Testo

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Premesso che:

- l’art. 5 della legge 14.12.2000, n. 376 “Disciplina della tutela delle attività sportive e della lotta contro il doping” pone in capo alle Regioni la programmazione, nell’ambito dei piani sanitari regionali, delle attività di prevenzione e tutela della salute nelle attività sportive;

- la propria deliberazione n. 775 del 26.04.2004, “Riordino delle funzioni di Medicina dello sport, individuazione delle prestazioni comprese nei Livelli Essenziali di Assistenza garantiti dal Servizio Sanitario Regionale”, ha stabilito:

a)    che la certificazione di idoneità alla pratica sportiva non agonistica rientri nei Livelli Essenziali di Assistenza garantiti dal Servizio Sanitario della Regione Emilia-Romagna per i soggetti di età inferiore ai 18 anni e per i disabili di ogni età senza oneri a carico degli interessati;

b)    che lo strumento con cui viene certificata detta idoneità sia il “Libretto sanitario dello sportivo” e che lo stesso sia valido anche per ogni tipo di attività sportiva non agonistica nell’arco di tempo di un anno dalla data dell’ultima visita medica in esso riportata;

Tenuto conto che:

-  il DPCM del 12.01.2017 “Definizione e aggiornamento dei Livelli Essenziali di Assistenza, di cui all'articolo 1, comma 7, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502” non ha introdotto modifiche alla normativa nazionale in materia di certificazioni di idoneità alla pratica sportiva non agonistica;

-  l’Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con i medici Pediatri di Libera Scelta del 28.04.2022 ha previsto, all’art. 3, comma 4, i contenuti demandati al livello di negoziazione regionale;

Richiamate:

- la propria deliberazione n. 1632 del 30.07.2004, in applicazione dei contenuti della propria deliberazione n. 775/2004, all’interno della quale è stato previsto, per i medici Pediatri di Libera Scelta, il riconoscimento di € 15 per ogni certificato rilasciato attraverso la compilazione del “Libretto sanitario dello sportivo”, indipendentemente dal fatto che la certificazione servisse per attività effettuate nell’ambito scolastico o in altro ambito. L’erogazione dell’importo detto avveniva a seguito di presentazione da parte del Pediatra di Libera Scelta di elenco delle certificazioni rilasciate, nel rispetto di un limite massimo corrispondente al 35% degli assistiti in carico riferiti al 31 luglio 2004 di età uguale o superiore ai 6 anni;

-  la propria deliberazione n. 964 del 27.06.2005, con la quale è stato recepito l'accordo relativo alla certificazione di idoneità alla pratica sportiva non agonistica, sottoscritto in data 31.05.2005 tra l’Assessore regionale alle Politiche per la Salute e le Organizzazioni Sindacali dei Pediatri di Libera Scelta FIMP e CIPe, concordando, per il primo anno di attività - dall'1.9.2004 al 31.8.2005 - di procedere ad un adeguamento del precedente accordo nel modo seguente:

c)    pagamento dei certificati fino ad un massimo del 50% degli assistiti, di età pari o superiore ai 6 anni, in carico a ciascun pediatra alla data del 31.7.2004;

d)    pagamento di tutti i certificati ai pediatri convenzionati dopo il 31.07.2004;

e)    pagamento aggiuntivo per i certificati rilasciati ai minori di 6 anni;

f)    se l'accertamento sul numero di certificazioni che risulteranno al termine del primo anno di attività confermerà l'andamento, verranno applicati i medesimi criteri anche per l'anno successivo (dal 1° settembre 2005, con riferimento agli assistiti in carico al 31.07.2005);

-  la propria deliberazione n. 208 del 12.02.2024, con la quale è stato è stato adeguato l’accordo di cui alla DGR n. 964/2005;

Considerate le richieste di revisione dell’accordo stesso da parte delle organizzazioni sindacali dei Pediatri di Libera Scelta maggiormente rappresentative a livello regionale e firmatarie dell’ACN 28.04.2022, nello specifico dai Segretari Regionali di FIMP, Federazione CIPe-SISPe-SINSPe, SiMPeF;

Preso atto della volontà espressa da parte dell’Assessorato Politiche per la Salute, Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare, di continuare a rilasciare la certificazione in forma gratuita agli assistiti delle fasce di età coinvolti nel Verbale di Intesa in oggetto, nonché a riconoscere la valenza dei compiti svolti da parte dei Pediatri di Libera Scelta convenzionati con il Servizio Sanitario Regionale mediante tali certificazioni;

Dato atto che l’attività di confronto fra parte pubblica e parte sindacale ha portato al raggiungimento di un’intesa sui contenuti e gli obiettivi ed alla elaborazione di un testo condiviso dal Direttore della Direzione generale Cura della Persona, Salute e Welfare e dalle Organizzazioni Sindacali sopraindicate, che viene allegato al presente atto quale parte integrante e sostanziale (Allegato 1);

Richiamati:

-  l’Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con i medici Pediatri di Libera Scelta 15.12.2005 e s.m.i.;

-  l’Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con i medici Pediatri di Libera Scelta 21.06.2018;

-  l’Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con i medici Pediatri di Libera Scelta 30.10.2020;

-  il DPCM 12 gennaio 2017 “Definizione e aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, di cui all’articolo 1, comma 7, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502”;

-  l’Accordo Regionale per la disciplina dei rapporti con i medici Pediatri di Libera Scelta 17 dicembre 2008 di cui alla propria deliberazione n. 17/2009;

-  l’Accordo Regionale per la disciplina dei rapporti con i medici Pediatri di Libera Scelta 04.07.2011 di cui alla propria deliberazione n. 1116/2011);

-  il Decreto-legge 14 dicembre 2018, n. 135, convertito, con modificazioni, dalla Legge 11 febbraio 2019, n. 11;

-  il Decreto-legge 30 dicembre 2021, n. 228, convertito, con modificazioni, dalla Legge 25 febbraio 2022, n. 15;

-  il Decreto-legge 24 marzo 2022, n. 24, convertito, con modificazioni, dalla Legge 19 maggio 2022, n. 52;

-  il Decreto Ministeriale 23 maggio 2022, n. 77 “Regolamento recante la definizione di modelli e standard per lo sviluppo dell'assistenza territoriale nel Servizio sanitario nazionale;

Richiamati inoltre:

-  il D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33, “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

-  la L.R. n. 19/1994 “Norme per il riordino del servizio sanitario regionale ai sensi del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, modificato dal decreto legislativo 7 dicembre 1993, n. 517” e ss.mm.ii.;

-  la L.R. n. 43/2001 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;

Richiamate le proprie deliberazioni:

-  n. 468 del 10 aprile 2017, concernente “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”, nonché le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017, relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria delibera n. 468/2017;

-  n. 325 del 7 marzo 2022, avente ad oggetto “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

-  n. 426 del 21 marzo 2022, avente ad oggetto “Riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;

-  n. 2077 del 27 novembre 2023 “Nomina del Responsabile per la Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza”;

-  n. 2317 del 22 dicembre 2023 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'ente e gestione del personale. aggiornamenti in vigore dal 1° gennaio 2024”;

-   n. 2139 del 22 dicembre 2023 “Modifica degli assetti organizzativi della Giunta Regionale. Provvedimenti di potenziamento per fare fronte alla ricostruzione post alluvione e indirizzi operativi”;

-  n. 157 del 29 gennaio 2024 “Piano integrato delle attività e dell'organizzazione 2024-2026. Approvazione”;

Richiamate infine le determinazioni dirigenziali:

-  n. 2335 del 9 febbraio 2022, con la quale si approva l’Allegato A) “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;

-  n. 6229 del 31 marzo 2022, avente ad oggetto “Riorganizzazione della Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare. Istituzione aree di lavoro. Conferimento incarichi dirigenziali”;

-   n. 6248 del 01 aprile 2022 “Conferimento di incarico dirigenziale”, con cui è stato attribuito l’incarico di Responsabile del Settore Assistenza Territoriale;

-   n. 7162 del 15 aprile 2022, recante “Ridefinizione dell’assetto delle Aree di lavoro dirigenziali della Direzione Generale Cura della Persona ed approvazione di alcune declaratorie”;

-  n. 27228 del 29 dicembre 2023, recante “Proroga incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare”;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interesse;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore alle Politiche per la Salute;

A voti unanimi e palesi
delibera

per i motivi e con le finalità e compiti espressi in premessa che qui si intendono integralmente riportati:

1. di approvare lo schema di intesa tra l’Assessorato Politiche per la Salute della Regione Emilia-Romagna e le Organizzazioni Sindacali della Pediatria di Libera Scelta e precisamente: FIMP, SIMPEF, Federazione CIPe-SISPe-SINSPe, allegato quale parte integrante e sostanziale della presente deliberazione (Allegato 1);

2. di dare mandato al Direttore Generale Cura della Persona, Salute e Welfare di provvedere alla sottoscrizione del Verbale di Intesa nella formulazione dello schema di cui al punto 1) del presente dispositivo, apportando in sede di sottoscrizione le modifiche al testo che si rendessero necessarie, purché non sostanziali;

3. di fissare la decorrenza del Verbale di Intesa dalla data di assunzione della presente deliberazione, a seguito della sottoscrizione dello stesso tra i firmatari;

4. di pubblicare il presente atto ed il relativo allegato parte integrante e sostanziale della presente deliberazione (Allegato 1) nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico;

5. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa.

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ultima modifica 2024-06-12T14:39:10+02:00

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