Testo

Con Decreto con determinazione urgente dell’indennita ex art. 22 D.P.R. 327/2001 n. 11 del 15/04/2024, il Responsabile dell'U.O. Espropri della Provincia di Modena ha decretato l’asservimento e l’imposizione di un diritto di superficie, a favore di Snam Rete Gas S.p.A., sui terreni di seguito descritti, per la realizzazione dei lavori di cui al progetto denominato “METANODOTTO NONANTOLA – CASTELFRANCO DECLASSAMENTO DN 400 (16”) – DP 64 BAR”, nonché quantificato in via provvisoria l'indennità per i diritti di servitù e superficie oggetto del citato provvedimento, offerta ai proprietari.

Intestati catastali: GHIARONI CLAUDIO (proprietà per ½ in regime di comunione dei beni). GHIARONI GIULIO (proprietà per ½ in regime di comunione dei beni).

NCT - area soggetta ad asservimento in Comune di Castelfranco Emilia (MO), Foglio 13, Mappale 67, superficie complessiva mq. 72.996, superficie asservita mq. 759.

NCT - area soggetta ad asservimento in Comune di Castelfranco Emilia (MO), Foglio 13, Mappale 55, superficie complessiva mq. 70.343, superficie asservita mq. 56.

NCT - area oggetto di diritto di superficie a favore di Snam Rete Gas S.p.A. in Comune di Castelfranco Emilia (MO), Foglio 13, Mappale 68, superficie complessiva mq. 464, superficie oggetto di diritto di superficie mq. 464.

Totale indennità provvisoria proposta per asservimento € 3.040,10.

Totale indennità provvisoria proposta per costituzione diritto di superficie € 3.248,00.

Totale indennità provvisoria proposta per occupazione temporanea € 1.904,43.

Snam Rete Gas S.p.A. è stata formalmente autorizzata ad eseguire il decreto 11/2024, individuando altresì i tecnici incaricati delle relative operazioni.

L’acquisizione del diritto di servitù in capo a Snam Rete Gas S.p.A. è avvenuto ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 23, comma 1, lettera f), D.P.R. 327/2001.

Responsabile del procedimento espropriativo necessario alla realizzazione delle opere di cui all’oggetto è il dott. Matteo Rossi, Responsabile U.O. Espropri della Provincia di Modena.

Contro il decreto 11/2024 è possibile ricorrere al Tribunale Amministrativo Regionale dell’Emilia Romagna, entro il termine di trenta giorni, decorrenti dalla data di notificazione del provvedimento. In alternativa al ricorso giurisdizionale, è possibile presentare ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro il termine di centoventi giorni, decorrente dalla data di notificazione del provvedimento. 

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ultima modifica 2024-05-29T13:31:53+01:00

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