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Art. 20, LR 4/2018: Provvedimento Autorizzatorio Unico comprensivo del provvedimento di VIA relativo al progetto "Potenziamento fonte geotermica di Ferrara ed estensione rete teleriscaldamento efficiente", localizzato in loc. Casaglia nel comune di Ferrara (FE), proposto dalla società Enel Green Power Italia S.r.l. (rappresentante unico, capogruppo e impresa mandataria del RTI costituito con la società Hera S.p.a. - impresa mandante)

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

(omissis) 

delibera 

(omissis) 

a) di adottare, ai sensi dell’art. 20, comma 2, della l.r. 4/2018, il Provvedimento Autorizzatorio Unico recante la determinazione motivata di conclusione della conferenza di servizi che comprende il provvedimento di VIA e i titoli abilitativi necessari per la realizzazione e l’esercizio del progetto “potenziamento fonte geotermica di Ferrara ed estensione rete teleriscaldamento efficiente” proposto da Enel Green Power Italia S.r.l. (rappresentante unico, capogruppo e impresa mandataria del RTI costituito con la società Hera s.p.a. - impresa mandante)localizzato in località Casaglia nel Comune di Ferrara (FE);

b) di dare atto che il progetto esaminato risulta ambientalmente compatibile e realizzabile nel rispetto delle condizioni ambientali e dell’invio di comunicazioni riportate nel verbale conclusivo della Conferenza di servizi che costituisce l’Allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, di seguito riportate:

1. trasmissione di una relazione di adeguata programmazione dei trasporti in modo da contenere il numero di viaggi al fine di ridurre gli impatti sulla qualità dell’aria e sul traffico relativamente alle acque di aggottamento della fase di cantiere. Tale programmazione indicante il periodo e il numero di mezzi stimato dovrà essere comunicata al Comune di Ferrara prima dell’inizio lavori;

2. per consentire i controlli qualitativi sulle acque del fluido geotermico prelevato dal pozzo di presa (Casaglia 5) e reimmesso nel pozzo di reiniezione (Casaglia 4), dovranno essere individuati i punti di campionamento sulla condotta di prelievo e di reimmissione; tali punti devono essere sempre accessibili e consentire un agevole prelievo delle acque. Entro la data di fine lavori dovrà essere trasmessa ad Arpae SSA APA Centro documentazione tecnica attestante l’installazione dei punti di campionamento;

3. una volta realizzata la perforazione dei pozzi, entro 30 giorni dalla fine dei lavori dovrà essere effettuata la caratterizzazione idrochimica del fluido geotermico, determinando i parametri chimico-fisici elencati nella Tabella 15, Allegato 3 della DGR 350/2010, come già indicato per la caratterizzazione del fluido prelevato dai pozzi Casaglia 2 e Casaglia 3 nella fase di richiesta integrazioni, escludendo quei parametri per i quali non è possibile effettuare la misura. I referti di analisi dovranno essere trasmessi ad Arpae SSA APA Centro entro 60 giorni dall’ottenimento dei Rapporti di prova;

4. in merito al Piano di monitoraggio delle acque di falda approvato che prevedeva l’implementazione di una rete di monitoraggio delle falde, finalizzata ad individuare eventuali mescolamenti tra gli acquiferi sfruttati ed i fluidi geotermici profondi, e costituito da:
- n. 5 piezometri spinti a diverse profondità nell'impianto di Casaglia 1;

- n. 5 piezometri spinti a diverse profondità nell’impianto di Casaglia 2-3;

si dovrà integrare il profilo analitico richiesto per i prelievi delle acque sotterranee (Ferro, Boro, Idrocarburi totali, Cloruri, Sodio, Calcio, Magnesio) con i seguenti parametri:

- Temperatura (°C)

- pH (unità di pH)

- Conducibilità elettrica (ųS/cm)

- Solfati (mg/l SO4)

- Potassio (mg/l)

- Bicarbonati (mg/l HCO3)

- Nitrati mg/L (NO3)

- Ione ammonio µg/L (NH4).

I referti di analisi dovranno essere trasmessi ad Arpae SSA APA Centro con frequenza semestrale con possibilità di revisione, sulla base degli esiti del monitoraggio, al termine del primo biennio di campionamento;

5. dovrà essere effettuato un monitoraggio annuale del fluido geotermico su entrambi i pozzi Casaglia 4 e Casaglia 5 con la determinazione dei parametri chimico-fisici elencati nella Tabella 15, Allegato 3 della DGR 350/2010. I referti di analisi dovranno essere trasmessi ad Arpae SSA APA Centro entro il primo trimestre di ogni anno, eventualmente prorogabile al successivo trimestre su motivata richiesta del proponente;

6. in merito alle terre e rocce da scavo:

- i terreni attorno al campione SAMB 3-1 (0-1,0m) che rilevano un superamento delle CSC colonna A per idrocarburi C>12 con un valore pari a 150 mg/Kg, dovranno essere gestiti come rifiuti o in alternativa, coerentemente con quanto disposto dall’art. 11 (Terre e rocce da scavo conformi ai valori di fondo naturali) del DPR 120/2017, si dovrà produrre un piano di indagini in contraddittorio per definire i valori di fondo naturale da assumere. Tale piano dovrà essere presentato e condiviso con ARPAE SAC Ferrara entro 30 gg dall’avvio dei lavori;

- i terreni attorno al campione SAMB 7-1 (0-1,0m) che rilevano un superamento delle CSC colonna A per Nichel con 128 mg/Kg (CSC=120), dovranno essere gestiti come rifiuti o in alternativa, coerentemente con quanto disposto dall’art. 11 (Terre e rocce da scavo conformi ai valori di fondo naturali) del DPR 120/2017, si dovrà produrre un piano di indagini in contraddittorio per definire i valori di fondo naturale da assumere. Tale piano sarà presentato e condiviso con ARPAE SAC Ferrara entro 30 gg dall’avvio dei lavori;

- in relazione ai potenziali superamenti in corrispondenza dei punti di campionamento SAMB 3 e SAMB 7, poiché esterni ai siti sottoposti a procedura di bonifica, si evidenzia che, effettuate le opportune verifiche di cui alle Linee Guida ISPRA n.52/2009 “L’analisi di conformità con i valori di legge: il ruolo dell’incertezza associata a risultati di misura”, nel caso in cui venga accertato il superamento della CSC di riferimento (tab. 1 Allegato 5 parte quarta titolo quinto del d.lgs. 152/06), tenendo conto anche di quanto previsto all’art. 11 del DPR 120/20217, il proponente dovrà trasmettere la comunicazione di cui al comma 1 dell’art. 242 del d.lgs. 152/06 entro 30 gg dall’avvio dei lavori;

- in riferimento alla rimozione della cisterna interrata presente presso l’area “Casaglia 2-3”, il proponente dovrà trasmettere, ad Arpae SAC Ferrara e al Comune di Ferrara, gli esiti dei campionamenti effettuati per le verifiche chimiche ambientali nell’ambito del piano di dismissione della stessa, unitamente al dettaglio delle attività eseguite entro 30 gg dalla dismissione della cisterna interrata; quindi, dovrà essere data comunicazione ad Arpae 15 gg prima dell’avvio delle attività di rimozione della cisterna interrata;

7. i monitoraggi previsti ai sensi degli ILG MiSE 2014 dovranno proseguire, ai sensi della DGR 1506/2024, anche dopo il termine della sperimentazione almeno per tutta la durata della concessione. Gli esiti dovranno essere inviati semestralmente alla Regione Emilia-Romagna e agli eventuali Enti individuati per la verifica del monitoraggio;

8. dovrà essere comunicata alla Regione Emilia-Romagna Area Valutazione Impatto Ambientale e Autorizzazioni (VIAeA) e agli Enti a cui spetta l’ottemperanza delle precedenti condizioni ambientali, la data di inizio e fine dei lavori del cantiere, la data di avvio delle attività di rimozione della cisterna interrata e la data del collaudo;

9. dovrà essere trasmessa alla Regione Emilia-Romagna Area VIAeA, entro sessanta (60) giorni dal collaudo, la certificazione di regolare esecuzione delle opere, ai sensi dell’art. 28, comma 7-bis, del d.lgs. 152/06, comprensiva di specifiche indicazioni circa la conformità delle opere rispetto al progetto depositato e alle condizioni ambientali prescritte;

c) di dare atto che la verifica di ottemperanza delle condizioni ambientali di cui alla lettera b) spetta per quanto di competenza a:

1. Comune di Ferrara;

2. Arpae SSA APA Centro;

3. Arpae SSA APA Centro;

4. Arpae SSA APA Centro;

5. Arpae SSA APA Centro;

6. Arpae SAC Ferrara;

7. Regione Emilia-Romagna – Settore difesa del territorio;

8. Regione Emilia-Romagna - Area Valutazione Impatto Ambientale e Autorizzazioni;

9. Regione Emilia-Romagna - Area Valutazione Impatto Ambientale e Autorizzazioni;

d) di dare atto che dovrà essere trasmessa la documentazione contenente gli elementi necessari alla verifica dell’ottemperanza delle condizioni ambientali contenute nel provvedimento di VIA alla Regione Emilia-Romagna - Area Valutazione Impatto Ambientale e Autorizzazioni e all’Ente individuato al precedente punto c) per la relativa verifica ai sensi dell’art. 28, comma 3, del d.lgs. 152/2006. Si specifica che è disponibile apposita modulistica per agevolare l’invio della documentazione reperibile sul sito web regionale. L’Ente preposto alla verifica dovrà trasmetterne l’esito alla Regione Emilia-Romagna - Area Valutazione Impatto Ambientale e Autorizzazioni, ai fini della pubblicazione nella banca dati delle valutazioni ambientali;

e) di dare atto che la non ottemperanza delle condizioni ambientali contenute nel provvedimento di VIA sarà soggetta a diffida e ad eventuale sanzione, ai sensi dell’art. 29 del d.lgs. 152/2006;

f) di dare atto che in merito alla variante agli strumenti urbanistici, visto l’assenso positivo espresso dal Comune di Ferrara (Delibera Consiglio n. 118 del 02 dicembre 2024), del parere sulla variante e sulla Val.SAT espresso dalla Provincia di Ferrara con Atto del Presidente n. 153 del 06 dicembre 2024, il PAUR costituisce variante agli strumenti urbanistici sopra indicati per l’apposizione del vincolo preordinato all'esproprio delle aree interessate dalla rete di teleriscaldamento, nonché dichiarazione di pubblica utilità; la sua efficacia decorre dalla pubblicazione sul BURERT del presente provvedimento;

g) di dare, inoltre, atto che il Provvedimento Autorizzatorio Unico, come precedentemente dettagliato nella parte narrativa del presente atto, comprende i seguenti titoli abilitativi necessari alla realizzazione e all’esercizio del progetto, che sono parte integrante e sostanziale della presente deliberazione:

1. Provvedimento di Valutazione di Impatto Ambientale compreso nel Verbale del Provvedimento Autorizzatorio unico, sottoscritto dalla Conferenza di Servizi nella seduta conclusiva del 13 dicembre 2024 e che costituisce l’Allegato 1;

2. Variante urbanistica al PSC tramite “POC stralcio” che costituisce l’Allegato 2;

3. Val.S.A.T. che costituisce l’Allegato 3;

4. Modifica Concessione di coltivazione risorsa geotermica (D.lgs. 22/2010 e DPR 395/1991) che costituisce l’Allegato 4;

5. Autorizzazione alla Perforazione (D.lgs. 22/2010 e DPR 395/1991) che costituisce l’Allegato 5;

6. Modifica Programma lavori e Autorizzazione al work-over (artt. 77 e 84 del D.lgs. 624/1996) che costituisce l’Allegato 6;

7. Autorizzazione alla realizzazione ed esercizio della Rete TLR (DPR 327/2001) che costituisce l’Allegato 7;

8. Modifica Sostanziale Autorizzazione Unica Ambientale (AUA) che costituisce l’Allegato 8;

9. Autorizzazione paesaggistica (d.lgs. 42/2004) che costituisce l’Allegato 9;

10. Permesso di Costruire che costituisce l’Allegato 10;

11. Verifica archeologica preventiva (D.lgs. 50/2016) che costituisce l’Allegato 11;

12. Parere compatibilità idraulica e scarico di acque provenienti dal sistema di well point/aggottamento nella rete idraulica consorziale che costituisce l’Allegato 12;

13. Parere preventivo in materia antincendio (D.P.R. 151/2011) che costituisce l’Allegato 13;

14. Pareri in merito alle interferenze (Tim S.p.A, Comando Interregionale Marittimo Nord, Aeronautica Militare, Wind Tre S.p.A, Comando Militare Esercito, Lepida S.c.p.A, SNAM Rete Gas S.p.A) che costituisce l’Allegato 14;

15. Parere ambientale del Comune di Ferrara e Interferenze strade comunali che costituisce l’Allegato 15;

h) di dare atto che i titoli abilitativi compresi nel Provvedimento autorizzatorio unico regionale sono assunti in conformità delle disposizioni del provvedimento di VIA e delle relative condizioni ambientali e che le valutazioni e le prescrizioni degli atti compresi nel Provvedimento Autorizzatorio Unico sono state condivise in sede di Conferenza di Servizi; tali prescrizioni sono vincolanti al fine della realizzazione all’esercizio del progetto e dovranno quindi essere obbligatoriamente ottemperate da parte del proponente; la verifica di ottemperanza di tali prescrizioni deve essere effettuata dai singoli enti secondo quanto previsto dalla normativa di settore vigente;

i) di specificare che, ai sensi dell'art. 27bis co. 9 del d.lgs. 152/06, le condizioni e le misure supplementari relative ai titoli abilitativi compresi nel PAUR, sono rinnovate e riesaminate, controllate e sanzionate con le modalità previste dalle relative disposizioni di settore da parte delle amministrazioni competenti per materia;
j) di dare atto che i termini di efficacia del Provvedimento Autorizzatorio Unico comprendente il provvedimento di VIA e i titoli abilitativi necessari per la realizzazione e l’esercizio del progetto decorrono dalla data della pubblicazione sul BURERT della presente Delibera;

k) di stabilire l’efficacia temporale per la realizzazione del progetto in 5 anni; decorso tale periodo senza che il progetto sia stato realizzato, il provvedimento di VIA deve essere reiterato, fatta salva la concessione, su istanza del proponente, di specifica proroga da parte dell’autorità competente;

l) di trasmettere la presente deliberazione alla proponente Società Enel Green Power Italia S.r.l. e alla Società Hera S.p.A. (impresa mandante);

m) di trasmettere la presente deliberazione per opportuna conoscenza e per gli adempimenti di rispettiva competenza ai partecipanti alla Conferenza di Servizi: Comune di Ferrara; Provincia di Ferrara; Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la Città Metropolitana di Bologna e le Province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara; ARPAE SAC Ferrara; AUSL Ferrara – Dip. Sanità Pubblica; Comando provinciale Vigili del Fuoco – Ferrara; Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara; Esercito; Marina Militare Comando Marittimo Nord; Aeronautica Militare; SNAM rete gas S.p.A; TERNA rete gas S.p.A; E-distribuzione S.p.A; MISE Settore III° - Reti e servizi di comunicazione elettronica; Inrete distribuzione energia S.p.A; Acantho S.p.A.; Fastweb S.p.A.; Lepida S.c.p.A; Open Fiber S.p.A.; Fibercop S.p.A.; Wind Tre S.p.A.;

n) di pubblicare la presente deliberazione integralmente sul sito web delle valutazioni ambientali della Regione Emilia-Romagna e di pubblicare per estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna;

o) di rendere noto che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 (sessanta) giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 (centoventi) giorni; entrambi i termini decorrono dalla data di pubblicazione sul BURERT della presente Delibera;

p) di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvede ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa.

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