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Approvazione percorsi extra diritto-dovere, in modalità duale - apprendistato di I livello o alternanza rafforzata - per il conseguimento di un certificato di qualifica (EQF IV LIV.) con valore di diploma professionale presentati a valere sull'Avviso Allegato 1 alla DGR n. 1642/2023. I provvedimento

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamati:

  • il Regolamento (UE) 2021/1057 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 che istituisce il Fondo sociale europeo Plus (FSE+) e che abroga il regolamento (UE) n. 1296/2013;
  • il Regolamento (UE) 2021/1060 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 recante le disposizioni comuni applicabili al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo Plus, al Fondo di coesione, al Fondo per una transizione giusta, al Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura, e le regole finanziarie applicabili a tali fondi e al Fondo Asilo, migrazione e integrazione, al Fondo Sicurezza interna e allo Strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti;
  • il Regolamento (UE, Euratom) n. 2018/1046 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 luglio 2018 che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012;
  • l’Accordo di Partenariato per la Programmazione della politica di coesione 2021-2027 CCI 2021IT16FFPA001 approvato con Decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2022)4787 del 15/7/2022;
  • il Regolamento (UE) n. 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (Regolamento generale sulla protezione dei dati);
  • il Regolamento (UE) n. 2020/852 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all’istituzione di un quadro che favorisce gli investimenti sostenibili e recante modifica del Regolamento (UE) 2019/2088 e in particolare l’articolo 17 che definisce gli obiettivi ambientali, tra cui il principio di non arrecare un danno significativo (DNSH, “Do no significant harm”), e la Comunicazione della Commissione UE 2021/C 58/01 recante “Orientamenti tecnici sull’applicazione del principio «non arrecare un danno significativo» a norma del regolamento sul dispositivo per la ripresa e la resilienza”;
  • il Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato;

Viste:

  • la deliberazione dell’Assemblea legislativa n.69 del 02/02/2022 “Proposta Adozione del Programma Regionale FSE+ dell'Emilia-Romagna 2021-2027 in attuazione del REG.(CE) n. 1060/2021” (Delibera della Giunta regionale n. 1896 del 15 novembre 2021) inviata per il negoziato alla Commissione Europea in data 09/02/2022;
  • la Decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2022)5300 del 18/07/2022 che approva il Programma "PR Emilia-Romagna FSE+ 2021-2027" per il sostegno a titolo del Fondo sociale europeo Plus nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore dell'occupazione e della crescita" per la regione Emilia-Romagna in Italia CCI 2021IT05SFPR004;
  • la propria deliberazione n.1286/2022 “Presa d'atto delle Decisioni di Approvazione del Programma Regionale Emilia-Romagna FSE+ 2021-2027 e del Programma Regionale Emilia-Romagna FESR 2021-2027 ed istituzione dei Comitati di Sorveglianza dei due Programmi”;

Richiamati inoltre:

  • il Regolamento (UE) 12 febbraio 2021, n. 2021/241, che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza;
  • il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) approvato con Decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021 e notificata all’Italia dal Segretariato generale del Consiglio con nota LT161/21, del 14 luglio 2021 e in particolare, la Missione 5 - Componente 1 - Investimento 1.4 “Sistema duale” PNRR;
  • il Regolamento delegato (UE) 2021/702 del 10 dicembre 2020, recante modifica del Regolamento delegato (UE) 2015/2195 che integra il Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo sociale europeo, per quanto riguarda la definizione di tabelle standard di costi unitari e di importi forfettari per il rimborso da parte della Commissione agli Stati membri delle spese sostenute”;
  • il Regolamento (UE) 2020/2094 del Consiglio del 14 dicembre 2020 che istituisce uno strumento dell'Unione europea per la ripresa, a sostegno alla ripresa dell'economia dopo la crisi COVID-19;
  • il Regolamento (UE) 2020/2221 del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 dicembre 2020 che modifica il regolamento (UE) n. 1303/2013 per quanto riguarda le risorse aggiuntive e le modalità di attuazione per fornire assistenza allo scopo di promuovere il superamento degli effetti della crisi nel contesto della pandemia di COVID-19 e delle sue conseguenze sociali e preparare una ripresa verde, digitale e resiliente dell'economia (REACT-EU);
  • il Regolamento Delegato UE 2021/2106 della Commissione del 28 settembre 2021, che integra il Regolamento UE 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio, che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza, stabilendo gli indicatori comuni e gli elementi dettagliati del quadro di valutazione della ripresa e della resilienza;
  • la Circolare n. 27 del 21/06/2022 del Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato Servizio Centrale per il PNRR Ufficio III avente ad oggetto “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – Monitoraggio delle misure PNRR;
  • il “Piano Nazionale Nuove Competenze” adottato con Decreto Interministeriale del 14 dicembre 2021, con specifico riferimento al “Sistema duale” e ai suoi destinatari;
  • il documento “Recovery and Resilience Facility - Operational Arrangements between European Commission and Italy” - Ares (2021)7947180 - 22/12/2021 - relativamente ai Target e Milestone e ai relativi meccanismi di verifica;

Richiamato il Decreto del Presidente della Repubblica 5 febbraio 2018, n. 22 “Regolamento recante i criteri sull’ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020”, applicabile ove pertinente anche al periodo di programmazione 2021-2027 nelle more della conclusione dell’iter di definizione del nuovo Regolamento da parte del gruppo nazionale. (18G00048);

Richiamati in particolare:

  • il Decreto del Ministero del Lavoro e della Politiche Sociali n. 139 del 2 agosto 2022 di adozione delle “Linee guida per la programmazione e attuazione dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) e di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS) in modalità duale, in recepimento dell'Accordo in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra Stato, Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano del 27 luglio 2022;
  • la Convenzione ai sensi dell'art. 5, comma 6 del D. Lgs. 50/2016 per la realizzazione dell'Investimento 1.4 “Sistema Duale” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) sottoscritta tra Amministrazione centrale titolare di interventi PNRR, Direzione generale delle Politiche attive del lavoro del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali e Direzione generale Conoscenza, ricerca, lavoro, imprese Regione Emilia-Romagna;
  • il Decreto Ministeriale n. 52 del 30 marzo 2023 di individuazione dei criteri di ripartizione delle risorse, ordinarie e PNRR, per il finanziamento dei percorsi formativi nel sistema duale per l’annualità 2022;
  • il Decreto del Direttore generale delle politiche attive del lavoro n. 120 del 13 luglio 2023 di assegnazione alle Regioni e alle Province autonome, della seconda rata, anno finanziario 2022, delle risorse attribuite all’intervento Missione M5 - Componente C1 – Tipologia “Investimento” - Intervento 1.4 “Sistema duale” del PNRR, pari a euro 247.822.961,00 le risorse di cui alla Missione 5 - Componente 1 - Investimento 1.4 “Sistema duale” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – PNRR;
  • la propria deliberazione n. 1378/2023 “Approvazione schema di "Documento di programmazione regionale dell'offerta formativa "sistema duale" finanziata con contributo del PNRR. Anno finanziario 2022”;
  • la comunicazione prot. n. 1291 del 22/08/2023 del Direttore Generale dell’Unità di Missione PNRR del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali di trasmissione dell’esito positivo circa la conformità della documentazione trasmessa alla normativa e alle finalità del PNRR;
  • la comunicazione prot. n. 7574 del 14/09/2023 del Direttore Generale della Direzione Generale delle Politiche Attive del Lavoro del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali di trasmissione dell’esito positivo della valutazione di coerenza del Documento di programmazione regionale con il Programma di Investimento;

Visti:

  • il D.lgs. 17 ottobre 2005, n. 226, recante "Norme generali e livelli essenziali delle prestazioni relativi al secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione, a norma dell'articolo 2 della legge 28 marzo 2003, n. 53", con particolare riferimento alla disciplina dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale contenuta nel Capo III;
  • l’Accordo 1° agosto 2019 tra il Ministro dell'Istruzione, dell'Università' e della Ricerca, il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano riguardante l’integrazione e modifica del Repertorio nazionale delle figure nazionali di riferimento per le qualifiche e i diplomi professionali, l’aggiornamento degli standard minimi formativi relativi alle competenze di base e dei modelli di attestazione intermedia e finale dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale, di cui all’Accordo in Conferenza Stato-Regioni del 27 luglio 2011. Repertorio Atti n.155/CSR;
  • il Decreto Interministeriale n. 56 del 7 luglio 2020, che ha recepito il suddetto Accordo in Conferenza Stato-Regioni 1° agosto 2019, Repertorio Atti n.155/CSR;
  • l’Accordo 18 dicembre 2019 fra le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano relativo alla tabella di confluenza tra qualifiche e diplomi professionali e per l’assunzione delle dimensioni personali, sociali, di apprendimento e imprenditoriali nell’ambito dei percorsi di istruzione e formazione professionale. Repertorio Atti n.19/210/CR10/C9;
  • il Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministro dell’Istruzione e del Merito e con il Ministro dell’Università e della ricerca del 15 giugno 2023 di adozione del “Rapporto italiano di referenziazione delle qualificazioni al quadro europeo EQF – Aggiornamento 2022 – Manutenzione 2022” -Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 153 del 3 luglio 2023;

Viste le Leggi Regionali:

  • n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;
  • n. 17 del 1^ agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro” e ss.mm.ii.;
  • n. 5 del 30 giugno 2011, “Disciplina del sistema regionale dell’istruzione e formazione professionale” e ss.mm.;

Viste le proprie deliberazioni:

  • n. 177/2003 “Direttive regionali in ordine alle tipologie di azione ed alle regole per l’accreditamento degli organismi di formazione professionale” e ss.mm.ii.;
  • n. 201/2022 “Approvazione dei criteri e dei requisiti per l'accreditamento degli organismi che erogano formazione professionale in Emilia-Romagna, ai sensi dell'art. 33 della Legge regionale n. 12/2003”;
  • n. 1161/2023 “Modifiche alla DGR n. 201/2022 “Criteri e requisiti per l’accreditamento degli organismi che erogano formazione professionale in Emilia-Romagna, ai sensi dell’art. 33 della Legge regionale n. 12/2003" e adeguamento DGR n.1959/2016 "Approvazione della disciplina in materia di accreditamento dei servizi per il lavoro e definizione dell’elenco delle prestazioni dei servizi per il lavoro pubblici e privati accreditati ai sensi degli artt. 34 e 35 della L.r. 1° agosto 2005, n. 17 e ss.mm.ii";

Richiamate, inoltre, le proprie deliberazioni:

  • n. 936/2004 “Orientamenti, metodologia e struttura per la definizione del sistema regionale delle qualifiche” e ss.mm.ii.;
  • n. 1434/2005 “Orientamenti, metodologia e struttura per la definizione del sistema regionale di formalizzazione e certificazione delle competenze” e ss.mm.ii.;
  • n. 739/2013 “Modifiche e integrazioni al Sistema Regionale di Formalizzazione e Certificazione delle Competenze (SRFC) di cui alla DGR 530/2006”;
  • n. 1298/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro - Programmazione SIE 2014-2020”;
  • n. 1636/2022 “Revisione e aggiornamento del Repertorio regionale delle qualifiche. Approvazione della correlazione con le figure nazionali IeFP, di cui all'Accordo in Conferenza Stato-Regioni n. 155/2019. Approvazione delle confluenze delle qualifiche regionali per i percorsi di IeFP. Integrazioni alla DGR n.1778/2020”;
  • n. 449/2023 “Recepimento dell'Accordo fra le Regioni e le Province autonome sulle Linee guida relative alle modalità di erogazione della formazione a distanza per percorsi di formazione non regolamentata, adottato in sede di Conferenza delle Regioni e delle Province autonome il 21 dicembre 2022”;
  • n. 1384/2023 “Misure di semplificazione per l'attuazione e la gestione delle misure di cui al PR FSE+ 2021/2027 e altri fondi comunitari, nazionali e regionali”;

Viste le determinazioni dirigenziali:

  • n. 25150/2022 “Rilevazione per la valorizzazione degli indicatori di risultato e dei tassi di accreditamento”;
  • n. 7387/2023 “Aggiornamento elenco degli organismi accreditati di cui alla determina dirigenziale n. 24437 del 13 dicembre 2022 e dell’elenco degli organismi accreditati per l’obbligo d’istruzione ai sensi della DGR 2046/2010 e per l'ambito dello spettacolo”;
  • n. 23156/2023 “Approvazione elenco enti accreditati alla formazione professionale ai sensi della D.G.R. 201/2022 e s.m.i.i. e della DGR. 177/2003 e s.m.i.i.”;

Viste:

  • la determinazione dirigenziale n. 16677/2016 “Revoca della determinazione n. 14682/2016 e riapprovazione dei nuovi allegati relativi alle modalità attuative di cui al paragrafo 7.1.2. "Selezione" e dell'elenco delle irregolarità e dei provvedimenti conseguenti di cui al paragrafo 19 "Irregolarità e recuperi" di cui alla DGR 1298/2015”;
  • la propria deliberazione n. 1109/2019 “Avvio della sperimentazione relativa alle procedure in materia di controlli di I livello per le attività finanziate nell’ambito delle politiche di istruzione, formazione e lavoro”;
  • la determinazione dirigenziale n. 13222/2019 “Elenco aggiornato delle principali irregolarità di cui alla DGR 1298/2015 e ss.mm.ii. – Revisione dell’allegato B) della determinazione dirigenziale n. 16677/2016”;

Richiamati in particolare:

  • il Decreto Legislativo 15 giugno 2015, n. 81 recante “Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni, a norma dell’articolo 1, comma 7, della Legge 10 dicembre 2014, n. 183;
  • il Decreto Ministeriale del 12 ottobre 2015, recante la definizione degli standard formativi dell’apprendistato e criteri generali per la realizzazione dei percorsi in apprendistato in attuazione del Decreto Legislativo 15 giungo 2015, n. 81;

Vista in particolare la propria deliberazione n.963/2016 “Recepimento del Decreto Interministeriale 12/10/2015 e approvazione dello schema di protocollo d'intesa tra Regione Emilia-Romagna, Ufficio scolastico regionale, Università, Fondazioni ITS e Parti sociali sulla “Disciplina di attuazione dell'apprendistato ai sensi del D.lgs. 81/2015 e del Decreto Interministeriale 12/10/2015" -Attuazione art. 54 della L.R. 9/2016”;

Visto il Decreto della Direzione Generale delle politiche attive del lavoro del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 73/2023 con il quale sono state assegnate le risorse nazionali di cui alla Legge 144/1999 per il finanziamento dei percorsi formativi nel sistema duale;

Richiamata, in particolare, la propria deliberazione n. 1642/2023 “Approvazione Avviso a presentare percorsi extra diritto-dovere, in modalità duale –apprendistato di I Livello o alternanza rafforzata - per il conseguimento di un certificato di qualifica (EQF IV LIV.) con valore di diploma professionale. Procedura just in time” che approva all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale della stessa, l’“Avviso a presentare percorsi extra diritto-dovere, in modalità duale - apprendistato di I livello o alternanza rafforzata - per il conseguimento di un certificato di qualifica (EQF IV liv.) con valore di diploma professionale. Procedura just in time”;

Considerato che nell’Avviso di cui all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale della sopra citata propria deliberazione n.1642/2023, sono stati definiti tra l’altro:

  • i destinatari e le caratteristiche dei percorsi/progetti;
  • i soggetti ammessi alla presentazione delle Operazioni;
  • le risorse disponibili e vincoli finanziari;
  • le modalità e i termini di presentazione delle Operazioni;
  • le procedure e criteri di valutazione;

Considerato inoltre che nell’Avviso di cui all’Allegato 1) della citata propria deliberazione n.1642/2023 si è previsto che:

  • fermo restando il termine ultimo di presentazione delle ore 12.00   del 02/07/2024, tutte le candidature pervenute entro il giorno 2 di ciascun mese saranno oggetto di istruttoria per l’ammissibilità e successiva valutazione, pertanto, che tutte le Operazioni pervenute entro il 02/11/2023, e successivamente nell'arco temporale per ciascun mese che decorre tra il giorno 3 dello stesso mese e il giorno 2 del mese successivo, saranno oggetto di verifica di ammissibilità e valutazione;
  • l’istruttoria di ammissibilità delle Operazioni sia eseguita da un gruppo di lavoro composto da collaboratori del Settore “Educazione, istruzione, formazione, lavoro” nominato con atto del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro e Imprese”;
  • la valutazione delle Operazioni ammissibili sia effettuata da un Nucleo di valutazione nominato con atto del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro e Imprese” con il supporto, nella fase di pre-istruttoria tecnica, di ART-ER SCpA.;
  • siano approvabili le operazioni che hanno conseguito un punteggio grezzo pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto a ciascun sottocriterio riferito ai criteri ”1. Finalizzazione” e “2. Qualità progettuale” e un punteggio totale pari o superiore a 75/100;
  • le Operazioni approvabili costituiscono una graduatoria in ordine di punteggio conseguito. Le operazioni saranno finanziabili in ordine di graduatoria fino ad esaurimento delle risorse disponibili;

Di dare atto che le risorse pubbliche disponibili, per le attività approvate in esito alla presente procedura, sono pari a euro 1.265.000,00 a valere sulle risorse di cui alla Missione 5 - Componente 1 - Investimento 1.4 “Sistema duale” del PNRR, assegnate con Decreto del Direttore generale delle politiche attive del lavoro n. 120 del 13 luglio 2023;

Richiamata la determinazione del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro e Imprese” n. 23186 del 06/11/2023 “Nomina del gruppo di lavoro istruttorio e dei componenti del nucleo di valutazione per le Operazioni pervenute a valere sull’Avviso di cui all’Allegato 1) della Delibera di Giunta regionale n. 1642/2023” con cui sono stati istituiti il gruppo di lavoro istruttorio e il nucleo di valutazione e definite le relative composizioni;

Preso atto che sono pervenute al 02/11/2023 secondo le modalità e i termini previsti dall'Avviso sopra citato, n. 2 Operazioni, per un costo complessivo di euro 223.371,72 e per un finanziamento pubblico richiesto di pari importo;

Dato atto, inoltre, che in esito all’istruttoria di ammissibilità, effettuata dal gruppo di lavoro nominato con la sopracitata determinazione n. 23186/2023, in applicazione a quanto previsto al punto Q) “Procedure e criteri di valutazione” del suddetto Avviso, le n. 2 Operazioni sono risultate ammissibili a valutazione;

Tenuto conto che il Nucleo di valutazione si è riunito il 13 novembre 2023, in videoconferenza, ed ha effettuato la valutazione delle n. 2 Operazioni ammissibili, in applicazione a quanto previsto al punto Q. “Procedure e criteri di valutazione” del suddetto Avviso, avvalendosi del supporto in fase di pre-istruttoria tecnica di ART-ER S.C.p.A., ed ha rassegnato il verbale dei propri lavori, acquisito agli atti del Settore “Educazione, istruzione, formazione, lavoro” e a disposizione per la consultazione di chiunque ne abbia diritto;

Dato atto che dal verbale soprarichiamato risulta che le n. 2 Operazioni sono risultate “approvabili” in quanto hanno conseguito un punteggio grezzo pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto a ciascun sottocriterio riferito ai criteri “1. Finalizzazione” e “2. Qualità progettuale” e un punteggio totale pari o superiore a 75/100 ed inserite in graduatoria in ordine di punteggio conseguito, come da Allegato 1) “Graduatoria Operazioni approvabili”, parte integrante e sostanziale del presente atto;

Dato atto che sulla base delle risorse disponibili, le n. 2 operazioni approvabili sono finanziabili, ed inserite nell’Allegato 2) parte integrante e sostanziale del presente atto;

Ritenuto, pertanto, di approvare:

  • l’Allegato 1) “Graduatoria Operazioni approvabili”, parte integrante e sostanziale del presente atto, che contiene l’elenco delle Operazioni in ordine di punteggio conseguito;
  • l’Allegato 2) “Operazioni approvabili e finanziabili”, parte integrante e sostanziale del presente atto, per un costo totale di euro371,72 e per un finanziamento pubblico di pari importo;
  • l’Allegato 3) “Percorsi extra diritto-dovere, in modalità duale, per il conseguimento di un certificato di qualifica (EQF IV) con valore di diploma professionale”, parte integrante e sostanziale del presente atto che riporta le specifiche in merito ai percorsi che si approvano;

Dato atto che alle sopra richiamate Operazioni finanziabili è stato assegnato dalla competente struttura ministeriale il codice C.U.P., come riportato all’Allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente atto;

Dato atto altresì, come previsto dalla citata propria deliberazione n. 1642/2023, che al finanziamento delle Operazioni finanziabili di cui all'Allegato 2), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, ed all’assunzione del relativo impegno di spesa, provvederà il Responsabile dell’Area “Interventi formativi e per l’occupazione” nel rispetto di quanto previsto dagli articoli da 82 a 94 del D.Lgs. n.159/2011 e ss.mm. c.d. “Codice antimafia” e previa acquisizione:

  • della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;
  • dell'atto di impegno di cui alla propria deliberazione n. 1298/2015 comprensiva della dichiarazione resa ai sensi degli Art. 46 e n. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, che l'ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, né ha presentato domanda di concordato, né infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell'attività o di parti di essa;

Dato atto che, tenuto conto della durata del progetto e dei termini per l’avvio delle attività che si approvano con il presente atto, come disposto nell’Avviso in oggetto, le attività si realizzeranno presumibilmente nell’anno 2024 e che pertanto non si rende necessario acquisire il cronoprogramma delle stesse;

Dato atto per quanto sopra esposto che la disponibilità finanziaria residua a valere sull’Avviso in oggetto per il finanziamento di ulteriori operazioni che potranno essere candidate è pari a euro 1.041.629,28;

Richiamate:

  • la Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” in particolare l’art. 11;
  • la Legge 13 agosto 2010, n. 136 recante “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia”;
  • la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011 n. 4 in materia di tracciabilità finanziaria ex art.3, legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche;

Richiamati altresì:

  • il Decreto legislativo n. 33/2013 recante “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
  • la propria deliberazione n. 771/2021 “Rafforzamento delle capacità amministrative dell’Ente secondo adeguamento degli assetti organizzativi e linee di indirizzo 2021”, con la quale si è proceduto al conferimento dell’incarico di Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) per le strutture della Giunta della Regione Emilia-Romagna”;
  • la determinazione dirigenziale n. 2335/2022 ad oggetto “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013”;

Visto il D.lgs. n. 118/2011 ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di Bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009 n. 42” e ss.mm.ii.”;

Richiamate le Leggi regionali:

  • n. 40/2001 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4” per quanto applicabile;
  • n. 43/2001, “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;
  • n. 23/2022 recante “Disposizioni collegate alla Legge regionale di stabilità per il 2023”;
  • n. 24/2022 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2023-2025 (Legge di stabilità regionale 2023)”;
  • n. 25/2022 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025”;
  • n. 10 del 28 luglio 2023 “Disposizioni collegate alla Legge di assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025”;
  • n. 11 del 28 luglio 2023,” Assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025”;

  Richiamate le proprie deliberazioni:

  • n. 2357/2022 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia Romagna 2023-2025”;
  • n. 1338/2023 “Aggiornamento del documento tecnico di accompagnamento del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia -Romagna 2023-2025;

Viste, altresì, le proprie deliberazioni:

  • n. 325/2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
  • n. 426/2022 “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;
  • n. 1615/2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi di alcune Direzioni Generali/Agenzie della Giunta regionale” e s.m.;
  • n. 2360/2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi della Giunta regionale e soppressione dell'Agenzia sanitaria e sociale regionale. Provvedimenti”;
  • n. 380/2023 “Approvazione Piano integrato delle attività e dell’organizzazione 2023-2025”;
  • n. 474/2023 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1° aprile 2023 a seguito dell'entrata in vigore del nuovo ordinamento professionale di cui al titolo III del CCNL Funzioni Locali 2019/2021 e del PIAO 2023/2025”;
  • n. 719/2023 “Piano Integrato delle Attività e dell'Organizzazione 2023-2025 - Primo aggiornamento”;
  • n. 1097/2023 “Approvazione Piano Integrato delle Attività e dell’Organizzazione 2023-2025. Secondo adeguamento a seguito degli eventi alluvionali di maggio 2023”;

Richiamate inoltre:

  • la propria deliberazione n. 80/2023 “Assunzione della vincitrice della selezione pubblica per il conferimento di incarico dirigenziale, ai sensi dell'art. 18 della L.R. n. 43/2001 e ss.mm.ii., presso la Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”;
  • la determinazione dirigenziale n. 1652/2023 “Conferimento di incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese” con la quale si è proceduto, tra l’altro, al conferimento dell’incarico di Responsabile del Settore “Educazione, istruzione, Formazione, Lavoro”;

Viste:

  • la propria deliberazione n. 468 del 10 aprile 2017 "Il Sistema dei controlli interni della Regione Emilia-Romagna";
  • le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della deliberazione della Giunta regionale n. 468/2017;

Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore competente per materia
A voti unanimi e palesi
delibera

per le motivazioni espresse in premessa:

1. di dare atto che sono pervenute al 02/11/2023 secondo le modalità e i termini previsti dall'Avviso di cui alla propria deliberazione n.1642/2023, n. 2 Operazioni, per un costo complessivo di euro 223.371,72 e per un finanziamento pubblico richiesto di pari importo;

2. di prendere atto che il gruppo di lavoro composto da collaboratori del Settore “Educazione, Istruzione, Formazione, Lavoro”, nominato con atto del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”23186/2023, ha effettuato l’istruttoria di ammissibilità in applicazione di quanto previsto al punto Q. “Procedure e criteri di valutazione” del suddetto Avviso, e che le n. 2 Operazioni sono risultate ammissibili a valutazione;

3. di prendere atto altresì che, in esito alla valutazione svolta dal Nucleo di valutazione nominato con il suddetto atto del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese” n. 23186/2023, con il supporto della pre-istruttoria tecnica di ART-ER scPA, le n. 2 Operazioni sono risultate approvabili in quanto hanno conseguito un punteggio grezzo pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto a ciascun sottocriterio riferito ai criteri “1. Finalizzazione” e “2. Qualità progettuale” e un punteggio totale pari o superiore a 75/100 ed inserite in graduatoria in ordine di punteggio conseguito, nell’Allegato 1) “Graduatoria Operazioni approvabili”, parte integrante e sostanziale del presente atto;

4. di approvare, in attuazione dell’Avviso Allegato 1) della propria deliberazione n. 1642/2023:

  • l’Allegato 1) “Graduatoria Operazioni approvabili”, parte integrante e sostanziale del presente atto, che contiene l’elenco delle Operazioni in ordine di punteggio conseguito;
  • l’Allegato 2) “Operazioni approvabili e finanziabili”, parte integrante e sostanziale del presente atto, per un costo totale di euro 223.371,72 e per un finanziamento pubblico di pari importo; di cui alla Missione 5 – Componente 1- Investimento 1.4 “Sistema duale” del PNRR, assegnate con Decreto del Direttore generale delle politiche attive del lavoro n. 120 del 13 luglio 2023;
  • l’Allegato 3) “Percorsi extra diritto-dovere, in modalità duale, per il conseguimento di un certificato di qualifica (EQF IV) con valore di diploma professionale”, parte integrante e sostanziale del presente atto che riporta le specifiche in merito ai percorsi che si approvano;

5. di confermare, come previsto dalla citata propria deliberazione n. 1642/2023, che al finanziamento delle Operazioni finanziabili di cui all'Allegato 2), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, ed all’assunzione del relativo impegno di spesa, provvederà il Responsabile dell’Area “Interventi formativi e per l’occupazione” nel rispetto di quanto previsto dagli articoli da 82 a 94 del D.Lgs. n.159/2011 e ss.mm. c.d. “Codice antimafia” e previa acquisizione:

  • della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;
  • dell'atto di impegno di cui alla propria deliberazione n. 1298/2015 comprensiva della dichiarazione resa ai sensi degli Art. 46 e n. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, che l'ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, né ha presentato domanda di concordato, né infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell'attività o di parti di essa;

6. di dare atto che, tenuto conto della durata dei progetti e dei termini per l’avvio delle attività che si approvano con il presente atto, come disposto nell’Avviso in oggetto, le attività si realizzeranno presumibilmente nell’anno 2024 e che pertanto non si rende necessario acquisire il cronoprogramma delle stesse

7. di stabilire che, il finanziamento pubblico approvato, verrà liquidato dal Dirigente regionale competente, o suo delegato, secondo le seguenti modalità nonché delle disposizioni previste dal D.Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii. con le seguenti modalità:

  • mediante richiesta di rimborsi del finanziamento pubblico approvato fino a un massimo del 85% dell'importo del predetto finanziamento, su presentazione della regolare nota, a fronte di domanda di pagamento a titolo di rimborso di costi standard;
  • il saldo ad approvazione del rendiconto previa presentazione della domanda di saldo inviata dal beneficiario relativa all'operazione approvata e su presentazione della regolare nota;

8. di prevedere inoltre, nel rispetto di quanto disposto al punto che precede che, in applicazione di quanto disposto con la propria deliberazione n. 1384/2023 in materia di semplificazione, l’importo minimo della singola domanda di rimborso non potrà essere inferiore a euro 20.000,00;

9. di dare atto che:

  • il dirigente regionale competente, o suo delegato, procederà all'approvazione del rendiconto delle attività, che con il presente atto si approvano, sulla base della effettiva realizzazione delle stesse;
  • il dirigente regionale competente, o suo delegato, provvederà con propri successivi provvedimenti, ai sensi della vigente normativa contabile alla liquidazione dei finanziamenti concessi e alla richiesta di emissione dei titoli di pagamento, con le modalità specificate al punto 7.;

10. di dare atto altresì che sono stati assegnati dalla competente struttura ministeriale alle Operazioni oggetto del presente provvedimento i codici C.U.P. (codice unico di progetto) come riportati nell’Allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

11. di prevedere inoltre, che in applicazione di quanto disposto con la propria deliberazione n. 1384/2023 in materia di semplificazione per la registrazione delle presenze dovrà essere fatto ricorso al Registro On Line (ROL);

12. di prevedere che le modalità gestionali sono regolate in base a quanto previsto dalle disposizioni approvate con la propria n. 1298/2015 e dai regolamenti comunitari nonché dalle disposizioni nazionali con riferimento alle risorse del PNRR;

13 di prevedere altresì che ogni variazione rispetto agli elementi caratteristici delle Operazioni approvate, nel limite dell’importo di cui all’Allegato 2), dovrà essere motivata e anticipatamente richiesta, ai fini della necessaria autorizzazione, al Responsabile del Settore “Educazione, Istruzione, Formazione, Lavoro”, pena la non riconoscibilità della spesa e potrà essere autorizzata con propria nota;

14. di dare atto, altresì, che l’operazione approvata, così come definito alla lettera S) “Termine per l’avvio delle operazioni” di cui al sopra citato Avviso, Allegato 1) della propria deliberazione n. 1642/2022 dovrà essere avviata improrogabilmente entro e non oltre 30 giorni dalla pubblicazione dell'atto di finanziamento sul sito web istituzionale nella sezione “Amministrazione Trasparente” e concludersi di norma entro 12 mesi dall’avvio. L’Operazione non potrà essere avviata prima della pubblicazione dell'atto di finanziamento sul sito web istituzionale nella sezione “Amministrazione Trasparente”. Non potranno essere richieste autorizzazioni all’avvio con un numero inferiore ai 12 partecipanti e/o avvii in data successiva ai termini sopra indicati;

15. di dare atto, inoltre, che i soggetti attuatori titolari delle Operazioni di cui all’Allegato 2) approvate con il presente provvedimento, si impegnano:

  • a rispettare gli impegni e obblighi di cui al punto K. e T. dell’Avviso di cui all’Allegato 1) della propria deliberazione n. 1642/2023;
  • a rispettare gli obblighi di cui all’art. 1, commi da 125 a 128 della Legge n. 124 del 2017 - così come modificata dal DL n. 34 del 2019 (in vigore dal 1/5/2019) convertito con modificazioni dalla Legge 28 giugno 2019 n. 58 - in relazione agli adempimenti ivi contemplati riguardanti la necessità che i beneficiari di sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti e comunque vantaggi economici pubblici provvedano agli obblighi di pubblicazione previsti dalle stesse disposizioni, con le sanzioni conseguenti nel caso di mancato rispetto delle stesse nei termini ivi previsti;

16. di rinviare, per quanto non previsto dal presente provvedimento, a quanto stabilito nell'Avviso Allegato 1) alla più volte citata propria deliberazione n. 1642/2023;

17. di disporre la pubblicazione, ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3 del D.lgs. n. 33/2013, secondo quanto previsto nel PIAO 2023-2025 e nella direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal medesimo Decreto;

18. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it

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