Pubblica selezione per l’attribuzione di incarico quinquennale di Dirigente delle Professioni Sanitarie Direttore della Struttura Operativa Complessa “Rete Integrata Assistenziale Clinica” afferente alla Direzione Assistenziale dell’Azienda USL-IRCCS di Reggio Emilia
In attuazione di atto del Direttore del Servizio Gestione Giuridica del Personale ed in ottemperanza a quanto previsto dall’art. 15 D. Lgs. 502/92 e smi, nonché dal D.P.R. 484/97, dal D. Lgs 165/2001 e smi, dalla Legge Regionale n. 29/04 così come modificata dall’art. 19 L.R. 23/2022, dal D. Lgs. 33/2013, dalla Legge Regionale n. 23/2022 e dalla Direttiva regionale relativa ai criteri e alle procedure per il conferimento degli incarichi di direzione di struttura complessa della dirigenza sanitaria nelle aziende e negli enti del Servizio Sanitario Regionale dell’Emilia – Romagna approvata con Deliberazione di Giunta Regionale n. 65 del 23/01/2023, nonché dai vigenti CC.CC.NN.LL. per la relativa Area della Dirigenza Area Sanità è indetto avviso pubblico per l’attribuzione di un incarico quinquennale di DIRIGENTE DELLE PROFESSIONI SANITARIE DIRETTORE DELLA STRUTTURA ORGANIZZATIVA COMPLESSA: “RETE INTEGRATA ASSISTENZIALE-CLINICA” AFFERENTE ALLA DIREZIONE ASSISTENZIALE DELL’AUSL-IRCCS DI REGGIO EMILIA.
Definizione del fabbisogno:
IL CONTESTO DI RIFERIMENTO
La Direzione Assistenziale dell’AUSL-IRCCS di Reggio Emilia, concorre alla definizione e perseguimento strategico della mission aziendale, garantisce il governo complessivo della funzione assistenziale, riabilitativa, tecnico-sanitaria e della prevenzione e presidia, in collaborazione con le preposte strutture aziendali, i corsi di laurea delle professioni sanitarie e, sulla base delle convenzioni stipulate dall’Azienda con l’Università, mantiene e cura i rapporti con quest’ultima per gli aspetti di competenza.
Il Direttore Assistenziale è nominato dal Direttore Generale ai sensi della L.R. 29/2004 ed in attuazione della D.G.R. 771/2003, mentre la Direzione Assistenziale (già Direzione delle Professioni Sanitarie) si articola in aree di attività e settori trasversali e risulta composta dai livelli direzionale, intermedio ed operativo, così come definito dalla Delibera prot. n. 160 del 01/07/2017.
Il livello direzionale è costituito da tre Strutture Operative Complesse (SS.OO.CC.):
la Direzione per il Sistema Ospedale
la Direzione per il Sistema Territorio
la Direzione per la Rete integrata assistenziale-clinica.
Il livello intermedio include, invece:
22 Incarichi di Funzione organizzativa di complessità elevata di Responsabile Professioni Sanitarie di Area (dipartimentale, ospedaliera, territoriale, di staff e corsi di laurea sanitaria),
6 Strutture Operative Semplici (SS.OO.SS.), oltre ad un incarico professionale di base di Dirigente delle Professioni Sanitarie,
afferenti alle sopra citate SS.OO.CC. o direttamente al Direttore Assistenziale.
Il livello operativo risulta composto da ulteriori 4.207 unità F.T.E. 1 (inclusi gli ulteriori Incarichi di Funzione organizzativa e professionale di complessità media o elevata) appartenenti ai diversi Profili professionali di ambito sanitario e del personale di supporto, operanti nelle diverse strutture operative aziendali.
PROFILO OGGETTIVO
La Struttura Operativa Complessa (S.O.C.) Direzione per la Rete integrata assistenziale-clinica opera in attuazione degli indirizzi e disposizioni del Direttore Assistenziale, agendo in interdipendenza con le Direzioni del Sistema Ospedale e del Sistema Territorio al fine di:
contribuire alla realizzazione di una forte integrazione e flessibilità organizzativa tra le diverse articolazioni aziendali e le differenti componenti professionali
concorrere all’implementazione dei processi integrati volti al miglioramento della qualità dei servizi, alla garanzia della appropriatezza e continuità dei percorsi diagnostici, terapeutici, assistenziali e riabilitativi
presidiare le strutture ed i servizi professionali della Direzione Assistenziale trasversali ed organizzati in rete, incluse le strutture e le funzioni direttamente afferenti
garantire l’apporto professionale diretto e delle componenti afferenti alla Direzione Assistenziale alle strutture di collegamento formalmente adottate a livello aziendale, quali Comitati, Reti e Programmi, sia di carattere permanente che temporaneo
consentire la partecipazione attiva alla realizzazione degli obiettivi di ricerca aziendali, in particolare attraverso l’azione delle specifiche strutture in line e funzionalmente afferenti alla Direzione Scientifica, ma anche tramite il coinvolgimento delle ulteriori e diverse risorse afferenti alla Direzione Assistenziale
assicurare il governo dei costi, in particolare quelli sostenuti dalle strutture e servizi di riferimento, ma contribuendo anche al controllo di quelli relativi ai processi presidiati o intersecati, anche in logica di costo/attività-processo
attuare una politica di gestione ottimale delle risorse professionali, sia in riferimento a quelle direttamente afferenti sia, in particolare, alla gestione della collocazione e ricollocazione del personale nelle diverse articolazioni di riferimento della Direzione Assistenziale.
Al 31.03.2024 alla Direzione Rete integrata assistenziale-clinica afferiscono:
la S.O.S. Direzione Professioni Sanitarie e risorse umane: strumenti di miglioramento del processo di gestione
la S.O.S. Responsabile professioni sanitarie Dipartimento Oncologico e Tecnologie Avanzate e I.R.C.C.S.,
l’U.O. Ambulatorio accessi venosi-PICC,
l’U.O. Centro riabilitazione stomizzati,
la “Rete aziendale vulnologica (cd. Wound Care)”,
la rete aziendale degli “Infermieri Rischio Infettivo (cd. ICI)”
l’Incarico di Funzione Organizzativa di complessità elevata Centro Espianti
S.O.S. “Risorse Umane” |
S.O.S. “Dip. Oncol. e Irccs” |
Ambulatorio Accessi Venosi |
Centro “Stomizzati” |
Rete “Wound Care” |
ICI |
Centro Espianti |
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Dirigenti Professioni Sanitarie |
1 |
1 |
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Incarichi di Funzione Organizzativa |
1 |
1 |
1 |
1 |
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Incarichi di Funzione Professionale |
1 |
1 |
1 |
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Incarichi Professionali di base (professionals) |
3 |
1 |
2 |
8 |
risorse professionali direttamente afferenti, in aggiunta alle quali occorre considerare quelle in interfaccia privilegiata, se non funzionalmente afferenti anche in termini estemporanei, per effetto delle citate responsabilità e azioni trasversali sui diversi ambiti di pertinenza della Direzione Assistenziale.
PROFILO SOGGETTIVO
In considerazione delle caratteristiche della S.O.C. Direzione rete integrata assistenziale-clinica, delle sue articolazioni e peculiari funzioni, si ritiene che il/la candidato/a debba possedere i seguenti requisiti:
comprovata esperienza nella implementazione di processi centrati sulla presa in carico del paziente, sulla personalizzazione delle cure e sulle valutazioni di processo e di esito volte a facilitare l’integrazione tra i diversi ambiti organizzativi e professionali/disciplinari;
conoscenza ed esperienza nella realizzazione di progettazioni organizzative finalizzate “all’integrazione orizzontale” dei processi di lavoro e percorsi dei pazienti, alla costituzione di posizioni e strutture di collegamento, ovvero a congruenti riorganizzazioni di servizi e di percorsi volti a favorire l’azione integrata delle diverse strutture coinvolte e l’agire interprofessionale dei relativi professionisti.
Il/la candidato/a dovrà, in particolare, possedere conoscenze relative a:
principali norme e contratti dell’area comparto e della dirigenza riguardanti il personale di riferimento;
procedure e modalità di definizione del fabbisogno, reclutamento, selezione e allocazione/riallocazione del personale;
normativa inerente la prevenzione e sicurezza sul lavoro e dei principali sistemi di valutazione e classificazione del personale finalizzati alla valutazione dei principali rischi lavorativi;
percorso di budget, programmazione, controllo e valutazione degli obiettivi e delle risorse assegnate
utilizzo dei principali strumenti di Governo Clinico con particolare riguardo agli strumenti del Risk Management;
principali strumenti dei Sistemi Qualità e di Accreditamento/Certificazione, in particolare il sistema dei requisiti generali e dei requisiti specifici previsti dalla Regione Emilia-Romagna e il sistema O.E.C.I.
fondamentali modalità e strumenti per la organizzazione e gestione delle attività di ricerca sanitaria e scientifica;
normative e attenzione alle tematiche riguardanti la privacy, la trasparenza e l’anticorruzione;
utilizzo degli strumenti di health literacy.
Possono partecipare al concorso coloro che sono in possesso dei seguenti requisiti:
Requisiti generali di ammissione:
Cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione europea o possesso di uno dei requisiti di cui all’art. 38 c. 1 e c. 3 bis D. Lgs. 165/2001 e s.m.i.. I cittadini degli Stati membri dell’UE o di altra nazionalità devono dichiarare di possedere i seguenti requisiti:
godere dei diritti civili e politici negli Stati di appartenenza provenienza;
essere in possesso, fatta eccezione della titolarità della cittadinanza italiana, di tutti i requisiti previsti per i cittadini della Repubblica;
avere adeguata conoscenza della lingua italiana
Idoneità fisica specifica incondizionata alle mansioni della posizione funzionale a concorso. Il relativo accertamento sarà effettuato prima dell’immissione in servizio in sede di visita preventiva ex art. 41 D.Lgs. 81/08. L’assunzione è pertanto subordinata alla sussistenza della predetta idoneità espressa dal Medico Competente.
La partecipazione ai concorsi indetti da Pubbliche Amministrazioni non è soggetta a limiti d’età; non possono partecipare coloro che hanno superato i limiti di età previsti dalla vigente normativa per il collocamento a riposo.
In applicazione dell’art. 7 c.1 D. Lgs. 165/20001 e smi, l’Amministrazione garantisce pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.
Non possono accedere all’incarico coloro che siano esclusi dall’elettorato attivo o che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego presso pubbliche Amministrazioni.
Requisiti specifici di ammissione:
a. Laurea Specialistica o magistrale in una delle seguenti classi delle lauree delle professioni sanitarie:
LM/SNT1 Scienze infermieristiche e ostetriche;
LM/SNT2 Scienze riabilitative delle professioni sanitarie
LM/ SNT3 Scienze delle professioni sanitarie tecniche
LM/SNT4 Scienze delle professioni sanitarie della prevenzione;
b. Iscrizione al relativo albo professionale. L’iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei Paesi dell’Unione Europea consente la partecipazione alla selezione, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione in Italia prima dell’attribuzione dell’incarico.
c.Anzianità di servizio di cinque anni prestato in qualità di dirigente delle professioni sanitarie di profilo unico oppure con riferimento alle specifiche aree previste dalle vigenti disposizioni. L’anzianità di servizio utile per l’accesso deve essere maturata secondo le disposizioni contenute nell’art. 10 del DPR 10.12.1997 n. 484.
d. Attestato di formazione manageriale. Qualora non ne sia in possesso, il candidato cui sarà conferito l’incarico dovrà partecipare al corso di formazione manageriale, previsto dall’art. 7 DPR 484/1997, che verrà organizzato dalla Regione Emilia-Romagna e/o dalle Aziende Sanitarie, ai sensi della delibera di Giunta Regionale n. 318/2012. Il mancato superamento del primo corso attivato successivamente al conferimento dell’incarico determina la decadenza dall’incarico stesso.
Se conseguito all’estero, il titolo di studio deve essere riconosciuto equiparato all’analogo titolo di studio acquisito in Italia, secondo la normativa vigente.
Se il servizio è stato prestato all’estero dovrà risultare riconosciuto dalla competente autorità.
Tutti i requisiti di cui sopra devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione della domanda di partecipazione; ad eccezione dell’attestato di formazione manageriale.
Nella domanda stessa gli aspiranti dovranno dichiarare sotto la propria responsabilità:
cognome, nome, data, luogo di nascita e residenza;
il possesso della cittadinanza italiana, cittadinanza di stato UE ovvero di altra nazionalità con il possesso dei requisiti di cui all’art. 38 D. Lgs. 165/2001 e smi;
il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione delle liste medesime;
le eventuali condanne penali riportate (anche se sia stata concessa amnistia, indulto, condono o perdono giudiziale) ovvero di non aver riportato condanne penali nonché i procedimenti penali eventualmente pendenti a loro carico;
il possesso dei requisiti specifici di ammissione;
la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
i servizi prestati come dipendente presso pubbliche Amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego, ovvero di non avere mai prestato servizio presso pubbliche Amministrazioni;
l’indicazione in ordine all’eventuale opzione per il rapporto di lavoro esclusivo, nel caso di conferimentodell’incarico;
il domicilio presso il quale deve essere fatta all'aspirante ogni necessaria comunicazione.
La domanda deve essere sottoscritta dall’interessato; ai sensi del D.P.R. 445 del 28.12.2000 non è richiesta l’autenticazione della firma in calce alla domanda e qualora la domanda di partecipazione all’avviso non venga presentata personalmente dal candidato ma venga inoltrata con altro mezzo, dovrà essere accompagnata da copia fotostatica di valido documento di identità.
La mancata sottoscrizione della domanda o la omessa indicazione, nella medesima, anche di un solo requisito richiesto per l’ammissione o di una sola delle dichiarazioni sopra riportate, determina l’esclusione dalla selezione.
Tutti i dati personali di cui l’Amministrazione sia venuta in possesso in occasione dell’espletamento di procedimenti concorsuali verranno trattati nel rispetto del D. Lgs.196/03; la presentazione della domanda da parte del candidato implica il consenso al trattamento dei propri dati personali, compresi i dati sensibili, a cura del personale assegnato all’ufficio preposto alla conservazione delle domande ed all’utilizzo delle stesse per lo svolgimento delle procedure concorsuali.
Gli aspiranti dovranno far pervenire al Servizio Gestione Giuridica del Personale dell’ Azienda Unità Sanitaria Locale di Reggio Emilia - Ufficio Concorsi - Via Sicilia n. 44 Reggio Emilia , entro il termine perentorio del 30° giorno non festivo successivo alla data di pubblicazione del presente bando sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, apposita domanda indirizzata al Direttore del Servizio Gestione Giuridica del Personale, redatta in carta semplice, unitamente alla documentazione che intendono allegare.
La domanda può essere presentata ESCLUSIVAMENTE in uno dei seguenti modi:
presentata direttamente al Servizio Gestione Giuridica del Personale dell’Azienda USL di Reggio Emilia – Ufficio Concorsi - Via Sicilia n. 44 Reggio Emilia. Orario Ufficio: dal lunedì al venerdì dalle 9,30 alle 13.00.
E’ richiesta la fotocopia (fronte retro) di un documento di identità del candidato in corso di validità. All’atto della presentazione della domanda viene rilasciata apposita ricevuta.
Si precisa che gli operatori non sono abilitati né tenuti al controllo circa la regolarità della domanda e dei relativi allegati.
trasmissione tramite utilizzo della casella di Posta Elettronica Certificata (PEC) al seguente indirizzo di Posta Elettronica Certificata dell’Azienda USL di Reggio Emilia: concorsi@pec.ausl.re.it , in applicazione del Nuovo Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD) – D. Lgs. n. 82/2005 e s.m.i.
Non sarà ritenuto valido l’invio da casella di posta elettronica semplice/ordinaria anche se indirizzata all’indirizzo di posta elettronica certificata sopra indicato.
La domanda e tutta la documentazione allegata dovranno essere contenute in un unico file formato PDF. Il mancato rispetto di tale previsione comporterà l’esclusione dal concorso. L’oggetto della PEC dovrà indicare in maniera chiara ed inequivocabile il riferimento al concorso cui il candidato intende partecipare.
La validità della trasmissione e ricezione della corrispondenza inviata nei termini di vigenza del bando è attestata, rispettivamente, dalla ricevuta di accettazione e dalla ricevuta di avvenuta consegna.
Nel caso di inoltro tramite PEC la domanda di concorso dovrà essere firmata dal candidato in maniera autografa, scannerizzata ed inviata.
In alternativa il candidato dovrà utilizzare una delle modalità previste dall’art. 65 D. Lgs. 82/05 come valide per presentare istanze e dichiarazioni alle pubbliche Amministrazioni e precisamente:
sottoscrizione con firma digitale o firma elettronica qualificata;
identificazione dell’autore tramite carta d’identità elettronica o carta nazionale dei servizi;
inoltro tramite la propria casella di posta elettronica certificata purché le relative credenziali di accesso siano rilasciate previa identificazione del titolare e ciò sia attestato dal gestore del sistema nel messaggio o in un suo allegato.
E’ esclusa ogni altra forma di presentazione o trasmissione.
Il mancato rispetto delle predette modalità di inoltro/sottoscrizione della domanda comporterà l’esclusione dal concorso.
Il termine fissato per la presentazione delle domande e dei documenti è perentorio: la eventuale riserva di invio successivo di documenti è priva di effetto.
Sia in caso di invio della domanda mediante pec che in caso di presentazione diretta della stessa presso il Servizio Gestione Giuridica del Personale, si invita il candidato ad inviare il file del curriculum vitae anche in formato word, privo dei propri dati anagrafici, al seguente indirizzo di posta elettronica : ufficioconcorsi@ausl.re.it
Documentazione da allegare alla domanda
Alla domanda di partecipazione gli aspiranti devono allegare tutte le autocertificazioni relative ai titoli che ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e della formazione della graduatoria, ivi compreso un curriculum formativo e professionale, redatto secondo l’allegato modulo, datato e firmato, relativo alle attività professionali, di studio, direzionali - organizzative svolte, i cui contenuti, ai sensi dell’art. 8 del D.P.R. 484/97, dovranno fare riferimento:
alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività e alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;
alla posizione funzionale del candidato nelle strutture ed alle sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione;
alla tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato, certificate dal Direttore Sanitario sulla base dell’attestazione sulla base della attestazione del Dirigente responsabile del competente Dipartimento o Unità Operativa;
ai soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore ai tre mesi con esclusione dei tirocinii obbligatori;
alla attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento del diploma universitario, di laurea o di specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento;
alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari, anche effettuati all’estero, purché abbiano in tutto, o in parte, finalità di formazione e di aggiornamento professionale e di avanzamento di ricerca scientifica, nonché alle pregresse idoneità nazionali;
la produzione scientifica, valutata in relazione all’attinenza alla disciplina ed in relazione alla pubblicazione su riviste nazionali ed internazionali, caratterizzate da criteri di filtro nell’accettazione dei lavori, nonché al suo impatto sulla comunità scientifica unitamente alla continuità e rilevanza dell’attività pubblicistica e di ricerca svolta nel corso dei precedenti incarichi.
Non verranno valutate idoneità a concorsi e tirocini, né partecipazioni a congressi, convegni e seminari in qualità di uditore.
A decorrere dal 01.01.2012, per effetto dell’entrata in vigore delle disposizioni introdotte dall’art. 15 c. 1 L. 183/2011 che prevedono la decertificazione dei rapporti tra P.A. e privati, non possono essere accettate le certificazioni rilasciate dalle Pubbliche Amministrazioni in ordine a stati, qualità personali e fatti elencati all’art. 46 DPR 445/2000 e smi o di cui l’interessato abbia diretta conoscenza (art. 47 DPR 445/2000 e smi). Tali certificati sono sempre sostituiti dalle dichiarazioni sostitutive di certificazione o dall’atto di notorietà.
Il candidato dovrà pertanto presentare in carta semplice e senza autentica della firma, unitamente a fotocopia semplice di un proprio documento di identità personale in corso di validità:
“dichiarazione sostitutiva di certificazione”: nei casi tassativamente indicati dall’art. 46 DPR 445/2000 (ad esempio: stato di famiglia, iscrizione all’albo professionale, possesso del titolo di studio, di specializzazione, di abilitazione) oppure
“dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà”: per tutti gli stati, fatti e qualità personali non compresi nell’elenco di cui al citato art. 46 DPR 445/2000 (ad esempio: borse di studio, attività di servizio, incarichi libero professionali, attività di docenza, frequenza di corsi di formazione, di aggiornamento, partecipazione a convegni e seminari, conformità all’originale di pubblicazioni, ecc.). la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà richiede una delle seguenti forme:
deve essere sottoscritta personalmente dall’interessato dinnanzi al funzionario competente a ricevere la documentazione,
oppure
deve essere spedita per posta unitamente a fotocopia semplice di documento di identità personale del sottoscrittore.
In ogni caso la dichiarazione resa dal candidato, in quanto sostitutiva a tutti gli effetti della certificazione, deve contenere tutti gli elementi necessari alla valutazione del titolo che il candidato intende produrre. L’omissione anche di un solo elemento comporta la non valutazione del titolo autocertificato / autodichiarato.
In particolare, con riferimento al servizio prestato, la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà allegata alla domanda, resa con le modalità sopraindicate, deve contenere pena la non valutazione del servizio:
l’esatta denominazione e tipologia dell’Ente presso il quale il servizio è stato prestato,
la qualifica
la tipologia del rapporto di lavoro (dipendente, collaborazione coordinata e continuativa, incarico libero professionale, borsa di studio)
la tipologia dell’orario (tempo pieno, tempo definito, part-time con relativa percentuale rispetto al tempo pieno)
le date (giorno/mese/anno) di inizio e conclusione del servizio prestato nonché le eventuali interruzioni (aspettativa senza assegni, sospensione cautelare)
quant’altro necessario per valutare il servizio stesso
Sono esclusi dalla dichiarazione sostitutiva i certificati medici e sanitari.
Le pubblicazioni dovranno essere edite a stampa e presentate in originale o in fotocopia semplice, accompagnata da un’apposita dichiarazione di conformità all’originale.
Commissione di valutazione
La Commissione, nel rispetto delle norme legislative e regolamentari vigenti, è composta dal Direttore Sanitario dell’Azienda USL di Reggio Emilia e da tre Direttori di Struttura Complessa del profilo di Dirigente delle Professioni Sanitarie. Nel rispetto di quanto previsto dalla Delibera di Giunta Regionale n. 65 del 23/01/2023 l’Azienda individuerà i direttori acquisendo i nominativi all’interno della regione Emilia-Romagna e nelle regioni viciniori.
Qualora durante le operazioni di sorteggio fosse sorteggiato più di un Direttore di Struttura Complessa della Regione Emilia-Romagna, è nominato componente della Commissione il primo sorteggiato e si prosegue nel sorteggio sino ad individuare almeno due componenti in regione diversa.
Se all’esito del sorteggio la metà dei direttori (considerando, per il computo, anche il direttore sanitario) non è di genere diverso, si prosegue nel sorteggio fino ad assicurare ove possibile l’effettiva parità di genere nella composizione della commissione, fermo restando il criterio territoriale di cui al precedente periodo.
Assume le funzioni di presidente della commissione il componente, tra i membri sorteggiati, con maggiore anzianità di servizio, considerando a questo fine l’anzianità maturata con incarico di direzione di struttura complessa.
Tali operazioni di sorteggio saranno pubbliche ed avranno luogo presso il Servizio Gestione Giuridica del Personale – Ufficio Concorsi – Via Sicilia n. 44 il primo lunedì non festivo successivo alla scadenza alla scadenza del termine utile per la presentazione delle domande, con inizio alle ore 9.00.
L’eventuale ripetizione del sorteggio, fino al completamento della Commissione, sarà effettuata ogni lunedì successivo non festivo con inizio alle ore 9.00.
Le funzioni di segreteria potranno essere svolte, in ossequio al principio di rotazione stabilito dal piano aziendale per la prevenzione della corruzione, alternativamente da un Dirigente Amministrativo e/o dal personale amministrativo del comparto inquadrato nell’area dei funzionari o nell’area del personale di elevata qualificazione, in servizio presso l’Azienda.
Ai sensi dell’art. 35/bis comma 1 lettera a) del D. Lgs. 165/2001 così come novellato dall’art. 1 comma 46 della legge 190/2012 “Coloro che sono stati condannati, anche con sentenza non passata in giudicato, per reati previsti nel capo I titolo II del libro secondo del Codice penale non possono far parte, anche con compiti di segreteria, di commissioni per l’accesso o la selezione a pubblici impieghi”.
La composizione della commissione è pubblicata sul sito internet aziendale.
Criteri e modalità di valutazione
La Commissione valuterà i candidati sulla base del curriculum e di un colloquio e disporrà complessivamente di 100 punti così ripartiti:
30 punti per il curriculum;
70 punti per il colloquio
Il punteggio per la valutazione del Curriculum verrà ripartito ed attribuito come segue:
Esperienze professionali: massimo punti 20
In relazione al fabbisogno definito in tale ambito verranno prese in considerazione le esperienze professionali del candidato, con prevalente considerazione di quelle maturate negli ultimi 5 anni, tenuto conto:
Della tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività e la tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;
Della posizione funzionale del candidato nelle strutture e delle sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione, ruoli di responsabilità rivestiti, lo scenario organizzativo in cui ha operato il dirigente e particolari risultati ottenuti nelle esperienze professionali precedenti;
Della tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato anche con riguardo all’attività/casistica trattata nei precedenti incarichi, misurabile in termini di volume e complessità
Attività di formazione, studio, ricerca e produzione scientifica: massimo punti 10
Tenuto conto del fabbisogno definito, in tale ambito verranno presi in considerazione:
Soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini obbligatori;
Attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento di diploma universitario, di laurea o di specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario;
Partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari, anche effettuati all’estero, in qualità di docente o relatore;
Produzione scientifica, valutata in relazione all’attinenza alla disciplina ed in relazione alla pubblicazione su riviste nazionali ed internazionali, caratterizzate da criteri di filtro nell’accettazione dei lavori, nonché al suo impatto sulla comunità scientifica, unitamente alla continuità e rilevanza dell’attività pubblicistica e di ricerca svolta nel corso dei precedenti incarichi.
La commissione formulerà inoltre un giudizio complessivo, adeguatamente e dettagliatamente motivato, scaturente da una valutazione generale del curriculum di ciascun candidato, correlata al grado di attinenza con le esigenze aziendali.
Nell’ambito del colloquio verranno valutate le capacità professionali nella specifica disciplina con riferimento anche alle esperienze professionali documentate e alle capacità gestionali, organizzative e di direzione con riferimento alle caratteristiche dell’incarico da svolgere, rispondenti al fabbisogno determinato dall’Azienda.
La Commissione, nell’attribuzione dei punteggi terrà conto della chiarezza espositiva, della correttezza delle risposte, dell’uso di linguaggio scientifico appropriato, della capacità di collegamento con altre patologie o discipline o specialità per la miglior risoluzione dei quesiti anche dal punto di vista dell’efficacia e dell’economicità degli interventi.
Il colloquio è altresì diretto a testare la visione e l’originalità delle proposte sull’organizzazione della struttura complessa, nonché l’attitudine all’innovazione ai fini del miglioramento dell’organizzazione e della soddisfazione degli stakeholders della struttura stessa.
Prima dell’espletamento del colloquio, la Commissione, con il supporto specifico del Direttore Sanitario, ribadirà il contenuto, oggettivo e soggettivo, della posizione da conferire come già analiticamente sopra esplicitato per ragioni di trasparenza, affinché i candidati possano esporre interventi mirati ed innovativi volti al miglioramento della struttura, sia dal punto di vista clinico che organizzativo.
I candidati saranno convocati al colloquio almeno 15 gg prima del giorno fissato tramite l’invio di una e-mail all’indirizzo di Posta Elettronica Certificata personale che l’interessato ha indicato nella domanda di partecipazione o tramite invio di raccomandata con avviso di ricevimento. Al colloquio i candidati dovranno presentarsi muniti di documento di identità personale in corso di validità. Il colloquio si svolgerà in un’aula aperta al pubblico, ferma restando la possibilità di non far assistere alle operazioni relative gli altri candidati qualora la Commissione intenda gestire il colloquio medesimo con modalità uniformi, somministrando ai candidati le medesime domande.
La mancata presentazione al colloquio, indipendentemente dalla causa, comporta la rinuncia alla selezione.
Al fine del conseguimento dell’idoneità, la soglia minima di punteggio che deve essere ottenuta nel colloquio è pari al 50% del punteggio massimo attribuibile allo stesso.
Pubblicazioni sul sito internet aziendale
In ottemperanza all’obbligo di trasparenza e nel rispetto delle indicazioni per la protezione dei dati personali, verranno pubblicati sul sito internet aziendale:
la definizione del fabbisogno che caratterizza la struttura in oggetto, sotto il profilo oggettivo e soggettivo;
la composizione della Commissione di valutazione;
i curricula dei candidati presentatisi al colloquio;
la relazione sintetica della Commissione di valutazione contenente:
i criteri di attribuzione del punteggio;
la graduatoria dei candidati;
l’atto di attribuzione dell’incarico.
Conferimento dell’incarico
La Commissione riceve dall’Azienda il profilo professionale del dirigente da incaricare. Sulla base dell’analisi comparativa dei curricula, dei titoli professionali posseduti, avuto anche riguardo alle necessarie competenze organizzative e gestionali, dei volumi dell’attività svolta, dell’aderenza al profilo ricercato e degli esiti di un colloquio, la Commissione attribuisce a ciascun candidato un punteggio complessivo secondo criteri fissati preventivamente e redige la graduatoria dei candidati.
Il direttore generale procede alla nomina del candidato che ha conseguito il miglior punteggio. A parità di punteggio prevale il candidato più giovane di età.
Il concorrente cui verrà conferito l’incarico sarà invitato a stipulare il relativo contratto individuale, a seguito dell’accertamento del possesso dei requisiti prescritti. La data di decorrenza dell’incarico è concordata tra le parti, ma in ogni caso, dovrà avvenire entro e non oltre 30 giorni dalla data di ricezione della relativa comunicazione.
L’incarico verrà conferito tenendo conto dei vincoli previsti dalla legislazione nazionale e regionale vigente al momento della stipula del relativo contratto individuale; il conferimento dell’incarico sarà inoltre subordinato all’ottenimento della specifica deroga regionale ed alla sussistenza della relativa disponibilità a bilancio.
Ai sensi dell’art. 15 c. 7 ter D. Lgs. 502/92 e smi “L’incarico di direttore di struttura complessa è soggetto a conferma al temine di un periodo di prova di sei mesi, prorogabile di altri sei, a decorrere dalla data di nomina a detto incarico, sulla base della valutazione di cui al comma 5”.
L’incarico avrà durata quinquennale, con facoltà di rinnovo, previa verifica positiva al termine dell’incarico da effettuarsi da parte di un collegio tecnico ai sensi delle vigenti disposizioni normative
Il trattamento giuridico ed economico è regolato e stabilito dalle norme legislative e contrattuali vigenti per l’Area della Dirigenza Sanitaria e dai vigenti accordi aziendali.
Disposizioni varie
L’Azienda si riserva ogni facoltà di disporre la proroga dei termini del presente avviso, la loro sospensione e modifica, la revoca ed annullamento dell’avviso stesso in relazione all’esistenza di ragioni di pubblico interesse concreto ed attuale.
L’Azienda USL di Reggio Emilia non intende avvalersi della possibilità, nei due anni successivi alla data del conferimento dell'incarico, nel caso di dimissioni o decadenza del dirigente a cui è stato conferito l'incarico, di procedere alla sostituzione conferendo l'incarico mediante scorrimento della graduatoria dei candidati.
Per tutto quanto non previsto dal presente bando, si intendono qui richiamate le norme di legge vigenti in materia.
La domanda e la documentazione ad essa allegata potrà essere ritirata solo dopo 90 giorni dall’avvenuto conferimento dell’incarico da parte del Direttore Generale. La restituzione dei documenti potrà avvenire anche prima della scadenza del suddetto termine per il candidato non presentatosi al colloquio, ovvero per chi, prima del colloquio stesso dichiari espressamente di rinunciare alla partecipazione alla procedura.
Trascorsi tre anni dal conferimento dell’incarico, l’Amministrazione procederà all’eliminazione della domanda di partecipazione e della documentazione ad essa allegata. Si invitano pertanto i candidati a ritirare la documentazione entro il suddetto termine.
Si intendono qui richiamate le disposizioni, tutte, in materia di inconferibilità e di incompatibilità di incarichi di cui al D. Lgs. 39/2013.
L'Azienda si riserva la facoltà, a fronte di esigenze di carattere organizzativo o gestionale e in applicazione di disposizioni relative al contenimento della spesa, di non procedere all'utilizzo della graduatoria relativa al presente avviso.
La presentazione della domanda comporta l’accettazione incondizionata delle norme contenute nel presente avviso e il consenso alla pubblicazione del curriculum e di ogni altro elemento come indicato nel bando.
Il responsabile del procedimento è la dr.ssa Barbara Bertoldi del Servizio Gestione Giuridica del Personale.
Per informazioni gli interessati potranno rivolgersi al Servizio Gestione Giuridica del Personale - Ufficio Concorsi - Via Sicilia n. 44- Reggio Emilia - Tel. 0522 / 335110 oppure collegarsi all’indirizzo telematico dell’Azienda: www.ausl.re.it - link bandi, concorsi, incarichi (orario apertura uffici al pubblico: dal lunedì al venerdì dalle ore 9,30 alle ore 13; martedì e giovedì anche dalle ore 14.30 alle ore 16.30).
L’estratto del presente bando verrà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica – I parte – IV serie speciale. Fino ad allora non vanno inviate domande di partecipazione.