Approvazione schema di convenzione tra l'Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile e l’Università degli Studi di Ferrara - Dipartimento di Ingegneria per il supporto specialistico nelle attività tecnico-scientifiche finalizzate alla prevenzione, alla pianificazione e alla gestione delle emergenze relative al rischio idraulico
Richiamati:
– il decreto legislativo 2 gennaio 2018 n. 1 “Codice della protezione civile” che all’art. 48 abroga, tra l’altro, la legge n. 225/1992 e dispone all’art. 50 che, fino all’adozione dei provvedimenti attuativi previsti dal medesimo decreto, continuano a trovare applicazione le disposizioni previgenti, in particolare per i seguenti articoli:
- 11, c. 1, che definisce le funzioni delle Regioni nell’ambito del Servizio nazionale della protezione civile;
- 13, c. 1, lett. c), che elenca le strutture operative del Servizio Nazionale della protezione civile ed individua, tra esse “gli enti e istituti di ricerca di rilievo nazionale con finalità di protezione civile, anche organizzati come centri di competenza, l’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia e il Consiglio nazionale delle ricerche”;
- 13, c. 2, ai sensi del quale concorrono alle attività di protezione civile, tra gli altri, le organizzazioni pubbliche che svolgono funzioni utili per le finalità di protezione civile;
- 16, c. 1, che individua tra le tipologie di rischi di protezione civile il rischio sismico;
- la D.G.R. n. 728 del 21 maggio 2018 recante “Prime disposizioni in attuazione del Decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1 Codice della Protezione civile in materia di pianificazione dell’emergenza” con cui, nelle more dell’adozione dei provvedimenti attuativi previsti dal citato D.Lgs n.1/2018, sono state individuate le delibere di riferimento per l’attuazione della pianificazione dell’emergenza e per le azioni da adottare nelle emergenze”;
- la D.G.R. n. 417 del 5 aprile 2017, ad oggetto “Approvazione del "Documento per la gestione organizzativa e funzionale del sistema regionale di allertamento per il rischio meteo idrogeologico, idraulico, costiero ed il rischio valanghe, ai fini di protezione civile" e ss.mm.ii.;
- la legge regionale 7 febbraio 2005, n.1, recante "Norme in materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell’Agenzia regionale di protezione civile", e, in particolare, i seguenti articoli:
- 1, c. 2, che stabilisce che “all’espletamento delle attività di protezione civile provvedono la Regione, le Province, i Comuni, le Comunità Montane, le Unioni di Comuni e le altre forme associative di cui alla legge regionale 26 aprile 2001, n. 11 e vi concorre ogni altra istituzione ed organizzazione pubblica o privata [..]”;
- 3, c. 1 lettere a), b), che elenca le attività del sistema regionale di protezione civile, tra le quali figurano quelle dirette “all’elaborazione del quadro conoscitivo e valutativo dei rischi presenti sul territorio regionale necessario per le attività di previsione e prevenzione con finalità di protezione civile” e “alla preparazione e pianificazione dell’emergenza, con l’indicazione delle procedure per la gestione coordinata degli interventi degli enti e delle strutture operative preposti, nonché delle risorse umane e strumentali necessarie”;
- 11, c. 2, che stabilisce che nella redazione del Programma regionale di previsione e prevenzione dei rischi, l’attività di coordinamento tecnico è demandato all’ Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile (d’ora in poi denominata Agenzia);
- 14, c. 2, che evidenzia che l’Agenzia, per lo svolgimento delle attività regionali di protezione civile si avvale, anche previa stipula di apposite convenzioni, della collaborazione, del supporto e della consulenza tecnica, oltre che delle strutture operative ivi espressamente elencate, anche di ogni altro soggetto pubblico che svolga compiti di interesse della protezione civile;
- 15, c. 1, che stabilisce che "l’Agenzia regionale può stipulare convenzioni con i soggetti di cui all’art. 14 commi 1 e 2, nonché con aziende pubbliche e private anche al fine di assicurare la pronta disponibilità di particolari servizi, mezzi, attrezzature, strutture e personale specializzato da impiegare in situazioni di crisi ed emergenza”;
- 20, c. 2, lettera b) che dando atto che l’Agenzia ha personalità giuridica di diritto pubblico, è dotata di autonomia tecnico operativa, amministrativa e contabile e provvede inoltre alla “predisposizione a livello tecnico, in concorso con le strutture tecniche regionali competenti, del programma regionale di previsione e prevenzione dei rischi di cui all’art. 11, in armonia con gli indirizzi nazionali”;
- 20, c. 3, che prevede che per la redazione, tra l’altro, del programma di previsione e prevenzione dei rischi l’Agenzia acquisisce collaborazioni scientifiche ove non disponibili all’interno della Regione e può avvalersi della consulenza tecnico-scientifica anche di istituti universitari;
- 23, punto 6, che dà atto che presso l’Agenzia è costituito, quale presidio permanente, il Centro Operativo Regionale per la protezione civile (COR);
- la D.G.R. n. 652/2007, “Indirizzi operativi in ordine alla stipulazione e all’attuazione delle convenzioni previste dalla L.R. n. 1/2005”, la quale prevede che alla sottoscrizione delle convenzioni in applicazione degli articoli 14 e 15 della L.R. n. 1/2005 provvederà il Direttore dell’Agenzia in conformità ad uno schema previamente approvato con deliberazione della Giunta regionale;
- la legge regionale 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su città metropolitana di Bologna, province, comuni e loro unioni” e ss.mm.ii.;
- la D.G.R. n. 457 del 27 marzo 2023 “Approvazione Nuovo Regolamento di Organizzazione e Contabilità dell’Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile della Regione Emilia-Romagna”, adottato con Determinazione del Direttore n. 4095 del 09.11.2022;
Visto l’art. 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241 “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” e ss.mm.ii, che dispone la possibilità per le Amministrazioni pubbliche di concludere accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune.
Visti:
- la Direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri del 30 aprile 2021 “Indirizzi per la predisposizione dei piani di protezione civile ai diversi livelli territoriali”;
- il D.lgs. n. 152 del 03 aprile 2006, recante “Norme in materia ambientale”;
- la Direttiva Alluvioni 2007/60/CE del 23 ottobre 2007 relativa alla valutazione e alla gestione dei rischi di alluvioni;
- il D.lgs. n. 49 del 23 febbraio 2010, recante “Attuazione della Direttiva 2007/60/CE relativa alla valutazione e alla gestione dei rischi di alluvioni”;
Considerato che:
- la Regione Emilia-Romagna risulta particolarmente esposta al rischio idraulico;
- la Regione Emilia-Romagna conferisce una forte caratterizzazione tecnico scientifica a tutte le attività di previsione-prevenzione volte a conoscere, qualificare e quantificare le varie componenti del rischio di origine naturale e/o tecnologica al fine di abbassare il livello del rischio stesso;
- al fine di salvaguardare la sicurezza dei cittadini e di perseguire gli obiettivi posti dalle richiamate disposizioni statali e regionali, ha ritenuto necessario attivare specifici interventi ed attività finalizzati sia al miglioramento delle capacità di previsione del rischio idraulico, sia alla predisposizione di misure organizzative idonee ad assicurare il più efficace ed efficiente concorso alla pianificazione, preparazione e gestione delle situazioni di crisi connesse alle tipologie di rischio di cui trattasi, coinvolgendo in ambedue i suddetti ambiti operativi le strutture tecniche e scientifiche maggiormente qualificate presenti sul territorio regionale;
- per il perseguimento degli obiettivi sopracitati, l’Agenzia intende individuare un soggetto di elevata qualificazione e di profilo istituzionale, con cui condividere dette attività, non risultando tali figure professionali presenti all’interno dell’ente, stante soprattutto la specificità delle tematiche da trattare;
- le Università, quali Istituzioni di alta cultura deputate alla formazione superiore, al progresso delle scienze ed alla ricerca ed operanti in virtù degli indirizzi del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, sono organismo di diritto pubblico legittimato alla sottoscrizione di accordi ai sensi dell’art. 15, l. 241/1990; ai sensi dell’art. 6, comma 4, lettera b) della legge 9 maggio 1989 n.168, possono partecipare a programmi di ricerca promossi da Amministrazioni dello Stato, da Enti pubblici o privati o da istituzioni internazionali, nel rispetto delle relative normative;
- al fine di perseguire in modo ottimale gli obiettivi sopra descritti, sono stati sottoscritti negli ultimi anni tra Regione e mondo universitario appositi protocolli d’intesa da cui sono discese specifiche convenzioni per le attività di protezione civile;
- i risultati conseguiti in attuazione delle summenzionate convenzioni di settore hanno contribuito in misura fondamentale alla crescita qualitativa, professionale e operativa dell’intero sistema regionale di protezione civile;
- la collaborazione con le Università, mediante le proprie strumentazioni, tecnologie e competenze tecnico-scientifiche, può continuare a rappresentare un valido supporto per la Regione nello svolgimento delle attività di protezione civile;
- l’Agenzia e Dipartimento di Ingegneria dell’Università degli studi di Ferrara svolgono comune attività nella previsione e prevenzione del rischio idraulico;
- è intenzione delle suddette Amministrazioni svolgere un'attività in cooperazione finalizzata a garantire l'adempimento di una funzione di servizio pubblico comune, ossia quella di promuovere, organizzare e coordinare le attività di ricerca nel settore della previsione e prevenzione del rischio idraulico;
- la presenza di una funzione di servizio pubblico comune e la mancanza dell'elemento sinallagmatico, consentono di inquadrare il presente atto nell'ambito degli accordi di collaborazione previsti dall'art. 15 della L. 241/1990 ss.mm.ii;
- gli importi versati a seguito del presente accordo non costituiscono corrispettivo per prestazioni di servizi o cessioni di beni, ma rimborso per le spese di ricerca;
Dato atto che il Dipartimento di Ingegneria dell’Università degli Studi di Ferrara ha tra le principali aree tematiche di ricerca l’analisi delle problematiche idrauliche, idrologiche, ambientali, lo sviluppo di studi e ricerche sulla modellistica previsionale idrologica – idraulica per la mitigazione del rischio e negli anni ha affrontato, attraverso attività di studio e ricerca scientifica, il tema del rischio idraulico relativamente al reticolo fluviale principale (Po, Reno, Panaro), al reticolo fluviale secondario ed al reticolo artificiale, realizzando anche modelli operativi per affrontare situazioni di emergenza;
Ritenuto:
- opportuno che la Regione possa avvalersi delle competenze tecnico-scientifiche di cui dispone l’Università di Ferrara – Dipartimento di Ingegneria per quanto riguarda il rischio idraulico ai fini di protezione civile;
- di autorizzare l’Agenzia a procedere alla stipula di una convenzione con l’Università degli Studi di Ferrara – Dipartimento di Ingegneria nell’ambito dei provvedimenti sopra richiamati, secondo lo schema contenuto nell’Allegato “A” alla presente deliberazione che ne costituisce parte integrante;
Preso atto che:
- il Direttore dell’Agenzia provvederà alla sottoscrizione della convenzione a seguito dell’approvazione dello schema in allegato “A” alla presente deliberazione;
- il dettaglio e gli ambiti di attività oggetto della convenzione sono definiti nel Programma pluriennale delle attività, come da prospetto riportato nell’allegato “B” parte integrante e sostanziale del presente atto;
- con la sottoscrizione della convenzione viene istituito un comitato tecnico a carattere temporaneo – che svolge attività di coordinamento e controllo dei risultati conseguiti in attuazione della convenzione - per la cui attività non vengono riconosciuti compensi;
- per gli oneri derivanti dalla sottoscrizione della convenzione in parola, che si quantificano nell’importo complessivo massimo di € 60.000,00, si ricorrerà alle risorse finanziarie disponibili sul bilancio dell’Agenzia;
Ritenuto di individuare all’interno della convenzione di cui all’allegato “A” idonee forme di verifica e controllo dei risultati conseguiti in attuazione di ciascuna annualità della convenzione;
Visti:
- il D.Lgs. n. 118 del 23 giugno 2011 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli artt. 1) e 2) della Legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.ii.;
- la D.D. n. 3978 del 29 novembre 2023 “Adozione relazione gestionale 2023 sulle attività svolte e piano delle attività per il triennio 2024-2026 dell'Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile”;
- la D.D. n. 3990 del 29 novembre 2023 “Adozione bilancio di previsione 2024-2026 dell'Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile” e ss.mm.ii.;
- la D.G.R. n. 2273 del 22 dicembre 2023 “Approvazione del bilancio di previsione e del piano delle attività dell'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile per gli anni 2024-2026”;
- la D.D. n. 14 del 10 gennaio 2024 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione dell'Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile per gli anni 2024-2026”;
Richiamate:
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43, “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavori nella Regione Emilia-Romagna;
- la D.G.R. n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”, unitamente alle relative circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/660476 del 13.10.2017 e PG/2017/779385 del 21.12.2017, concernenti indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni;
- la D.G.R. n. 426 del 21 marzo 2022: “Riorganizzazione dell'ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;
- la D.D. n. 1049 del 25 marzo 2022 “Riorganizzazione dell'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile a seguito del nuovo modello organizzativo e gestione del personale. Conferimento incarichi dirigenziali e proroga delle posizioni organizzative”;
- la D.G.R. 2317 del 22 dicembre 2023 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'ente e gestione del personale. aggiornamenti in vigore dal 1° gennaio 2024”;
- la D.G.R. 2319 del 22 dicembre 2023 “Modifica degli assetti organizzativi della giunta regionale. Provvedimenti di potenziamento per fare fronte alla ricostruzione post alluvione e indirizzi operativi”;
Richiamati altresì:
- il D.lgs. n. 33 del 14 marzo 2013 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” come modificato dal D.Lgs. n. 97/2016 e ss.mm.ii.;
- la D.G.R. 157 del 29 gennaio 2024 “Approvazione piano integrato delle attività e dell'organizzazione 2024-2026. Aggiornamenti”;
- la D.D. n. 2335 del 09 febbraio 2022 contenente la “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;
Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta del Vicepresidente Assessore a transizione ecologica, contrasto al cambiamento climatico, ambiente, difesa del suolo e della costa, protezione civile;
a) di approvare lo schema di convenzione ed il programma pluriennale delle attività con l’Università degli Studi di Ferrara – Dipartimento di Ingegneria (C.F. 80007370382 e P.IVA 00434690384) per le attività di protezione civile in materia di previsione del rischio idraulico e di supporto tecnico alla pianificazione e alle relative situazioni di crisi, emergenza e superamento della stessa, con particolare rilievo allo studio di propagazione delle rotte arginali del Po di Volano-Canale navigabile, finalizzato all’implementazione degli studi del PGRA ed alla pianificazione di protezione civile, di cui agli allegati “A” e “B”, che sono parti integranti e sostanziali del presente atto;
b) di autorizzare il Direttore dell’Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile alla sottoscrizione della convenzione di cui all’allegato “A” che avrà decorrenza dalla data di effettiva sottoscrizione fino al 31 dicembre 2025;
c) di stabilire che:
- gli oneri derivanti dalla sottoscrizione della suddetta convenzione si quantificano nell’importo di € 60.000,00;
- tale spesa troverà copertura nel bilancio di previsione 2024-2026 in corso di approvazione;
- contestualmente alla sottoscrizione della convenzione, il Direttore istituisce un comitato tecnico a carattere temporaneo - che svolge attività di coordinamento e controllo dei risultati conseguiti in attuazione della convenzione - per la cui attività non vengono riconosciuti compensi; all’eventuale variazione dei componenti del comitato provvede il Direttore dell'Agenzia;
d) di dare atto, infine, che il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicazione secondo quanto previsto dal D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 e ss.mm.ii.;
e) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.