Rafforzamento della capacità istituzionale e sviluppo delle competenze strategiche. Proseguimento del progetto di Academy regionale della dirigenza pubblica dell'Emilia-Romagna. Approvazione dell'Invito a presentare proposte e dello schema di Convenzione
Richiamate:
- la Legge 7 agosto 1990 n. 241 “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” e ss.mm.ii., in particolare l’art. 15, che disciplina le convenzioni tra enti pubblici per attività di interesse comune;
- il Decreto-Legge 9 giugno 2021, n. 80, recante “Misure urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle pubbliche amministrazioni funzionali all’attuazione del piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per l’efficienza della giustizia”, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2021, n.113, che all’art. 6 stabilisce che le Pubbliche Amministrazioni devono dotarsi di un Piano integrato delle attività e dell’organizzazione (PIAO), al fine di assicurare la qualità e la trasparenza dell'attività amministrativa e migliorare la qualità dei servizi ai cittadini e alle imprese e procedere alla costante e progressiva semplificazione e reingegnerizzazione dei processi anche in materia di diritto di accesso;
- il Decreto del Capo Dipartimento della Funzione Pubblica dell’ 8 agosto 2023, nel quale si prevede la possibilità da parte della Pubblica Amministrazione di stipulare protocolli d’intesa con gli Atenei per favorire la partecipazione dei dipendenti pubblici ai Master di I e II livello universitari, rispondenti, in termini di contenuti e finalità, agli accordi stipulati, nella prospettiva di far acquisire al proprio personale competenze funzionali e strategiche per lo sviluppo e l’innovazione degli enti pubblici;
Richiamato in particolare il Piano integrato delle attività e dell'organizzazione (PIAO) 2024-2026 approvato con Deliberazione n. 157 del 29 gennaio 2024 e, in particolare il Piano della Formazione, che conferma l’investimento in Alte competenze e nella Academy regionale;
Vista la legge regionale n. 43/2001 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche ed integrazioni;
Visto il D.lgs. 23 giugno 2011, n. 118, “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro
organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5
maggio 2009, n.42”;
Viste:
- la L.R. n. 40/2001, “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n.31 e 27 marzo 1972, n.4;
- la L.R. 28 dicembre 2023 n. 18 recante “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2024-2026 (Legge di Stabilità regionale 2024)”;
- la L.R. 28 dicembre 2023 n. 19 avente ad oggetto “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026";
Viste le proprie deliberazioni:
- n. 325/2022 recante “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell'Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
- n. 426/2022 recante “Riorganizzazione dell'Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori generali e ai Direttori di agenzia”;
- n. 2360/2022 recante “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi della Giunta regionale e soppressione dell'Agenzia sanitaria e sociale regionale.
Provvedimenti”; - n. 2291/2023 avente ad oggetto “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026”;
- n. 2317/2023 recante “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'Ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1° gennaio 2024”;
- n. 2319/ 2023 recante “Modifica degli assetti organizzativi della Giunta regionale. Provvedimenti di potenziamento per fare fronte alla ricostruzione post alluvione e indirizzi operativi”;
Viste altresì le determinazioni:
- n. 6089/2022, avente ad oggetto “Micro-organizzazione della Direzione generale risorse, Europa, innovazione e istituzioni. Istituzione aree di lavoro. conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di posizione organizzativa”;
- n.20521/2022,avente ad oggetto: “Conferimento incarichi di posizione organizzativa nell’ambito della Direzione Generale Risorse, Europa, Innovazione e Istituzioni”;
- n. 23560/2022 avente ad oggetto “Conferimento incarichi dirigenziali presso la direzione generale risorse, Europa, innovazione e istituzioni”;
- n.25318/2022 recante “Modifica micro-assetti organizzativi nell'ambito della direzione generale risorse, Europa, innovazione e istituzioni. Conferimento e proroga incarichi dirigenziali”;
- n. 2077/2023 recante “Nomina del Responsabile per la prevenzione della corruzione e della trasparenza”, che conferisce l’incarico di “Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT)” e “Gestore delle comunicazioni alla UIF” per le strutture della Giunta della Regione Emilia-Romagna e delle Agenzie regionali, di cui all’art. 1 comma 3 bis, lett. b) della L.R. n. 43 del 2001, a decorrere dal 1° dicembre 2023 e per la durata di anni tre;
Vista La legge 6 novembre 2012, n. 190 e ss.mm.ii. recante “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione” e ss.mm.ii.;
Richiamati:
- il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 recante “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
- le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
- la determinazione n. 2335 del 09/02/2022 contenente la “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013”;
Rilevato in particolare che, con riferimento ai contenuti della propria sopra citata deliberazione n. 157/2024, si è espressa la necessità:
- di investire sul capitale umano del comparto pubblico nel territorio regionale, in particolar modo della Regione e degli enti locali;
- di sviluppare percorsi di formazione Academy, finalizzati all’acquisizione di alte competenze orientate al perfezionamento e al miglioramento dell’efficacia dei servizi erogati, alla gestione del cambiamento, alla visione integrata e dinamica dei processi e dei relativi strumenti, attraverso un approccio strategico e versatile e il sostegno allo sviluppo di comportamenti relazionali e organizzativi orientati alla crescita e alla valorizzazione delle risorse umane;
Considerato che:
- la formazione delle figure apicali nelle pubbliche amministrazioni costituisce una leva strategica per rendere maggiormente attrattiva l’attività pubblica e per agevolare la modernizzazione dell’azione amministrativa, nonché per favorire la realizzazione di effettivi miglioramenti qualitativi dei servizi ai cittadini e alle imprese;
- le amministrazioni pubbliche possono sempre concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune, come esplicitato all’art. 15 della L. 241/1990 e ss.mm.ii., citato in premessa;
Ritenuto pertanto di procedere alla definizione del programma Academy di cui all’Allegato A) parte integrante del presente atto, nel quale si delineano obiettivi, ambiti chiave e aree di apprendimento per una offerta formativa di alta gamma rivolta alle figure apicali presenti e future della Regione e degli Enti Locali con cui la Regione intreccia relazioni e processi finalizzati alla produzione di servizi;
Ritenuto altresì di predisporre l’invito, di cui all’Allegato B), parte integrante al presente atto, rivolto Università ed Atenei statali, a rendere disponibile un master universitario di II livello (60 CFU) per lo sviluppo di alte competenze per l’innovazione della Pubblica Amministrazione, in coerenza con gli obiettivi, gli ambiti chiave e le aree di apprendimento previsti dal sopra enunciato programma triennale Academy;
Ritenuto altresì, per le motivazioni espresse in premessa, di allegare lo schema di Convenzione, di cui all’ Allegato C), parte integrante del presente atto, tra Regione Emilia-Romagna e il Soggetto proponente il Master di II livello coerente con il disegno istituzionale e organizzativo della pubblica amministrazione e con le priorità di valorizzazione dell’offerta formativa della Academy regionale;
Ritenuto necessario infine demandare, in rappresentanza della Regione Emilia-Romagna, al Direttore Generale della Direzione Generale Risorse, Europa, Innovazione e Istituzioni la sottoscrizione della Convenzione, prevedendo contestualmente che il Direttore generale possa apportare modifiche non sostanziali che si rendessero necessarie in sede di sottoscrizione;
Dato atto che il Direttore della Direzione Generale Risorse, Europa, Innovazione e Istituzioni potrà con proprio atto nominare il Nucleo di validazione del Master di II livello (60 CFU).
Dato atto altresì che con propri successivi atti il Direttore della Direzione Generale Risorse, Europa, Innovazione e Istituzioni provvederà alla approvazione dei criteri e delle modalità di accesso dei dipendenti regionali al Master di II livello individuato nell’offerta formativa della Academy regionale;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell’Assessore al Bilancio, Personale, Patrimonio, Riordino Istituzionale, Rapporti con l’Unione Europea, Paolo Calvano:
per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate:
- di approvare il programma triennale di Academy 2024-2027 di cui all’Allegato A) parte integrante del presente atto, nel quale si delineano obiettivi, ambiti chiave e aree di apprendimento per una offerta formativa di alta gamma rivolta alle figure apicali presenti e future della Regione e degli Enti Locali con cui la Regione intreccia relazioni e processi finalizzati alla produzione di servizi;
- di approvare l’invito di cui all’Allegato B), parte integrante al presente atto, rivolto ad Università ed Atenei statali, a rendere disponibile un master universitario di II livello (60 CFU) per lo sviluppo di alte competenze per l’innovazione della Pubblica Amministrazione, in coerenza con gli obiettivi, gli ambiti chiave e le aree di apprendimento previsti dal sopra enunciato programma triennale Academy;
- di approvare, altresì, lo schema di Convenzione, di cui all’ Allegato C), parte integrante del presente atto, tra Regione Emilia-Romagna e il Soggetto proponente il Master di II livello (60 CFU) coerente con il disegno istituzionale e organizzativo della pubblica amministrazione e con le priorità di valorizzazione dell’offerta formativa della Academy regionale;
- di dare atto che il Direttore Generale della Direzione Generale Risorse, Europa, Innovazione e Istituzioni provveda con proprio provvedimento alla nomina del Nucleo di Valutazione del Master universitario di II livello;
- di demandare al Direttore Generale della Direzione Generale Risorse, Europa, Innovazione e Istituzioni la sottoscrizione della Convenzione di cui all’Allegato C), prevedendo contestualmente che il Direttore generale possa apportare modifiche non sostanziali che si rendessero necessarie in sede di sottoscrizione.
- di dare atto, infine, che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà all’assolvimento degli obblighi di pubblicazione ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa.
scadenza per la presentazione delle proposte: 10 settembre 2024 ore 13:00