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Procedura in materia di impatto ambientale – Decisione relativa alla procedura di verifica (screening) del progetto “Apertura di una cava finalizzata agli interventi di riduzione del rischio e sistemazione finale dell’area in dissesto sita in loc. Ca’ della Via, ai sensi dell’art. 13, comma 3 del Piano stralcio per il rischio idrogeologico”

L’Autorità competente: il Comune di Portico e San Benedetto comunica la decisione relativa alla procedura di verifica (screening) concernente il progetto di “Apertura di una cava finalizzata agli interventi di riduzione del rischio e sistemazione finale dell’area in dissesto sita in loc. Ca’ della Via”, ai sensi dell’art. 13, comma 3 del Piano stralcio per il rischio idrogeologico”, nell’ambito estrattivo di Ca’ della Via, su terreni identificati catastalmente al Fg. 39, Mappali 13-14-47-49.

Presentato da: Ditta Biserni Alfredo, Loc. Casa La Via Comune di Portico e San Benedetto, Ditta Fortunati Claudio, Via Acquacheta n. 8 Comune di Portico e San Benedetto, Ditta Nannetti Paolo, Podere Casa La Via n. 59 Comune di Portico e San Benedetto.

 Ai sensi del Titolo II della L.R. 18 maggio 1999, n. 9, come modificato dalla L.R. 16 novembre 2000, n. 35, l’Autorità competente, con atto della Giunta comunale n. 42 del 17 maggio 2010, ha deliberato di decidere, a conclusione della verifica effettuata, sul progetto di “Apertura di una cava finalizzata agli interventi di riduzione del rischio e sistemazione finale dell’area in dissesto sita in loc. Ca’ della Via ai sensi dell’art. 13, comma 3 del Piano stralcio per il rischio idrogeologico” nell’ambito estrattivo di Ca’ della Via, su terreni identificati catastalmente al Fg. 39, Mappali 13-14-47-49, che la suddetta verifica ha avuto esito positivo (lett. a) primo comma, art. 10, L.R. 3/99) e che conseguentemente il progetto di cui sopra deve essere escluso dalla ulteriore procedura di VIA, previa ottemperanza alle seguenti prescrizioni:

 1. dovranno essere predisposte tutte le misure tecniche di contenimento verso i ricettori sensibili, così come indicato nella relazione di impatto acustico. E’ inoltre consigliabile il controllo in corso d’opera previsto sia realizzato nelle condizioni di impatto più sfavorevoli (fasi iniziali dei lavori con tutti operativi gli automezzi di cava e trasporto);

2. si ritiene opportuno che la campagna di monitoraggio in corso d’opera abbia una durata di almeno una settimana nel periodo estivo al fine di appurare l’impatto delle attività della cava nelle condizioni più sfavorevoli e realistiche rispetto a quelle del monitoraggio ante opera allegato al progetto;

3. siano sempre messe in atto le azioni necessarie a mitigare la diffusione di articolato dall’area di cava ed in particolare modo dai fronti di scavo, dai cumuli di stoccaggio temporaneo e dalle piste di accesso e di servizio, nonché da tutte le attività di trasporto ed accumulo del materiale previste.

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