Chiudi XHTML preview

LR 4/2018, art. 11: Provvedimento di verifica di assoggettabilità a VIA (screening) per il progetto "Introduzione attività di estrusione e realizzazione nuovo magazzino materie prime", localizzato nel comune di Sorbolo Mezzani (PR), proposto da Ferrero Mangimi S.p.A.

IL DIRIGENTE FIRMATARIO  

(omissis)

determina
  1. di escludere dalla ulteriore procedura di V.I.A., ai sensi dell’art. 11, comma 1, della legge regionale 20 aprile 2018, n. 4, il progetto denominato “Introduzione attività di estrusione e realizzazione nuovo magazzino materie prime”, localizzato nel Comune di Sorbolo Mezzani (PR) proposto da Ferrero Mangimi S.p.A., per le valutazioni espresse in narrativa;
  2. di disporre che il progetto dovrà essere realizzato coerentemente a quanto dichiarato nello studio ambientale preliminare e che dovrà essere trasmessa ad ARPAE Parma e alla Regione Emilia-Romagna - Area Valutazione Impatto Ambientale e Autorizzazioni, entro sessanta (60) giorni dalla data di fine lavori, la certificazione di regolare esecuzione delle opere, ai sensi dell’art. 28, comma 7-bis, del d.lgs. 152/06;
  3. di stabilire l’efficacia temporale per la realizzazione del progetto in 5 anni; decorso tale periodo senza che il progetto sia stato realizzato, il provvedimento di screening dovrà essere reiterato, fatta salva la concessione, su istanza del proponente, di specifica proroga da parte dell’autorità competente;
  4. di trasmettere copia della presente determina al Proponente Ferrero Mangimi S.p.A., al Comune di Parma, al Comune di Sorbolo Mezzani, alla Provincia di Parma, all'AUSL di Parma, all'ARPAE di Parma, al Consorzio della Bonifica Parmense;
  5. di pubblicare, per estratto, la presente determina dirigenziale sul BURERT e, integralmente, sul sito web delle valutazioni ambientali della Regione Emilia-Romagna;
  6. di rendere noto che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni; entrambi i termini decorrono dalla data di pubblicazione sul BURERT;
  7. di dare atto, infine, che si provvederà alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano triennale di prevenzione della corruzione ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del d.lgs. 33/2013.

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina