L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna
Premesso che
l’ISEE, o Indicatore della Situazione Economica Equivalente, è uno strumento fondamentale per valutare la situazione economica delle famiglie, tenendo conto del reddito di tutti i componenti, del loro patrimonio e della composizione del nucleo familiare.
È costruito come rapporto tra l’ISE, che definisce la situazione economica di una famiglia nel suo complesso, e un parametro derivato da una scala di equivalenza che varia in base al numero dei componenti la famiglia e alla tipologia del nucleo (con tre o più figli, con persone con disabilità o non autosufficienti), per cercare di tenere conto di particolari situazioni di bisogno.
L'ISEE è necessario per l'accesso alle prestazioni sociali la cui erogazione dipende dalla situazione economica familiare.
La gestione e la regolamentazione di dettaglio dell’ISEE sono disciplinate da leggi e disposizioni normative statali, che hanno previsto sei diversi tipi di ISEE (ordinario, università, socio-sanitario, socio-sanitario residenze, minorenni con genitori non coniugati tra loro e non conviventi, corrente) da utilizzare a seconda della prestazione sociale richiesta.
Considerato che
il “Fattore Famiglia”, operativamente, altro non è se non una correzione dell’ISEE nazionale, mediante la definizione di coefficienti, che nel passaggio dall’ISE all’ISEE devono essere in grado di dare maggiore rilevanza ad alcuni elementi di complessità nella vita delle famiglie, ad esempio incrementando il peso dei figli, che non sono considerati come dei componenti generici, delle persone con disabilità e di un genitore solo.
Considerato che
esiste una necessità crescente di supportare le famiglie con figli, soprattutto in tempi di crisi economica e demografica, come evidenziato dai dati dell’ISTAT;
un'adeguata revisione dell'ISEE che dia maggiore rilevanza alla presenza di figli e di altri elementi di criticità potrebbe contribuire significativamente a migliorare l'accesso alle prestazioni sociali per le famiglie con figli e in difficoltà;
l’introduzione di un “Fattore famiglia regionale” creerebbe incongruenze e disomogeneità applicative rispetto ad altre misure oltre che forti dubbi di legittimità in riferimento alle prestazioni sociali agevolate, per le quali l’ISEE rappresenta un livello essenziale delle prestazioni.
Evidenziato che
la Regione Emilia-Romagna è da sempre impegnata a tutelare le famiglie e le giovani generazioni.
Tutto ciò premesso e considerato,
impegna la Giunta regionale
a sollecitare il Governo e il Parlamento a rivedere la definizione dell’ISEE e in particolare a modificare le scale di equivalenza per dare maggior peso ai carichi delle famiglie con figli e con particolari situazioni di fragilità.
Approvata a maggioranza dei presenti nella seduta antimeridiana del 21 dicembre 2023
