Concorso pubblico, per titoli ed esami, per l'assunzione a tempo indeterminato di un Dirigente medico disciplina di Psichiatria
In esecuzione della determinazione del Direttore del Servizio Risorse Umane e Sviluppo Organizzativo n. 545 del 17/12/2010 ed in applicazione di quanto disposto dall’articolo 15 del decreto legislativo n. 502 del 30/12/1992, e successive modifiche ed integrazioni, dal CCNL dell’Area della Dirigenza Medica vigente, dai DDPPRR n. 483 e n. 484 del 10/12/1997, è indetto pubblico concorso, per titoli ed esami, per la copertura a tempo indeterminato del posto in oggetto.
Lo stato giuridico ed economico inerente al posto messo a concorso è regolato e stabilito dalle norme legislative e contrattuali vigenti.
Possono partecipare al concorso coloro che sono in possesso dei seguenti requisiti.
Requisiti generali di ammissione
1. Cittadinanza italiana.
- Sono equiparati ai cittadini italiani gli italiani non appartenenti alla Repubblica; sono richiamate le disposizioni di cui all’art. 11 del DPR 20/12/1979, n. 761 ed all’art. 2, comma 1, del DPR 487/94, nonchè all’art. 38 del DLgs 30/3/2001 n. 165 e DPCM 7/2/94, n. 174, relativo ai cittadini degli Stati membri della Comunità Economica Europea.
- I cittadini degli Stati membri dell’UE devono inoltre dichiarare di possedere i seguenti requisiti (art. 3 del DPCM 174/94): godere dei diritti civili e politici negli Stati di appartenenza o provenienza; essere in possesso, fatta eccezione della titolarità della cittadinanza italiana, di tutti i requisiti previsti per i cittadini della Repubblica; avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
2. idoneità fisica all’impiego. L’accertamento dell’idoneità fisica all’impiego è effettuata, a cura di questa Azienda Unità Sanitaria Locale, prima dell’immissione in servizio.
La partecipazione ai concorsi indetti da pubbliche Amministrazioni non è soggetta a limiti d’età e sono aboliti i relativi titoli preferenziali ( L. n. 127 del 15/5/1997, art. 3 ); non possono comunque essere ammessi al concorso coloro che abbiano superato il limite di età previsto dalla vigente normativa per il collocamento a riposo d’ufficio (articolo 53 DPR 20/12/1979, n. 761).
Non possono accedere all’impiego coloro che siano esclusi dall’elettorato attivo o che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego presso Pubbliche Amministrazioni.
Requisiti specifici di ammissione
- Laurea in Medicina e Chirurgia;
- specializzazione nella disciplina oggetto del presente concorso o in disciplina equipollente, così come definite dal DM 30/1/1998 e successive modificazioni ed integrazioni;
- specializzazione in disciplina affine, così come definite dal DM 31/1/1998 e successive modificazioni ed integrazioni);
- il personale di ruolo alla data dell’1/2/1998 è esentato dal requisito della specializzazione nella disciplina relativa al posto di ruolo già ricoperto alla predetta data, per la partecipazione a concorsi presso Aziende Sanitarie diverse da quella di appartenenza (articolo 56, comma 2, DPR 483/97);
- iscrizione all’Albo dell’Ordine dei Medici attestata da certificato rilasciato in data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di scadenza del bando. L’iscrizione al corrispondente Albo professionale di uno dei Paesi dell’Unione Europea consente la partecipazione al Concorso, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’Albo professionale in Italia prima dell’assunzione in servizio.
Normativa generale
Tutti i requisiti, generali e specifici, devono essere posseduti alla data di scadenza del termine fissato per la presentazione delle domande di ammissione.
In applicazione della Legge 10/4/1991, n. 125, è garantita la pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.
Tutti i dati di cui l’Amministrazione verrà in possesso a seguito della presente procedura verranno trattati nel rispetto del DLgs 30/6/2003, n. 196; la presentazione della domanda di partecipazione al concorso da parte dei candidati implica il consenso al trattamento dei dati personali, compresi i dati sensibili, a cura dell’ufficio preposto alla conservazione delle domande ed all’utilizzo delle stesse per lo svolgimento delle procedure finalizzate al concorso.
Domanda di ammissione al concorso
La domanda, con la precisa indicazione del pubblico concorso al quale l’aspirante intende partecipare, deve essere rivolta al Direttore generale dell’Azienda Unità Sanitaria Locale di Parma, e presentata nei modi e nei termini previsti.
Nella domanda gli aspiranti dovranno dichiarare:
a) cognome e nome, data e luogo di nascita, residenza;
b) cittadinanza italiana, ovvero i requisiti sopraindicati;
c) il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;
d) le eventuali condanne penali riportate, ovvero di non aver riportato condanne penali;
e) il titolo di studio posseduto e gli altri requisiti specifici richiesti;
f) i servizi prestati come dipendente presso pubbliche amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego, ovvero di non avere mai prestato servizio presso pubbliche Amministrazioni;
g) il domicilio presso il quale deve essere fatta all’aspirante, ad ogni effetto, qualsiasi necessaria comunicazione;
h) le condizioni che danno diritto alla riserva dei posti ovvero alla precedenza e/o preferenza in caso di parità di punteggio;
i) i beneficiari della L. 5/2/1992, n. 104, relativa alle integrazioni sociali ed ai diritti delle persone portatrici di handicap, sono tenuti a documentare tale condizione e ad includere nella domanda di ammissione la specificazione di cui al II comma dell’art. 20 della predetta legge: il candidato specifica l’ausilio necessario in relazione al proprio handicap, nonchè l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi durante le prove d’esame previste dal presente bando.
Si applica alla presente procedura la riserva obbligatoria di posti a favore dei volontari in ferma breve o in ferma prefissata quadriennale delle tre forze armate, congedati senza demerito, prevista dall’art. 39 comma 15 del DLgs 12/5/1995 n. 196, come modificato dall’art. 18 comma 6 del DLgs 8/5/2001, n. 215.
Chi ha titolo alla riserva di posti deve dichiarare dettagliatamente nella domanda i requisiti e le condizioni utili di cui sia in possesso, allegando alla domanda stessa i relativi documenti probatori.
La mancata sottoscrizione della domanda o la omessa indicazione, nella medesima, anche di un solo requisito richiesto per l’ammissione o di una sola delle dichiarazioni soprariportate, determina l’esclusione dal concorso.
In ottemperanza a quanto previsto dalla Legge 23/8/1988, n. 370 e dagli artt. 37 e 39 del DPR 28/12/2000, n. 445, la domanda di ammissione al concorso, i documenti alla medesima allegati, le dichiarazioni sostitutive di certificazioni e dell’atto di notorietà sono esenti dall’imposta di bollo. La sottoscrizione della domanda non è soggetta ad autenticazione.
Modalità e termini per la presentazione della domanda di ammissione
La domanda e la documentazione ad essa allegata dovranno essere inoltrate alternativamente nei seguenti modi:
- a mezzo del Servizio pubblico postale al seguente indirizzo: Azienda USL di Parma - Ufficio Concorsi - Strada del Quartiere 2/A 43100 Parma
- ovvero dovranno essere presentate direttamente al Servizio Risorse Umane/Ufficio Concorsi dell’Azienda USL di Parma - all’indirizzo di cui sopra, nei giorni: dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 13; il martedì ed il giovedì anche dalle ore 15 alle ore 16.
La domanda dovrà pervenire all’Azienda USL di Parma, a pena di esclusione, entro le ore 12 del 30° giorno successivo alla data di pubblicazione dell’estratto del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica.
Le domande si considerano prodotte in tempo utile anche se spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine indicato. A tal fine fa fede il timbro dell’Ufficio postale accettante.
L’Amministrazione non assume responsabilità per la dispersione di documentazione derivante da inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente, oppure per mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o comunque imputabili a terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
Il termine fissato per la presentazione delle domande e dei documenti è perentorio; l’eventuale riserva di invio successivo di documenti è priva di effetto.
Documentazione da allegare alla domanda
Alla domanda di partecipazione i concorrenti devono allegare tutte le certificazioni relative ai titoli che ritengono opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e della formazione della graduatoria, ivi compreso un curriculum formativo e professionale datato e firmato e debitamente documentato (art. 11, DPR 483/97).
I titoli di cui sopra possono essere dimostrati anche con dichiarazione sostitutiva di certificazione ovvero con dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, sottoscritte dal candidato e formulate nei casi e con le modalità previste dagli artt. 46 e 47 del DPR 28/12/2000, n. 445.
Alle specializzazioni universitarie, anche se fatte valere come requisito di ammissione, saranno applicate, qualora debitamente documentate, le valutazioni previste dalle specifiche normative di legge.
Le certificazioni di servizio relative all’attività ambulatoriale interna svolta presso strutture a diretta gestione delle Aziende sanitarie e del Ministero della Sanità in base ad accordi nazionali, per essere valutate dovranno contenere l’indicazione dell’orario di attività settimanale (art. 21 DPR 483/97).
Alla domanda deve essere unito in triplice copia, in carta semplice, un elenco dei documenti e dei titoli presentati, numerati progressivamente in relazione al corrispondente titolo.
Per l’applicazione delle preferenza, delle precedenze e delle riserve di posti, previste dalle vigenti disposizioni, devono essere allegati alla domanda i relativi documenti probatori.
Si rende noto che la documentazione presentata potrà essere ritirata personalmente (o da un incaricato munito di delega) trascorsi i 60 giorni dall’approvazione della graduatoria di merito.
La restituzione dei documenti presentati potrà avvenire anche prima della scadenza del suddetto termine, per il candidato non presentatosi alle prove di esame ovvero per chi, prima dell’insediamento della Commissione esaminatrice, dichiari espressamente di rinunciare alla partecipazione al concorso.
Autocertificazione
Si precisa che il candidato, in luogo della certificazione rilasciata dall’Autorità competente, può presentare in carta semplice e senza autentica della firma:
- “dichiarazione sostitutiva di certificazione” nei casi tassativamente indicati nell’art. 46 del DPR 445/00 (ad esempio: stato di famiglia, iscrizione all’albo professionale, possesso del titolo di studio, di specializzazione, di abilitazione, ecc.)
oppure
- “dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà” per tutti gli stati, fatti e qualità personali non compresi nell’elenco di cui al citato art. 46 del DPR 445/00 (ad esempio: borse di studio, attività di servizio, incarichi libero-professionali, attività di docenza, frequenza di corsi di formazione, di aggiornamento, partecipazione a convegni, seminari, conformità all’originale di pubblicazioni, ecc.).
La dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà richiede una delle seguenti forme:
- deve essere sottoscritta personalmente dall’interessato dinanzi al funzionario competente a ricevere la documentazione
oppure
- deve essere sottoscritta e presentata, anche tramite il servizio postale o terzi, unitamente a copia fotostatica non autenticata di un documento d’identità del sottoscrittore.
In ogni caso, la dichiarazione resa dal candidato – in quanto sostitutiva a tutti gli effetti della certificazione – deve contenere tutti gli elementi necessari alla valutazione del titolo che il candidato intende produrre; l’omissione anche di un solo elemento comporta la non valutazione del titolo autocertificato.
Le pubblicazioni devono essere edite a stampa e prodotte per esteso. Possono tuttavia essere presentate in fotocopia ed autenticate dal candidato, ai sensi dell’art. 19 del citato DPR 445/00, purchè il medesimo attesti, mediante dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, resa con le modalità sopra indicate, che le copie dei lavori specificamente richiamati nell’autocertificazione sono conformi agli originali. È inoltre possibile per il candidato autenticare nello stesso modo la copia di un atto o di un documento conservato o rilasciato da una pubblica Amministrazione ovvero la copia di titoli di studio o di servizio.
Si rammenta che l’Amministrazione è tenuta ad effettuare idonei controlli sulla veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive ricevute e che, oltre alla decadenza dell’interessato dei benefici eventualmente conseguiti sulla base di dichiarazione non veritiera, sono applicabili le sanzioni penali previste per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci.
Nella certificazione relativa ai servizi deve essere attestato se ricorrono o meno le condizioni di cui all’ultimo comma dell’art. 46 del DPR 761/79 (aggiornamento professionale obbligatorio); in caso positivo l’attestazione deve precisare la misura della riduzione del punteggio.
Commissione esaminatrice
La Commissione esaminatrice è nominata secondo le modalità previste dal DPR 10/12/1997, n. 483 e successive modifiche ed integrazioni.
Il sorteggio dei componenti la commissione esaminatrice è pubblico. Ai sensi e per gli effetti dell’articolo 6 del DPR 483/97 si rende noto che il sorteggio avrà luogo alle ore 9,30 del primo martedì successivo al termine ultimo di presentazione delle domande di partecipazione al presente concorso, presso il Servizio Risorse Umane – Ufficio Concorsi – dell’Azienda USL di Parma, Strada del Quartiere 2/A.
La ripetizione dei sorteggi per la sostituzione dei componenti che abbiano rinunciato all’incarico o per i quali sussista un legittimo impedimento a far parte della commissione esaminatrice sarà effettuata nel medesimo luogo ed ora di ogni martedì successivo, fino al completamento delle nomine di tutti i componenti la commissione.
Convocazione dei candidati ammessi al concorso
I candidati ammessi saranno avvisati, con lettera raccomandata con avviso di ricevimento, del luogo e della data della prova scritta almeno quindici giorni prima della data della prova stessa.
Il calendario delle successive prove sarà comunicato nel rispetto dei termini previsti dall’articolo 7 del DPR 483/97
Prove d’esame e punteggi
La Commissione esaminatrice sottoporrà i candidati alle seguenti prove (art. 26, DPR 483/97):
prova scritta: relazione su caso clinico simulato o su argomenti inerenti alla disciplina messa a concorso o soluzione di una serie di quesiti a risposta sintetica inerenti alla disciplina stessa;
prova pratica:
- su tecniche e manualità peculiari della disciplina messa a concorso;
- per le discipline dell’area chirurgica la prova, in relazione anche al numero dei candidati, si svolge su cadavere o materiale anatomico in sala autoptica, ovvero con altra modalità a giudizio insindacabile della Commissione;
- la prova pratica deve comunque essere illustrata schematicamente anche per iscritto;
prova orale: sulle materie inerenti alla disciplina a concorso nonché sui compiti connessi alla funzione da conferire.
La Commissione dispone complessivamente di 100 punti così ripartiti:
- 20 punti per i titoli;
- 80 punti per le prove di esame.
Prove d’esame
- prova scritta: punti 30
- prova pratica: punti 30;
- prova orale: punti 20.
Il superamento della prova scritta e pratica è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza espressa in termini numerici di almeno 21/30; per la prova orale la sufficienza è fissata in 14/20.
L’ammissione alla prova pratica ed alla prova orale sono subordinate, rispettivamente, al conseguimento dei punteggi minimi previsti per la prova scritta e per quella pratica (artt. 15 e 16 DPR 483/97).
Titoli
- di carriera: punti 10;
- accademici e di studio: punti 3;
- pubblicazioni e titoli scientifici: punti 3;
- curriculum formativo e professionale: punti 4.
Nella valutazione dei titoli di carriera si darà applicazione a quanto previsto dall’accordo sottoscritto in data 30/7/2007 dalla Regione Emilia-Romagna e dalle OOSS area dirigenza medica veterinaria “Protocollo regionale in materia di stabilizzazione del lavoro precario e valorizzazione delle esperienze lavorative nelle Aziende ed Enti del Servizio Sanitario Regionale (personale della dirigenza medica e veterinaria)” adottato ai sensi della Legge 296/06, art. 1 comma 565 e in attuazione della deliberazione di Giunta regionale 686/07.
Graduatoria dei partecipanti al concorso e dichiarazione dei vincitori
La graduatoria di merito dei candidati, formulata dalla Commissione esaminatrice, previo riconoscimento della sua regolarità e sotto condizione dell’accertamento del possesso dei requisiti prescritti per la partecipazione al concorso e per l’ammissione all’impiego, sarà approvata dal Direttore generale dell’Azienda USL, unitamente a quella dei vincitori del concorso.
La graduatoria è immediatamente efficace e verrà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna; tale graduatoria rimane efficace per un termine di trentasei mesi dalla data della pubblicazione per eventuali coperture di posti per i quali il concorso è stato bandito e che successivamente ed entro tale data dovessero rendersi disponibili.
La graduatoria, entro il termine di validità e nel rispetto dell’ordine della stessa, verrà utilizzata anche per il conferimento di incarichi temporanei che dovessero rendersi necessari.
Tutte le preferenze, le precedenze e le riserve stabilite dalle vigenti disposizioni di legge saranno osservate purché alla domanda di ammissione al concorso siano uniti i necessari documenti probatori.
Adempimenti dei vincitori, nomina e decadenza
Il concorrente dichiarato vincitore sarà invitato a produrre all’Azienda USL, ai fini della stipula del contratto individuale di lavoro, nel termine di trenta giorni dalla data della relativa comunicazione ed a pena di decadenza nei diritti conseguenti alla partecipazione al concorso stesso, i documenti necessari per l’assunzione. Per quanto previsto dall’art. 35-bis del DLgs 165 del 30 marzo 2001 e, s.m.i., i vincitori dei concorsi devono permanere nella sede di prima destinazione per un periodo non inferiore a cinque anni.
Scaduto inutilmente il termine assegnato per la presentazione della documentazione, l’Azienda USL comunicherà di non dar luogo alla stipulazione del contratto.
L’Azienda USL, verificata la sussistenza dei requisiti, procede alla stipula del contratto nel quale verrà indicata la data di presa di servizio. Gli effetti economici del rapporto di lavoro decorreranno dall’effettiva presa di servizio.
La nomina potrà essere temporaneamente sospesa o ritardata in presenza di norme che stabiliscano il blocco delle assunzioni ancorché con la previsione dell’eccezionale possibilità di deroga.
Per quanto non espressamente richiamato nel presente bando viene fatto rinvio alle disposizioni del DPR 10/12/1997 n. 483 con il quale è stato approvato il Regolamento recante la disciplina concorsuale per il personale dirigenziale del Servizio Sanitario Nazionale.
La partecipazione al concorso presuppone, inoltre, la integrale conoscenza da parte dei concorrenti delle norme e delle disposizioni di legge inerenti ai pubblici concorsi, delle forme e prescrizioni relative ai documenti ed atti da presentare e comporta, implicitamente, la piena accettazione di tutte le condizioni alle quali la nomina deve intendersi soggetta, delle norme di legge vigenti in materia, delle norme regolamentari dell’Azienda Unità Sanitaria Locale di Parma e delle loro future eventuali modificazioni.
L’Azienda Unità Sanitaria Locale di Parma si riserva ogni facoltà in materia di assegnazione del vincitore nonché di disporre, eventualmente, la proroga dei termini del bando, la sospensione, la revoca del bando stesso in presenza di ragioni di pubblico interesse.
Per eventuali informazioni gli aspiranti possono rivolgersi al Servizio Risorse Umane – Ufficio Concorsi – Strada del Quartiere 2/A – Parma – tel. 0521/393344-524.