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Demanio Idrico Acque, R.R. n.41/2001 Art. 27 - Anceschi Giovanna e Anceschi Maria - Domanda del 31.08.2023 per il rinnovo della concessione di derivazione di acqua pubblica per uso agricolo irriguo dalle falde sotterranee nel Comune di Collecchio (PR). Rinnovo della concessione di derivazione. Procedura PR14A0018. SINADOC 31994/2023

Sulla base di quanto esposto in premessa, parte integrante della presente determinazione:

1. di assentire alle signore Anceschi Giovanna, c.f. NCSGNN46L47G337Q e Anceschi Maria, c.f. NCSMRA39P52G337M, il rinnovo la concessione di derivazione di acqua pubblica sotterranea, codice pratica PR14A0018, ai sensi dell’art. 5 e ss., R.R. 41/2001, con le caratteristiche descritte nel disciplinare allegato al presente atto che annulla e sostituisce i precedenti;

L’opera di presa è sita in Comune di Collecchio (PR), località Capoluogo, su terreno di proprietà delle concessionarie censito al fg. n. 22, mapp. n. 376; coordinate UTM RER: X = 597280 ; Y = 956732;

Corpo idrico interessato: cod. 0080ER-DQ1-CL nome: Conoide Parma-Baganza confinato inferiore (limite acquifero A2 mt < di 19,80 da p.c.);

2. di stabilire che la concessione è valida fino al 30.06.2033 e che l’eventuale rinnovo della stessa è subordinato anche all’esito degli approfondimenti conoscitivi (monitoraggi annuali e relazione finale) posti in capo al concessionario e di cui all'allegato disciplinare di concessione, art. 7;

3. di approvare il disciplinare di concessione allegato al presente atto e sua parte integrante, sottoscritto per accettazione dal concessionario in data 27.03.2024;

(omissis)

ESTRATTO DEL DISCIPLINARE di concessione, parte integrante della Determina DET-AMB-2024-2258 del 18/04/2024. (omissis)

ARTICOLO 5 - DURATA DELLA CONCESSIONE/RINNOVO/RINUNCIA

1. La concessione è valida fino al 30.06.2033 e che l’eventuale rinnovo della stessa è subordinato anche all’esito degli approfondimenti conoscitivi (monitoraggi annuali e relazione finale) posti in capo al concessionario e di cui all' art. 7.

2. Il concessionario che intenda rinnovare la concessione è tenuto a presentare istanza di rinnovo entro il termine di scadenza della stessa e può continuare il prelievo in attesa di rilascio del relativo provvedimento, nel rispetto dell’obbligo di pagare il canone e degli altri obblighi previsti dal disciplinare. Il concessionario che non intenda rinnovare la concessione è tenuto a darne comunicazione scritta all’Amministrazione concedente entro il termine di scadenza della concessione.

3. Il concessionario può rinunciare alla concessione dandone comunicazione scritta all’Amministrazione concedente, fermo restando l’obbligo di pagare il canone fino al termine dell’annualità in corso alla data di ricezione della comunicazione di rinuncia.

4. Il concessionario che abbia comunicato all’Amministrazione concedente l’intenzione di rinunciare alla concessione o di non rinnovarla è tenuto agli adempimenti dalla stessa indicati per la cessazione dell’utenza, ai fini dell’archiviazione del procedimento e della restituzione del deposito cauzionale.
(omissis)

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