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Avviso pubblico per il conferimento di incarico quinquennale di Struttura complessa Interaziendale di Dirigente delle Professioni sanitarie infermieristiche, tecniche, della riabilitazione, della prevenzione e della professione ostetrica - Direttore dell’Unità Operativa “Sviluppo Professionale e Modelli Organizzativi” afferente al DATeRPS. - Azienda Ospedaliero Universitaria di Ferrara

In attuazione alla determina del Direttore dell’U.O.C. Gestione Giuridica Risorse Umane n. 393 del 17/06/2024 , esecutiva ai sensi di legge, viene emesso avviso pubblico per il conferimento di: 

INCARICO QUINQUENNALE DI STRUTTURA COMPLESSA INTERAZIENDALE DI DIRIGENTE DELLE PROFESSIONI SANITARIE INFERMIERISTICHE, TECNICHE, DELLA RIABILITAZIONE, DELLA PREVENZIONE E DELLA PROFESSIONE OSTETRICA -  DIRETTORE DELL’U.O. “SVILUPPO PROFESSIONALE E MODELLI ORGANIZZATIVI” AFFERENTE AL DATeRPS - AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA DI FERRARA. 

Il presente avviso è emanato in conformità all’ art. 15 del D. Lgs. n. 502/1992 e successive modificazioni ed integrazioni, al D.P.R. 10.12.1997, n. 484, al D.Lgs 165/2001 e s.m.i., alla L. 190/2012, al D.Lgs. n. 33/2013, alla Legge Regionale n. 23 del 27/12/2022, alla Direttiva regionale relativa ai criteri e alle procedure per il conferimento degli incarichi di direzione di struttura complessa della dirigenza sanitaria nelle aziende e negli enti del Servizio Sanitario Regionale dell’Emilia – Romagna approvata con Deliberazione di Giunta Regionale n. 65 del 23/01/2023, nonché ai vigenti CC.CC.NN.LL. per la relativa Area della Dirigenza Area Sanità.

Profilo oggettivo

Categoria

Assetto Organizzativo:

Descrizione: La UOC “Sviluppo Professionale e Modelli Organizzativi” è la struttura del Dipartimento Assistenziale – Tecnico – Riabilitativo – della Prevenzione e del Sociale (DATeRPS) che persegue lo sviluppo di nuovi modelli organizzativi di cura e assistenza, di riabilitazione, di prevenzione e del sociale, nonché della pratica tecnico-diagnostica e tecnico-assistenziale a supporto di una migliore presa in carico, del paziente, secondo i seguenti principi:

- centralità del paziente;

- appropriatezza della risposta in relazione al variare della domanda di salute dei cittadini;

- sicurezza ed innovazione dei processi di cura ed assistenza;

- flessibilità, efficienza ed efficacia e sostenibilità del sistema. Promuove la formazione continua e altre iniziative finalizzate ad assicurare l'aggiornamento tecnico, professionale e culturale delle risorse professionali assegnate al Dipartimento Assistenziale – Tecnico – Riabilitativo – della Prevenzione e Sociale.

Garantisce la progettazione, pianificazione e valutazione dei percorsi di inserimento dei professionisti neoassunti o dei piani di tutoraggio per i professionisti, che per effetto di istituti contrattuali, come es. la mobilità, vengono assegnati ad un nuovo setting organizzativo.

Assicura lo sviluppo del processo di valutazione del personale e delle prestazioni rese dai Servizi, dalle Unità Operative e dalle Articolazioni Aziendali attraverso il supporto delle funzioni di staff del Dipartimento Interaziendale DATeRPS correlate alla programmazione e controllo delle risorse umane, alle attività di outsourcing e appropriatezza dei consumi, alla innovazione e al knowledge management.

È la struttura organizzativa che in ambito aziendale presiede alla funzione di governo aziendale dei processi di sviluppo del personale afferente alle professioni sanitarie, perseguendo la valorizzazione degli specifici ambiti professionali, nonché elementi di efficienza ed efficacia operativa e di innovazione e ricerca.

Inoltre, a fronte del contesto socio-demografico ed epidemiologico del territorio ferrarese, si afferma in maniera preponderante la necessità di consolidare forme assistenziali finalizzate alla gestione della fragilità, alla presa in carico delle persone in condizione di disagio sociale e sanitario, allo sviluppo di funzioni di tipo specialistico in ambito clinico- assistenziale, con la crescente introduzione di nuovi ruoli professionali: case manager, care manager, responsabile di processo, responsabili d’area professionale etc. e di nuovi approcci assistenziali: telemedicina, teleassistenza, tele-riabilitazione, tele-radiologia, POCT, etc.

In stretta cooperazione con il Dipartimento Interistituzionale dello Sviluppo e dei Processi Integrati, collabora con l’Università nell’ambito delle attività assistenziali correlate alla didattica e alla ricerca nonché collabora nella gestione delle docenze da parte dei dipendenti aziendali e dei tirocini dei corsi di laurea triennale, magistrale e dei master afferenti alle Professioni Sanitarie.

Profilo soggettivo

Organizzazione e gestione risorse:

Il Direttore della UOC “Sviluppo professionale e modelli organizzativi” gestisce l’area dedicata all’innovazione e alla ricerca nell’ambito del DATeRPS, finalizzata allo sviluppo e alla traslazione nella pratica della ricerca e della sperimentazione clinica, organizzativa e educativa:

- promuovendo iniziative e percorsi che aiutino all’acquisizione delle competenze e al miglioramento delle performance sia dei singoli professionisti sia delle équipe professionali impegnate nell’assistenza alle persone;

- garantendo una pianificazione e programmazione delle sedi aziendali provinciali didattico-formative a livello delle aziende sanitarie e su base provinciale, finalizzate ad accogliere studenti delle professioni sanitarie nell’ambito dei percorsi accademici (triennali, magistrali e master).

In sinergia con il Direttore di Dipartimento DATeRPS, il Direttore della UOC “Sviluppo professionale e modelli organizzativi” promuove lo sviluppo della Cultura e della Ricerca nelle professioni sanitarie al fine di incentivare la produzione scientifica e il relativo miglioramento delle attività clinico assistenziali con la vision di diventare un ambito attrattivo e di riferimento per:

- la ricerca che prevede il coinvolgimento attivo delle professioni Sanitarie.

- L’individuazione del profilo del Dirigente Tecnico – Assistenziale con Incarico di alta professionalità Ricerca Innovazione Knowledge Management, nell’ambito della UOC Sviluppo professionale e modelli organizzativi, pone le basi per il rafforzamento della collaborazione scientifica in collaborazione con il Dipartimento Interistituzionale dello Sviluppo e dei Processi Integrati e con l’Università nella progettazione e realizzazione di attività di ricerca, sviluppo e formazione nelle aree assistenziali della prevenzione e tecnico riabilitative e sociali.

- L’area di innovazione e ricerca nel DATeRPS è finalizzata a perseguire standard di eccellenza attraverso la misurazione delle performance ai diversi livelli decisionali del sistema e contestualmente alla valutazione dell’appropriatezza nell’impiego delle risorse ed eventualmente ad orientare cambiamenti delle politiche sanitarie e sociali delle Professioni Sanitarie.

In relazione alla organizzazione e alle risorse il Direttore UOC “Sviluppo professionale e modelli organizzativi”, in collaborazione con l’Università e con il Dipartimento Interistituzionale dello Sviluppo e dei Processi Integrati, deve:

- Supportare la ricerca clinico-assistenziale con particolare riferimento alla formazione ed al supporto nella stesura di protocolli di ricerca, alla supervisione nella revisione bibliografia e alla stesura dei manoscritti per le pubblicazioni;

- collaborare alla progettazione, conduzione e diffusione/partecipazione di progetti di ricerca multicentrici nei quali sono coinvoltele professioni sanitarie;

- Garantire la partecipazione strutturata ed integrata all’attività delle Unità cliniche e di laboratorio di Fase 1;

- Pianificare la formazione e l’attivazione della figura dell’Infermiere di Ricerca o Study Nurse, la cui attività parte dalla pratica clinica, passando attraverso il ruolo di garante della protezione del paziente, al coordinamento dello studio e gestione dei dati raccolti;

- Supportare la valutazione critica degli studi scientifici e la diffusione delle evidenze scientifiche in ogni forma e metodo;

- Partecipare alla progettazione, conduzione e diffusione di audit clinici;

- Coordina la realizzazione di momenti formativi rivolti alle professioni sanitarie presso le articolazioni organizzative ospedaliere - territoriali.

- Gestisce La definizione del fabbisogno formativo per supportare i cambiamenti per la futura sanità nella provincia di Ferrara è un tema rilevante e strategico. I cambiamenti indotti dal mutato contesto epidemiologico e dalla riorganizzazione dei servizi che devono tener conto delle grandi innovazioni tecnologiche e di processo in atto richiedono un profondo ripensamento dei modelli e dei percorsi formativi a tutti i livelli.

La UOC “Sviluppo professionale e modelli organizzativi” promuove la costituzione di un Centro Evidence Based, quale sede privilegiata per la ricerca delle evidenze più attuali e per la divulgazione delle prove di efficacia nell’assistenza infermieristica, ostetrica, riabilitativa tecnica, della prevenzione e sociale.

Il centro supporta i professionisti nel perseguire gli obiettivi di qualità dell’assistenza, nel progettare e nel condurre audit clinici, progetti di innovazione clinico assistenziale e sociale e di sviluppo professionale.

I principali ambiti di attività:

- Divulgazione e implementazione delle prove di efficacia a supporto dell’attività clinico assistenziale.

- Ricerca clinico-assistenziale in collaborazione con i progetti di ricerca.

- Formazione Evidenze Based.

- Attività di consulenza alle UU.OO per la gestione di pazienti complessi attraverso l’utilizzo delle buone pratiche e impiego delle tecnologie.

Relazione - Collocazione Organizzativa:

La UOC “Sviluppo professionale e modelli organizzativi” afferisce all’area DATeRPS “indirizzo, progettazione, sviluppo e integrazione percorsi universitaria” in cui rientrano le strutture che perseguono gli obiettivi di promozione della cultura e dell’apprendimento continuo, della innovazione e ricerca nel contesto delle Professioni Sanitarie e Sociali, contribuendo così al costante miglioramento dell'assistenza e all'adattamento alle nuove sfide e alle contemporanee opportunità emergenti nell’ambito sociosanitario.

Sono aspetti caratterizzanti di tale area:

- l'indirizzo formativo per gli studenti delle Professioni Sanitarie, attraverso la collaborazione nella costruzione dei tirocini universitari professionalizzanti in cooperazione con l’Università stessa e che rispondano alle esigenze del bisogno di salute della comunità e alle dinamiche dell'assistenza sanitaria come indicato nel DM/70, DM/77.

- Lo sviluppo professionale che include programmi di formazione continua, workshop e iniziative mirate a mantenere le competenze al passo con le evoluzioni del settore.

- Lo sviluppo e la revisione dei modelli organizzativi

all'interno del DATeRPS Interaziendale, che implica la progettazione di approcci organizzativi innovativi, mirati a migliorare l'efficienza, la qualità e la continuità dell'assistenza sociosanitaria.

L'area indirizzo, progettazione, sviluppo e integrazione dei percorsi universitari, in collaborazione con il Dipartimento Interistituzionale dello Sviluppo e dei Processi Integrati, promuove attivamente cooperazione nei programmi di ricerca e iniziative innovative nel contesto sociosanitario che coinvolgono le professioni sanitarie, con l'obiettivo di contribuire al progresso scientifico e all'adozione di nuove pratiche e tecnologie.

Un elemento chiave di questa area è il Knowledge Management ovvero, la gestione delle conoscenze, che implica la raccolta, l'organizzazione e la diffusione delle informazioni pertinenti all'interno del DATeRPS Interaziendale, favorendo la condivisione delle migliori pratiche e l'ottimizzazione delle risorse intellettuali disponibili.

Afferiscono all’area “indirizzo, progettazione, sviluppo e integrazione percorsi universitari”, oltre alla UOC “Sviluppo professionale e modelli organizzativi”, anche incarichi di dirigenti professional:

- Dirigente Tecnico – Assistenziale con Incarico di alta professionalità Ricerca Innovazione Knowledge Management.

- Dirigente Tecnico – Assistenziale interfaccia Provinciale Corsi di Laurea delle Professioni Sanitarie che, in coerenza con gli indirizzi dell’Università e della Direzione del DATeRPS Interaziendale, in una prospettiva di integrazione ed omogeneità, garantisce il coordinamento di tutte le interfacce dei servizi Ospedalieri e Territoriali rapportandosi direttamente con direttori delle attività didattiche e Professionalizzanti che pianificano i tirocini di studenti Universitari afferenti ai Corsi di Laurea delle Professioni Sanitarie, garantisce i tirocini a valenza organizzativa di studenti delle Lauree Magistrali e dei Master di I e di II livello, coordina la rete provinciale dei tutor didattici e delle guide di tirocinio in relazione agli effettivi fabbisogni, al mantenimento delle competenze di tutoraggio e in relazione alle riorganizzazioni e/o alla istituzione di nuovi servizi.

Tali interfacce all’interno della medesima area organizzativa rappresentano le articolazioni che coordinandosi in rete supportano l’indirizzo, progettazione, sviluppo e integrazione percorsi universitari.

In relazione alle relazioni e alla collocazione organizzativa, il Direttore UOC “Sviluppo professionale e modelli organizzativi” deve:

- Possedere la disponibilità e la capacità a lavorare positivamente e fattivamente in équipe multidisciplinari in ambito provinciale.

- Avere capacità di creare reti di collaborazione con altre analoghe UU.OO. al fine di coordinarsi positivamente con i diversi DAI e Dipartimenti Trasversali e con l’Università

- Garantire una line efficace con il Direttore Assistenziale Provinciale

Innovazione, ricerca e governo clinico

Il Direttore UOC “Sviluppo Professionale e Modelli Organizzativi”, in collaborazione con la UOC “Programmazione – Controllo Ambiti Distrettuali” “deve:

- Promuovere l’introduzione e l’implementazione di nuovi modelli organizzativi/ professionali e/o nuove tecnologie.

- Mantenere costante l’aggiornamento di Linee Guida, Procedure, Istruzioni Operative e Protocolli e vigilare sulla loro applicazione, assicurando lo standard di qualità delle prestazioni erogate in relazione a linee guida professionali e ed evidenze scientifiche consolidate.

- Sviluppare l’appropriatezza nelle decisioni cliniche ed organizzative e nell’uso efficiente delle tecnologie e delle risorse, sulla base degli orientamenti aziendali e dipartimentali.

- Assicurare adeguati livelli di efficacia, qualità, appropriatezza delle prestazioni erogate.

- Assicurare la produzione di referti di facile interpretazione per il clinico, anche attraverso adeguati commenti.

- Perseguire il miglioramento del Governo Clinico attraverso la razionalizzazione della richiesta di esami e attivando momenti di sviluppo professionale fra Dirigenti di laboratorio e Medici richiedenti.

- Stimolare la partecipazione dell’U.O. a studi epidemiologici e osservazionali e la produzione e pubblicazione a stampa delle attività di ricerca.

- Garantire l’adeguamento costante dell’U.O. ai requisiti di accreditamento regionale.

- Gestire i PDTA e percorsi multidisciplinari e multi-professionali in collaborazione con le strutture complesse coinvolte.

- Collaborare ai percorsi di digitalizzazione aziendale.

- Facilitare l'introduzione di nuovi canali comunicativi con la medicina territoriale, avendo particolare riguardo ai medici di medicina generale.

- Mantenere e sviluppare corrette relazioni con le Associazioni dei pazienti.

Gestione della sicurezza sul lavoro e della privacy:

Il Direttore UOC “Sviluppo Professionale e Modelli Organizzativi” deve:

- Promuovere l'identificazione e la mappatura dei rischi prevedibili e prevenibili collegati all'attività professionale.

- Assicurare e promuovere comportamenti professionali rispettosi delle normative generali e specifiche sulla sicurezza e sulla privacy.

Anticorruzione:

Il Direttore UOC “Sviluppo Professionale e Modelli Organizzativi” deve:

- Promuovere l'osservanza al Codice Etico Aziendale.

- Promuovere la conoscenza della normativa in ambito anticorruzione e garantirne il rispetto tra i collaboratori.

- Collaborare con la Direzione Aziendale per l'aggiornamento e il miglioramento delle prassi aziendali anticorruzione.

Conoscenze, metodiche e tecniche:

Il candidato deve possedere:

- comprovata esperienza/conoscenza nell’ambito della ricerca clinica e organizzativa (dottorato di ricerca);

- comprovata esperienza/conoscenza dei meccanismi di funzionamento dei percorsi formativi;

- comprovata esperienza/conoscenza del processo di valutazione correlato ai sistemi di valorizzazione e dello sviluppo professionale, in particolare in all’applicazione al CCNL e agli ordinamenti accademici delle professioni sanitarie;

- comprovata esperienza/conoscenza nell’attività di consulenza didattica e universitaria;

- comprovata esperienza/conoscenza nella progettazione di nuovi modelli organizzativi a supporto di riorganizzazioni sia in ambito ospedaliero che territoriale;

- comprovata esperienza/conoscenza della individuazione di nuovi criteri di programmazione, gestione e valutazione delle attività formative coerenti con le nuove sfide del SSN e ai nuovi modelli e fabbisogni organizzativi.

- comprovata esperienza/conoscenza dei percorsi formativi multidisciplinari che rispondano ai bisogni di salute della persona attraverso l’integrazione professionale favorendo la presa in carico nella continuità ospedale territorio, territorio-ospedale e territorio-territorio;

- comprovata esperienza/conoscenza di percorsi formativi per sviluppare competenze specialistiche “per favorire l’implementazione di nuovi modelli assistenziali, logistico organizzativi in ospedale e sul territorio.

- comprovata esperienza nella preparazione di documenti condivisi che garantiscano l’applicazione delle più recenti innovazioni scientifiche e tecnologiche;

- comprovata esperienza e competenza gestionale per il raggiungimento degli obiettivi assegnati;

- comprovata esperienza e competenza nella creazione di assetti organizzativi che sviluppino e ottimizzino la collaborazione professionale fra dirigente, personale afferente alle professioni sanitarie e personale medico che opera nelle UU.OO. cliniche.

- capacità di attuare tecniche e strumenti per la gestione del rischio clinico, attraverso il monitoraggio degli eventi avversi, l’analisi degli stessi, la revisione continua dei modelli operativi.

Percorsi formativi e attività didattica:

Il candidato deve aver svolto negli ultimi 10 anni attività formativa/didattica relative a:

- attività didattica in ambito accademico

- partecipazione a progetti di ricerca nell’area delle professioni sanitarie

- attività didattica in ambito ospedaliero e territoriale partecipazione a convegni e congressi in veste di relatore/moderatore/organizzatore

Pubblicazioni

Il candidato negli ultimi 5 anni deve:

- aver partecipato a produzioni   scientifiche di rilievo nazionale e internazionale

- aver partecipato a progetti di ricerca aziendali, regionali e nazionali

1) Requisiti generali e specifici di ammissione 

- cittadinanza italiana. Salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti o cittadinanza di uno dei paesi dell’Unione Europea

- idoneità fisica alla mansione specifica del profilo oggetto della selezione. Il relativo accertamento è effettuato, a cura dell’Azienda Unità Sanitaria Locale di Ferrara, prima dell’immissione in servizio.

- Laurea Specialistica o magistrale in una delle classi delle lauree delle professioni sanitarie di seguito indicate:

- Scienze infermieristiche e ostetriche

- Scienze delle professioni sanitarie della riabilitazione

- Scienze delle professioni sanitarie tecniche

- Scienze delle professioni sanitarie della prevenzione 

- iscrizione al relativo albo professionale. L’iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei Paesi dell’Unione Europea consente la partecipazione alla selezione, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione in Italia prima dell’attribuzione dell’incarico

- anzianità di servizio di cinque anni prestato in qualità di dirigente delle professioni sanitarie di profilo unico oppure con riferimento alle specifiche aree previste dalle vigenti disposizioni. L’anzianità di servizio utile per l’accesso deve essere maturata secondo le disposizioni contenute nell’art. 10 del DPR 10.12.1997 n. 484. Le discipline equipollenti, ai fini della valutazione dei servizi e delle specializzazioni possedute, sono quelle previste dal DM 30.01.1998 e s.m.i.

Se conseguito all’estero, il titolo di studio deve essere riconosciuto equiparato all’analogo titolo di studio acquisito in Italia, secondo la normativa vigente. 

Se il servizio è stato prestato all’estero dovrà risultare riconosciuto dalla competente autorità.

Tutti i suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande di ammissione. 

Il candidato, cui sarà conferito l’incarico, avrà l’obbligo di partecipare al corso di formazione manageriale, previsto dall’art. 7 del D.P.R. n. 484/1997, che verrà organizzato dalla Regione Emilia Romagna e/o dalle Aziende Sanitarie, ai sensi della deliberazione della Giunta Regionale n. 318 del 19.03.2012. 

La partecipazione ai concorsi indetti da Pubbliche Amministrazioni non è soggetta a limiti di età; non possono partecipare coloro che hanno superato i limiti di età previsti dalla vigente normativa per il collocamento a riposo. In applicazione dell’art. 7 comma 1 D.Lgs 165/2001 e s.m.i., l’Amministrazione garantisce pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro ed il trattamento economico. 

Non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi dell’elettorato attivo e coloro che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego, ovvero licenziati presso pubbliche amministrazioni. 

2) Domanda di ammissione

La domanda di partecipazione, con l’indicazione della procedura alla quale l’aspirante intende partecipare, redatta in carta semplice secondo l’allegato schema, debitamente sottoscritta, deve essere rivolta al Commissario straordinario dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Ferrara, con sede in Ferrara - via Cassoli 30 e spedite nei modi e nei termini previsti dal successivo punto "Modalità e termini per la presentazione delle domande". 

Nella domanda gli aspiranti devono dichiarare: 

1. cognome e nome, la data ed il luogo di nascita, la residenza; 

2. il possesso della cittadinanza italiana, ovvero i requisiti equivalenti; 

3. il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime; 

4. le eventuali condanne penali riportate, (anche se sia stata concessa amnistia, indulto, condono o perdono giudiziale) ovvero di non aver riportato condanne penali nonchè i procedimenti penali eventualmente pendenti a loro carico 

5.il possesso, con dettagliata specificazione, dei requisiti specifici di ammissione richiesti dall'avviso; 

6. la posizione nei riguardi degli obblighi militari; 

7.i servizi prestati come dipendente presso pubbliche Amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego, ovvero di non avere mai prestato servizio presso pubbliche Amministrazioni;

8. l’indicazione in ordine all’eventuale opzione per il rapporto di lavoro esclusivo, nel caso di conferimento dell’incarico 

9. La modalità con la quale ricevere comunicazioni inerenti la selezione da parte dell’Amministrazione banditrice (raccomandata A/R oppure PEC). L'Amministrazione non si assume la responsabilità per disguidi di notifiche determinati da mancata, errata o tardiva comunicazione di cambiamento di domicilio né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a terzi, a caso fortuito o di forza maggiore. 

La domanda deve essere firmata in originale in calce: ai sensi dell’art. 3 co. 5 legge 15 maggio 1997 n. 127 non è richiesta l’autentica. 

La mancata sottoscrizione della domanda o l'omessa indicazione nella domanda stessa anche di una sola delle sopraindicate dichiarazioni o di un solo requisito richiesto per l'ammissione, può determinare l'esclusione dall'avviso. Alla domanda di partecipazione deve essere allegata, pena esclusione, copia di un documento di riconoscimento in corso di validità.

I beneficiari della Legge 5.02.1992 n. 104, debbono specificare nella domanda di ammissione, qualora lo ritengano indispensabile, l’ausilio eventualmente necessario per l’espletamento del colloquio in relazione al proprio handicap nonché l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi. 

3) Documentazione da allegare alla domanda 

Alla domanda di partecipazione gli aspiranti devono allegare tutte le certificazioni relative ai titoli che ritengono opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e della formulazione dell’elenco degli idonei e più precisamente: 

- Un curriculum datato e firmato, redatto in forma della dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà di cui al DPR 445/2000 in cui si evincano le attività professionali, di studio, direzionali, organizzative del candidato con riferimento all’incarico da svolgere, comprensivo dell’attività di ricerca e di produzione scientifica; 

- La produzione scientifica strettamente pertinente alla disciplina e al fabbisogno che definisce la struttura oggetto della presente selezione, edite a stampa e pubblicata su riviste italiane o straniere caratterizzate da criteri di filtro nell’accettazione dei lavori, nonché il suo impatto nella comunità scientifica (riferite al decennio precedente alla pubblicazione del presente avviso sulla gazzetta ufficiale); 

- L’attestazione relativa alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività e alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime, rilasciate dall’Azienda presso la quale l’attività è stata svolta, 

- L’attestazione relativa alla tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate da candidato (casistiche) certificate dal Direttore Sanitario sulla base della attestazione del Dirigente responsabile del competente Dipartimento o Unità Operativa (riferite al decennio precedente alla data di pubblicazione del presente avviso sulla Gazzetta Ufficiale); 

- Elenco datato e firmato, in forma di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ai sensi dell’art. 47 del DPR 445/2000 dei soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere di durata non interiore a tre mesi con esclusione dei tirocini obbligatori; 

- Elenco datato e firmato, in forma di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ai sensi dell’art. 47 del DPR 445/2000 dell’attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento del diploma universitario, di laurea o di specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento; 

- Elenco datato e firmato, in forma di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ai sensi dell’art. 47 del DPR 445/2000 relativo alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari anche effettuati all’estero, in qualità di docente o di relatore. 

- La fotocopia (fronte e retro) di documento di identità personale 

Nel curriculum non si valutano idoneità a concorsi e tirocini, né partecipazioni a congressi, convegni e seminari in qualità di uditore. 

I titoli devono essere prodotti in originale o in copia legale o autenticata ai sensi di legge, ovvero autocertificati nei casi e nei limiti previsti dalla normativa vigente. 

Chi intende avvalersi dell’autocertificazione deve produrre copia fotostatica non autenticata dei titoli e delle pubblicazioni, accompagnati da apposita “dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà” (art. 47, D.P.R. 28.12.2000, n. 445). 

A norma dell’art. 5 comma 1 della Legge 12/11/2011 n. 183 che prevede la de-certificazione dei rapporti tra P.A. e privati, non possono essere accettate le certificazioni rilasciate dalla Pubbliche Amministrazioni in ordine a fatti stati e qualità personali e fatti elencati all’art. 46 del DPR 445/2000 o di cui l’interessato abbia diretta conoscenza (art. 47 DPR 445/2000. Tali certificazioni sono sempre costituiti dalle dichiarazioni sostitutive di certificazione o atto di notorietà:

a) dichiarazione sostitutiva di certificazione: art. 46, D.P.R. n. 445 del 28.12.2000 (stato di famiglia, iscrizione all’Albo Professionale, possesso del titolo di studio, di specializzazione, di abilitazione, ecc.);

b) dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà: ai sensi degli artt. 19 e 47 del DPR 445/2000 per tutti gli stati, fatti e qualità personali non compresi nell’elenco di cui all’art. 46 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445 (attività di servizio, borse di studio, incarichi libero professionali, docenze). 

La dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà debitamente sottoscritta deve essere inoltrata contestualmente all’istanza di partecipazione unitamente a fotocopia semplice di documento di identità personale del sottoscrittore. 

La dichiarazione resa dal candidato, in quanto sostitutiva a tutti gli effetti della certificazione, deve contenere tutti gli elementi necessari alla valutazione del titolo che si intende produrre; l’omissione anche di un solo elemento comporta la non valutazione del titolo autocertificato. 

Con particolare riferimento al servizio prestato, la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, deve contenere l’esatta denominazione dell’ente presso il quale il servizio è stato prestato, la qualifica, il tipo di rapporto di lavoro (Tempo pieno / tempo definito / part-time), le date di inizio e di conclusione del servizio prestato, comprensive di giorno, mese, anno, nonché le eventuali interruzioni (aspettative senza assegni, sospensioni cautelare, ecc.) e quant’altro necessario per valutare il servizio stesso.

Nel caso di autocertificazioni di periodi di attività svolta in qualità di borsista, di docente, di incarichi liberi professionali, ecc. occorre indicare con precisione tutti gli elementi indispensabili alla valutazione (tipologia dell’attività, periodo e sede di svolgimento della stessa, ore settimanali svolte). 

Le pubblicazioni devono essere edite a stampa e obbligatoriamente allegate, possono tuttavia essere allegate alla domanda in fotocopia ed autenticate dal candidato, ai sensi del citato DPR 445/2000 purché il medesimo attesti, che le copie dei lavori specificatamente richiamati nell’autocertificazione sono conformi agli originali. 

Il candidato può autenticare le copie di qualsiasi altro tipo di documento che possa costituire titolo e che ritenga utile allegare alla domanda ai fini della valutazione di merito purché il medesimo elenchi specificatamente ciascun documento presentato in fotocopia semplice nella dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, resa con le modalità sopraindicate, dichiarando la corrispondenza all’originale.

Non saranno ritenute valide (pertanto non saranno valutati i relativi titoli) generiche dichiarazioni di conformità all’originale che non contengano la specifica descrizione di ciascun documento allegato. 

In caso di accertamento di indicazioni non rispondenti a veridicità,

-  l’Amministrazione procederà comunque alla segnalazione all’Autorità Giudiziaria per le sanzioni penali previste ai sensi dell’art. 76 DPR 445/2000

- in caso di sopravvenuta assunzione, l’Amministrazione applicherà l’art. 55/quater del D.lgs. 165/2001;

- il dichiarante decadrà, ai sensi dell’art. 75 del D.P.R. 28.12.2000 n. 445, dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base delle dichiarazioni non veritiere. 

Ai sensi della Legge n. 370/88 le domande di partecipazione all'avviso non sono soggette all'imposta di bollo, compresa l'autentica dei relativi documenti allegati. 

Alla domanda deve essere unito, in carta semplice, un elenco dei documenti e dei titoli presentati, datato e firmato. 

La documentazione allegata alla domanda di partecipazione può essere ritirata personalmente o da un incaricato munito di delega, previo riconoscimento tramite documento d’identità valido, solo dopo 120 giorni dalla data di conferimento dell’incarico. 

La restituzione dei documenti presentati può avvenire anche prima della scadenza del suddetto termine per il candidato non presentandosi al colloquio, ovvero per chi, prima dell’inizio dello stesso, dichiari espressamente, di rinunciare alla partecipazione alla procedura. 

Trascorsi sei anni dalla data suddetta, la documentazione allegata alla domanda di partecipazione verrà inviata al macero senza ulteriori comunicazioni in merito. 

Ai sensi della Direttiva Regionale, in ottemperanza all’obbligo di trasparenza, nel rispetto delle indicazioni contenute nella deliberazione, adottata dal Garante per la protezione dei dati personali n. 88 del 2.03.2011 prima della nomina del candidato prescelto, i curricula dei candidati presentatisi al colloquio verranno pubblicati sul sito internet aziendale. 

4) Modalità e termini per la presentazione delle domande 

La domanda di partecipazione e la documentazione ad essa allegata deve pervenire, a pena esclusione dall'avviso, entro il termine perentorio delle ore 12 del 30° giorno non festivo successivo alla data di pubblicazione dell'estratto del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Qualora detto giorno sia festivo o cada di Sabato, il termine è prorogato alla stessa ora del primo giorno successivo non festivo. 

Per l’invio della domanda sono previste le seguenti modalità: 

- Trasmissione tramite il servizio postale a mezzo di raccomandata con ricevuta di ritorno al seguente indirizzo: AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA DI FERRARA con sede in - Via A. Cassoli n. 30 – 44121 FERRARA. Le domande si considerano prodotte in tempo utile anche se spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine indicato. A tal fine fa fede il timbro e la data dell'Ufficio Postale accettante. Non saranno comunque ammessi all’avviso i concorrenti le cui domande, ancorché presentate nei termini all’Ufficio Postale accettante, perverranno all’Ufficio Protocollo dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Ferrara con un ritardo superiore a 15 giorni. 

- Trasmissione tramite utilizzo della casella di posta elettronica certificata, entro la data di scadenza dell’avviso, all’indirizzo concorsi@pec.ospfe.it L’oggetto del messaggio, dovrà contenere la dicitura “contiene domanda all’avviso pubblico di struttura complessa ……… (indicare nome e cognome””. Si precisa che la validità di tale invio, così come stabilito dalla normativa vigente, è subordinata all’utilizzo da parte del candidato di casella di posta elettronica certificata PERSONALE. Non sarà pertanto ritenuto valido l’invio da casella di posta elettronica semplice/ordinaria anche se indirizzata alla PEC Aziendale.

La validità della trasmissione e ricezione della corrispondenza è attestata rispettivamente, dalla ricevuta di accettazione e dalla ricevuta di avvenuta consegna. L’Amministrazione non assume responsabilità in caso di impossibilità di apertura dei files. La domanda, debitamente sottoscritta. e i relativi allegati, deve essere inviata tassativamente in un unico file in formato PDF unitamente a fotocopia del documento valido di identità personale. 

E' esclusa ogni altra forma di presentazione o trasmissione. 

Il termine fissato per la presentazione delle domande e dei documenti è perentorio; l'eventuale riserva di invio successivo di documenti è priva di effetto. Non sono inoltre considerate le domande inviate prima della pubblicazione dell’estratto del presente bando nella Gazzetta Ufficiale. 

L'Amministrazione non assume responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente oppure di mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore. 

5) Commissione di valutazione 

La Commissione di valutazione, di cui all’art. 15 del d.lgs. 502/1992 e s.m.i. è composta dal Direttore Sanitario dell’Azienda Ospedaliero universitaria di Ferrara e da tre Direttori di Struttura Complessa del profilo di Dirigente delle Professioni Sanitarie sorteggiati da un elenco unico nazionale costituito dall’insieme degli elenchi regionali dei Direttori di Struttura Complessa appartenenti ai ruoli regionali del SSN tenuto conto che: 

- almeno due dei direttori di struttura complessa sorteggiati devono essere individuati tra i responsabili di strutture complesse in regioni diverse da quella in cui ha sede l’Azienda interessata; qualora fosse sorteggiato più di un direttore di struttura complessa della medesima regione ove ha sede l’azienda interessata alla copertura del posto, è nominato componente della commissione il primo sorteggiato e si prosegue nel sorteggio fino a individuare almeno due componenti della commissione direttori di struttura complessa in regioni diverse da quella ove ha sede la predetta azienda; 

- nella composizione della commissione va garantito il principio della parità di genere; a questo fine, se all’esito dei sorteggi dei componenti titolari previsti, la metà dei direttori della commissione (considerato quindi, per il computo, anche il direttore sanitario) non sarà di genere diverso, si proseguirà nel sorteggio fino ad assicurare, ove possibile, l’effettiva parità di genere nella composizione della commissione stessa, fermo restano il criterio territoriale di cui al punto precedente; 

- assume le funzioni di presidente della commissione il componente, tra i membri sorteggiati, con maggiore anzianità di servizio; a questo fine si considera l’anzianità maturata con incarico di direzione di struttura complessa; 

- le funzioni di segreteria verranno svolte da personale amministrativo del comparto inquadrato nell’area dei funzionari o nell’area del personale di elevata qualificazione o da un Dirigente Amministrativo. 

Le operazioni di sorteggio previste dalla normativa di cui sopra si svolgeranno il 2° LUNEDI’ SUCCESSIVO ALLA SCADENZA DEL BANDO il cui estratto verrà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale. 

I sorteggi che per motivi di forza maggiore non possano avere luogo nel giorno sopraindicato, ovvero che debbano essere ripetuti per la sostituzione di sorteggiati che abbiano rinunciato all’incarico, ovvero per i quali sussiste qualsiasi legittimo impedimento a far parte delle Commissioni Esaminatrici, saranno effettuati sempre presso i locali suddetti, ogni lunedì successivo fino al completamento delle estrazioni di tutti i componenti. 

Tale sorteggio avverrà presso l’U.O.C. Gestione Giuridica Risorse Umane- Azienda Ospedaliero Universitaria di Ferrara - Settore 15 –– piano ammezzato - Ospedale S. Anna di Ferrara C.so Giovecca 203 a partire dalle ore 9,00. 

Ai sensi dell’art. 35/bis comma 1 lettera a) del d. lgs 165/2001 così come novellato dall’art. 1 comma 46 della legge 190/2012 “Coloro che sono stati condannati, anche con sentenza non passata in giudicato, per reati previsti nel capo I titolo II del libro secondo del codice penale non possono far parte, anche con compiti di segreteria, di commissioni per l’accesso o la selezione a pubblici impieghi” 

La composizione della commissione è pubblicata sul sito internet aziendale 

6) Modalità di svolgimento della selezione

Ai sensi del novellato art. 15 c.7/bis punto b) la Commissione effettua la valutazione tramite l’analisi comparativa dei curricula, dei titoli professionali posseduti, avuto anche riguardo alle necessarie competenze organizzative e gestionali, dei volumi dell’attività svolta, dell’aderenza del profilo ricercato e gli esiti di un colloquio 

La commissione dispone complessivamente di 100 punti così ripartiti

- 40 punti per il curriculum

- 60 per il colloquio 

 La graduatoria sarà composta, tenuto conto dei punteggi conseguiti dai candidati che abbiano raggiunto o superato la soglia minima di 31 punti (31/60) nel colloquio 

Il punteggio per la valutazione del CURRICULUM verrà ripartito come segue: 

Esperienza professionale: massimo punti 30 

In relazione al fabbisogno definito, in tale ambito verranno prese in considerazione le esperienze professionali del candidato – con prevalente considerazione di quelle maturate negli ultimi 5 anni tenuto conto:

a) della tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività e delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;

b) della posizione funzionale del candidato nelle strutture e delle sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione, ruoli di responsabilità rivestiti, lo scenario organizzativo in cui ha operato il dirigente e i particolari risultati ottenuti nelle esperienze professionali precedenti;

c) della tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato anche con riguardo all’attività/casistica trattata nei precedenti incarichi, misurabile in termini di volume e complessità. 

Il relativo punteggio verrà attribuito in relazione a:

- attinenza e rilevanza rispetto al fabbisogno definito:

- caratteristiche dell’azienda e della struttura in cui il candidato ha maturato le proprie esperienze, in relazione al fabbisogno oggettivo

-  durata, continuità e rilevanza dell’impegno professionale del candidato. 

Attività di formazione, studio, ricerca e produzione scientifica. Massimo punti 10 

Tenuto conto del fabbisogno definito, in tale ambito verranno presi in considerazione.

a) i soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini obbligatori;

b) l’attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento di diploma universitario, di laurea o di specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario,

c) la partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari, anche effettuati all’estero, in qualità di docente o di relatore;

d) la produzione scientifica, valutata in relazione all’attinenza alla disciplina ed in relazione alla pubblicazione su riviste nazioni ed internazionali, caratterizzata da criteri di filtro nell’accettazione dei lavori, nonché al suo impatto sulla comunità scientifica,

e) la continuità e la rilevanza dell’attività pubblicistica e di ricerca svolte nel corso dei precedenti incarichi. 

Il relativo punteggio verrà attribuito in relazione a: 

- attinenza e rilevanza rispetto al fabbisogno definito:

- durata, continuità e rilevanza dell’impegno professionale del candidato

- rilevanza delle strutture nell’ambito delle quali sono state svolte

- pubblicazioni su riviste nazionali ed internazionali, caratterizzate da criteri di filtro nell’accettazione dei lavori, e impact factor delle stesse. 

La commissione attribuisce a ciascun candidato un punteggio complessivo secondo criteri fissati preventivamente, correlato al grado di attinenza con le esigenze aziendali 

COLLOQUIO: massimo punti 60 

Il colloquio è diretto alla valutazione:

-  delle capacità professionali nella specifica disciplina con riferimento anche alle esperienze professionali documentate,

- delle capacità gestionali, organizzative e di direzione con riferimento alle caratteristiche dell’incarico da svolgere, rispondenti al fabbisogno determinato dall’Azienda. 

Prima dell’espletamento del colloquio, la Commissione, con il supporto specifico del Direttore Sanitario, illustra nel dettaglio il contenuto, oggettivo e soggettivo, della posizione da conferire, affinché i candidati stessi possano esporre interventi mirati ed innovativi volti al miglioramento della struttura, sia dal punto di vista clinico che da quello organizzativo. 

La Commissione, nell’attribuzione dei punteggi, dovrà tenere conto della chiarezza espositiva, della correttezza delle risposte, dell’uso di linguaggio scientifico appropriato, della capacità di collegamento con altre patologie o discipline o specialità per la miglior risoluzione dei quesiti anche dal punto di vista dell’efficacia e dell’economicità degli interventi. 

Il colloquio è altresì diretto a testare la visione e l’originalità delle proposte sull’organizzazione della struttura complessa, nonché l’attitudine all’innovazione ai fini del miglioramento dell’organizzazione e della soddisfazione degli stakeholderss della struttura stessa. 

Al fine di integrare gli elementi di valutazione del colloquio, la Commissione potrà altresì prevedere di richiedere ai candidati di predisporre, nel giorno stesso fissato per il colloquio, una relazione scritta sui temi individuati dalla Commissione stessa.

In tal caso la relazione scritta costituisce elemento di valutazione nell’ambito del colloquio, contribuendo alla definizione del relativo tetto massimo di punteggio. 

La Commissione attribuisce a ciascun candidato un punteggio complessivo secondo criteri fissati preventivamente e redige la graduatoria dei candidati. 

7) Convocazione al colloquio 

I candidati in possesso dei requisiti di partecipazione saranno convocati per lo svolgimento del colloquio tramite PEC, per coloro che ne avranno fatto specifica richiesta nella domanda di partecipazione, almeno 15 giorni prima del giorno fissato. La convocazione sarà altresì pubblicata, nel rispetto dello stesso preavviso, sul sito web aziendale www.ausl.fe.it. Bandi di Concorso – Strutture Complesse. 

Al colloquio i candidati dovranno presentarsi muniti di documento di identità personale in corso di validità. La mancata presentazione al colloquio, indipendentemente dalla causa, comporta la rinuncia all’incarico. Non sono imputabili a questa amministrazione o alla Commissione di valutazione eventuali disguidi postali o telegrafici o telematici o informatici comunque imputabili a terzi. 

8) Pubblicazione su sito internet aziendale 

Ai sensi della Direttiva Regionale, in ottemperanza all’obbligo di trasparenza e nel rispetto delle indicazioni contenute nella deliberazione del Garante per la protezione dei dati personali n. 88 del 2.03.2011, prima della nomina del candidato prescelto, verranno pubblicati sul sito internet aziendale: 

1) il fabbisogno, che caratterizza la struttura in oggetto, sotto il profilo oggettivo e soggettivo;

2) la composizione della Commissione di Valutazione;

3) i curricula dei candidati presentatisi al colloquio;

4) i criteri di attribuzione del punteggio;

5) la graduatoria dei candidati;

6) la relazione sintetica predisposta dalla commissione di valutazione, contenente anche l’elenco di coloro che non si sono presentati al colloquio;

7) l’atto di approvazione della graduatoria e attribuzione dell’incarico di direzione. 

9) Conferimento dell’incarico

L'incarico di direzione di struttura complessa verrà conferito dal Direttore Generale al candidato che ha conseguito il miglior punteggio. A parità di punteggio prevale il candidato più giovane di età. 

Nel caso in cui il candidato che ha conseguito il maggior punteggio rinunci alla nomina, ovvero nel caso in cui non eserciti l’opzione per il rapporto di lavoro esclusivo, il Direttore Generale procede alla nomina tramite scorrimento della graduatoria dei candidati. 

Ai sensi dell’art. 8 comma 4 della Legge Regionale n. 29/2004 l’esclusività del rapporto di lavoro costituisce criterio preferenziale per il conferimento dell’incarico di struttura complessa da mantenere per tutta la durata dell’incarico. 

L’incarico che dovrà essere confermato al termine del periodo di prova di mesi sei prorogabile di altri sei dalla data di nomina, ha durata di 5 anni con facoltà di rinnovo per lo stesso periodo o un periodo più breve. 

L’incarico è revocato, con le procedure previste dalle disposizioni vigenti e dal CCNL di riferimento, in caso di inosservanza delle direttive impartite dalla Direzione Aziendale, mancato raggiungimento egli obiettivi assegnati, responsabilità grave e reiterata nonché in tutti gli altri casi previsti dai contratti di lavoro. 

Il Dirigente di Struttura Complessa sarà sottoposto a verifica al termine dell’incarico. L’esito positivo delle verifiche costituisce condizione per il rinnovo dell’incarico. 

In caso di mancato rinnovo, il dirigente sarà destinato ad altra funzione ai sensi del C.C.N.L. di riferimento vigente. 

L'incarico dà titolo a specifico trattamento economico, così come previsto dal vigente C.C.N.L. Area di riferimento, dagli Accordi Aziendali, e da quanto stabilito dal contratto individuale di lavoro. 

Il concorrente cui verrà conferito l’incarico sarà invitato a stipulare il relativo contratto individuale, a seguito dell’accertamento del possesso dei requisiti prescritti. La data di inizio servizio è concordata tra le parti, ma in ogni caso, salvo giustificati e documentati motivi, dovrà avvenire entro e non oltre 30 giorni dalla data di ricezione della relativa comunicazione salvo diverso accordo tra le parti. 

Ai sensi dell’art. 3 del d.lgs. 39 /2013 non potrà essere conferito incarico dirigenziale a coloro che siano stati condannati, anche con sentenza non passata in giudicato, per uno dei reati previsti dal capo I del titolo II del libro secondo del codice penale. 

10) Disposizione varie e privacy 

L’Amministrazione si riserva la facoltà, ove ricorrano motivi di pubblico interesse, di prorogare, sospendere o riaprire i termini, modificare revocare o annullare il presente bando. 

L’Azienda Ospedaliero Universitaria di Ferrara non intende avvalersi: della possibilità, nei due anni successivi alla data del conferimento dell’incarico, nel caso di dimissioni o decadenza del dirigente a ci è stato conferito l’incarico, di procedere alla sostituzione conferendo l’incarico mediante scorrimento della graduatoria dei candidati. 

Per quanto non contenuto nel presente avviso, si fa riferimento alle disposizioni di legge vigenti in materia. 

La presentazione della domanda comporta l’accettazione incondizionata delle norme contenute nel presente avviso e il consenso alla pubblicazione del curriculum e di ogni altro elemento come indicato nel precedente punto “Pubblicazione su sito internet aziendale”. 

Si rammenta, infine, che l’Amministrazione è tenuta ad effettuare idonei controlli sulla veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive ricevute. In caso di accertamento di dichiarazioni false, oltre a subire gli effetti penali ed amministrativi previsti dalla normativa vigente, l’aspirante verrà dichiarato decaduto dalla procedura e, in caso di accertamento successivo all’instaurazione del rapporto di lavoro, verrà disposta la risoluzione del rapporto di lavoro; 

Ai sensi delle disposizioni di cui all’art. 13 del Regolamento UE 2016/679 ad oggetto “Regolamento generale sulla protezione dei dati”, questa Azienda Ospedaliero Universitaria di Ferrara, quale titolare del trattamento dei dati inerenti il presente avviso, informa che il trattamento dei dati contenuti nelle domande presentate e finalizzate all’espletamento della procedura in oggetto, può avvenire con modalità sia manuale che elettronica. 

La presentazione delle domande da parte del candidato implica il consenso al trattamento dei propri dati personali, compresi i dati sensibili, a cura del personale assegnato all’ufficio preposto alla conservazione delle domande ed utilizzo delle stesse per lo svolgimento della procedura della pubblica selezione. Gli stessi potranno essere messi a disposizione di coloro che, dimostrando un concreto interesse nei confronti della suddetta procedura, ne facciano richiesta ai sensi dell’art. 22 della L. 241/90 e s.m.i. 

Il trattamento avviene in via generale in base alle seguenti fonti normative: D.lgs. 10 agosto 2018 n. 101 e art. 13 del Regolamento UE 2016/679 ad oggetto “Regolamento generale sulla protezione dei dati”. 

La suddetta procedura si concluderà con l’atto formale di attribuzione dell’incarico di Direzione di Struttura Complessa adottato dal Direttore Generale. 

Copia del presente avviso, nonché fac-simile della domanda di partecipazione potranno essere scaricati dal sito istituzionale dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Ferrara: www.ospfe.it – bandi di concorso – strutture complesse. Per eventuali informazioni gli aspiranti potranno rivolgersi alla U.O.C. Gestione Giuridica Risorse Umane – Ufficio Concorsi - Azienda Ospedaliera Universitaria - C.so Giovecca, 203, Settore 15, piano 2^ - 44121 Ferrara - Tel. 0532/238608 - 236965, con l’osservanza dei seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle 10,00 alle 13,00.

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