L’Autorità competente, Provincia di Bologna, in persona del responsabile del procedimento, Dr.ssa Valentina Beltrame, Dirigente del Servizio Pianificazione ambientale, comunica la decisione relativa alla procedura di verifica di assoggettabilità a VIA (screening) concernente il progetto di ampliamento in sopraelevazione del I, II e III settore del III lotto della discarica controllata a servizio dell’impianto tecnologico per il trattamento della frazione organica da R.S.U. e verde in comune di Sant’Agata Bolognese, presentato da Nuova Geovis Srl
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Il progetto appartiene alla seguente categoria: B.2.48) Discariche di rifiuti urbani non pericolosi con capacità complessiva inferiore a 100.000 mc (operazioni di cui all’Allegato B, lettere D1 e D5, del DLgs 22/97).
Il progetto interessa il territorio del comune di Sant’Agata Bolognese (BO) e della provincia di Bologna.
Ai sensi del Titolo I della Legge regionale 18 maggio 1999, n. 9, come modificata dalla Legge regionale 16 novembre 2000, n. 35, l’Autorità competente è la Giunta provinciale di Bologna e con delibera atto n. 244 del 7/6/2010 ha assunto la seguente decisione:
respingere la domanda di screening effettuata da Nuova Geovis per la verifica di assoggettabilità del progetto preliminare per la realizzazione dell’ampliamento in sopraelevazione del I, II e III settore del III lotto della discarica controllata a servizio dell’impianto tecnologico per il trattamento della frazione organica da R.S.U. e verde, sito nel Comune di Sant’Agata Bolognese, in base alle motivazioni riportate in narrativa;
accertare la necessità di assoggettamento alla procedura di V.I.A. del progetto per la realizzazione dell’ampliamento in sopraelevazione della discarica di Sant’Agata Bolognese, conforme al Piano Provinciale di Gestione dei Rifiuti della Provincia di Bologna, secondo le indicazioni fornite in narrativa;
procedere alla trasmissione di copia della presente deliberazione al proponente, al Comune di Sant’Agata Bolognese ed alle altre Amministrazioni portatrici di interessi;
procedere alla pubblicazione per estratto del presente partito di deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna;
dare atto che le spese istruttorie, quantificate in Euro 256,00 ai sensi della normativa vigente in materia di impatto ambientale, sono state già versate dal proponente e formeranno oggetto di apposito atto di accertamento dell’ufficio competente;
dare atto che, avverso il presente provvedimento, è esperibile ricorso al TAR di Bologna nel termine di 60 gg. o in alternativa ricorso straordinario al Capo di Stato nel termine di 120 gg., entrambi decorrenti dalla data di notifica o comunicazione dell’atto o dalla piena conoscenza di esso.