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Decreto di esproprio a seguito di condivisione e corresponsione della indennità, ai sensi dell’art. 20 comma 11, art. 26 comma 11 ed art. 23 del DPR 8/6/2001 n. 327 e ss.mm.ii., dei beni immobili interessati dalla realizzazione dei lavori di realizzazione della separazione della rete fognaria e della vasca di laminazione all'origine dello scolo Canocchia Superiore in comune di Bologna – P.0877-02/P. (Consorzio della Bonifica Renana - Via S. Stefano 56 - 40125 Bologna)
LA PRESIDENTE
avvisa che:
- con decreto protocollo n. 9414 del 17/07/2024 è stato disposto, ai sensi dell’art. 20 comma 11, art. 26 comma 11 ed art. 23 del D.P.R. 327/2001 e ss.mm.ii., l’esproprio, a favore del Demanio Pubblico dello Stato-Ramo Bonifica c.f. 97905240582, degli immobili interessati dai lavori in oggetto, di proprietà di AZIENDA MORAZZO SOCIETA’ SEMPLICE con sede in BOLOGNA c.f. 80010420372 Proprietà per 1/1 in Comune di Bologna, foglio 90, mappali 164, 512, 513, 516, 518, 519, per una superficie totale di mq 26.210;
- la proprietà interessata ha sottoscritto apposito accordo preliminare per la cessione volontaria delle aree da sottoporre a esproprio;
- il decreto è stato emanato entro il termine di scadenza dell’efficacia della dichiarazione di pubblica utilità fissato al 02/08/2027;
- che con mandati di pagamento nn. M2101434 del 27/05/2021 in esecuzione della deliberazione del Comitato Amministrativo n. 114/2021CA del 17/05/2021, M2103600 del 16/12/2021 in esecuzione della deliberazione del Comitato Amministrativo n. 255/2021CA del 17/11/2021, M2400279 del 10/01/2024 in esecuzione della deliberazione del Comitato Amministrativo n. 312/2023CA del 18/12/2023, è stata liquidata alla proprietà l’indennità per esproprio;
- il decreto è stato notificato alla proprietà interessata nelle forme degli atti processuali civili;
- è stata disposta la trascrizione del decreto presso l’Ufficio dei Registri Immobiliari nonché le operazioni di voltura presso i competenti uffici, a cura e spese del Consorzio della Bonifica Renana;
- il decreto viene pubblicato, per estratto, nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna dando atto che l’opposizione del terzo è proponibile entro trenta giorni successivi alla pubblicazione dell’estratto; decorso tale termine in assenza di impugnazioni, anche per il terzo l’indennità resta fissata nelle somme corrisposte;
- avverso il suddetto provvedimento può essere proposto ricorso al competente T.A.R. entro 60 giorni dal ricevimento, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato, entro 120 giorni dallo stesso termine.