D.G.R. n. 1608/2023 e n. 1812/2023. Modifica delle date di chiusura del prelievo venatorio delle specie "Moriglione" e "Moretta" , in ottemperanza all'ordinanza del TAR Emilia-Romagna n. 20 dell'11 gennaio 2024
Richiamata la propria deliberazione n. 812 del 22 maggio 2023, con la quale è stato approvato il “Calendario venatorio regionale - Stagione 2023/2024”;
Richiamate altresì le proprie deliberazioni:
- n. 1608 del 25 settembre 2023, che ha integrato il suddetto Calendario venatorio regionale inserendo la specie Moriglione (Aythya ferina) tra le specie cacciabili;
- n. 1812 del 23 ottobre 2023, che ha ulteriormente integrato il suddetto Calendario venatorio regionale inserendo la specie Moretta (Aythya fuligula) tra le specie cacciabili, posticipando la chiusura della stagione venatoria per la lepre, il fagiano, la starna e la pernice rossa;
Considerato che l’Associazione Lega per L'Abolizione della Caccia (LAC), in data 28 luglio 2023, ha presentato ricorso al TAR Emilia-Romagna – sede di Bologna – chiedendo:
- la sospensione del Calendario venatorio regionale per la stagione 2023/2024 prima dell’avvio della stagione, limitatamente alle specie migratrici, in quanto l’art. 18, comma 4, della legge n. 157/1992 che autorizza l’approvazione di calendari venatori regionali è superato dagli eventi (declino delle popolazioni), non può più continuare a produrre effetti e, quindi, a parere della ricorrente, deve essere sottoposto anche all’autorevole vaglio della Corte costituzionale;
- in subordine, la sospensione del calendario venatorio, e nell’attesa della decisione di merito, lo svolgimento dell’attività venatoria nei seguenti limiti:
- apertura della caccia al 1° ottobre 2023 come da parere ISPRA;
- chiusura della caccia come da parere ISPRA;
- esclusione delle giornate aggiuntive di caccia nei mesi di ottobre e novembre 2023;
Preso atto che il TAR Emilia-Romagna si è espresso con l’Ordinanza n. 298 del 07 settembre 2023, a cui hanno fatto seguito i necessari atti di attuazione da parte della Regione;
Atteso che l’Associazione Lega per L'Abolizione della Caccia (LAC), in data 11 dicembre 2023, ha successivamente presentato al TAR Emilia-Romagna – sede di Bologna – i propri motivi aggiunti nel ricorso RG n. 543/2023, chiedendo:
- in sede cautelare, la sospensione degli effetti anche delle citate deliberazioni di Giunta 1608/2023 e n. 1812/2023;
- nel merito, l’annullamento delle citate deliberazioni n. 1608/2023 e n. 1812/2023 per le seguenti motivazioni:
- illegittimità per incostituzionalità di entrambe le deliberazioni;
- illegittimità per difetto di motivazione, violazione del principio di precauzione e violazione dell’art. 1 della Legge n. 157/92 di entrambe le deliberazioni per aver disatteso il parere ISPRA prot. n. 0786738.E del 04 agosto 2023 nel metodo di rendicontazione dei capi abbattuti, per non aver rispettato la data di chiusura della stagione venatoria al 20 gennaio 2024, suggerita da ISPRA per tutti gli uccelli acquatici legati alle zone umide (Anatidi, Rallidi e Limicoli), per aver violato l’Ordinanza del TAR Emilia-Romagna n. 298 del 7 settembre 2023, nonché per la difficoltà da parte dei cacciatori di distinguere la Moretta dalla Moretta tabaccata (protetta), il divieto di uso di munizioni di piombo per la caccia in tutte le zone umide e la mancanza di vigilanza;
Preso atto che il TAR Emilia-Romagna si è espresso con l’Ordinanza n. 20 dell’11 gennaio 2024, pubblicata in data 12 gennaio 2024, con la quale:
- ha ritenuto “che la suvvista censura di incostituzionalità, così come quella sulla asserita inadeguatezza dei sistemi approntati dalla Regione per monitorare il rispetto del limite quantitativo dei capi che possono essere abbattuti per ciascuna specie, data la loro complessità non sono suscettibili di essere delibate, nemmeno sommariamente, in fase cautelare”;
- ha accolto la domanda cautelare confermando le considerazioni e le statuizioni già contenute nella propria ordinanza cautelare n. 298/2023 non toccate dall’Ordinanza del Consiglio di Stato n. 4315/2023, ritenendo in particolare che, “nel bilanciamento degli opposti interessi, risulti maggiormente rispondente all’interesse pubblico disporre la chiusura della caccia del Moriglione “Aythya ferina” e della Moretta “Aythya fuligula” nella data indicata dall’ISPRA nel parere del 04 agosto 2023 in applicazione del principio di precauzione, ovverosia quella del 20 gennaio 2024, così come già stabilito per tutta l’avifauna acquatica delle zone umide”;
- ha disposto che l’Ordinanza sia eseguita dall’Amministrazione regionale;
Rilevato che ISPRA, nel parere sulla proposta del Calendario venatorio regionale acquisito agli atti del Settore Attività Faunistico-venatorie, pesca e acquacoltura con prot. n. 0381342.E del 18 aprile 2023, ha ritenuto di fissare la chiusura della stagione venatoria al 20 gennaio 2024 per gli uccelli acquatici legati alle zone umide (anatidi, rallidi e limicoli) e nel parere prot. n. 0786738.E del 04 agosto 2023, in merito alla proposta di prelievo della Moretta e Moriglione, ha fatto rinvio a quanto già suggerito nel precedente parere del 18 aprile 2023 circa la data di chiusura;
Ritenuto pertanto, in esecuzione dell’Ordinanza del TAR Emilia-Romagna n. 20 dell’11 gennaio 2024, pubblicata il 12 gennaio 2024, di modificare le date di chiusura della stagione venatoria per le specie Moretta e Moriglione oggetto di contenzioso, conformemente a quanto indicato nel richiamato parere reso da ISPRA;
Richiamati in ordine agli obblighi di trasparenza:
- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 "Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni" e successive modifiche e integrazioni;
- la propria deliberazione n. 380 del 13 marzo 2023 “Approvazione Piano Integrato delle Attività e dell'Organizzazione 2023-2025” e successive modifiche ed integrazioni;
- la determinazione n. 2335 del 9 febbraio 2022 del Servizio Affari Legislativi e Aiuti di Stato avente ad oggetto "Direttiva di Indirizzi Interpretativi degli Obblighi di Pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022";
Vista la Legge Regionale 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche, ed in particolare l’art. 37, comma 4;
Richiamate, infine, le proprie deliberazioni:
- n. 468 del 10 aprile 2017, recante "Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna";
- n. 426 del 21 marzo 2022 "Riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori generali e ai Direttori di Agenzia";
- n. 2317 del 22 dicembre 2023 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1° gennaio 2024”;
- n. 2319 del 22 dicembre 2023 “Modifica degli assetti organizzativi della Giunta regionale. Provvedimenti di potenziamento per far fronte alla ricostruzione post alluvione e indirizzi operativi”;
Viste le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017, relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni, predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto inoltre dei pareri allegati;
Su proposta dell'Assessore all’Agricoltura ed Agroalimentare, Caccia e Pesca, Alessio Mammi;
A voti unanimi e palesi
- di dare esecuzione all’Ordinanza del TAR Emilia-Romagna n. 20 dell’11 gennaio 2024, pubblicata il 12 gennaio 2024, in merito al Calendario venatorio regionale 2023-2024 approvato con deliberazione n. 812/2023 e integrato rispettivamente con deliberazioni 1608/2023 e n. 1812/2023, anticipando al 20 gennaio 2024 la data di chiusura della stagione venatoria delle specie Moriglione (Aythya ferina) e Moretta (Aythya fuligula) in precedenza fissata al 31 gennaio 2024, in conformità a quanto indicato nel parere reso da ISPRA;
- di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;
- di disporre, infine, la pubblicazione in forma integrale della presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, dando atto che il Settore Attività faunistico-venatorie, pesca e acquacoltura provvederà a darne la più ampia diffusione anche sul sito internet E-R Agricoltura, caccia e pesca.