Testo

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA–ROMAGNA

Visti:

- il Regolamento (UE) 2021/1060 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 recante le disposizioni comuni applicabili al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo Plus, al Fondo di coesione, al Fondo per una transizione giusta, al Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura, e le regole finanziarie applicabili a tali fondi e al Fondo Asilo, migrazione e integrazione, al Fondo Sicurezza interna e allo Strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti;

- il Regolamento (UE) 2021/1058 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e al Fondo di coesione;

- il Regolamento (UE) n. 2014/651 della Commissione del 17 giugno 2014 e ss.mm.ii., che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato, ed in particolare l’art. 25 “Aiuti a progetti di ricerca e sviluppo”;

- la Comunicazione della Commissione Europea C(2022) 7388 final del 19/10/2022 che riporta aggiornamenti circa la Disciplina degli aiuti di Stato a favore di ricerca, sviluppo e innovazione;

- la propria deliberazione n.1429 del 15/09/2021, recante “APPROVAZIONE DOCUMENTO PRELIMINARE STRATEGICO DEL POR FESR EMILIA-ROMAGNA 2021-2027, REDATTO A SUPPORTO DELL'ELABORAZIONE DEL "RAPPORTO PRELIMINARE" DI CUI ALL'ART. 13 D. LGS. N. 152/2006 AI FINI DELL'AVVIO DELLA PROCEDURA PER LA VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA (VAS);

- la propria deliberazione n. 1895 del 15/11/2021, recante “ADOZIONE DEL PROGRAMMA REGIONALE FESR DELL'EMILIA-ROMAGNA 2021- 2027 IN ATTUAZIONE DEL REG.(CE) N. 1060/2021 E DEL RAPPORTO AMBIENTALE DI VAS. PROPOSTA DI APPROVAZIONE ALL'ASSEMBLEA LEGISLATIVA”;

- la deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 68 del 2 febbraio 2022 recante “Adozione del Programma Regionale FESR dell'Emilia-Romagna 2021-2027 in attuazione del REG.(CE) n. 1060/2021 e del rapporto ambientale di VAS. (Delibera della Giunta regionale n. 1895 del 15 novembre 2021)”;

- la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea C(2022)5379 del 22 luglio 2022, con la quale è stato approvato il Programma regionale Emilia-Romagna FESR 2021/2027;

- la propria deliberazione n. 1286 del 27/7/2022, con la quale si è preso atto della sopra richiamata Decisione di Esecuzione della Commissione Europea ed è stato istituito il Comitato di sorveglianza del Programma Regionale FESR Emilia-Romagna 2021-2027;

Visti altresì i seguenti documenti di programmazione comunitari, nazionali e regionali:

- l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile adottata dall’Assemblea delle Nazioni Unite con la risoluzione dell’Assemblea Generale del 25 settembre 2015 che ha definito un piano di azione globale per le persone, il Pianeta e la prosperità e ha individuato, per i prossimi 15 anni, un elenco di 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals - SDGs) e di 169 Target che li sostanziano e in particolare il raggiungimento dei goals 8. “Lavoro dignitoso e crescita economica”, 9. "Imprese, innovazione e infrastrutture”, 12. “Consumo e produzione responsabili, 13.”Agire per il Clima”;

- la “Strategia regionale sviluppo sostenibile Agenda 2030” approvata con la propria deliberazione n. 1840 del 08 novembre 2021;

- il “Patto per il lavoro e per il Clima”, approvato con propria deliberazione n. 1899 del 14 dicembre 2020;

- il “Documento Strategico regionale per la Programmazione unitaria delle politiche europee di sviluppo (DSR 2021-2027)” proposto da questa Giunta con la deliberazione n. 586 del 20 aprile 2021 e approvato dall’Assemblea legislativa con la deliberazione n.44 del 30 giugno 2021;

- la Strategia di specializzazione intelligente 2021-2027 della Regione Emilia- Romagna” proposta da questa Giunta con la deliberazione n. 680 del 10 maggio 2021 e approvata dall’Assemblea legislativa con la deliberazione n. 45 del 30 giugno 2021;

- il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza - PNRR come strumento che il PR-FESR 2021 2027 integra al fine di ampliare gli interventi, i destinatari e gli impatti territoriali convergendo sui medesimi obiettivi;

- la propria deliberazione n. 484 del 18/03/2024 avente ad oggetto: “PR FESR 2021-2027 - AZIONE 1.1.6 BANDO PER LO SVILUPPO DI INCUBATORI E ACCELERATORI”;

-  la propria deliberazione n. 701 del 22/04/2024 avente ad oggetto: “PR-FESR EMILIA ROMAGNA 2021-2027 AZIONE 1.1.6 MODIFICHE E INTEGRAZIONI AL BANDO PER LO SVILUPPO DI INCUBATORI E ACCELERATORI, DI CUI ALL'ALLEGATO 1 DELLA DELIBERAZIONE DI GIUNTA REGIONALE 484/2024”;

Richiamate:

- la d.d. n. 13950 del 08/07/2024 avente ad oggetto: ” DGR 484/2024 PR FESR 2021-2027 -AZIONE 1.1.6 BANDO PER LO SVILUPPO DI INCUBATORI E ACCELERATORI": APPROVAZIONE DELL'ELENCO DEI PROGETTI AMMISSIBILI E NON AMMISSIBILI E DELLA GRADUATORIA DEI PROGETTI AMMESSI.”;

- la L.R. del 10 luglio 2024, n. 10 recante “PRIMA VARIAZIONE GENERALE AL BILANCIO DI PREVISIONE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA 2024-2026”;

- la propria deliberazione n. 1574 del 08/07/2024 avente ad oggetto: “VARIAZIONE DI BILANCIO AI SENSI DELL'ART. 51, D.LGS. N. 118/2011 E SS.MM.II. - VARIAZIONE COMPENSATIVA FRA CAPITOLI DI SPESA AFFERENTI A MACROAGGREGATI DIVERSI”;

Considerato che:

- i progetti approvati hanno l’obiettivo di favorire il potenziamento degli incubatori ed acceleratori presenti in Regione Emilia-Romagna, al fine di diventare luoghi di crescita, attrazione di start up a livello nazionale ed internazionale; in coerenza con la S3 anche con particolare attenzione ai temi dell’economia circolare e dei cambiamenti climatici e alla transizione digitale;

- l’attuazione dei progetti consentirà l’accesso ai servizi offerti dagli incubatori presenti in Regione Emilia-Romagna, ed è finalizzato a selezionare team/ start up che avranno accesso gratuito a programmi di incubazione e /o accelerazione;

- i progetti approvati ricadono tutti in diversi ambiti strategici tematici della Strategia di Specializzazione Intelligente della Regione Emilia-Romagna che ha l’obiettivo di individuare le priorità e le azioni in grado di massimizzare gli effetti degli investimenti in ricerca e innovazione;

- i progetti approvati determinano quindi una ricaduta positiva significativa in ambito regionale;

- le risorse messe a disposizione dalla propria deliberazione 484/2024 pari a 2.000.000,00 di euro consentono la realizzazione completa dei primi 10 progetti e che per una piena copertura dei progetti ammessi di cui all’allegato 1 parte integrante della determinazione n. 13950/2024 le risorse necessarie ammontano ad euro 2.987.223,32;

Ritenuto quindi:

-  per conseguire pienamente gli obiettivi individuati dall’ all’Azione 1.1.6 “Supporto allo sviluppo di incubatori/acceleratori” attraverso il “Bando per il supporto allo sviluppo di incubatori e acceleratori”, approvato con propria deliberazione n. 484/2024, di mettere a disposizione ulteriori risorse per la realizzazione dei progetti riportati in graduatoria nella sopracitata determinazione;

- di stabilire lo stanziamento di ulteriori risorse pari ad euro 987.223,32 da destinare al “Bando per il supporto allo sviluppo di incubatori e acceleratori” approvato con propria deliberazione n. 484/2024 per un totale di risorse disponibili pari a 2.987.223,32;

- di stabilire di procedere a finanziamento delle 15 proposte progettuali ritenute ammissibili e riportate riportati all’Allegato 1 della determinazione n.13950/2024;

- di stabilire che i soggetti capofila dovranno presentare, ai fini della concessione e impegno dei contributi gli atti costitutivi delle Ats regolarmente sottoscritte e registrate entro 30 giorni dalla comunicazione di approvazione del progetto.

Visti:

- il D. lgs. 14 marzo 2013, n. 33 recante “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

-  la d.d. n. 2335 del 09/02/2022 contenente la “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013”;

- la propria deliberazione n. 2077 del 27/11/2023 ad oggetto “Nomina del Responsabile per la prevenzione della corruzione e della trasparenza”;

- la propria deliberazione n. 771 del 24 maggio 2021, ad oggetto “Rafforzamento delle capacità amministrative dell’Ente secondo adeguamento degli assetti organizzativi e linee di indirizzo 2021”, con la quale si è proceduto al conferimento dell’incarico di Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) per le strutture della Giunta della Regione Emilia-Romagna;

- la “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n.33 del 2013. Anno 2022.” di cui all’Allegato A) della determinazione dirigenziale n. 2335/2022;

Viste inoltre, per gli aspetti amministrativi di natura organizzativa:

- la L. R. 26 novembre 2001, n.43 recante “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna";

- la propria deliberazione n. 325 del 7 marzo 2022 ad oggetto “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: Riorganizzazione dell'Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

- la propria deliberazione n. 2360 del 27 dicembre 2022 ad oggetto “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi della Giunta regionale e soppressione dell’Agenzia sanitaria e sociale regionale. Provvedimenti”;

- la propria deliberazione n. 1276 del 24 giugno 2024 ad oggetto “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale. Consolidamento in vigore dal 1° luglio 2024”;

- la propria deliberazione n. 2319 del 22 dicembre 2023 ad oggetto “Modifica degli assetti organizzativi della Giunta regionale. Provvedimenti di potenziamento per fare fronte alla ricostruzione post alluvione e indirizzi operativi”;

- la propria deliberazione n. 157 del 29 gennaio 2024 “Piano integrato delle attività e dell'organizzazione 2024-2026. Approvazione”.

- la propria deliberazione n. 426 del 21 marzo 2022 ad oggetto “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;

- la d.d. n. 25436 del 29 dicembre 2022 ad oggetto “Conferimento e proroga di incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”, con cui è stato affidato l’incarico di Responsabile dell’area dirigenziale Ricerca e innovazione al sottoscritto dirigente;

-  la d.d. n. 2685 del 09/02/2023 avente ad oggetto “Conferimento dell’incarico dirigenziale di Responsabile del Settore “Attrattività, Internazionalizzazione, Ricerca” presso la Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”;

- la d.d. n. 3697 del 23 febbraio 2023 ad oggetto “Modifica della micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese. Attribuzione incarico di sostituzione e conferimento incarichi dirigenziali”;

Dato atto che il responsabile del procedimento, nel sottoscrivere il parere di legittimità, attesta di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore allo sviluppo economico e green economy, lavoro, formazione e relazioni internazionali, Vincenzo Colla e dell’Assessore alla Scuola, Università, Ricerca, Agenda digitale, Paola Salomoni;

 A voti unanimi e palesi
delibera

per le ragioni esposte in premessa e che qui si intendono integralmente richiamate:

1. di stabilire lo stanziamento di ulteriori risorse pari ad euro 987.223,32 da destinare al “Bando per il supporto allo sviluppo di incubatori e acceleratori” approvato con propria deliberazione n. 484/2024 per un totale di risorse disponibili pari a 2.987.223,32;

2. di stabilire di procedere a finanziamento delle 15 proposte progettuali ritenute ammissibili e riportate all’Allegato 1 della determinazione n. 13950/2024;

3. di stabilire che i soggetti capofila dovranno presentare, ai fini della concessione e impegno dei contributi gli atti costitutivi delle Ats regolarmente sottoscritte e registrate entro 30 giorni giorni dalla comunicazione di approvazione del progetto;

4. di pubblicare il presente atto sul sito http://fesr.regione.emilia-romagna.it/;

5. di trasmettere, ad avvenuta adozione, copia digitale del presente atto ai beneficiari interessati;

6. di precisare che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa alle pubblicazioni previste dal PIAO e dalla Direttiva di Indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione, incluse le ulteriori pubblicazioni ai sensi dell’art. 7 bis del D.Lgs. n. 33 del 2013.

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ultima modifica 2024-07-19T12:18:28+01:00

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