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Piano di Sviluppo Aeroportuale (anche “progetto Master Plan”) dell’Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna SpA. Dispositivo di pagamento diretto ovvero deposito delle indennità di esproprio (art. 26 D.P.R. 327/2001 e s.m.i.).

Con provvedimento del Direttore Generale dell’ENAC Ente Nazionale per l’Aviazione Civile del 14 maggio 2020 prot. n. ENAC-DG-14/05/2020-0048137-P la Società Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna S.p.A. ha ricevuto, accettandola con sottoscrizione digitale in data 25 maggio 2020, delega dall’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile all’esercizio dei poteri espropriativi dell’Autorità Espropriante medesima, altresì Promotore del cd. Masterplan e degli espropri necessari per la realizzazione del medesimo Piano di Sviluppo Aeroportuale.

IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO ESPROPRIATIVO per delega dell’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile

-   visto il decreto interministeriale n. 7 del 15 marzo 2006 del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze con cui è stata data approvazione alla Convenzione n. 98 ed al contratto di programma n. 99, entrambi sottoscritti in data 12 luglio 2004 e gli atti aggiuntivi n. 111 e n. 112 stipulati in data 27 ottobre 2004 tra ENAC e la Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna s.p.a. per l’affidamento della gestione totale quarantennale dello scalo “Guglielmo Marconi” in regime di concessione, con scadenza in data 28 dicembre 2046;

(omissis)

-    considerato che nell’ambito delle opere da realizzarsi ed a compensazione ambientale degli impatti generati dagli ampliamenti infrastrutturali previsti dal medesimo “Progetto”, vi sono altresì i seguenti interventi essenziali ed imprescindibili:

·       Realizzazione fascia boscata continua lungo il perimetro Nord del Polo funzionale aeroporto;

·       Realizzazione percorso ciclabile in adiacenza alla recinzione aeroportuale Nord;

le cui progettazioni – di livello definitivo – sono state oggetto di approvazione unitamente al “Progetto” cui afferiscono;

(omissis)

-   tenuto conto che le Ditte Proprietarie Cave Nord (n.3), Benfenati Paola (n.15), Benfenati Adelmo (n.16) non avevano fatto pervenire la dichiarazione di accettazione dell’indennità di esproprio entro il termine di trenta giorni dalla notificazione dell’offerta dell’indennità provvisoria di esproprio ai sensi del dall’art. 20 comma 4 del D.P.R. 327/2001 e s.m.i. e che pertanto a loro favore è stata disposta la costituzione di depositi obbligatorio presso la Ragioneria Generale dello Stato rispettivamente così definiti:

-        BENFENATI PAOLA – Deposito esistente: n. 1387587 - Somma depositata: € 76.599,77

-        BENFENATI ADELMO - Deposito esistente: n. 1387588 - Somma depositata: € 211.242,70

-        CAVE NORD – Deposito esistente: n. 1388491 - Somma depositata: € 248.248,45

-   viste le deliberazioni n. 12/2023 (Benfenati Adelmo), n. 13/2023 (Benfenati Paola) e n. 14/2023 (Cave Nord) della Commissione Provinciale per la determinazione del Valore Agricolo Medio della Città Metropolitana di Bologna, il cui intervento è stato richiesto dai proprietari medesimi ai sensi del c. 15 dell’art. 21 del D.P.R. 327/2001;

-   viste le comunicazioni successivamente pervenute a questo Ufficio, con le quali le Ditte Proprietarie Benfenati Paola (n.15) e Benfenati Adelmo (n.16) hanno dichiarato di accettare irrevocabilmente le indennità di espropriazione indicate nell’elenco dei beni da espropriare predisposto secondo quanto stabilito dall’art. 20 comma 1 del D.P.R. 327/2001 e s.m.i.;

-  considerato che le Ditta Proprietaria Cave Nord (n.3) non ha fatto pervenire la dichiarazione di accettazione dell’indennità di esproprio entro il termine di trenta giorni dalla notificazione dell’offerta dell’indennità definitiva, così come rivista dalla Commissione VAM;

(omissis)

-  evidenziato che l’assoggettabilità delle indennità di esproprio a tale ritenuta sarà ulteriormente verificata sulla base dei suddetti criteri e delle certificazioni urbanistiche in fase di liquidazione delle indennità;

DISPONE

-        il Pagamento diretto delle integrazioni alle indennità di cui al seguente elenco:

COMUNE DI CALDERARA DI RENO

Foglio 53, mappali 555 e 665 – Benfenati Paola

Foglio 53, mappale 62 – Benfenati Adelmo

per un totale di euro 32.594,53 (trentaduemilacinquecentonovantaquattro/53 euro)

-        il Deposito dell’integrazione dell’ indennità di cui al seguente elenco presso il M.E.F. – Direzione Territoriale dell’Economia e delle Finanze (ex Cassa DD.PP.) – Ragioneria Territoriale  dello Stato di Bologna:

COMUNE DI BOLOGNA

Foglio 9, mappali 6, 275 – Cave Nord Srl

COMUNE DI CALDERARA DI RENO

Foglio 52, mappali 920, 921 – Cave Nord Srl

per un totale di euro 35.719,55 (trentacinquemilasettecentodiciannove/55 euro)

Dispone inoltre che agli eventuali terzi titolari di diritti sia data comunicazione del presente provvedimento e che un estratto venga pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna. Decorsi 30 giorni da tale formalità, senza che siano prodotte opposizioni da terzi, la presente disposizione diventerà esecutiva.

Il Responsabile del procedimento espropriativo
per delega dell’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile -  Nazareno Ventola 

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