Avviso della decisione relativa alla procedura di verifica di assoggettabilità (screening) concernente il progetto di potenziamento linea produttiva mangimi
L’autorità competente Provincia di Ravenna, Piazza Caduti per la Libertà, 2, Ravenna, comunica la deliberazione relativa alla procedura di screening concernente il progetto di potenziamento linea produttiva mangimi.
Il progetto è presentato da: Gesco Consorzio Cooperativo scrl.
Il progetto è localizzato in Via Classicana, 47, in Comune di Ravenna.
Il progetto interessa il territorio (in relazione sia alla localizzazione degli impianti, opere o interventi principali ed agli eventuali cantieri o interventi correlati sia ai connessi impatti ambientali attesi) dei seguenti comuni: Ravenna e delle seguenti province: Ravenna.
Ai sensi del titolo II della Legge regionale 18 maggio 1999, n. 9, come modificata dalla legge regionale 16 novembre 2000, n. 35, l’autorità competente Provincia di Ravenna, con deliberazione Giunta provinciale n. 571 del 1/12/2010 ha assunto la seguente decisione: non assoggettare il progetto di Gesco Consorzio Cooperativo s.c.a. per il potenziamento della linea produttiva mangimi in Via Classicana, 47 in comune di Ravenna ad ulteriore procedura di valutazione d’impatto ambientale prevista dalla legge regionale 9/99, modificata con L.R. 35/00 e dal decreto legislativo 152/06 come modificato con decreto legislativo 4/2008.
La ditta dovrà rigorosamente rispettare le prescrizioni impartite con provvedimento di autorizzazione integrata ambientale (AIA) n. 503 del 12/11/2009, in particolare per quanto riguarda il punto E3.3) relativo agli scarichi idrici; di determinare le spese per l’istruttoria relativa alla procedura predetta a carico del proponente in Euro 490,00 ai sensi dell’articolo 28 della Legge regionale 18/5/1999, n. 9 e successive modificazioni e della deliberazione della Giunta regionale 15/7/2002, n. 1238.
Si ricorda che l’esito positivo della procedura di verifica (screening) non comprende e sostituisce le intese, concessioni, autorizzazioni, licenze, pareri ed i nulla osta comunque denominati, necessari per la realizzazione del progetto in base alla vigente normativa.
La ditta pertanto è tenuta a presentare, alla Provincia di Ravenna, la domanda di modifica dell’Autorizzazione integrata ambientale (AIA) relativa alll’assetto progettuale proposto ed al puntuale rispetto di quanto disposto all’art. 29 -nonies del decreto legislativo 152/06, come modificato dal decreto legislativo 128/10.