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Verifica di assoggettabilità a VIA (screening) del progetto per la "Messa in sicurezza del nodo idraulico Canale Naviglio - Fiume Panaro", localizzato nel comune di Bomporto (MO), proposto dal Consorzio Della Bonifica Burana

IL DIRIGENTE FIRMATARIO 

(omissis)

determina

a) di escludere dalla ulteriore procedura di V.I.A., ai sensi dell’art. 11, comma 1, della legge regionale 20 aprile 2018, n. 4, il progetto denominato “Messa in sicurezza del nodo idraulico canale Naviglio - fiume Panaro per il completamento della sistemazione dell’area di laminazione in località Prati di San Clemente, finalizzato al contenimento della criticità idraulica dei territori posti a nord di Modena”, proposto dal Consorzio della Bonifica Burana, per le valutazioni espresse in narrativa;

b) di disporre che il progetto dovrà essere realizzato coerentemente a quanto dichiarato nello studio ambientale preliminare e nelle integrazioni successivamente depositate e che dovranno essere comunicate alla Regione Emilia-Romagna Area Valutazione Impatto Ambientale e Autorizzazioni e ad ARPAE Servizio Sistemi Ambientali Area Prevenzione Ambientale Centro la data di inizio e fine dei lavori e la data di messa in esercizio delle opere;

c)  di disporre che, entro sessanta (60) giorni dal collaudo, dovrà essere trasmessa alla Regione Emilia-Romagna Area Valutazione Impatto Ambientale e Autorizzazioni e ad ARPAE Servizio Sistemi Ambientali Area Prevenzione Ambientale Centro la certificazione di regolare esecuzione delle opere, ai sensi dell’art. 28, comma 7-bis, del d.lgs. 152/2006, comprensiva di specifiche indicazioni circa la conformità delle opere rispetto al progetto depositato;

d) di stabilire l’efficacia temporale per la realizzazione del progetto in 10 anni; decorso tale periodo senza che il progetto sia stato realizzato, il provvedimento di verifica di assoggettabilità a VIA dovrà essere reiterato, fatta salva la concessione, su istanza del proponente, di specifica proroga da parte dell’autorità competente;

e) di trasmettere copia della presente deliberazione:

-    al proponente Consorzio della Bonifica Burana

-    al Comune di Bomporto

-    alla Provincia di Modena

-    alla Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la Città Metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara

-    ad ARPAE Servizio Sistemi Ambientali, Area Prevenzione Ambientale Centro

-    all’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, Settori Sicurezza territoriale e protezione civile, Ufficio territoriale Modena

-    ad AIPO Agenzia Interregionale per il fiume Po;

f) di pubblicare, per estratto, la presente determina dirigenziale sul BURERT e, integralmente, sul sito web delle valutazioni ambientali della Regione Emilia-Romagna;

g) di rendere noto che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni; entrambi i termini decorrono dalla data di pubblicazione sul BURERT;

h) di dare atto, infine, che si provvederà alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano triennale di prevenzione della corruzione ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del d.lgs. 33/2013.

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