Testo
Vista la Legge 8 marzo 1991, n. 81 “Legge quadro per la professione di maestro di sci e ulteriori disposizioni in materia di ordinamento della professione di guida alpina”, ed in particolare il secondo comma dell’art. 11 che prevede che le Regioni determinino le modalità per il periodico aggiornamento tecnico, didattico e culturale dei maestri di sci ed il secondo comma dell'art. 6 che stabilisce che “I corsi sono organizzati dalle Regioni con la collaborazione dei collegi di cui all'art. 13 nonché degli organi tecnici della federazione italiana sport invernali secondo modalità stabilite dalle leggi regionali”;
Viste le Leggi Regionali:
- 9 dicembre 1993, n. 42 "Ordinamento della professione di maestro di sci" e ss.mm.;
- 30 giugno 2003, n. 12 "Norme per l'uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l'arco della vita, attraverso il rafforzamento dell'istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro" e ss.mm.ii;
Vista la deliberazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 75 del 21 giugno 2016 “Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro – (Proposta della Giunta regionale in data 12 maggio 2016, n. 646)”;
Richiamato, in particolare, l’art.31 della L.R.n.13/2019 che al comma 1 stabilisce che “Il Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro, in attuazione dell'articolo 44, comma 1, della Legge regionale n. 12 del 2003, è prorogato fino all'approvazione del nuovo programma da parte dell'Assemblea legislativa”;
Considerato che con riferimento in particolare all'art. 4 della succitata L.R. n. 42/93, è previsto che la Giunta regionale, sentito il Consiglio direttivo del Collegio regionale dei maestri di sci e la Federazione italiana sport invernali (FISI), deliberi la durata, i programmi, l'organizzazione, il luogo di svolgimento, e le prove finali dei corsi, nonché le prove selettive per l'ammissione ad essi;
Dato atto che in attuazione di quanto previsto dalla sopracitata L.R. n. 42/1993 sono pervenute da parte del Collegio regionale dei maestri di sci dell'Emilia-Romagna e conservate agli atti del Settore “Educazione, istruzione, formazione, lavoro”, le proposte dettagliate relativamente ai percorsi riferiti all’a.f. 2023/2024, di seguito indicati:
- Corso di aggiornamento maestri di sci Alpino/Fondo/Snowboard;
- Corso di specializzazione maestri di sci per l’insegnamento a persone disabili;
- Corso di formazione maestri di sci Fondo;
Preso atto del parere favorevole espresso dalla Federazione Italiana Sport Invernali (F.I.S.I.) sul programma proposto dal Collegio regionale dei Maestri di sci, parimenti acquisito agli atti del Settore “Educazione, istruzione, formazione, lavoro”;
Ritenuto di istituire, in coerenza a quanto previsto dalle leggi regionali, i sopra elencati corsi:
- Corso di aggiornamento maestri di sci Alpino/Fondo/Snowboard;
- Corso di specializzazione maestri di sci per l’insegnamento a persone disabili;
- Corso di formazione maestri di sci Fondo;
Dato atto che il Collegio regionale dei maestri di sci è tenuto ad attuare i corsi elencati coerentemente con quanto descritto nei progetti presentati e che si istituiscono con il presente atto;
Richiamati:
- il Decreto Legislativo n.33/2013 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
- la propria deliberazione n.771/2021 “Rafforzamento delle capacità amministrative dell'Ente. Secondo adeguamento degli assetti organizzativi e linee di indirizzo 2021” con la quale si è proceduto al conferimento dell’incarico di Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) per le strutture della Giunta della Regione Emilia-Romagna;
- la determinazione dirigenziale n. 2335/2022 ad oggetto “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013”;
Viste inoltre le Leggi Regionali:
- n. 43/2001 recante "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" ss.mm.ii.;
- n. 40/2001 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4” per quanto applicabile;
Viste, altresì, le proprie deliberazioni:
- n. 468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
- n. 325/2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
- n. 426/2022 “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;
- n. 1615/2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi di alcune Direzioni Generali/Agenzie della Giunta regionale”;
- n. 2360/2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi della Giunta regionale e soppressione dell'Agenzia sanitaria e sociale regionale. Provvedimenti”;
- n. 80/2023 “Assunzione della vincitrice della selezione pubblica per il conferimento di incarico dirigenziale, ai sensi dell'art. 18 della L.R. n. 43/2001 e ss.mm.ii., presso la Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese;
- n. 380/2023 “Approvazione Piano integrato delle attività e dell’organizzazione 2023-2025”;
- n. 474/2023 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1 Aprile 2023 a seguito dell’entrata in vigore del nuovo Ordinamento professionale di cui al Titolo III del CCNL funzioni locali 2019/2021 e del PIAO 2023/2025”;
- n. 719/2023 “Piano Integrato Delle Attività e dell'Organizzazione 2023-2025 - Primo aggiornamento”;
- n. 1097/2023 “Approvazione Piano Integrato delle Attività e dell’Organizzazione 2023-2025. Secondo adeguamento a seguito degli eventi alluvionali di maggio 2023”;
Richiamate le determinazioni dirigenziali:
- n. 5595/2022 “Micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, lavoro, Imprese a seguito della D.G.R. n. 325/2022.Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di titolarità di Posizione organizzativa”;
- n. 1652/2023 “Conferimento di incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese” con la quale si è proceduto, tra l’altro, al conferimento dell’incarico di Responsabile del Settore “Educazione, istruzione, Formazione, Lavoro”;
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
per le motivazioni espresse in premessa:
1. di prendere atto che in attuazione della Legge 8 marzo 1991 n. 81 e della Legge regionale 9 dicembre 1993, n. 42 in premessa citate relativamente all’anno formativo 2023/2024 il Collegio regionale dei maestri di sci della Regione Emilia-Romagna, con note acquisite agli atti del Settore “Educazione, istruzione, formazione, lavoro”, ha presentato le proposte dettagliate riferite ai seguenti corsi:
- Corso di aggiornamento maestri di sci Alpino/Fondo/Snowboard;
- Corso di specializzazione maestri di sci per l’insegnamento a persone disabili;
- Corso di formazione maestri di sci Fondo;
2. di istituire, in coerenza a quanto previsto dalle leggi regionali, i sottoelencati corsi:
- Corso di aggiornamento maestri di sci Alpino/Fondo/Snowboard;
- Corso di specializzazione maestri di sci per l’insegnamento a persone disabili;
- Corso di formazione maestri di sci Fondo;
3. di dare atto che le modalità ed i tempi di svolgimento degli stessi risultano descritti in forma dettagliata nelle proposte presentate dal Collegio regionale dei Maestri di sci, agli atti del Settore “Educazione, istruzione, formazione, lavoro”;
4. di prevedere che il Collegio regionale dei Maestri di sci attui i corsi coerentemente con quanto descritto nei progetti presentati e che si istituiscono con il presente atto;
5. di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà alle pubblicazioni ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa, inclusa la pubblicazione ulteriore prevista ai sensi dell'art. 7 bis, comma 3, del D.lgs. n. 33 del 2013 e ss.mm.ii., secondo quanto previsto dal PIAO 2023-2025 e nella Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal medesimo Decreto;
6. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.