Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di n. 2 posti di Dirigente Amministrativo - Area Giuridico Amministrativa
In attuazione della determinazione del Direttore dell’U.O. Gestione Risorse Umane n. 369 del 23/12/2010 (esecutiva ai sensi di legge), è aperto pubblico concorso per titoli ed esami, presso l’Azienda USL di Forlì per la copertura di n. 2 posti di
Ruolo: Amministrativo;
Profilo professionale: Dirigente Amministrativo – Area Giuridico Amministrativa.
Per tutto quanto non previsto dal presente bando si fa riferimento alla vigente normativa in materia ed in particolare al DPR 10/12/1997, n. 483.
Lo stato giuridico ed economico inerente al posto messo a concorso è regolato e stabilito dalle norme legislative e contrattuali vigenti.
In applicazione dell’art. 7 punto 1) del decreto legislativo 30/3/2001, n. 165, è garantita parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.
Ai sensi dell’art. 3, comma 6, della Legge 15/5/1997, n. 127, la partecipazione ai concorsi indetti da pubbliche Amministrazioni non è soggetta a limiti di età.
Non possono accedere all’impiego coloro che siano esclusi dall’elettorato attivo o che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego presso pubbliche Amministrazioni.
Requisiti generali e specifici di ammissione al concorso
Possono partecipare al concorso coloro che siano in possesso dei seguenti requisiti:
a) cittadinanza italiana. Sono equiparati ai cittadini italiani gli italiani non appartenenti alla Repubblica; sono richiamate le disposizioni di cui all’art. 11 del DPR 20/12/1979, n. 761, e all’art. 2, 1° comma punto 1) del DPR 487/94;
b) idoneità fisica all’impiego. L’accertamento dell’idoneità fisica all’impiego – con la osservanza delle norme in tema di categorie protette – è effettuata a cura dell’USL, prima dell’immissione in servizio;
c) laurea in Giurisprudenza o in Scienze politiche o in Economia e Commercio o altra laurea equipollente conseguita ai sensi del vecchio ordinamento o laurea specialistica/magistrale equiparata;
d) cinque anni di servizio effettivo, corrispondente alla medesima professionalità, prestato in enti del Servizio Sanitario nazionale nelle posizioni funzionali appartenenti alle categorie D-Ds, ovvero in qualifiche funzionali di settimo, ottavo e nono livello di altre pubbliche Amministrazioni.
Tutti i requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande di ammissione.
Domanda di ammissione al concorso
La domanda, datata e firmata, con la precisa indicazione del pubblico concorso al quale l’aspirante intende partecipare, redatta in carta semplice secondo l’allegato schema, (allegato 1), deve essere rivolta al Direttore generale dell’Azienda Unità Sanitaria Locale di Forlì e presentata o spedita nei modi e termini previsti al successivo punto “Modalità e termini per la presentazione delle domande di ammissione”.
Nella domanda gli aspiranti dovranno dichiarare:
a) cognome e nome, la data ed il luogo di nascita, la residenza;
b) il possesso della cittadinanza italiana, ovvero i requisiti sostitutivi di cui all’art. 11 del DPR 761/79 e all’art. 2 – comma 1 del DPR 487/94;
c) il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;
d) le eventuali condanne penali riportate, ovvero di non aver riportato condanne penali, nonché eventuali procedimenti penali pendenti;
e) il titolo di studio posseduto e gli altri requisiti specifici di ammissione richiesti dal bando;
f) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
g) i servizi prestati come impiegati presso pubbliche Amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego, ovvero di non avere mai prestato servizio presso pubbliche Amministrazioni;
h) il domicilio ed il recapito telefonico presso il quale deve essere fatta all’aspirante, ogni necessaria comunicazione.
La domanda che il candidato presenta va firmata in calce senza alcuna autentica (art. 39 del DPR 445/00).
La mancata sottoscrizione della domanda o l’omessa indicazione anche di una sola delle sopraindicate dichiarazioni o dei requisiti richiesti per l’ammissione determina l’esclusione dal concorso.
Gli aspiranti che - invitati, ove occorra, a regolarizzare formalmente la domanda di partecipazione al concorso – non ottemperino a quanto richiesto nei tempi e nei modi indicati dall’Amministrazione saranno esclusi dalla partecipazione al concorso stesso.
I beneficiari della Legge 104/92 debbono specificare nella domanda di ammissione, qualora lo ritengano indispensabile, l’ausilio eventualmente necessario per l’espletamento delle prove d’esame in relazione al proprio handicap nonché l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi.
Chi ha titolo a riserva di posti, preferenza e precedenza deve dichiarare dettagliatamente nella domanda i requisiti e le condizioni utili di cui sia in possesso, allegando alla domanda stessa i relativi documenti probatori, ovvero autocertificati nei casi e nei limiti previsti dalla normativa.
Tutti i dati personali di cui l’Amministrazione sia venuta in possesso in occasione dell’espletamento dei procedimenti concorsuali verranno trattati nel rispetto del DLgs 30/6/2003, n. 196; la presentazione della domanda da parte del candidato implica il consenso al trattamento dei propri dati personali, compresi i dati sensibili, a cura del personale assegnato all’ufficio preposto alla conservazione delle domande ed all’utilizzo delle stesse per lo svolgimento delle procedure concorsuali. Gli stessi potranno essere messi a disposizione di coloro che, dimostrando un concreto interesse nei confronti della suddetta procedura, ne facciano espressa richiesta ai sensi dell’art. 22 della Legge 241/90 e successive modificazioni ed integrazioni.
Documentazione da allegare alla domanda
Alla domanda di partecipazione al concorso i candidati devono allegare tutte le certificazioni relative ai titoli che ritengono opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e della formazione della graduatoria, ivi compreso un curriculum formativo e professionale datato, firmato e debitamente documentato.
I titoli, devono essere prodotti in originale o in copia legale o autenticata ai sensi di legge, ovvero autocertificati nei casi e nei limiti previsti dalla normativa vigente.
Al riguardo si precisa che è escluso il rinvio ai titoli già depositati dall’aspirante presso questa Amministrazione in occasione di altre procedure amministrative.
Chi intende avvalersi dell’autocertificazione deve produrre copia fotostatica non autenticata dei titoli e delle pubblicazioni, accompagnati da apposita “dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà” (art. 47, DPR 28/12/2000, n. 445).
In luogo delle certificazioni rilasciate dall’Autorità competente, il candidato può presentare in carta semplice e senza autentica di firma dichiarazioni sostitutive e più precisamente:
a) dichiarazione sostitutiva di certificazione: art. 46, DPR n. 445 del 28/12/2000 (es. stato di famiglia, iscrizione all’Albo professionale, possesso del titolo di studio, di specializzazione, di abilitazione);
b) dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà: per tutti gli stati, fatti e qualità personali non compresi nell’elenco di cui all’art. 46 del DPR 28/12/2000, n. 445 (es. attività di servizio, borse di studio, incarichi libero professionali, docenze, partecipazioni a congressi, convegni o seminari, conformità di copie agli originali).
La dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà deve essere sottoscritta personalmente dall’interessato dinanzi al funzionario competente a ricevere la documentazione, ovvero può essere spedita per posta o consegnata da terzi unitamente a fotocopia semplice di documento di identità personale del sottoscrittore.
La dichiarazione resa dal candidato, in quanto sostitutiva a tutti gli effetti della certificazione, deve contenere tutti gli elementi necessari alla valutazione del titolo che si intende produrre; l’omissione anche di un solo elemento comporta la non valutazione del titolo autocertificato.
Con particolare riferimento al servizio prestato, la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà deve contenere l’esatta denominazione dell’Ente, la qualifica, il tipo di rapporto di lavoro (tempo indeterminato/determinato, tempo pieno, tempo definito, part-time), le date di inizio e di conclusione del servizio, nonché le eventuali interruzioni (aspettative, sospensioni, ecc.) e quant’altro necessario per valutare il servizio stesso.
Anche nel caso di autocertificazione di periodi di attività svolta in qualità di borsista, di docente, di incarichi libero-professionali, ecc., occorre indicare con precisione tutti gli elementi indispensabili alla valutazione (tipologia dell’attività, periodo e sede di svolgimento della stessa).
Le pubblicazioni debbono essere edite a stampa; possono tuttavia essere presentate in fotocopia semplice, ai sensi dell’art. 19 del citato DPR 445/00, accompagnate da dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, resa con le modalità sopraindicate, con la quale il candidato attesta che le copie dei lavori specificatamente richiamati nell’autocertificazione sono conformi agli originali.
In caso di accertamento di indicazioni non rispondenti a veridicità, ai sensi dell’art. 75 del DPR 28/12/2000, n. 445, il dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base delle dichiarazioni non veritiere, fatte salve le relative conseguenze penali.
Alla domanda dovrà essere altresì unito, in triplice copia, in carta semplice, un elenco dei documenti e titoli presentati, datato e firmato.
Si rende noto che la documentazione presentata potrà essere ritirata personalmente o da incaricato munito di delega, previo riconoscimento tramite documento d’identità valido, solo dopo 120 giorni dall’approvazione della graduatoria di merito.
La restituzione dei documenti presentati potrà avvenire anche prima del suddetto termine per il candidato non presentatosi alle prove d’esame ovvero per chi, prima dell’insediamento della Commissione esaminatrice, dichiari espressamente di rinunciare alla partecipazione al concorso.
Trascorsi 5 anni dall’approvazione della graduatoria l’Amministrazione procederà all’eliminazione della documentazione allegata alla domanda di partecipazione.
Si invitano pertanto i candidati a ritirare la documentazione entro il suddetto termine.
Modalità e termini per la presentazione delle domande di ammissione
La domanda indirizzata al Direttore generale dell’Azienda USL di Forlì e redatta in carta semplice, unitamente alla documentazione allegata, devono pervenire entro il termine perentorio del 30° giorno successivo alla data di pubblicazione dell’estratto del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.
La domanda e la documentazione ad essa allegata:
- devono essere inoltrate a mezzo del Servizio postale, al seguente indirizzo: Azienda USL – U.O. Gestione Risorse Umane - Ufficio Concorsi - Corso della Repubblica n. 171/b - 47100 Forlì
- ovvero devono essere presentate direttamente all’U.O. Gestione Risorse Umane - Ufficio Concorsi - Corso della Repubblica n. 171/b - Forlì dalle ore 9 alle ore 12,30 di tutti i giorni feriali ed il martedì e giovedì pomeriggio dalle ore 15 alle ore 17.
All’atto della presentazione della domanda, sarà rilasciata apposita ricevuta.
Qualora il termine di scadenza cada in un giorno festivo il termine è prorogato al primo giorno successivo non festivo.
Le domande si considerano prodotte in tempo utile anche se spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine indicato. A tale fine fa fede il timbro e la data dell’Ufficio postale accettante.
Il termine fissato per la presentazione delle domande e dei documenti è perentorio: la eventuale riserva di invio successivo di documenti è priva d’effetto.
L’Amministrazione non assume responsabilità per la dispersione di comunicazioni derivante da inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente oppure di mancata o tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
Prove d’esame
Le prove d’esame sono le seguenti:
prova scritta: su argomenti di diritto amministrativo o costituzionale o soluzione di una serie di quesiti a risposta sintetica nelle suddette materie;
prova teorico pratica: predisposizione di atti o provvedimenti riguardanti l’attività del servizio;
prova orale: vertente sulle materie oggetto della prova scritta nonché sulle seguenti materie: diritto civile, contabilità di Stato, leggi e regolamenti concernenti il settore sanitario, elementi di diritto del lavoro e di legislazione sociale, elementi di economia politica e scienze delle finanze, elementi di diritto penale.
Il superamento di ciascuna delle previste prove scritte e pratiche è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza espressa in termini numerici di almeno 21/30.
Il superamento della prova orale è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza espressa in termini numerici di almeno 14/20.
Punteggi per i titoli e le prove d’esame (art. 73, DPR 483/97)
La Commissione dispone, complessivamente di 100 punti così ripartiti:
- 20 punti per i titoli;
- 80 punti per le prove di esame.
I punti per le prove di esame sono così ripartiti:
- 30 punti per la prova scritta;
- 30 punti per la prova pratica;
- 20 punti per la prova orale.
I punti per la valutazione dei titoli sono così ripartiti:
1) titoli di carriera: punti 10
;
2) titoli accademici e di studio: punti 3;
3) pubblicazioni e titoli scientifici: punti 3;
4) curriculum formativo e professionale: punti 4.
Commissione esaminatrice
La Commissione esaminatrice è nominata secondo le modalità e nella composizione prevista dall’art. 71 del DPR 10/12/1997, n. 483.
Convocazione dei candidati ammessi al concorso e prove d’esame
I candidati ammessi saranno avvisati, con lettera raccomandata con avviso di ricevimento, del luogo e della data della prima prova, almeno 20 giorni prima della data della prova stessa.
Il calendario delle successive prove sarà comunicato nel rispetto dei termini previsti dall’art. 7 del DPR 483/97.
Approvazione ed utilizzazione della graduatoria
La graduatoria dei candidati idonei, formulata dalla commissione esaminatrice, previo riconoscimento della sua regolarità, sarà approvata dal Direttore generale dell’Azienda USL che procederà altresì alla nomina del vincitore.
Tutte le preferenze e le precedenze stabilite dalle vigenti disposizioni di legge saranno osservate purché alla domanda di ammissione al concorso siano uniti i necessari documenti probatori.
La graduatoria di merito, unitamente a quella dei vincitori del concorso, è approvata con provvedimento del Direttore generale della USL, ed è immediatamente efficace.
La graduatoria dei vincitori dei concorsi è pubblicata nel BURER.
La graduatoria dei vincitori rimane efficace per un termine di trentasei mesi dalla data della pubblicazione per eventuali coperture di posti per i quali il concorso è stato bandito e che successivamente ed entro tale data dovessero rendersi disponibili.
La graduatoria, entro il periodo di validità, sarà utilizzata altresì per il conferimento secondo l’ordine della stessa, di incarichi per la copertura di posti della medesima posizione funzionale e disciplina, disponibili per assenza o impedimento del titolare.
La graduatoria che scaturirà dal presente procedimento potrà essere utilizzata dalle altre Aziende USL dell’Area Vasta Romagna (Cesena, Ravenna, Rimini), in caso di mancanza di proprie graduatorie di concorso vigente, per la copertura definitiva di posti vacanti, in virtù del protocollo d’intesa siglato dalle stesse in data 12/2/2008, e formalmente recepito da questa Azienda con deliberazione n. 36 del 29/2/2008.
Si precisa che, tanto l’accettazione quanto la rinuncia alla suddetta eventuale proposta da parte di altra AUSL, non pregiudicano il diritto del candidato ad essere chiamato da questa Azienda in base allo scorrimento della graduatoria.
Adempimenti del vincitore del concorso
Il concorrente vincitore del concorso sarà invitato, dall’Azienda USL di Forlì, a produrre, nel termine di trenta giorni dalla data di ricevimento della comunicazione e sotto pena di decadenza, i seguenti documenti:
1) certificato di cittadinanza italiana;
2) estratto riassunto dell’atto di nascita;
3) stato di famiglia;
4) titolo di studio in originale o una copia autenticata ovvero il documento rilasciato dalla competente autorità scolastica in sostituzione del diploma;
5) certificato di godimento dei diritti politici;
6) certificato generale del casellario giudiziale;
7) certificato dei carichi pendenti;
8) certificato attestante la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
9) i titoli ed i documenti necessari per dimostrare il possesso degli altri requisiti prescritti.
I documenti di cui ai precedenti punti potranno essere sostituiti da idonea dichiarazione sostitutiva, resa e sottoscritta dall’interessato, presso il competente ufficio di questa Azienda USL, entro il medesimo termine, a norma di quanto previsto dall’art. 46 del DPR 28/12/2000, n. 445.
A seguito dell’accertamento del possesso dei requisiti prescritti, l’Azienda USL procederà alla nomina del vincitore.
La nomina decorre, a tutti gli effetti, dalla data di effettiva assunzione in servizio.
Il rapporto di lavoro è costituito mediante sottoscrizione del contratto individuale di lavoro, come disposto dall’art. 14 del CCNL.
La nomina diventerà definitiva dopo il compimento favorevole del prescritto periodo di prova.
Il nominato dovrà assumere servizio entro trenta giorni dalla data di ricevimento della lettera di nomina, sotto pena di decadenza, salvo giustificati motivi.
La nomina potrà essere temporaneamente sospesa o ritardata in relazione alla presenza di norme che stabiliscano il blocco delle assunzioni ancorché con la previsione dell’eccezionale possibilità di deroga.
Il presente bando è emanato tenuto conto di quanto previsto dalla Legge 2/4/1968, n. 482, come sostituita dalla Legge 12/3/1999, n. 68, o dalle altre disposizioni di legge in vigore che prevedono riserve di posti in favore di particolari categorie di cittadini.
La partecipazione al concorso presuppone la integrale conoscenza da parte dei concorrenti delle norme e delle disposizioni di legge inerenti ai pubblici concorsi, delle forme e prescrizioni relative ai documenti ed atti da presentare e comporta, implicitamente, la piena accettazione di tutte le condizioni alle quali la nomina deve intendersi soggetta, delle norme di legge vigenti in materia, delle norme regolamentari dell’Azienda USL e delle loro future eventuali modificazioni.
L’Azienda USL di Forlì si riserva ogni facoltà in materia di assegnazione e di trasferimento nonché di eventualmente disporre la proroga dei termini del bando, la sospensione e modificazione, la revoca ed annullamento del bando stesso subordinatamente all’esistenza di un pubblico interesse concreto ed attuale.
Copia del presente bando, nonché fac-simile della domanda di partecipazione potranno essere richiesti presso l’U.O. Gestione Risorse Umane - Ufficio Concorsi - Corso della Repubblica n. 171/b – Forlì (tel. 0543/731925 – 731927).