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FEAMPA 2021-2027 Individuazione dei referenti e dei responsabili di azione, dei collaboratori per il controllo di 1° livello e del gruppo di lavoro adibito ai controlli ex-post

Visti:

-             il Regolamento (UE) n. 1060/2021 del Parlamento europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 recante “Le disposizioni comuni applicabili al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo Plus, al Fondo di coesione, al Fondo per una transizione giusta, al Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura, e le regole finanziarie applicabili a tali fondi e al Fondo Asilo, migrazione e integrazione, al Fondo Sicurezza interna e allo Strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti” e relativi regolamenti delegati e di esecuzione;

-             il Regolamento (UE) n. 1139/2021 del Parlamento europeo e del Consiglio del 7 luglio 2021, che istituisce il Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura e che modifica il regolamento (UE) n. 2017/1004;

-             la Decisione di esecuzione della Commissione europea C (2022) 4787 final del 15 luglio 2022, che approva l’Accordo di partenariato 2014-2020 con la Repubblica Italiana CCI 2021IT16FFPA001;

-             la Decisione di esecuzione della Commissione europea 8023 final del 3 novembre 2022, che approva il programma "Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l'acquacoltura - Programma per l'Italia" per il periodo 2021-2027 ai fini del sostegno del Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l'acquacoltura in Italia;

Richiamate le deliberazioni della Giunta regionale:

-             n. 964 del 12 giugno 2023, recante "REG.(UE) n. 1060/2021 e REG.(UE) n. 1139/2021. Presa d'atto del "FONDO EUROPEO PER GLI AFFARI MARITTIMI, LA PESCA E L'ACQUACOLTURA - PROGRAMMA PER L'ITALIA" per il periodo 2021-2027 e delle disposizioni attuative emanate dall'Autorità di Gestione. Designazione del Referente dell'Organismo intermedio dell'Autorità di Gestione e disposizioni collegate" con la quale, tra l’altro, è stato:

-       designato quale referente dell'O.I. il Responsabile del Settore Attività faunistico-venatorie, pesca e acquacoltura della Direzione Generale Agricoltura, Caccia e Pesca;

-       demandato al referente dell'O.I. l'individuazione dei responsabili dei singoli interventi e dei controlli di 1° livello, ex - post e delle rettifiche finanziarie ai sensi dell’art. 11 del Reg. (UE) n. 1139/2021, secondo le attribuzioni definite in seno all’organizzazione regionale, nonché alla definizione delle funzioni dei responsabili e dei referenti preposti all’attuazione del fondo;

-       stabilito che l’Area di Sviluppo locale partecipativo del Settore Programmazione, sviluppo del territorio e sostenibilità delle produzioni della Direzione Generale Agricoltura, Caccia e Pesca, di cui si avvale l’organismo intermedio dell’Autorità di gestione, sovraintenda all’attuazione della strategia di sviluppo locale di tipo partecipativo;

-             n. 1399 del 7 agosto 2023, recante "FEAMPA 2021-2027 - Reg. (UE) n. 1139/2021. Approvazione schema di convenzione tra il Ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, quale Autorità di Gestione, e la Regione Emilia-Romagna quale Organismo intermedio" - sottoscritta digitalmente in data 28 settembre 2023;

Richiamata, inoltre, la deliberazione della Giunta regionale n. 1279 del 24/06/2024, avente per oggetto “Approvazione Manuale delle procedure e dei controlli - Disposizioni procedurali della Regione Emilia-Romagna in qualità di Organismo Intermedio per gli interventi delegati in attuazione del Programma Operativo del Fondo Europeo per gli affari marittimi, la pesca e l'acquacoltura - Programma per l'Italia FEAMPA 2021/2027.”, ed in particolare:

-             il paragrafo 2.6 che individua le strutture ed i Referenti regionali coinvolti nella gestione del FEAMPA con le relative funzioni, precisando che i Referenti/Responsabili di Azione siano individuati con determinazione dirigenziale;

-             il paragrafo 3.3 che, disciplinando le modalità di attuazione della Strategia di Sviluppo Locale (SSL), prevede, tra l’altro, che i controlli di primo livello siano effettuati al fine di garantire un’adeguata separazione delle funzioni:

-    dalla Regione per le Operazioni a titolarità, spese di gestione e animazione e attività di cooperazione;

-    dal GALPA per le Operazioni a regia relativamente alla parte del controllo amministrativo;

-             il paragrafo 4 che, nel rispetto del principio di separazione delle funzioni di cui al par. 3 dell’art. 74 e al par. 4 dell’art. 71 del Reg. (UE) 1060/2021, regolamenta i controlli di 1° livello;

-             il paragrafo 4.2.3 che disciplina i Controlli ex - post, finalizzati alla verifica del mantenimento dei vincoli di alienabilità e destinazione d’uso e al rispetto di quanto disposto dall’art. 65 del Reg (UE) 1060/2021;

Valutato di dover procedere, con l’individuazione:

-             dei Referenti e dei Responsabili di Azione, limitatamente alle Azioni per le quali risultano presenti risorse finanziarie a seguito delle rimodulazioni apportate al Piano finanziario regionale;

-             dei collaboratori adibiti ai controlli di 1° livello, nel rispetto del principio di separazione delle funzioni, differenziando pertanto i collaboratori preposti ai controlli amministrativo - contabili, da quelli destinati ai controlli in loco;

-             di un gruppo di collaboratori, per le Azioni relative all’Obiettivo Specifico 3.1 (“Attuazione e gestione delle strategie di sviluppo locale di tipo partecipativo”) GALPA, che svolgano:

-       per le operazioni a titolarità, i controlli di 1° livello sia amministrativo – contabile e quelli da effettuarsi in loco, nel rispetto del principio della separazione delle funzioni;

-       per le operazioni a regia, i controlli di 1° livello in loco;

-             dei collaboratori adibiti ai controlli ex – post, ivi compreso il nucleo che opererà l’estrazione dei progetti da sottoporre ai controlli ex – post;

Dato atto che:

i controlli ex – post saranno effettuati nel rispetto del principio della separazione delle funzioni, ovvero i controllori che eseguiranno dette verifiche non potranno aver preso parte a controlli di 1° livello propedeutici alla liquidazione del contributo relativo alla stessa operazione;
l’istruttoria di ammissibilità, prevista sia per i progetti a regia che a titolarità, sarà svolta singolarmente o in forma collegiale da collaboratori, di volta in volta individuati dal RAdG all’interno del proprio Settore, e/o da collaborati esterni al Settore nominati con atto del Direttore Generale Agricoltura, caccia e pesca, ove se ne ravvisasse la necessità;
Evidenziato che:

al fine di supportare la Regione per una efficace gestione ed attuazione del FEAMPA e delle relative attività di controllo, si è provveduto, nell’ambito dell’Assistenza tecnica, al rafforzamento amministrativo e della governance attraverso l’affidamento di un incarico al soggetto esterno “ART-ER Attrattività Ricerca Territorio” società in house della Regione Emilia-Romagna;
la figura del revisore non verrà individuata, in quanto la gestione informatizzata degli interventi del Programma FEAMPA, tramite il SIGEPA, è di per sé assorbente delle funzioni del Revisore in quanto da esso svolta;
Sentito il Responsabile del Servizio Programmazione e Sviluppo locale integrato della Direzione Generale Agricoltura, Caccia e Pesca;

Ritenuto, pertanto, con il presente atto di individuare:

-             i Referenti/Responsabili e i collaboratori preposti ai controlli di 1° livello, differenziando quelli a cui spettano i controlli amministrativo - contabili da quelli a cui competono i controlli in loco, come riportato nell’Allegato 1 “PN FEAMPA 2021/2027, Funzionigramma dell’OI dell’ADG – Regione Emilia-Romagna”, parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

-             un gruppo di lavoro adibito ai controlli ex - post, ivi compreso il nucleo che opererà l’estrazione dei progetti da sottoporre ai controlli ex – post;

Vista la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e dei rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche;

Richiamate le seguenti deliberazioni della Giunta regionale:

-             n. 2416 del 29 dicembre 2008, recante "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007." e successive modifiche per quanto applicabile;

-             n. 468 del 10 aprile 2017, recante "Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna";

-             n. 325 del 7 marzo 2022, recante "Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale";

-             n. 426 del 21 marzo 2022, recante "Riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori generali e ai Direttori di Agenzia";

-             n. 2317 del 22 dicembre 2023, recante "Disciplina organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1° gennaio 2024”;

-             n. 2319 del 22 dicembre 2023, recante: “Modifica degli assetti organizzativi della Giunta regionale. Provvedimenti di potenziamento per far fronte alla ricostruzione post alluvione e indirizzi operativi”;

Viste, inoltre:

-             la determinazione del Direttore Generale Agricoltura, caccia e pesca n. 5643 del 25 marzo 2022, ad oggetto "Riassetto organizzativo della Direzione generale Agricoltura, caccia e pesca, conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di posizione organizzativa, in attuazione della deliberazione di Giunta regionale n. 325/2022";

-             la determinazione del Direttore Generale Agricoltura, caccia e pesca n. 5730 del 20 marzo 2024, recante “Conferimento di incarichi di elevata qualificazione nell'ambito della Direzione generale Agricoltura, caccia e pesca”;

-             la determinazione del Responsabile del Settore attività faunistico-venatorie, pesca e acquacoltura n. 11225 del 03 giugno 2024, recante “Nomina dei responsabili di procedimento in carico al Settore attività faunistico-venatorie, pesca e acquacoltura ai sensi degli artt. 5 e ss. della L.241/1990 e ss.mm., dell'art. 5 del D.Lgs 165/2001 e ss.mm. e degli artt. 11 e ss.mm. della L.R. 32/1990.”;

Attestato che il sottoscritto dirigente, Responsabile del procedimento, non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale di interessi;

Attestata inoltre la regolarità amministrativa del presente atto;

Ritenuta la propria competenza;

determina

1)    di individuare i Referenti/Responsabili e i collaboratori preposti ai controlli di 1° livello, differenziando quelli a cui spettano i controlli amministrativo - contabili da quelli a cui competono i controlli in loco, come riportato;

2)    di precisare che le individuazioni di cui al precedente punto 1), sono riportate nell’Allegato 1 “PN FEAMPA 2021/2027, Funzionigramma dell’OI dell’ADG – Regione Emilia-Romagna”, parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

3)    di individuare per l’esecuzione dei controlli ex - post, nel rispetto della separazione delle funzioni, i seguenti collaboratori:

Simona Artusi

Francesco Langella

Carmen Lucarelli

Caterina Tonello

Giuseppe Marchianò

Marco Valli

Collaboratore/i di ART - ER

Michela Sivelli


4)    di stabilire che l’estrazione del campione dei progetti da sottoporre ai controlli ex - post, sarà svolta dal sottoscritto Avv. Vittorio Elio Manduca, Responsabile del Settore Attività Faunistico venatorie, pesca e acquacoltura supportato dai collaboratori Giuseppe Marchianò e Francesco Langella;

5)    di stabilire inoltre che, per lo svolgimento dei compiti affidati, i collaboratori debbano attenersi alle indicazioni previste nel Manuale delle procedure e dei controlli adottato con deliberazione della Giunta regionale n. 1279 del 24/06/2024;

6)    di individuare i collaboratori di cui all’Allegato 1 quali incaricati del trattamento, limitatamente ai dati personali riferiti all'attività del gruppo stesso, evidenziando che i dati devono essere trattati nell’osservanza della normativa nazionale e regionale in materia di privacy, nonché degli specifici disciplinari tecnici adottati in materia;

7)    di portare a conoscenza degli incaricati individuati all’Allegato 1 alla presente determinazione, il contenuto del presente atto con modalità tali da garantire la ricezione delle istruzioni;

8)    di trasmettere il presente atto al MASAF, Dipartimento della sovranità alimentare e dell’ippica;

9)    di dare atto che si provvederà alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano Triennale di prevenzione della corruzione ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del D.Lgs. n. 33/2013;

10)  di stabilire, infine, che il presente provvedimento sarà pubblicato nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.

Il Responsabile del Settore
Vittorio Elio Manduca

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