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Ampliamento della Rete dei siti Natura 2000

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

- le Direttive n. 79/409/CEE e 2009/147/CE, “Uccelli - Conservazione degli uccelli selvatici” e n. 92/43/CEE “Habitat - Conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche” con le quali si prevede che, al fine di tutelare le specie animali e vegetali, nonché gli habitat, indicati negli Allegati I e II, gli Stati membri classifichino in particolare come SIC (Siti di Importanza Comunitaria) e come ZPS (Zone di Protezione Speciale) i territori più idonei al fine di costituire una rete ecologica, definita "Rete Natura 2000";

- il DPR 8 settembre 1997, n. 357 "Regolamento recante attuazione della Direttiva n. 92/43/CEE relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali, nonché della flora e della fauna selvatiche", successivamente modificato dal DPR 12 marzo 2003, n. 120, con i quali, unitamente alla legge n. 157/92, si dà applicazione in Italia alle suddette direttive comunitarie;

- il Decreto ministeriale del 3 settembre 2002 che approva le “Linee guida per la gestione dei siti Natura 2000” predisposte dal Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio;

- il Decreto Ministeriale del 17 ottobre 2007 “Criteri minimi uniformi per la definizione di Misure di conservazione relative a Zone Speciali di Conservazione (ZSC) e a Zone di Protezione Speciale (ZPS)” pubblicato nella GU n. 258 del 6.11.07, che ha demandato alle Regioni il suo recepimento, attraverso l’approvazione di idonee Misure di conservazione nelle predette aree;

- la Legge Regionale 14 aprile 2004, n. 7 “Disposizioni in materia ambientale. Modifiche ed integrazioni a leggi regionali” e ss.mm.ii. che al Capo I, agli artt. 1-9, definisce i ruoli dei diversi Enti nell’ambito di applicazione della Direttiva comunitaria n. 92/43/CEE, nonché gli strumenti e le procedure per la gestione dei siti della rete Natura 2000 e, in particolare, prevede all'art. 2, comma 1 che la Regione, al fine di assicurare il mantenimento e il ripristino in uno stato di conservazione soddisfacente, degli habitat naturali e seminaturali, possa emanare direttive ed indirizzi agli Enti competenti per l'esercizio coordinato delle funzioni amministrative conferite;

-  la Legge regionale 17 febbraio 2005, n. 6 “Disciplina della formazione della gestione del sistema regionale della Aree naturali protette e dei siti della Rete Natura 2000” e ss.mm.ii.;

-  la Legge regionale 27 luglio 2018, n. 11 “Disposizioni collegate alla legge di assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2018-2020” che, all’art. 4, stabilisce le procedure per l’approvazione delle Misure di conservazione dei siti Natura 2000;

-  la Legge regionale 20 maggio 2021, n. 4 “Legge europea per il 2021”; che individua gli Enti gestori dei siti Natura 2000;

-  la Legge regionale 29 dicembre 2020, n. 11 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2021”;

Viste, inoltre, le proprie Deliberazioni:

- n. 112/17 “Ripristino delle misure regolamentari inerenti il settore agricolo previste dalle misure specifiche di conservazione e dai piani di gestione dei siti Natura 2000 dell’Emilia-Romagna e approvazione della relativa cartografia”;

- n. 79/18 “Approvazione delle misure generali di conservazione, delle misure specifiche di conservazione e dei piani di gestione dei siti Natura 2000, nonché della proposta di designazione delle ZSC e delle modifiche alle delibere n. 1191/07 e n. 667/09”;

- n. 1147/18 “Approvazione delle Modifiche alle Misure Generali di conservazione, alle Misure Specifiche di conservazione e dei Piani di Gestione dei Siti Natura 2000, di cui alla Delibera n. 79/18”;

- n. 145/19, n. 2028/19 e n. 245/20, con le quali sono state approvate le intese con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare per la designazione dei 139 Siti di Importanza Comunitaria (SIC) in Zone Speciali di Conservazione (ZSC), recepite successivamente dai DM del 3 aprile 2019, del 16 dicembre 2019 e del 16 giugno 2020;

-  n. 1336/22 “Approvazione delle misure specifiche di conservazione dei siti interessati dal progetto Life Eremita

-  n. 1174/23 “Approvazione della Direttiva regionale VincA”, che stabilisce le procedure da seguire per la Valutazione di incidenza ambientale (Vinca);

-  n. 1227/24 “Approvazione delle Modifiche alle Misure Generali di conservazione, alle Misure Specifiche di conservazione

Considerato, infine, che:

- nei mesi scorsi si è sviluppata una fase di consultazione sulle proposte di nuovi siti Natura 2000 o di ampliamento di alcuni siti esistenti e che sono pervenute diverse proposte di candidatura dai Comuni territorialmente interessati;

- a seguito del lavoro svolto, i siti della rete Natura 2000 (SIC, ZSC e ZPS) in Regione Emilia-Romagna sono diventati 167, comprendenti anche i siti già istituiti in passato, e ricoprono una superficie complessiva pari a 308.941 ettari (pari al 12,4% del territorio regionale), dei quali 31.226 ettari come siti marini (n. 2 ZSC) e 277.715 ettari come siti terrestri (n. 165 ZSC/ZPS), con un contestuale incremento complessivo di Rete Natura 2000 di 7.180 ettari rispetto alla situazione attuale, sia a seguito dell’istituzione di nuovi siti, sia per le modifiche apportate ai confini dei siti già istituiti;

Richiamate, inoltre, le proprie deliberazioni:

-  del 10 aprile 2017, n. 468 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

-  del 28 dicembre 2020, n. 2018 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta Regionale, ai sensi dell'art. 43 della L.R. 43/01 e ss.mm.ii.”;

-  del 27 novembre 2023 n. 2077 che conferisce l’incarico di Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) per le strutture della Giunta della Regione Emilia-Romagna;

-  del 7 marzo 2022, n. 325 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

-  del 21 marzo 2022, n. 426 “Riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;

-   del 22 dicembre 2023, n. 2317 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1 gennaio 2024.”;

-   del 22 dicembre 2023, n. 2319 “Modifica degli assetti organizzativi della giunta regionale. Provvedimenti di potenziamento per fare fronte alla ricostruzione post alluvione e indirizzi operativi”;

-   del 29 gennaio 2024, n. 157 “Piano integrato delle attività e dell'organizzazione 2024-2026. Approvazione”;

Vista la determinazione dirigenziale del 25 marzo 2022, n. 5615 “Riorganizzazione della Direzione Generale Cura del Territorio e dell'Ambiente. Istituzione aree di lavoro. Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di posizione organizzativa”, con la quale, tra l’altro, è stato conferito l’incarico di Responsabile del Settore Aree Protette, Foreste e Sviluppo Zone Montane al Dr. Gianni Gregorio;

Richiamati, inoltre:

- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative a indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/17;

-   il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

-   le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta Regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

-   la determinazione dirigenziale 26 giugno 2023, n. 14040 “Conferimento incarico di dirigente di Settore nell’ambito della Direzione Generale Politiche Finanziarie”;

-   la determinazione del 9 febbraio 2022, n. 2335 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022.”

-   la determinazione del 24 novembre 2017, n. 19063 “Provvedimento di nomina del responsabile del procedimento ai sensi degli art. 5 e ss. della L 241/1990 e ss.mm. e degli articoli 11 e ss. della L.R. n. 32/1993”;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore alla Programmazione Territoriale, Edilizia, Politiche Abitative, Parchi e Forestazione, Pari Opportunità, Cooperazione Internazionale allo Sviluppo

A voti unanimi e palesi
delibera

1. di proporre al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica:

- l’istituzione di 8 nuovi siti: SIC (Siti di Importanza Comunitaria) e ZPS (Zone di Protezione Speciale), di cui all’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;

- l’ampliamento delle superfici di 19 siti della rete Natura 2000, di cui all’Allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente atto;

- l’ampliamento del sito ZSC/ZPS IT4080001 Foresta di Campigna, Foresta La Lama, Monte Falco e la contestuale riduzione del sito ZSC/ZPS IT4080003 Monte Gemelli, Monte Guffone di cui all’Allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente atto, in quanto, per motivi gestionali, si è ritenuto più opportuno che:

- la superficie di 441 ha, ricadenti all’interno del sito ZSC/ZPS IT4080003 Monte Gemelli, Monte Guffone e contestualmente all’interno delle Riserve statali, venisse attribuita al limitrofo sito ZSC/ZPS IT4080001 Foresta di Campigna, Foresta La Lama, Monte Falco,

- la superficie di 221 ha, ricadenti all’interno del sito ZSC/ZPS IT4080001 Foresta di Campigna, Foresta La Lama, Monte Falco, ma esterni alle Riserve statali, venisse attribuita al sito ZSC/ZPS IT4080003 Monte Gemelli, Monte Guffone;

- la riduzione del sito ZSC/ZPS IT4040003 Sassi di Roccamalatina e di Sant'Andrea, di cui all’Allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente atto, in quanto trattasi di aree degradate e di nessun pregio naturalistico già in queste condizioni all’atto di istituzione del presente sito avvenuta nel 2000;

- la designazione delle 70 ZSC (Zone Speciali di Conservazione) di cui all’Allegato 3, parte integrante e sostanziale del presente atto, come ZSC/ZPS (Zone Speciali di Conservazione e Zone di Protezione Speciale), in quanto presentano le caratteristiche di presenza di specie di avifauna idonee per essere classificate anche come ZPS;

- la designazione delle 19 ZPS (Zone di Protezione Speciale) di cui all’Allegato 4, parte integrante e sostanziale del presente atto, come ZSC/ZPS (Zone Speciali di Conservazione e Zone di Protezione Speciale), in quanto presentano le caratteristiche di presenza di habitat e di specie animali e vegetali idonee per essere classificate anche come ZSC;

- la designazione del SIC IT4060018 Adriatico Settentrionale - Emilia-Romagna come ZSC (Zona Speciale di Conservazione), in quanto in data 17 maggio 2021 (Deliberazione n. 710) sono state approvate le relative misure sito specifiche di conservazione;

2. di stabilire che:

- i nuovi siti e le modifiche dei perimetri dei siti di cui agli Allegati 1 e 2 (limitatamente alle porzioni di superficie in aumento), si intendono vigenti a partire dalla data di approvazione della presente proposta da parte della Regione Emilia-Romagna, fatte salve eventuali modifiche che la Commissione Europea intendesse apportare in futuro;

- le modifiche del perimetro del sito ZSC-ZPS IT4040003 Sassi di Roccamalatina e di Sant'Andrea (limitatamente alle porzioni in riduzione) di cui all’Allegato 2, si intendono vigenti dalla data di trasmissione alla Commissione Europea da parte del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica della presente proposta, fatte salve eventuali modifiche che la Commissione Europea intendesse apportare in futuro;

- l’Ente di gestione del sito ZSC/ZPS IT4040005 Alpesigola, Sasso Tignoso e Monte Cantiere, a seguito del suo ampliamento, non è più la Regione Emilia-Romagna, ma è l’Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità - Emilia centrale;

- le Misure generali di conservazione e le Misure specifiche di conservazione relative ai 19 siti Natura 2000 di cui all’Allegato 2 si applicano, anche alle aree interessate dagli ampliamenti, a partire dalla data di approvazione del presente atto da parte della Regione Emilia-Romagna, comprese le aree interessate dalle modifiche dei perimetri dei 2 siti ZSC/ZPS IT4080003 Monte Gemelli, Monte Guffone e ZSC/ZPS IT4080001 Foresta di Campigna, Foresta La Lama, Monte Falco;

- la gestione degli 8 nuovi: SIC (Siti di Importanza Comunitaria) e ZPS (Zone di Protezione Speciale), di cui all’Allegato 1 del presente atto, è affidata agli enti indicati nell’Allegato 1 e che le relative Misure sito-specifiche di conservazione verranno definite entro 12 mesi dall’approvazione del presente atto, mentre le Misure generali di conservazione si applicano a partire dalla data di approvazione del presente atto da parte della Regione Emilia-Romagna;

- le cartografie dei siti nuovi o dei siti modificati, così come le relative schede “Formulario Standard 2000”, sono depositati presso il Servizio Aree protette, Foreste e Sviluppo delle zone montane della Regione Emilia-Romagna;

- gli Enti di gestione di tutti i 167 siti regionali sono indicati nell’Allegato 5, parte integrante e sostanziale del presente atto;

3. di trasmettere il presente atto al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica per il seguito di competenza, comprensivo dell’Allegato 5, parte integrante e sostanziale del presente atto, che riepiloga tutti i siti Natura 2000 presenti in Regione Emilia-Romagna ed i relativi Enti di gestione;

4. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

5.    di disporre la pubblicazione in forma integrale della presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, dando atto che il Servizio Aree protette, Foreste e Sviluppo della montagna provvederà a darne la più ampia pubblicizzazione anche sulla pagina web http://ambiente.regione.emiliaromagna.it/parchinatura2000/retenatura2000/consultazione/normativa/normerer

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