della UOC ed integrate con figure infermieristiche e si giovano della partecipazione anche di docenti dei maggiori centri per le patologie tempo dipendenti, essendo aperte anche a discenti esterni che partecipano a momenti formativi strutturati secondo le linee guida internazionali e con certificazioni delle più quotate società scientifiche nel campo della formazione e delle singole branche/discipline.

PROFILO SOGGETTIVO

Al Direttore della Struttura Complessa «Rianimazione ed Emergenza Territoriale Bologna (SC)» sono richieste le competenze professionali, manageriali, relazionali, delle conoscenze scientifiche e di attitudine necessarie per il perseguimento dei compiti e delle responsabilità, come declinate di seguito.

• Qualificata e comprovata esperienza clinico-assistenziale nell’ambiti intensivologico, con particolare riguardo alla gestione dei pazienti acuti che, anche sin dalla fase pre-ospedaliera, abbisognino di supporto di funzioni vitali a seguito di problemi connessi con patologie traumatiche maggiori, eventi acuti cerebrovascolari o cardiaci e altre patologie che richiedano monitoraggio e trattamento fin dalla prima fase;

• Qualificata e comprovata esperienza clinico-assistenziale nell’ambito della gestione del pazienti in fase PreH per la valutazione delle necessità assistenziali e di integrazione con la componente medica sin dalla fase della CO 118, comprendendo il supporto erogabile con figure infermieristiche guidate dalla interazione con medico (ML);

• Qualificata e comprovata esperienza clinico-assistenziale nell’ambito della gestione delle urgenze pre ed intraospedaliere, con particolare riguardo all’ambiente di PS, Emergency room e di sala operatoria/angiografica/coronarografia ovvero nelle sedi in cui i pazienti in emergenza giungono all’OM;

• Esperienza pluriennale nella gestione e trattamento delle insufficienze d’organo che avvengono già nel PreH e nel peri-operatorio di pazienti acuti e gravi, anche sottoposti a chirurgia maggiore, che necessitino di un percorso in ambiente intensivo, con particolare riguardo alla chirurgia del trauma ovvero addominale, neurochirurgica, ortopedica, toracica, ed a quella di urgenza;

• Comprovata e pluriennale esperienza di gestione e sviluppo delle interfacce informatiche che rappresentano lo standard in ambito intensivo in dotazione a tutte le aree intensive dalla AUSL, per un corretto e produttivo sviluppo dello strumento di cartella clinica con le possibilità di tracciabilità, raccolta ed analisi dei dati di attività del reparto di Rianimazione;

• Pluriennale esperienza nella conduzione e progettazione di eventi formativi, anche di simulazione avanzata, per lo sviluppo e mantenimento dei percorsi di aggiornamento, formazione e tutorship delle diverse figure della UOC e di integrazione con le altre discipline e professioni che ruotano attorno alle attività di cui la UOC ha il coordinamento o con cui coopera nelle attività proprie della sua mission;

• Competenza ed esperienza avanzate e delle relative innovazioni dei principi conoscitivi, degli strumenti clinico-diagnostici, terapeutici e procedurali utili per la disciplina di terapia intensiva e del trattamento e delle relative problematiche anche dal punto di vista gestionale;

• Aggiornamento professionale e delle conoscenze, esperienze acquisite e capacità, documentate, anche di relazioni con contesti nazionali a simile orientamento clinico gestionale;

• Attitudine alla collaborazione multidisciplinare e multiprofessionale per la gestione in emergenza ed intensivologica di casi complessi o ad alta gravità clinica mediante competenze cliniche e gestionali necessarie per la migliore integrazione e collaborazione con i clinici curanti e consulenti e con le componenti della rete H/S;

• Esperienza di continuità assistenziale, capacità di collaborazione, flessibilità e attitudine alla organizzazione e alla gestione di sistemi e percorsi complessi;

• Esperienza e buona conoscenza degli strumenti di gestione finalizzati al raggiungimento degli obiettivi annuali di budget, alla gestione delle risorse assegnate e al monitoraggio delle attività per assolvere i debiti informativi;

• Comprovata esperienza nella gestione delle risorse umane, con riferimento ai processi di valutazione, incentivazione e promozione dei percorsi di sviluppo professionale da realizzare anche attraverso la proposizione di piani formativi coerenti con le attitudini personali e gli obiettivi aziendali;

• Consolidata esperienza nella progettazione realizzazione e guida di percorsi formativi ad hoc per ,le patologie tempi dipendenti e per mirate alla integrazione tra le diverse equipe, discipline e professioni coinvolte nelle differenti fasi delle emergenze, da quelle nel pre ospedaliero a quelle nella fase di stabilizzazione intraH a quelle di gestione avanzate delle tecniche complessi di TI per supporto estremo alle insufficienze respiratore e cardiocircolatori (ECMO) funzionali anche ai percorsi di fine vita, di donazione fino alla gestione delle donazione a cuore fermo DCD;

• Attenzione al clima organizzativo per la efficienza dei sistemi complessi (ambiente pre-ospedaliero, terapia intensiva, percorsi dei pazienti) e capacità di immettere innovazione;

• Predilezione di uno stile di leadership orientato alla valorizzazione e alla crescita delle competenze dei collaboratori ed allo sviluppo di un clima collaborativo e di fiducia all’ interno della équipe e al confronto con le Direzioni;

• Esperienza nella gestione dei processi di cambiamento e di innovazione organizzativa, con particolare riferimento ai percorsi clinico-assistenziali e allo sviluppo di collaborazioni intra-aziendali ed interaziendali;

• Conoscenza degli strumenti del governo clinico e comprovata competenza ed esperienza nel promuovere l’appropriatezza delle scelte diagnostico-terapeutiche, la gestione dei rischi e la sicurezza, la soluzione delle criticità per favorire un costante miglioramento della performance e della sicurezza della qualità complessiva delle attività svolte;

• Conoscenza dei principali strumenti gestionali finalizzati a migliorare l’efficienza operativa della struttura, con particolare riguardo alla conduzione di gruppi di lavoro e di progetto, anche multiprofessionali e multidisciplinari, alla creazione di percorsi formativi e di simulazione avanzata tra gruppi diversi di clinici/personale di assistenza, alla gestione delle presenze e dei piani di lavoro nel rispetto dei mandati aziendali, alla positiva soluzione dei conflitti.

B) REQUISITI GENERALI E SPECIFICI DI AMMISSIONE

1. Cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell'Unione europea.

2. Piena e incondizionata idoneità fisica all'impiego. L'accertamento dell'idoneità fisica all'impiego è effettuato dall'A.U.S.L. prima dell'inizio dell'incarico.

3. Iscrizione all'Albo professionale presso l’Ordine dei Medici chirurghi.

L'iscrizione al corrispondente Albo professionale di uno dei Paesi dell'Unione europea consente la partecipazione alla selezione, fermo restando l'obbligo dell'iscrizione all'albo in Italia prima dell'inizio dell'incarico.

4. Anzianità di servizio di sette anni, di cui cinque nella disciplina di ANESTESIA E RIANIMAZIONE o disciplina equipollente, e specializzazione nella disciplina di ANESTESIA E RIANIMAZIONE o in una disciplina equipollente;

ovvero

4. Anzianità di servizio di sette anni, di cui cinque nella disciplina di MEDICINA D’EMERGENZA-URGENZA o disciplina equipollente, e specializzazione nella disciplina di MEDICINA D’EMERGENZA-URGENZA o in una disciplina equipollente ovvero anzianità di servizio di dieci anni nella disciplina di MEDICINA D’EMERGENZA-URGENZA;

L’anzianità di servizio utile per l’accesso deve essere maturata secondo le disposizioni contenute nell’art. 10 e seguenti del D.P.R. 10/12/1997, n. 484.

Le discipline equipollenti sono individuate nel D.M. Sanità 30 gennaio 1998 e successive modifiche ed integrazioni.

5. Attestato di formazione manageriale. Il candidato cui sarà conferito l’incarico di direzione della struttura complessa avrà l’obbligo di partecipare al corso di formazione manageriale, previsto dall’art. 7 del DPR 484/97, che verrà organizzato dalla Regione Emilia-Romagna e/o dalle Aziende Sanitarie ai sensi della Deliberazione di Giunta regionale n. 318 del 19/3/2012. Il mancato superamento del primo corso attivato dalla Regione successivamente al conferimento dell’incarico, determina la decadenza dell’incarico stesso.

Tutti i requisiti di cui sopra devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione della domanda di partecipazione; ad eccezione dell’attestato di formazione manageriale.

C)  DOMANDA DI PARTECIPAZIONE

La domanda, redatta in carta semplice, datata e firmata, deve essere rivolta al Direttore del Servizio Unico Metropolitano Amministrazione Giuridica del Personale e presentata o spedita con le modalità e nei termini indicati nei successivi punti D) ed E).

Nella domanda devono essere riportate le seguenti indicazioni:

1.  cognome e nome, data e luogo di nascita e residenza;

2.  il possesso della cittadinanza italiana o equivalente;

3.  il Comune di iscrizione nelle liste elettorali ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;

4.  l'assenza di condanne penali ovvero le eventuali condanne penali riportate;

5.  i titoli di studio posseduti;

6.  gli ulteriori requisiti di ammissione;

7. i servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le cause di cessazione dei precedenti rapporti di pubblico impiego;

8. l’indicazione in ordine all’eventuale opzione  per il rapporto di lavoro esclusivo, nel caso di conferimento dell’incarico;

9. il domicilio presso il quale deve essere fatta ogni necessaria comunicazione e, possibilmente, un recapito telefonico.

La domanda deve essere firmata, in originale, in calce, senza alcuna autentica.

I beneficiari della Legge 5/2/1992, n. 104, devono specificare nella domanda di ammissione, qualora lo ritengano indispensabile, l’ausilio eventualmente necessario per l’espletamento del colloquio in relazione al proprio handicap, nonché l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi.

La mancata sottoscrizione della domanda ovvero l'omessa indicazione di una delle dichiarazioni di cui sopra o relativa al possesso dei requisiti individuati al precedente punto B) comporta l'esclusione dalla selezione.

Questa Azienda precisa che alcuni dati hanno natura obbligatoria ed un eventuale rifiuto degli stessi (o una loro omissione) nei termini stabiliti sarà causa di esclusione dalla procedura di che trattasi.

Gli aspiranti che, invitati, ove occorra, a regolarizzare formalmente la loro domanda di partecipazione all’avviso, non ottemperino a quanto richiesto nei tempi e nei modi indicati dall’Amministrazione, saranno esclusi dalla procedura.

Si precisa inoltre che i dati attinenti ai titoli hanno natura facoltativa e l’eventuale rifiuto o omissione dei medesimi sarà causa di mancata valutazione degli stessi.

Ai fini della corretta presentazione della domanda di partecipazione, il candidato dovrà obbligatoriamente procedere al pagamento di un contributo spese, non rimborsabile in nessun caso, per la copertura dei costi della selezione, pari ad Euro 10,00 a favore dell’AZIENDA USL DI BOLOGNA, da effettuarsi esclusivamente tramite bollettino PAGOPA come da indicazioni riportate nella procedura per il versamento del contributo pubblicata sul sito web dell’Azienda USL di Bologna nella pagina dedicata alla presente procedura. Nella causale del versamento dovrà essere indicato quanto segue:

Rif. RIAN. EMER. TER. – COGNOME E NOME (Esempio: Rif. RIAN. EMER. TER.  – COGNOME E NOME del candidato)

La ricevuta attestante l’avvenuto versamento del contributo spese, riportante i dati anagrafici del candidato e la causale precedentemente indicata, dovrà essere obbligatoriamente allegata alla domanda di partecipazione. La data del versamento dovrà essere antecedente o coincidente rispetto alla data di presentazione della domanda. La data del versamento non potrà, in alcun caso, essere successiva rispetto alla data di presentazione della domanda.

Il mancato pagamento del contributo spese, il pagamento in ritardo rispetto ai tempi sopra indicati, il versamento ad Azienda diversa rispetto all’AUSL Bologna o il pagamento di un importo non corrispondente rispetto a quello indicato nel bando comporteranno l’esclusione del candidato dalla procedura.

D)  DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA DOMANDA

Alla domanda di partecipazione gli aspiranti devono allegare tutte le certificazioni relative ai titoli che ritengono opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e della formazione dell’elenco degli idonei, ivi compreso un curriculum professionale, redatto su carta semplice, datato e firmato, relativo alle attività professionali, di studio, direzionali, organizzative svolte, i cui contenuti dovranno fare riferimento:

a)  alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività e alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;

b)  alla posizione funzionale del candidato nelle strutture ed alle sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione;

c)  alla tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato;

d)  ai soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alle discipline a selezione in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini obbligatori;

e)  alla attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento del diploma universitario, di laurea o di specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento;

f)   alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari anche effettuati all’estero, in qualità di docente o di relatore.

Nella valutazione del curriculum verrà presa in considerazione, altresì, la produzione scientifica strettamente pertinente alle discipline a selezione, edita a stampa e pubblicata su riviste italiane o straniere, caratterizzate da criteri di filtro nell’accettazione dei lavori, nonché il suo impatto nella comunità scientifica, nonché la continuità e la rilevanza dell’attività pubblicistica e di ricerca svolta nel corso dei precedenti incarichi.

I contenuti del curriculum, con esclusione di quelli di cui alla lettera c) dell'elenco di cui sopra, e le pubblicazioni, possono essere autocertificati dal candidato nei casi e nei limiti previsti dalla vigente normativa.

Le casistiche devono essere riferite al decennio precedente alla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del presente avviso e devono essere certificate dal Direttore Sanitario sulla base dell'attestazione del Dirigente (ex secondo livello dirigenziale) responsabile del competente Dipartimento o Unità operativa dell'U.S.L. o dell'Azienda ospedaliera.

Alla domanda deve essere unito un elenco dei documenti e dei titoli presentati, datato e firmato.

Alla domanda dovrà inoltre essere allegata la ricevuta attestante l’avvenuto versamento del contributo spese effettuato tramite il sistema PAGOPA.

AUTOCERTIFICAZIONE

Si precisa che il candidato, in luogo della certificazione rilasciata dall’Autorità competente, può presentare in carta semplice e senza autentica della firma:

a) “dichiarazione sostitutiva di certificazione”: nei casi tassativamente indicati nell’art. 46 del D.P.R. n. 445/00 (ad esempio: stato di famiglia, iscrizione all’albo professionale, possesso del titolo di studio, di specializzazione, di abilitazione, ecc.)  oppure

b) “dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà”: ai sensi degli artt. 19 e 47 del D.P.R. 445/00, per tutti gli stati, fatti e qualità personali,  non compresi nell’elenco di cui al citato art. 46 (ad esempio: borse di studio, attività di servizio; incarichi libero-professionali; attività di docenza; pubblicazioni: dichiarazione di conformità all’originale delle copie prodotte; ecc.).

I moduli relativi alle suddette dichiarazioni sono reperibili sul sito internet aziendale www.ausl.bologna.it  nell’apposita sezione dedicata ai Bandi di concorso.

La dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà deve essere spedita  unitamente a FOTOCOPIA SEMPLICE DI DOCUMENTO DI IDENTITÀ PERSONALE DEL SOTTOSCRITTORE.

Qualora il candidato presenti più fotocopie semplici, l’autodichiarazione può essere unica, ma contenente la specifica dei documenti ai quali si riferisce.

In ogni caso, la dichiarazione resa dal candidato - in quanto sostitutiva a tutti gli effetti della documentazione - deve contenere tutti gli elementi necessari alla valutazione del titolo che il candidato intende produrre; l’omissione anche di un solo elemento comporta la non valutazione del titolo autocertificato.

In particolare, con riferimento al servizio prestato, la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (unica alternativa al certificato di servizio) allegata o contestuale alla domanda, resa con le modalità sopraindicate, deve contenere l’esatta denominazione dell’Ente presso il quale il servizio è stato prestato, la qualifica, il tipo di rapporto di lavoro (tempo pieno / tempo definito / part-time), le date di inizio e di conclusione del servizio prestato nonché le eventuali interruzioni (aspettativa senza assegni, sospensione cautelare, ecc.) e quant’altro necessario per valutare il servizio stesso. Anche nel caso di autocertificazione di periodi di attività svolta in qualità di borsista, di docente, di incarichi libero-professionali, ecc. occorre indicare con precisione tutti gli elementi indispensabili alla valutazione (tipologia dell’attività, periodo e sede di svolgimento della stessa).

Sono esclusi dall’autocertificazione i certificati medici e sanitari.

Le pubblicazioni devono essere edite a stampa e obbligatoriamente allegate; possono tuttavia essere allegata alla domanda in fotocopia ed autocertificate dal candidato, ai sensi del citato D.P.R. n. 445/00, purché il medesimo attesti, mediante dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, resa con le modalità sopraindicate, che le copie dei lavori specificatamente richiamati nell’autocertificazione sono conformi agli originali; in alternativa, potrà dichiarare in calce alla fotocopia semplice di ciascuna pubblicazione la conformità al relativo originale . È inoltre possibile per il candidato autenticare nello stesso modo la copia di qualsiasi tipo di documentazione che possa costituire titolo e che ritenga di allegare alla domanda ai fini della valutazione di merito.

E)  MODALITÀ E TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

Le domande e la documentazione ad esse allegata dovranno essere inoltrate alternativamente nei seguenti modi:

  • trasmesse a mezzo del servizio postale tramite raccomandata con ricevuta di ritorno al seguente indirizzo: Servizio Unico Metropolitano Amministrazione Giuridica del Personale (SUMAGP) – Settore Concorsi e Avvisi - via Gramsci n. 12 - 40121 Bologna. La busta dovrà contenere la dicitura “Domanda U.O. RIANIMAZIONE ED EMERGENZA TERRITORIALE BOLOGNA (SC) AUSL BOLOGNA DI _______________ (indicare cognome e nome)” e la busta dovrà contenere un’unica domanda di partecipazione. In caso contrario, l’Amministrazione non risponde di eventuali disguidi che ne potrebbero derivare;

ovvero

  • trasmesse tramite l’utilizzo della Posta Elettronica Certificata (PEC) del candidato all’indirizzo personale.concorsi@pec.ausl.bologna.it    in un unico file in formato PDF (dimensione massima 50 MB), unitamente a fotocopia di documento di identità valido. Il messaggio dovrà avere per oggetto “Domanda U.O. RIANIMAZIONE ED EMERGENZA TERRITORIALE BOLOGNA (SC)  AUSL BOLOGNA DI _______________ (indicare cognome e nome)”. Si precisa che la validità di tale invio è subordinata all’utilizzo da parte del candidato di posta elettronica certificata. La domanda deve pervenire, a pena di esclusione, entro le ore 23.59.59 del giorno di scadenza del bando. Non sarà pertanto ritenuto valido l’invio da casella di posta elettronica semplice/ordinaria anche se indirizzata all’indirizzo di posta elettronica certificata di cui sopra. Sarà cura del candidato verificare l’avvenuta consegna della domanda inviata tramite l’utilizzo della posta PEC tramite la verifica di ricezione delle ricevute di accettazione e consegna (confermato). Qualora l’istanza di ammissione alla presente procedura sia pervenuta tramite PEC, l’Amministrazione è autorizzata ad utilizzare per ogni comunicazione, qualora lo ritenesse opportuno, il medesimo mezzo con piena efficacia e garanzia di conoscibilità degli atti trasmessi. L’Amministrazione non assume responsabilità in caso di impossibilità di apertura dei file.

È esclusa ogni altra forma di presentazione o trasmissione.

Le domande devono pervenire, a pena di esclusione, entro il trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Qualora detto giorno sia festivo, il termine è prorogato al primo giorno successivo non festivo.

Le domande si considerano prodotte in tempo utile anche se inoltrate a mezzo del servizio postale, con raccomandata A.R., entro il termine sopra indicato. A tal fine, la data di spedizione è comprovata dal timbro a data dell'ufficio postale accettante.

Il termine per la presentazione delle domande e dei documenti è perentorio; l'eventuale riserva di invio successivo di documenti è pertanto priva di effetto.

L'Amministrazione non assume responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendente da mancata o tardiva o inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente, né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a terzi, a caso fortuito o di forza maggiore.

F)  COMMISSIONE DI VALUTAZIONE

La Commissione di valutazione è composta dal Direttore Sanitario dell’Azienda USL di Bologna e da tre Direttori di struttura complessa nelle discipline oggetto della presente selezione, sorteggiati da un elenco unico nazionale nominativo, costituito dall'insieme degli elenchi regionali dei direttori di struttura complessa appartenenti ai ruoli regionali del Servizio sanitario nazionale, tenuto conto che:

-  almeno due dei direttori di struttura complessa sorteggiati devono essere individuati tra i responsabili di strutture complesse in regioni diverse da quella in cui ha sede l'azienda interessata; qualora fosse sorteggiato più di un direttore di struttura complessa della medesima regione ove ha sede l'azienda interessata alla copertura del posto, è nominato componente della commissione il primo sorteggiato e si prosegue nel sorteggio fino a individuare almeno due componenti della commissione direttori di struttura complessa in regioni diverse da quella ove ha sede la predetta azienda;

-  nella composizione della commissione va garantito il principio della parità di genere; a questo fine, se, all’esito dei sorteggi dei componenti titolari previsti, la metà dei direttori della commissione (considerando quindi, per il computo, anche il direttore sanitario) non sarà di genere diverso, si proseguirà nel sorteggio fino ad assicurare, ove possibile, l’effettiva parità di genere nella composizione della commissione stessa, fermo restando il criterio territoriale di cui al punto precedente;

- assume le funzioni di presidente della commissione il componente, tra i membri sorteggiati, con maggiore anzianità di servizio; a questo fine si considera l’anzianità maturata con incarico di direzione di struttura complessa;

- le funzioni di segreteria verranno svolte da personale amministrativo del comparto inquadrato nell’area dei funzionari o nell’area del personale di elevata qualificazione o da un Dirigente Amministrativo.

Le operazioni di sorteggio saranno pubbliche ed avranno luogo presso la sede di Via Gramsci n. 12 – Bologna (terzo piano - stanza 36), con inizio alle ore 9 del primo mercoledì non festivo successivo alla scadenza del termine utile per la presentazione delle domande e, ove necessario per il completamento della Commissione, ogni mercoledì successivo non festivo presso la medesima sede, con inizio alle ore 9, fino al compimento delle operazioni.

L’Azienda, prima della nomina della Commissione, procederà a verificare la regolarità della composizione della stessa ai sensi della normativa vigente, in particolare acquisendo le dichiarazioni di assenza, per tutti i componenti, compreso il segretario, delle condizioni di incompatibilità previste dall’art. 53 bis del D.Lgs. n. 165/2001, dandone atto nel relativo provvedimento.

G) MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELLA SELEZIONE E AMBITI DI VALUTAZIONE

La Commissione procede sulla base dell'analisi comparativa dei curricula, dei titoli professionali posseduti, avendo anche riguardo alle necessarie competenze organizzative e gestionali, dei volumi dell'attività svolta, dell'aderenza al profilo ricercato e degli esiti di un colloquio.

La Commissione, che valuterà i candidati sulla base del curriculum e di un colloquio, disporrà complessivamente di 100 punti, così ripartiti:

  • 40 punti per il curriculum;
  • 60 punti per il colloquio.

La graduatoria sarà composta, tenuto conto dei punteggi conseguiti, dai candidati che abbiano raggiunto o superato la soglia minima di 30 punti (30/60) nel colloquio.

CURRICULUM - Il punteggio per la valutazione del curriculum sarà ripartito come segue:

Esperienze professionali - massimo punti 26

In relazione al fabbisogno definito, in tale ambito verranno prese in considerazione le esperienze professionali del candidato - con prevalente considerazione di quelle maturate negli ultimi 5 anni - tenuto conto:

-  della tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività e della tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;

-  della posizione funzionale del candidato nelle strutture e delle sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione, ruoli di responsabilità rivestiti, lo scenario organizzativo in cui ha operato il dirigente e i particolari risultati ottenuti nelle esperienze professionali precedenti;

-  della tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato, anche con riguardo alla attività/casistica trattata nei precedenti incarichi, misurabile in termini di volume e complessità.

Il relativo punteggio verrà attribuito in relazione a:

  • attinenza e rilevanza rispetto al fabbisogno definito;
  • caratteristiche dell’azienda e della struttura in cui il candidato ha maturato le proprie esperienze, in relazione al fabbisogno oggettivo;
  • durata, continuità e rilevanza dell’impegno professionale del candidato.

Attività di formazione, studio, ricerca e produzione scientifica - massimo punti 14

Tenuto conto del fabbisogno definito, in tale ambito verranno presi in considerazione:

-  i soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alle discipline in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini obbligatori;

-  l’attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento del diploma universitario, di laurea o di specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario;

-  la partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari, anche effettuati all’estero, in qualità di docente o di relatore;

-  la produzione scientifica, valutata in relazione alla attinenza alle discipline, ed in relazione alla pubblicazione su riviste nazionali ed internazionali, caratterizzate da criteri di filtro nell’accettazione dei lavori, nonché al suo impatto sulla comunità scientifica;

-  la continuità e la rilevanza dell’attività pubblicistica e di ricerca svolta nel corso dei precedenti incarichi.

Non verranno valutate idoneità a concorsi e tirocini, né partecipazioni a congressi, convegni e seminari in qualità di uditore.

Il relativo punteggio verrà attribuito in relazione a:

  • attinenza e rilevanza rispetto al fabbisogno definito;
  • durata, continuità e rilevanza delle esperienze del candidato;
  • rilevanza delle strutture nell’ambito delle quali sono state svolte.

La commissione esprimerà la propria valutazione per ciascun aggregato (esperienze professionali, attività di formazione e studio, attività di ricerca e produzione scientifica) appartenente alla macroarea del curriculum secondo una scala di misurazione in base alla quale  il punteggio complessivo a disposizione è equamente proporzionato in relazione ai giudizi attribuibili (eccellente, ottimo, più che buono, buono, discreto, sufficiente, insufficiente) sulla base dei suddetti criteri.

La Commissione attribuisce a ciascun candidato un punteggio complessivo secondo criteri fissati preventivamente, correlato al grado di attinenza con le esigenze aziendali.

COLLOQUIO - nell’ambito del colloquio verranno valutate:

- capacità professionali nella specifica disciplina con riferimento anche alle esperienze professionali documentate, rispondenti al fabbisogno determinato dall’Azienda: massimo punti 26;

- capacità gestionali, organizzative e di direzione con riferimento alle caratteristiche dell’incarico da svolgere, rispondenti al fabbisogno determinato dall’Azienda: massimo punti 34.

La Commissione nell’attribuzione dei punteggi terrà conto della chiarezza espositiva, della correttezza delle risposte, dell’uso di linguaggio scientifico appropriato, della capacità di collegamento con altre patologie o discipline o specialità per la miglior risoluzione dei quesiti anche dal punto di vista dell’efficacia e dell’economicità degli interventi ed esprimerà la propria valutazione secondo una scala di misurazione in base alla quale  il punteggio complessivo a disposizione è equamente proporzionato in relazione ai giudizi attribuibili (eccellente, ottimo, buono, discreto, sufficiente, insufficiente) sulla base dei suddetti criteri.

Il colloquio è altresì diretto a testare la visione e l’originalità delle proposte sull’organizzazione della struttura complessa, nonché l’attitudine all’innovazione ai fini del miglioramento dell’organizzazione e della soddisfazione degli stakeholders della struttura stessa.

La Commissione attribuisce a ciascun candidato un punteggio complessivo secondo criteri fissati preventivamente e redige la graduatoria dei candidati.

H) CONVOCAZIONE AL COLLOQUIO

I candidati ammessi alla procedura saranno convocati per il colloquio non meno di quindici giorni prima del giorno fissato, tramite PEC o avviso pubblicato sul sito aziendale.

Qualora la domanda presentata alla presente procedura sia pervenuta tramite PEC, l’Amministrazione è autorizzata ad utilizzare per ogni comunicazione, il medesimo mezzo con piena efficacia e garanzia di conoscibilità degli atti trasmessi.

Al colloquio i candidati dovranno presentarsi muniti di documento di identità personale in corso di validità. La mancata presentazione al colloquio o la presentazione in ritardo, indipendentemente dalla causa, comporta la rinuncia alla selezione. Non sono imputabili al SUMAGP, all’Amministrazione o alla commissione di valutazione eventuali disguidi postali o telegrafici o telematici o informatici comunque imputabili a terzi.

I) PUBBLICAZIONE SUL SITO INTERNET AZIENDALE

Prima della nomina del candidato prescelto, l’Azienda pubblica sul sito internet aziendale:

a) la definizione del fabbisogno che caratterizza la struttura, sotto il profilo oggettivo e soggettivo;

b)  la composizione della Commissione di Valutazione;

c)  i curricula dei candidati presentatisi al colloquio;

d)  i criteri di attribuzione del punteggio;

e)  la graduatoria dei candidati;

f)  la relazione della Commissione di Valutazione;

g) la graduatoria dei candidati;

h) l’atto di attribuzione dell’incarico. 

J)  CONFERIMENTO DELL’INCARICO

L'incarico di direzione della struttura complessa verrà conferito dal Direttore Generale al candidato che ha conseguito il miglior punteggio. A parità di punteggio prevale il candidato più giovane di età.

Nel caso in cui il candidato che ha conseguito il maggior punteggio rinunci alla nomina, ovvero, nel caso in cui non eserciti l’opzione per il rapporto di lavoro esclusivo, il Direttore Generale procede alla nomina tramite scorrimento della graduatoria dei candidati.

Il concorrente cui verrà conferito l’incarico sarà invitato a stipulare il relativo contratto individuale di lavoro, a seguito dell’accertamento del possesso dei requisiti prescritti, ai sensi del vigente C.C.N.L. Area Sanità sottoscritto il 23/1/2024, subordinatamente alla presentazione, nel termine di giorni 30 dalla richiesta dell’Amministrazione - sotto pena di mancata stipula del contratto medesimo - dei documenti elencati nella richiesta stessa. La data di inizio servizio è concordata tra le parti, ma in ogni caso, salvo giustificati e documentati motivi, dovrà avvenire entro e non oltre 30 giorni dalla data di ricezione della relativa comunicazione.

Il concorrente cui verrà conferito l’incarico sarà altresì tenuto ad essere in regola con le vaccinazioni   previste dalle disposizioni legislative vigenti.

Ai sensi dell’art. 15 comma 7 ter del D.Lgs. 502/92 (come aggiunto dall’art. 4 del D.L. 13/9/2012 n. 158 sostituito dalla Legge di conversione 8/11/2012 n. 189) “L’incarico di direttore di struttura complessa è soggetto a conferma al termine di un periodo di prova di sei mesi, prorogabile di altri sei, a decorrere dalla data di nomina a detto incarico, sulla base della valutazione di cui al comma 5”.

Al candidato cui viene conferito l’incarico sarà applicato il trattamento giuridico ed economico regolato e stabilito dalle norme legislative e contrattuali vigenti per la relativa area contrattuale e dai vigenti accordi aziendali.

È condizione per il conferimento dell’incarico l’esclusività del rapporto di lavoro, da mantenere per tutta la durata dell’incarico.

Ai sensi dell’art. 9 della Legge 8/3/2017, n. 24, per i tre anni successivi al passaggio in giudicato della decisione di accoglimento della domanda di risarcimento proposta dal danneggiato, l'esercente la professione sanitaria, nell'ambito delle strutture sanitarie o sociosanitarie pubbliche, non può essere preposto ad incarichi professionali superiori rispetto a quelli ricoperti e il giudicato costituisce oggetto di specifica valutazione da parte dei commissari nei pubblici concorsi per incarichi superiori.

Qualora il candidato sia stato destinatario di provvedimenti che riguardano l’applicazione di misure di prevenzione, di decisioni civili e di provvedimenti amministrativi iscritti nel Casellario Giudiziale o presso la Corte dei Conti ai sensi della vigente normativa  ovvero qualora il candidato abbia riportato condanne penali deve allegare alla domanda tutta la relativa documentazione al fine di consentire alla commissione di valutazione di effettuare le valutazioni previste dall’art. 9 della Legge 8/3/2017, n. 24.

K)  DISPOSIZIONE VARIE

Tutti i dati di cui l'Amministrazione verrà in possesso a seguito della presente procedura verranno trattati nel rispetto del Regolamento Europeo 2016/679. La presentazione della domanda di partecipazione all’avviso da parte dei candidati implica il consenso al trattamento dei dati personali, compresi i dati sensibili, a cura dell'ufficio preposto alla conservazione delle domande ed all'utilizzo delle stesse per lo svolgimento delle procedure finalizzate all’avviso.

Questo Ente informa i partecipanti alle procedure di cui al presente bando che i dati personali ad Essi relativi saranno oggetto di trattamento da parte della competente direzione con modalità sia manuale che informatizzata, e che titolare è l’Azienda USL di Bologna.

Tali dati saranno comunicati o diffusi ai soggetti espressamente incaricati del trattamento, o in presenza di specifici obblighi previsti dalla legge, dalla normativa comunitaria o dai regolamenti.

L’Azienda USL di Bologna non intende avvalersi della possibilità di utilizzare gli esiti della presente procedura selettiva, in ordine di graduatoria, nel corso dei due anni successivi alla data del conferimento dell’incarico, nel caso in cui il dirigente a cui verrà attribuito l’incarico dovesse dimettersi o decadere.

L’Azienda si riserva ogni facoltà di prorogare, sospendere, riaprire i termini del presente avviso, e di modificare, revocare ed annullare l'avviso stesso ovvero di non procedere al conferimento dell’incarico in relazione all'esistenza di ragioni di pubblico interesse o in presenza di vincoli legislativi nazionali o regionali in materia di assunzione di personale.

La presentazione della domanda comporta l’accettazione incondizionata delle norme contenute nel presente avviso e il consenso alla pubblicazione del curriculum e di ogni altro elemento come indicato nel precedente paragrafo I).

La presente procedura si concluderà con l’atto formale di attribuzione dell’incarico adottato dal Direttore Generale entro 6 mesi dalla scadenza del termine per la presentazione delle domande.

La documentazione allegata alla domanda potrà essere ritirata solo dopo 120 giorni dall’avvenuto conferimento dell’incarico da parte del Direttore Generale.  La restituzione dei documenti presentati potrà avvenire anche prima della scadenza del suddetto termine per il candidato non presentatisi al colloquio ovvero per chi, prima della data del colloquio, dichiari espressamente di rinunciare alla partecipazione alla selezione. Tale restituzione potrà essere effettuata direttamente dall’interessato o da persona munita di delega firmata in originale dall’interessato e corredata da copia del documento di identità dello stesso, previo riconoscimento mediante esibizione del documento di identità del delegato.

Trascorsi cinque anni dal conferimento dell’incarico, l’Amministrazione darà corso alla procedura di scarto, mediante eliminazione delle domande. Si invitano pertanto i candidati a ritirare la documentazione entro il suddetto termine.

Per le informazioni necessarie e per acquisire copia del bando del pubblico avviso e delle dichiarazioni sostitutive, gli interessati potranno collegarsi al sito internet dell’Azienda USL di Bologna www.ausl.bologna.it nella sezione “Bandi di concorso”, dopo la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale oppure rivolgersi al Settore Concorsi e Avvisi - Servizio Unico Metropolitano Amministrazione Giuridica del Personale – via Gramsci n. 12  – Bologna (tel. 051/6079957 - 9592 - 9591 - 9590 - 9589) dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 12, posta elettronica: selezioni@ausl.bologna.it

La pubblicazione del bando sul sito internet aziendale assolve, ad ogni effetto, agli obblighi di divulgazione e pubblicità previsti.

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