LR 4/2018, art. 11: provvedimento di verifica di assoggettabilità a VIA (screening) relativo al progetto "realizzazione di un impianto di trattamento rifiuti liquidi non pericolosi con potenzialità di 50 ton/giorno e svolgimento operazioni D8 e D9" localizzato in loc. Villanova di Denore, nel comune di Ferrara (FE), proposto da Global Ambiente S.r.l.
(omissis)
a) di assoggettare, ai sensi dell’art. 11, comma 1, della l.r. 4/2018 il progetto denominato “realizzazione di un impianto di trattamento rifiuti liquidi non pericolosi con potenzialità di 50 ton/giorno e svolgimento operazioni D8 e D9” localizzato in loc. Villanova di Denore, nel comune di Ferrara (FE) presentato da Global Ambiente S.r.l. alla ulteriore procedura di VIA. in quanto il progetto ha possibili effetti negativi e significativi sull’ambiente; in particolare:
- sono emerse criticità in relazione allo scarico in acque superficiali relativamente alla capacità autodepurativa del corso d’acqua recettore;
- non si ritengono esaustive le valutazioni relative alle emissioni in atmosfera e agli impatti odorigeni, anche con riferimento agli impatti cumulativi, per la presenza di un impianto di biogas autorizzato e da realizzare, previsto a circa 180 metri dal sito oggetto di studio;
- la distanza tra l’impianto in esame e i primi recettori residenziali è di circa 250 m, inoltre sono presenti, tra i 5 m e 90 m di distanza dall’impianto in progetto, capannoni artigianali in attività con la presenza di lavoratori;
b) di trasmettere copia della presente determina al Proponente Global Ambiente S.r.l., al Comune di Ferrara, alla Provincia di Ferrara, alla Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara, all'AUSL - Igiene Pubblica Ferrara, all'ARPAE di Ferrara, al Comando Provinciale Vigili del Fuoco – Ferrara, al Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara;
c) di pubblicare, per estratto, la presente determina dirigenziale sul BURERT e, integralmente, sul sito web delle valutazioni ambientali della Regione Emilia-Romagna;
d) di rendere noto che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni; entrambi i termini decorrono dalla data di pubblicazione sul BURERT;
e) di dare atto, infine, che si provvederà alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano triennale di prevenzione della corruzione ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del d.lgs. 33/2013.