LR 4/2018, art. 11: Provvedimento di verifica di assoggettabilità a VIA (screening) per il progetto "Realizzazione di un impianto di trattamento e recupero sabbie derivanti da pulizia di fognature e spazzamento stradale", localizzato nel comune di Soliera (MO), proposto da AIMAG S.p.a.
(omissis)
a) di escludere dalla ulteriore procedura di V.I.A., ai sensi dell’art. 11, comma 1, della legge regionale 20 aprile 2018, n. 4, il progetto denominato “realizzazione di un impianto di trattamento e recupero sabbie derivanti da pulizia di fognature e spazzamento stradale”, localizzato nel Comune di Soliera (MO) proposto da AIMAG S.p.a.,per le valutazioni espresse in narrativa, nel rispetto delle condizioni ambientali di seguito indicate:
- nella successiva fase di richiesta di autorizzazione dovrà essere elaborato un progetto che consenta di svolgere anche le attività di stoccaggio del materiale in ingresso prima del trattamento, in ambiente confinato. Dovranno inoltre essere individuate/definite specifiche condizioni tecnico gestionali atte ad evitare l’insorgenza di problematiche relative alla componente odori (ad esempio copertura degli stoccaggi rifiuti, riduzione tempi di stoccaggio dei rifiuti, ecc.);
- in sede di richiesta di autorizzazione sui tritovagli dovrà essere prevista la presenza di carenature fonoisolanti/fonoassorbenti;
- ai fini del rispetto del criterio differenziale presso il recettore R1, in sede di richiesta di autorizzazione sul confine ovest dovrà essere prevista la realizzazione di una barriera in grado di abbattere le emissioni sonore di 20 dBA;
- in sede di richiesta di autorizzazione, dovranno essere specificate le tipologie dei materiali fonoassorbenti che saranno utilizzati per isolare i tritovagli e le caratteristiche geometriche ed acustiche della barriera acustica;
b) di disporre che la verifica dell’ottemperanza delle condizioni ambientali di cui alla lettera a), punti da 1 a4, dovrà essere effettuata da ARPAE;
c) di disporre che il progetto dovrà essere realizzato coerentemente a quanto dichiarato nello studio ambientale preliminare e che dovrà essere trasmessa ad ARPAE Modena e alla Regione Emilia-Romagna - Area Valutazione Impatto Ambientale e Autorizzazioni, entro sessanta(60) giorni dalla data di fine lavori, la certificazione di regolare esecuzione delle opere, ai sensi dell’art. 28, comma 7-bis, del d.lgs. 152/06, comprensiva di specifiche indicazioni circa la conformità delle opere rispetto al progetto depositato e alle condizioni ambientali prescritte;
d) di dare atto che dovrà essere trasmessa la documentazione contenente gli elementi necessari alla verifica dell’ottemperanza delle condizioni ambientali contenute nel provvedimento verifica di assoggettabilità a VIA all’Ente individuato al precedente punto b) per la relativa verifica ai sensi dell’art. 28, comma 3, del d.lgs. 152/2006. Si specifica che è disponibile apposita modulistica per agevolare l’invio della documentazione reperibile al seguente link: https://ambiente.regione.emilia-romagna.it/it/sviluppo-sostenibile/approfondimenti/documentazione/verifica-di-ottemperanza. L’Ente preposto alla verifica dovrà trasmetterne l’esito ad ARPAE SAC di Modena alla Regione Emilia-Romagna - Area Valutazione Impatto Ambientale e Autorizzazioni, ai fini della pubblicazione nella banca dati delle valutazioni ambientali;
e) di dare atto che la non ottemperanza delle condizioni ambientali contenute nel provvedimento di verifica di assoggettabilità a VIA sarà soggetta a diffida e ad eventuale sanzione, ai sensi dell’art. 29 del d.lgs. 152/2006;
f) di stabilire l’efficacia temporale per la realizzazione del progetto in 5 anni; decorso tale periodo senza che il progetto sia stato realizzato, il provvedimento di screening dovrà essere reiterato, fatta salva la concessione, su istanza del proponente, di specifica proroga da parte dell’autorità competente;
g) di trasmettere copia della presente determina al Proponente AIMAG S.p.a., al Comune di Soliera, alla Provincia di Modena, all'AUSL di Modena, all'ARPAE di Modena;
h) di pubblicare, per estratto, la presente determina dirigenziale sul BURERT e, integralmente, sul sito web delle valutazioni ambientali della Regione Emilia-Romagna;
i) di rendere noto che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni; entrambi i termini decorrono dalla data di pubblicazione sul BURERT;
j) di dare atto, infine, che si provvederà alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano triennale di prevenzione della corruzione ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del d.lgs. 33/2013.