Chiudi XHTML preview

Art. 16, L.R. n. 14/99 e ss.mm.ii. - Individuazione del Comune di Castello d'Argile (BO) quale comune ad economia prevalentemente turistica e delle città d'arte

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Vista la legge regionale 5 luglio 1999, n. 14 e, in particolare, l’articolo 16, ai sensi del quale la Giunta regionale individua i comuni ad economia prevalentemente turistica e le città d’arte da sottoporre alla disciplina dell’articolo 12 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 114, su proposta motivata del Comune che indica le parti del territorio comunale interessate e i relativi periodi. Detta proposta è avanzata previa concertazione con le associazioni imprenditoriali, sindacali e dei consumatori. Decorsi tre mesi dall’inizio del procedimento di concertazione, il Comune può comunque prescinderne;

Rilevato che l’articolo 3, comma 1, lettera d-bis) del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito con modificazioni dalla legge 4 agosto 2006, n. 248, come modificato dal decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito con modificazioni dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, riconosce in tutti i comuni, e non più nei soli comuni ad economia prevalentemente turistica e nelle città d’arte, la possibilità per gli esercenti il commercio in sede fissa di determinare liberamente gli orari e i turni di apertura;

Ritenuto tuttavia ancora necessario procedere all’istruttoria delle istanze di riconoscimento quale comune ad economia prevalentemente turistica o città d’arte perché detto riconoscimento può essere richiamato da altre normative, diverse rispetto a quelle del commercio;

Considerato che l’attuale quadro normativo di completa liberalizzazione in materia di orari e turni di apertura degli esercizi commerciali ha come conseguenza che il riconoscimento come comune ad economia prevalentemente turistica e città d’arte non incide più sulla concorrenza tra imprese e sugli orari di lavoro, facendo pertanto scemare la obbligatorietà del procedimento concertativo previsto dal citato articolo 16 della legge regionale n. 14 del 1999;

Vista la propria deliberazione del 13 febbraio 2001, n. 154, avente ad oggetto "L.R. 5 luglio 1999, n. 14, art. 16: individuazione dei comuni ad economia prevalentemente turistica e delle città d'arte", il relativo allegato parte integrante e le successive modifiche;

Rilevato che il Comune di Castello D’Argile, in attuazione della deliberazione di Giunta comunale n. 37 del 28 marzo 2024, ha motivatamente chiesto, con nota del 07 maggio 2024, acquisita agli atti con Prot.07/05/2024.0466912.E, integrata in data 20 giugno 2024, con nota Prot.20/06/2024.0673934.E, il proprio inserimento nell’elenco dei comuni ad economia prevalentemente turistica e delle città d’arte per tutto il periodo dell’anno e per l’intero territorio comunale;

Dato atto dell’istruttoria eseguita con esito positivo dal Settore Turismo, Commercio, Economia urbana, Sport, che trattiene agli atti l’istanza sopra indicata;

Ritenuto di accogliere l’istanza del Comune di Castello d’Argile e di procedere conseguentemente all’aggiornamento dell’elenco dei comuni ad economia prevalentemente turistica e delle città d’arte della Regione Emilia-Romagna, individuati ai sensi dell’art. 16 della L.R. n. 14 del 1999;

 Visti:

- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 recante “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 157/2024 "Piano integrato e delle attività e dell’organizzazione 2024-2026. Approvazione";

- la determinazione n. 2335 del 9 febbraio 2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto legislativo n.33 del 2013. Anno 2022”;

- la legge regionale n. 43 del 26 novembre 2001, recante “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;

 Richiamate le seguenti le proprie deliberazioni:

- n. 468 del 10 aprile 2017 avente ad oggetto “Il sistema dei controlli nella Regione Emilia-Romagna;

- n. 325 del 07  marzo 2022 ad oggetto “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”; 

- n. 426 del 21 marzo 2022 ad oggetto “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;

- n. 1615 del 28 settembre 2022 ad oggetto “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi di alcune Direzioni generali/Agenzie della Giunta regionale”;

- n. 2360 del 27 dicembre 2022 ad oggetto “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi della Giunta regionale e soppressione dell’agenzia sanitaria e sociale regionale. Provvedimenti”;

- n. 2317 del 22 dicembre 2023 avente ad oggetto “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1° gennaio 2024”;

Viste le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 e 21 dicembre 2017 PG/2017/0779385 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni, predisposte in attuazione della deliberazione n. 468/2017;

Vista la determinazione dirigenziale n. 5595 del 25 marzo 2022, concernente “Micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, lavoro, Imprese a seguito della D.G.R. n. 325/2022. Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di titolarità di Posizione organizzativa”;

Vista, inoltre, la determinazione dirigenziale n. 3697 del 23 febbraio 2023, concernente “Modifica della micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, lavoro, Imprese. Attribuzione incarico di sostituzione e conferimento di incarichi dirigenziali”

Dato atto che il responsabile del procedimento, nel sottoscrivere il parere di legittimità, attesta di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore alla mobilità e trasporti, infrastrutture, turismo e commercio;

A voti unanimi e palesi

delibera

1.    di individuare il Comune di Castello d’Argile quale comune ad economia prevalentemente turistica e città d’arte per tutto l’anno e per l’intero territorio comunale;

2.    di aggiornare, conseguentemente, l’elenco dei comuni ad economia prevalentemente turistica e delle città d’arte della Regione Emilia-Romagna, individuati ai sensi dell’art. 16 della legge regionale n. 14 del 1999, come risulta nell’allegato 1, parte integrante della presente deliberazione;

3.    di pubblicare il presente atto, integralmente, nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico;

4.    di precisare che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa alle pubblicazioni previste dal PIAO e dalla Direttiva di Indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione, incluse le ulteriori pubblicazioni ai sensi dell’art. 7 bis del D.Lgs. n. 33 del 2013.

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina