Approvazione dello schema di convenzione triennale che disciplina i rapporti tra la Regione e l'Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità Delta del Po ai sensi dell'articolo 13, comma 1 bis, della LR 27/1988 in merito all'attuazione del Programma Operativo 2024-2026 per la salvaguardia ambientale e naturalistica del complesso vallivo di Comacchio
Viste le Leggi regionali:
- 2 luglio 1988, n. 27 “Istituzione del Parco regionale del Delta del Po”, come modificata dall’art. 36 della legge regionale 27 dicembre 2017, n. 25;
- 17 febbraio 2005, n. 6 “Disciplina della formazione e della gestione del Sistema regionale delle Aree naturali protette e dei siti della Rete Natura 2000”;
- 23 dicembre 2011, n. 24 “Riorganizzazione del Sistema regionale delle Aree protette e dei siti della Rete Natura 2000 e istituzione del Parco regionale dello Stirone e del Piacenziano”;
Premesso che:
- con l'istituzione del Parco Regionale del Delta del Po, la Regione e gli Enti locali interessati hanno inteso promuovere politiche coordinate per la conservazione, la riqualificazione e la valorizzazione degli ambienti naturali e storici del territorio e del paesaggio del Delta del Po. Tra questi, il complesso vallivo di Comacchio riveste un ruolo primario, essendo costituito da un sistema di habitat e di specie rare, riconosciuti dalle Direttive comunitarie Habitat e Uccelli come di eccezionale importanza e classificato tra le aree della Convenzione di Ramsar.
- la sopracitata legge n. 24/2011 prevede la suddivisione del territorio regionale in macroaree con caratteristiche geografiche e naturalistiche e conseguenti esigenze conservazionistiche omogenee, definite “Macroaree per i Parchi e la Biodiversità” e per ogni Macroarea dispone l’istituzione di un ente pubblico denominato Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità, tra i quali figura anche quello del Delta del Po;
- la stessa legge regionale n. 24/2011 dispone, a decorrere dal 1° gennaio 2012, il subentro degli Enti di gestione per i Parchi e la Biodiversità nei rapporti giuridici attivi e passivi dei Consorzi di gestione dei Parchi regionali;
- ai sensi dell'articolo 13, comma 1 bis, della legge regionale 2 luglio 1988, n. 27, come modificato dall’art. 36 della legge regionale 27 dicembre 2017, n. 25, “la Regione può concedere all'Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità Delta del Po, sulla base di apposita convenzione, finanziamenti volti alla salvaguardia ambientale e naturalistica nel complesso vallivo di Comacchio, finalizzati alla manutenzione delle arginature, delle difese di sponda, alla gestione idraulica e alla vigilanza generale per l'equilibrio idrobiologico e ambientale delle valli e per il mantenimento delle specie di flora e di avifauna protette. La concessione dei finanziamenti è subordinata all'approvazione, da parte dell’Ente, di un Programma triennale operativo, che elenca le opere e gli interventi a cui si intende dare attuazione nell'anno di riferimento. La Giunta Regionale con proprio atto definisce le modalità di controllo tecnico, di erogazione, di rendicontazione e di revoca dei finanziamenti.”;
Considerato che:
- in data 9/06/2021 è stata sottoscritta dai rispettivi Direttori la convenzione tra la Regione Emilia–Romagna e l'Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità Delta del Po, per disciplinare la concessione dei finanziamenti regionali volti alla salvaguardia ambientale e naturalistica del complesso vallivo di Comacchio, con scadenza al 31/12/2023:
- l’Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità Delta del Po, con nota conservata e registrata al prot. 07.06.2024.0605528.E ha trasmesso la deliberazione di Comitato Esecutivo n. 58 del 3/06/2024 che approva lo schema di convenzione per il triennio 2024-2026;
Preso atto che lo schema di convenzione sopracitato, allegato 1) parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, è volto a disciplinare i rapporti in ordine agli aspetti di carattere tecnico-amministrativo ed economico-finanziario tra la Regione e l'Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità Delta del Po sino al 31 dicembre 2026
Considerato che:
- la copertura finanziaria per gli adempimenti connessi all'attuazione della presente convenzione citata è prevista nell’articolazione delle risorse allocate ai pertinenti capitoli di spesa del Bilancio di previsione 2024-2026;
- le modalità e le tempistiche di assegnazione ed erogazione delle risorse regionali all’Ente di gestione per i Parchi e la biodiversità Delta del Po sono disciplinate nello schema di convenzione citato che prevede, tra l’altro, la compilazione e la trasmissione delle schede descrittive degli interventi, così come previsto al comma 3) dell’art. 4, secondo lo schema allegato 2) al presente atto, quale parte integrante e sostanziale;
Visti:
- la LR 15 novembre 2001, n. 40 recante “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione della LR 6 luglio 1977, n. 31 e della LR 27 marzo 1972, n. 4”, per quanto applicabile;
- il D. Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.ii.;
- la deliberazione della Giunta regionale del 10 aprile 2017, n. 468 del 10/04/2017, "Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna";
- la deliberazione della Giunta regionale del 21 marzo 2022, n. 426 “Riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;
- le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta Regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
- legge regionale 28 dicembre 2023, n.18 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2024-2026 (Legge di stabilità regionale 2024)”;
- la legge regionale 28 dicembre 2023, n.19 “Bilancio di previsione della la regione Emilia-Romagna 2024-2026”;
- la Deliberazione di Giunta regionale 22 dicembre 2023, n. 2291 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della regione Emilia-Romagna 2024-2026”;
Richiamati, in ordine agli obblighi di trasparenza:
- il D.Lgs. n. 33 del 14 marzo 2013, recante "Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
- la deliberazione di Giunta Regionale n. 157 del 29 gennaio 2024, recante “Piano Integrato delle Attività e dell’Organizzazione 2024-2026. Approvazione”;
- la determinazione n. 2335 del 9 febbraio 2022 del Servizio Affari Legislativi e Aiuti di Stato, recante "Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022", per quanto applicabile;
Richiamate, per gli aspetti amministrativi di natura organizzativa:
- la legge regionale 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;
- la determinazione dirigenziale del 25 marzo 2022, n. 5615 “Riorganizzazione della Direzione Generale Cura del Territorio e dell'Ambiente. Istituzione aree di lavoro. Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di posizione organizzativa”, con la quale, tra l’altro, è stato conferito l’incarico di Responsabile del Settore Aree Protette, Foreste e Sviluppo Zone Montane al Dr. Gianni Gregorio;
- la deliberazione del 22 dicembre 2023, n.2317 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1° gennaio 2024”;
- la deliberazione del 22 dicembre 2023, n. 2319 “Modifica degli assetti organizzativi della Giunta Regionale. Provvedimenti di potenziamento per far fronte alla ricostruzione post alluvione e indirizzi operativi”;
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell’Assessore alla Programmazione territoriale, Edilizia, Politiche abitative, Parchi e forestazione, Pari opportunità, Cooperazione internazionale;
1) di approvare, per le motivazioni di cui in premessa, che qui si intendono integralmente riportate, lo schema di convenzione da sottoscrivere tra la Regione Emilia–Romagna e l'Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità Delta del Po, nella formulazione di cui all'Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto, al fine di disciplinare la concessione dei finanziamenti regionali volti alla salvaguardia ambientale e naturalistica del complesso vallivo di Comacchio, sottoposto alla gestione diretta dell'Ente, finalizzati alla manutenzione delle arginature, delle difese di sponda, alla gestione idraulica e alla vigilanza generale per l'equilibrio idrobiologico e ambientale delle valli e per il mantenimento delle specie di flora e di avifauna protette;
2) di approvare lo schema delle schede descrittive degli interventi ammissibili a finanziamento da compilare e trasmettere, da parte dell’Ente di gestione per i Parchi e la biodiversità Delta del Po, così come definito al comma 3) dell’art. 4 della convenzione, nella formulazione di cui all’Allegato 2, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
3) di dare atto che le risorse finanziarie necessarie per dare attuazione alla convenzione sono previste nell’articolazione delle risorse allocate ai pertinenti capitoli di spesa del bilancio finanziario gestionale di previsione 2024-2026, approvato con propria deliberazione n.2291/2023;
4) di demandare al Responsabile del Settore Aree Protette, Foreste e Sviluppo Zone Montane l’assegnazione e la concessione a favore dell’Ente di gestione per i Parchi e la biodiversità Delta del Po delle risorse regionali necessarie per dare attuazione alla convenzione, secondo le modalità disciplinate nell’allegato schema di convenzione;
5) di stabilire quale scadenza della convenzione la data del 31 dicembre 2026 e che alla sua sottoscrizione provvederà il Direttore Generale Cura del Territorio e dell’Ambiente, ai sensi delle vigenti disposizioni in materia di funzioni dirigenziali;
6) di provvedere agli obblighi di pubblicazione di cui alla lettera d) dell’art. 23, del D.Lgs. n. 33/2013 e ss.mm.ii. e alle ulteriori pubblicazioni previste dal PIAO e dalla direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n.33 del 2013, ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del medesimo D.Lgs.;
7) di disporre la pubblicazione integrale del presente atto, comprensivo degli allegati, parti integranti e sostanziali della presente deliberazione, sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.