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Demanio idrico acque, R.R. n.41/2001 artt. 5, 6, 27 e 31 - Prosciuttificio San Michele S.R.l. - Domande 02/12/2015 e 20/04/2023 di rinnovo e variante sostanziale per aumento del volume di prelievo, di concessione di derivazione d’acqua pubblica, per uso industriale, dalle falde sotterranee in comune di Lesignano de Bagni (PR), loc. San Michele Cavana. Concessione di derivazione. Proc. PRPPA0940. SINADOC 17694/2023

Sulla base di quanto esposto in premessa, parte integrante della presente determinazione si determina:

di assentire alla ditta PROSCIUTTIFICIO SAN MICHELE S.R.L., C.F. 00217560341, fatti salvi i diritti di terzi, il rinnovo con variante sostanziale della concessione di derivazione da acque pubbliche sotterranee, codice pratica PRPPA0940, ai sensi del r.r. 41/2001, con le caratteristiche di seguito descritte: prelievo esercitato mediante n. 2 pozzi con le seguenti caratteristiche e ubicazione: POZZO PZ1, di profondità m 12, sito in Comune di Lesignano dé Bagni (PR) località San Michele Cavana, su terreno di proprietà della ditta concessionaria, censito al fg. n. 34, mapp. n. 33; coordinate UTM RER: X = 600629 e Y = 939670;

POZZO PZ2, attualmente non collegato alla rete, di profondità m 12, sito in in Comune di Lesignano dé Bagni (PR) località San Michele Cavana, su terreno di proprietà della ditta concessionaria, censito al fg. n. 34, mapp. n. 33; coordinate UTM RER: X = 600607 e Y = 939567;

destinazione della risorsa ad uso industriale; portata massima di esercizio pari a l/s 3; volume d’acqua complessivamente prelevato pari a mc/annui 25000; di stabilire che la concessione sia valida fino al 31/12/2032 e che l’eventuale rinnovo della stessa è subordinato anche all’esito degli approfondimenti conoscitivi (monitoraggi annuali e relazione finale) posti in capo al concessionario e di cui all'allegato disciplinare di concessione, art. 7; di approvare il disciplinare di concessione allegato al presente atto e sua parte integrante, come sottoscritto per accettazione dal concessionario; di dare atto che il concessionario risulta in regola col pagamento delle annualità pregresse; di quantificare l’importo del canone dovuto per l’anno 2023 in 2.441,08 euro e di dare atto che esso è stato pagato; di quantificare l’importo relativo al deposito cauzionale in 2.441,08 euro e di dare atto che esso è stato versato; (omissis)

ESTRATTO DEL DISCIPLINARE di concessione, parte integrante della Determina DET-AMB-2024-67 del 09/01/2024 (omissis)

ARTICOLO 5 - DURATA DELLA CONCESSIONE/RINNOVO/RINUNCIA

La concessione è valida fino al 31/12/2032 e l’eventuale rinnovo della stessa è subordinato anche all’esito degli approfondimenti conoscitivi (monitoraggi annuali e relazione finale) posti in capo al concessionario e di cui all’art. 7. Il concessionario che intenda rinnovare la concessione è tenuto a presentare istanza di rinnovo entro il termine di scadenza della stessa e può continuare il prelievo in attesa di rilascio del relativo provvedimento, nel rispetto dell’obbligo di pagare il canone e degli altri obblighi previsti dal disciplinare. Il concessionario che non intenda rinnovare la concessione è tenuto a darne comunicazione scritta all’Amministrazione concedente entro il termine di scadenza della concessione. Il concessionario può rinunciare alla concessione dandone comunicazione scritta all’Amministrazione concedente, fermo restando l’obbligo di pagare il canone fino al termine dell’annualità in corso alla data di ricezione della comunicazione di rinuncia. Il concessionario che abbia comunicato all’Amministrazione concedente l’intenzione di rinunciare alla concessione o di non rinnovarla è tenuto agli adempimenti dalla stessa indicati per la cessazione dell’utenza, ai fini dell’archiviazione del procedimento e della restituzione del deposito cauzionale. (omissis)

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