Chiudi XHTML preview

Disposizioni per la formazione dell'Agente d'affari in mediazione. Recepimento delle Linee guida adottate in Conferenza delle Regioni e Province Autonome del 22/02/2024

 LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Vista la Legge regionale n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;

Vista la Legge n. 39 del 3 febbraio 1989, “Modifiche ed integrazioni alla legge 21 marzo 1958, n. 253, concernente la disciplina della professione di mediatore” ed in particolare l’art. 2, comma 3, lettera e), che prevede tra i requisiti per l’attività di agente d’affari in mediazione la frequenza di un corso di formazione preparatorio per l’accesso ad un esame abilitante da svolgersi presso le Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura;

Visti i Decreti ministeriali:

-  n. 300 del 21 febbraio 1990, “Regolamento sulla determinazione delle materie e delle modalità degli esami prescritti per l'iscrizione a ruolo degli agenti d'affari in mediazione”;

-  n. 452 del 21 dicembre 1990, “Regolamento recante norme di attuazione della legge 3 febbraio 1989, n. 39, sulla disciplina degli agenti di affari in mediazione”;

-  n. 589 del 7 ottobre 1993, “Regolamento recante modificazione al decreto ministeriale 21 febbraio 1990, n. 300, concernente le materie e le modalità degli esami prescritti per l'iscrizione a ruolo degli agenti d'affari in mediazione”;

Ricordato che:

- in fase di prima applicazione delle suddette disposizioni nazionali, la Regione Emilia-Romagna ha redatto nel 1991 un “Progetto formativo regionale” contenente gli standard di riferimento per la realizzazione dei corsi finalizzati all’accesso all’esame di abilitazione per l’attività di Agente d’affari in mediazione, di cui alla succitata L. n. 39/1989 e successivi decreti attuativi;

-  con propria deliberazione n. 265/2005 “Approvazione degli standard dell’offerta formativa a qualifica e revisione di alcune tipologie di azione, di cui alla delibera di Giunta Regionale n. 177/2003”, si è preso atto del suddetto progetto formativo, sistematizzandone i contenuti in una delle schede riferite ai profili di formazione regolamentata elencate nell’allegato C della stessa deliberazione;

Viste le proprie deliberazioni:

-  n. 1298/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro – Programmazione SIE 2014/2020”;

-  n. 460/2019 “Approvazione dell’avviso pubblico per l’autorizzazione a svolgere attività formative regolamentate. Procedure per la presentazione just in time delle richieste”;

-  n. 1837/2023 “Adeguamenti agli inviti relativi alle attività autorizzate e non finanziate approvati con DGR n. 460/2019, n. 1/2020, n. 173/2021, n. 334/2021 e n. 174/2021 a seguito dell'applicazione della nuova disciplina per l’accreditamento degli Enti di formazione di cui alla DGR 201/2022”;

-  n. 2234/2021 “Recepimento dell'Accordo tra le Regioni e le Province Autonome del 3 novembre 2021 sulle nuove linee guida relative alla modalità di erogazione della formazione teorica a distanza e in presenza nei percorsi di formazione regolamentata”;

-  n. 177/2003 “Direttive regionali in ordine alle tipologie di azione ed alle regole per l’accreditamento degli organismi di formazione professionale” e ss.mm.ii.;

-  n. 201/2022 “Criteri e requisiti per l'accreditamento degli organismi che erogano formazione professionale in Emilia-Romagna, ai sensi dell'art. 33 della legge regionale n. 12/2003";

-  n. 1161/2023 “Modifiche alla DGR n.201/2022 "Criteri e requisiti per l'accreditamento degli organismi che erogano formazione professionale in Emilia-Romagna, ai sensi dell'art. 33 della Legge regionale n. 12/2003" e adeguamento DGR n.1959/2016 "Approvazione della disciplina in materia di accreditamento dei servizi per il lavoro e definizione dell'elenco delle prestazioni dei servizi per il lavoro pubblici e privati accreditati ai sensi degli artt. 34 e 35 della L.R. 1° agosto 2005, n. 17 e ss.mm.ii";

Preso atto che la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, considerate le difformità a livello nazionale nelle modalità attuative dei corsi di formazione obbligatori per l’accesso agli esami di abilitazione all’attività di Agente d’affari in mediazione:

-  ha condiviso la necessità di uniformare i medesimi corsi dal punto di vista degli standard di durata e degli obiettivi formativi;

-  ha conseguentemente adottato in data 22 febbraio 2024 le “Linee guida per i corsi di formazione preparatori alla professione di Agente di affari in mediazione”, contenenti lo standard professionale e formativo per la realizzazione dei corsi;

Dato atto che l’osservanza delle suddette Linee guida costituisce condizione per la spendibilità sull’intero territorio nazionale delle attestazioni rilasciate nel territorio di ciascuna Regione/Provincia Autonoma;

Valutata la necessità di dettare disposizioni regionali attuative delle previsioni contenute nelle suddette Linee guida adottate in Conferenza delle Regioni il 22 febbraio 2024;

Ritenuto pertanto di:

-  recepire le “Linee guida per i corsi di formazione preparatori alla professione di Agente di affari in mediazione” adottate in Conferenza delle Regioni il 22 febbraio 2024, quale Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto;

-  approvare le “Disposizioni attuative per la formazione dell’Agente d’affari in mediazione, di cui all’art. 2, comma 3, lettera e), della L. 39/1989, in conformità alle Linee guida adottate in Conferenza delle Regioni in data 22 febbraio 2024”, quale Allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente atto;

Dato atto che le suddette “Disposizioni attuative per la formazione dell’Agente d’affari in mediazione, di cui all’art. 2, comma 3, lettera e), della L. 39/1989, in conformità alle Linee guida adottate in Conferenza delle Regioni in data 22 febbraio 2024” sostituiscono le precedenti previsioni di cui alla specifica scheda dell’Allegato C della propria citata deliberazione n. 265/2005;

Considerato che l’Avviso di cui alla sopra richiamata deliberazione di Giunta regionale n. 460/2019 prevede al punto D.1 “Caratteristiche delle operazioni e dei progetti” che nel caso in cui intervengano modifiche delle normative relative ai singoli profili regolamentati, sarà necessario portare a compimento le edizioni in corso e procedere ad inviare una nuova richiesta di autorizzazione;

Accertato, sulla base della ricognizione effettuata, che:

-  risultano attive Operazioni autorizzate a valere sull’Avviso di cui alla propria deliberazione n. 460/2019 che ricomprendono Progetti/Edizioni relativi a corsi di formazione obbligatori per l’accesso agli esami di abilitazione all’attività di Agente d’affari in mediazione, progettati ai sensi delle previsioni di cui alla specifica scheda dell’Allegato C della propria deliberazione n. 265/2005;

-  non sussistono agli atti dell’Area competente richieste di autorizzazione, a valere sull’Avviso di cui alla propria deliberazione n. 460/2019, in fase di istruttoria, relative ad Operazioni riferite a corsi di formazione obbligatoria per l’accesso agli esami di abilitazione all’attività di Agente d’affari in mediazione;

Ritenuto pertanto di stabilire che le Operazioni riferite alla formazione per l’accesso agli esami di abilitazione all’attività di Agente d’affari in mediazione autorizzate a valere sull’Avviso di cui alla propria deliberazione n. 460/2019 entro la data di adozione del presente atto, sono da considerarsi decadute alla conclusione dei Progetti/Edizioni avviati entro il medesimo termine;

Ravvisato altresì di disporre che le Operazioni riferite alla formazione per l’accesso agli esami di abilitazione all’attività di Agente d’affari in mediazione presentate per l’autorizzazione a valere sull’Avviso di cui alla propria deliberazione n. 460/2019 a far data dall’adozione del presente atto, devono avere ad esclusivo riferimento le Linee Guida di cui all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto, e le relative disposizioni attuative di cui all’Allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente atto;

Dato atto che è stata informata la Commissione Regionale Tripartita di cui alla L.R. n. 12/2003 e ss.mm.ii. tramite procedura scritta, i cui esiti sono conservati agli atti della segreteria dell’assessorato Sviluppo economico e green economy, lavoro, formazione e relazioni internazionali;

Richiamati:

-  il Decreto Legislativo n. 33/2013 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

-  la propria deliberazione n. 2077/2023 “Nomina del responsabile per la prevenzione della corruzione e della trasparenza”;

-  la determinazione dirigenziale n. 2335/2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013”, per quanto applicabile;

-  la propria deliberazione n. 157/2024 “Piano Integrato delle Attività e dell'Organizzazione 2024-2026. Approvazione”;

Vista la Legge Regionale n.43/2001, “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;

Viste, altresì, le proprie deliberazioni:

- n. 468/2017 “Il Sistema dei controlli interni della Regione Emilia-Romagna”;

- n. 325/2022, “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

- n. 426/2022, “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;

- n. 2360/2022, “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi della Giunta regionale e soppressione dell'Agenzia sanitaria e sociale regionale. Provvedimenti”;

- n.  80/2023 “Assunzione della vincitrice della selezione pubblica per il conferimento di incarico dirigenziale, ai sensi dell'art. 18 della L.R. n. 43/2001 e ss.mm.ii., presso la Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”;

- n. 2317/2023 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1° gennaio 2024”;

- n. 2319/2023 “Modifica degli assetti organizzativi della Giunta Regionale. Provvedimenti di potenziamento per fare fronte alla ricostruzione post alluvione e indirizzi operativi”;

Richiamate le determinazioni dirigenziali:

- la determinazione dirigenziale n.5595/2022 “Micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, lavoro, Imprese a seguito della D.G.R. n. 325/2022.Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di titolarità di Posizione organizzativa”;

- la determinazione dirigenziale n. 1652/2023 “Conferimento di incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese” con la quale si è proceduto, tra l’altro, al conferimento dell’incarico di Responsabile del Settore “Educazione, istruzione, Formazione, Lavoro”;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore allo sviluppo economico e green economy, lavoro, formazione e relazioni internazionali; 

A voti unanimi e palesi 
delibera
per le motivazioni espresse in premessa: 

1. di recepire le “Linee guida per i corsi di formazione preparatori alla professione di Agente di affari in mediazione” adottate in Conferenza delle Regioni il 22 febbraio 2024, quale Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto;

2. di approvare le “Disposizioni attuative per la formazione dell’Agente d’affari in mediazione, di cui all’art. 2, comma 3, lettera e), della L. 39/1989, in conformità alle Linee guida adottate in Conferenza delle Regioni in data 22 febbraio 2024”, quale Allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente atto;

3. di disporre che le suddette disposizioni attuative per la formazione dell’Agente d’affari in mediazione sostituiscono le precedenti disposizioni di cui alla specifica scheda dell’Allegato C della propria deliberazione n. 265/2005;

4. di stabilire che le Operazioni riferite alla formazione per l’accesso agli esami di abilitazione all’attività di Agente d’affari in mediazione autorizzate a valere sull’Avviso di cui alla propria deliberazione n. 460/2019 entro la data di adozione del presente atto, sono da considerarsi decadute alla conclusione dei Progetti/Edizioni avviati entro il medesimo termine;

5. di disporre altresì che le Operazioni riferite alla formazione per l’accesso agli esami di abilitazione all’attività di Agente d’affari in mediazione presentate per l’autorizzazione a valere sull’Avviso di alla propria deliberazione n. 460/2019 a far data dall’adozione del presente atto, devono avere ad esclusivo riferimento le Linee Guida di cui all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto, e le relative disposizioni attuative di cui all’Allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente atto;

6. che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa alle pubblicazioni previste dal PIAO 2024-2026 e dalla Direttiva di Indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione, incluse le ulteriori pubblicazioni ai sensi dell’art. 7 bis del D.Lgs. n. 33 del 2013;

7. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito tematico https://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it/.

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina