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Approvazione della seconda rimodulazione del piano dei primi interventi urgenti di protezione civile finalizzati a contrastare la situazione di deficit idrico nel territorio della regione Emilia-Romagna (OCDPC nn. 906/2022 e 1053/2024)

IL PRESIDENTE

IN QUALITÀ DI SOGGETTO RESPONSABILE AI SENSI DELL’ORDINANZA DEL CAPO DEL DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE 1053/2024

VISTI:

- il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1 “Codice della protezione civile”;

- la legge regionale 7 febbraio 2005, n. 1 “Norme in materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell’Agenzia regionale di protezione civile”;

- la legge regionale 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su città metropolitana di Bologna, province, comuni e loro unioni” e, in particolare, l’art. 19 che ha ridenominato l’Agenzia regionale di protezione civile in “Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile” (di seguito, per brevità, “Agenzia”), attribuendole le funzioni in materia di sicurezza territoriale e protezione civile;

- la determinazione dirigenziale del Direttore dell’Agenzia 9 novembre 2022, n. 4095 “Approvazione del nuovo regolamento di organizzazione e contabilità dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile”, quest’ultimo approvato con la delibera della Giunta regionale 27 marzo 2023, n. 457 e, in particolare:

  • l’art. 38 secondo cui l’Agenzia provvede allo svolgimento di tutte le attività amministrativo-contabili connesse con la gestione delle contabilità speciali aperte a seguito della dichiarazione dello stato di emergenza ed intestate, di norma, al Presidente della Regione in qualità di Commissario delegato o Soggetto attuatore o Soggetto responsabile, per fronteggiare situazioni di crisi o di emergenza di protezione civile, ai sensi della normativa statale vigente in materia;
  • l’art. 39 che attribuisce all’Agenzia sia l’istruttoria tecnica e gestionale dei piani degli interventi urgenti di protezione civile, comprensiva della programmazione e rimodulazione delle risorse finanziarie disponibili, sia i compiti di verifica e controllo sull’attuazione di tali piani da parte dei soggetti attuatori raccordandosi, a tal fine, con le altre strutture tecniche regionali, nell’ambito delle rispettive competenze;

Premesso che il territorio della Regione Emilia-Romagna è stato interessato da un lungo periodo di deficit idrico causato dalla eccezionale scarsità di precipitazioni pluviometriche e nevose registrate a partire dall’autunno 2021, il quale ha determinato una rilevante riduzione dei deflussi superficiali e delle conseguenti riserve idriche;

VISTI:

- il decreto del Presidente della Giunta regionale 21 giugno 2022, n. 99 di dichiarazione dello stato di crisi regionale per la situazione di criticità idrica nel territorio regionale per la durata di novanta giorni dall’adozione del decreto stesso;

- la delibera del Consiglio dei ministri 4 luglio 2022 con cui è stato dichiarato lo stato di emergenza nazionale in relazione alla situazione di deficit idrico nel territorio, in particolare, della Regione Emilia-Romagna, fino al 31 dicembre 2022, con contestuale stanziamento di 10 milioni 900 mila euro per l’attuazione dei primi interventi in attesa della valutazione dell’effettivo impatto dell’evento;

- l’ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile (d’ora in avanti, per brevità, “OCDPC”) 21 luglio 2022, n. 906 con cui il Presidente della Regione Emilia-Romagna è stato nominato Commissario delegato per fronteggiare la situazione di deficit idrico (art. 1, comma 1) con il compito di predisporre un piano degli interventi e delle misure più urgenti da sottoporre alla preventiva approvazione del Capo del Dipartimento della protezione civile (d’ora in avanti, per brevità, “DPC”) (art. 1, comma 3), articolabile anche per stralci, successivamente rimodulabile ed integrabile sempre previa approvazione del DPC (art. 1, comma 5), nel limite dello stanziamento di 10 milioni 900 mila euro (art. 1, comma 3) e contestuale autorizzazione all’apertura di apposita contabilità speciale (art. 3, comma 2);  

- la delibera del Consiglio dei ministri 28 dicembre 2022 di proroga di dodici mesi della durata dello stato di emergenza nazionale;

RILEVATO che per la realizzazione degli interventi è stata aperta, presso la Banca d’Italia - Tesoreria Provinciale dello Stato - sezione di Bologna, la contabilità speciale n. 6368;

RICHIAMATI i seguenti decreti del Commissario delegato:

- 3 agosto 2022, n. 118 di approvazione del piano dei primi interventi urgenti di protezione civile;

- 25 novembre 2022, n. 167 di approvazione della rimodulazione del piano;

VISTO, inoltre, l’art. 1 dell’OCDPC 9 gennaio 2024, n. 1053 con cui si dispone che:

·  la Regione Emilia-Romagna è individuata Amministrazione competente al coordinamento delle attività necessarie per il superamento del contesto di criticità determinatosi a seguito degli eventi sopradescritti (comma 1);

·  il Presidente della Regione Emilia-Romagna è nominato Soggetto responsabile delle iniziative finalizzate al completamento degli interventi integralmente finanziati e contenuti nei piani degli interventi e nelle relative rimodulazioni esistenti (comma 2);

·  la contabilità speciale n. 6368 resta aperta fino al 4 luglio 2026 (comma 5) con possibilità, entro tale data, di sottoporre alla preventiva approvazione del DPC proposte di rimodulazione dei piani esistenti finanziate con le risorse residue al completamento degli interventi precedentemente approvati e contenenti nuovi interventi strettamente connessi agli eventi emergenziali (comma 7);

DATO ATTO che con riferimento al decreto del Commissario delegato 118/2022, come successivamente rimodulato, alla data del 5 marzo 2024:

- sulla contabilità speciale n. 6368 sono state accertate economie di spesa per 1.570.413,90 euro, di cui 1.050.126,90 euro generati dagli interventi chiusi contabilmente e 520.287,00 euro derivanti dall’annullamento di n. 9 interventi (codice 17509, 17516, 17522, 17529, 17541, 17546, 17547, 17553 e 17560) a seguito di rinuncia al finanziamento trasmessa all’Agenzia dai relativi soggetti attuatori (note prot. Agenzia nn. 57464.E del 18 agosto 2023, 57935.E del 23 agosto 2023, 71920.E del 23 ottobre 2023, 74482.E del 2 novembre 2023, 1004.E del 9 gennaio 2024, 4906.E del 30 gennaio 2024, 11061.E e 11061.E del 28 febbraio 2024);

- rispetto alla somma accantonata per i benefici previsti dagli artt. 39 e 40 del d.lgs. 1/2018 (impiego del volontariato organizzato di protezione civile), pari a 226.239,20 euro, sono stati liquidati 1.549,75 euro e pertanto si rende disponibile la rimanente quota di 202.000,00 euro;  

ACCERTATO che le risorse disponibili al completamento degli interventi precedentemente approvati ammontano a complessivi 1.772.413,90 euro, i quali possono essere interamente utilizzati per finanziare una ulteriore rimodulazione del piano nella quale inserire nuovi interventi strettamente connessi agli eventi emergenziali secondo quanto espressamente consentito dall’art. 1, comma 7 dell’OCDPC 1053/2024;

RILEVATO che:

- con la nota prot. n. 400787 del 16 aprile 2024, successivamente integrata dalla nota prot. n. 0516226 del 21 maggio 2024, lo scrivente ha trasmesso al DPC, ai fini dell’approvazione, la proposta di seconda rimodulazione del piano dei primi interventi urgenti di protezione civile per complessivi 1.772.413,90 euro, così articolata:

·  programmazione di n. 5 nuovi interventi, strettamente connessi all’emergenza e riconducibili alla lettera d) dell’articolo 25, comma 2 del d.lgs. 1/2018, finanziati mediante l’utilizzo delle risorse disponibili programmate con il decreto del Commissario delegato 118/2022, come successivamente rimodulato, provenienti da:

- le economie accertate relativamente agli interventi chiusi contabilmente, pari a 1.050.126,90 euro;

- l’impiego di quota parte, pari a 202.000,00 euro, della somma complessivamente accantonata per i benefici previsti dagli artt. 39 e 40 del d.lgs. 1/2018, pari a 226.239,20 euro, che ora si rimodula in 24.239,20 euro;

- l’annullamento di n. 9 interventi per complessivi 520.287,00 euro (codice 17509, 17516, 17522, 17529, 17541, 17546, 17547, 17553 e 17560) a seguito di rinuncia al finanziamento da parte dei relativi soggetti attuatori;

- con la nota prot. n. 0027493 del 28 maggio 2024 il DPC ha comunicato l’approvazione della proposta per complessivi 1.772.413,90 euro;

CONSIDERATO, pertanto, di approvare la seconda rimodulazione del piano dei primi interventi urgenti di protezione civile finalizzati a contrastare la situazione di deficit idrico nel territorio della Regione Emilia-Romagna, per complessivi 1.772.413,90 euro, parte integrante e sostanziale del presente atto, contenente:

·  la programmazione di n. 5 nuovi interventi, strettamente connessi all’emergenza e riconducibili alla lettera d) dell’articolo 25, comma 2 del d.lgs. 1/2018, finanziati mediante l’utilizzo delle risorse disponibili programmate con il decreto del Commissario delegato 118/2022, come successivamente rimodulato, provenienti da:

- le economie accertate relativamente agli interventi chiusi contabilmente, pari a 1.050.126,90 euro;

- l’impiego di quota parte, pari a 202.000,00 euro, della somma complessivamente accantonata per i benefici previsti dagli artt. 39 e 40 del d.lgs. 1/2018, pari a 226.239,20 euro, che ora si rimodula in 24.239,20 euro;

- l’annullamento di n. 9 interventi per complessivi 520.287,00 euro (codice 17509, 17516, 17522, 17529, 17541, 17546, 17547, 17553 e 17560) a seguito di rinuncia al finanziamento da parte dei relativi soggetti attuatori;

VISTI:

-    il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle Pubbliche Amministrazioni” e, in particolare, l’art. 26;

- la delibera della Giunta regionale 29 gennaio 2024, n. 157 “Piano integrato delle attività e dell’organizzazione 2024-2026. Approvazione”;

- la determinazione dirigenziale del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza della Giunta regionale 9 febbraio 2022, n. 2335 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;

- la determinazione dirigenziale del Direttore dell’Agenzia 27 ottobre 2022, n. 3896 “Parziale modifica alla determinazione n. 1049/2022 avente ad oggetto “Riorganizzazione dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile a seguito del nuovo modello organizzativo e gestione del personale. Conferimento incarichi dirigenziali e proroga delle posizioni organizzative” con la quale è stata ridefinita la declaratoria e modificata la denominazione dell’Area di lavoro SP000467 Area Segreteria tecnica di protezione civile prevedendo, tra le sue competenze, anche la “gestione delle Ordinanze di protezione civile e dei decreti del Presidente successivi alle dichiarazioni di stato di emergenza anche gestendo il processo del rilascio delle intese a supporto del Presidente della Regione”;

DATO ATTO che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi;

DATO ATTO dei pareri allegati;

decreta:

1. di approvare la seconda rimodulazione del Piano dei primi interventi urgenti di protezione civile finalizzati a contrastare la situazione di deficit idrico nel territorio della Regione Emilia-Romagna, per complessivi 1.772.413,90 euro, parte integrante e sostanziale del presente atto, contenente:

- la programmazione di n. 5 nuovi interventi, strettamente connessi all’emergenza e riconducibili alla lettera d) dell’articolo 25, comma 2 del d.lgs. 1/2018, finanziati mediante l’utilizzo delle risorse disponibili programmate con il decreto del Commissario delegato 118/2022, come successivamente rimodulato, provenienti da:

  • le economie accertate relativamente agli interventi chiusi contabilmente, pari a 1.050.126,90 euro;
  • l’impiego di quota parte, pari a 202.000,00 euro, della somma complessivamente accantonata per i benefici previsti dagli artt. 39 e 40 del d.lgs. 1/2018, pari a 226.239,20 euro, che ora si rimodula in 24.239,20 euro;
  • l’annullamento di n. 9 interventi per complessivi 520.287,00 euro (codice 17509, 17516, 17522, 17529, 17541, 17546, 17547, 17553 e 17560) a seguito di comunicazione da parte del relativo soggetto attuatore;

2. di disporre la pubblicazione integrale del presente atto all’interno del Bollettino ufficiale telematico della Regione Emilia-Romagna (BURERT) e sul sito internet istituzionale dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile all’indirizzo https://protezionecivile.regione.emilia-romagna.it/piani-sicurezza-interventi-urgenti/ordinanze-piani-e-atti-correlati-dal-2008/emergenza-per-deficit-idrico-2022;

3. di trasmettere il testo integrale del presente decreto al Capo del Dipartimento della protezione civile ed ai soggetti attuatori interessati;

4. di provvedere agli obblighi di pubblicazione previsti dall’art. 26, comma 2 del d.lgs. 33/2013 ed alle ulteriori pubblicazioni ai sensi dell’art. 7-bis, comma 3 del d.lgs. 33/2013.

Il Presidente
Stefano Bonaccini
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