Testo

(omissis)

1. di volturare alla Società Agricola Liberelle I S.r.l, il provvedimento autorizzatorio unico comprensivo del provvedimento di VIA approvato con deliberazione di Giunta Regionale n. 951 del 13/06/2022 e relativo all’ “Allevamento di 174.000 galline ovaiole presso il complesso zootecnico della Società Agricola Nuova Coccodì S.r.l.”, proposto dalla Società Agricola Nuova Coccodì S.r.l. localizzato a Portoverrara, comune di Portomaggiore (FE)”, così come richiesto con nota acquisita dalla Regione Emilia-Romagna al Prot. 04/12/2023.1210031.E;
2. di stabilire che la Società Agricola Liberelle I S.r.l, subentrando alla Società Agricola Nuova Coccodì S.r.l., dovrà rispettare la configurazione autorizzata con DGR 951/2022 pari a 125.056 capi (di galline ovaiole), e tutte le prescrizioni contenute nella più volte citata DGR 951/2022;
3. di dare atto che la non ottemperanza alle condizioni ambientali (prescrizioni) di cui sopra sarà soggetta a sanzione come definito dall’art. 29 del D.lgs. 152/2006 e s.m.i.;
4. di dare atto che l’efficacia temporale per la realizzazione del progetto, così come previsto dall’art. 25, comma 5 del D.Lgs 152/06 è di 5 anni dalla data di approvazione della DGR 951/2022 (13/06/2022); decorsa l’efficacia temporale senza che il progetto e le opere ad esse connesse siano realizzate, il procedimento di PAUR deve essere reiterato, fatta salva la concessione, su istanza richiesta preventivante dal proponente, di specifica proroga da parte della Regione Emilia – Romagna, sentita ARPAE SAC di Ferrara;
5. di trasmettere copia della presente determina alla Società Agricola Nuova Coccodì S.r.l. e alla Società Agricola Liberelle I S.r.l;
6. di trasmettere, inoltre, per opportuna conoscenza e per gli adempimenti di rispettiva competenza, copia della presente determina ad Arpae Ferrara, Unione dei Comuni Valli e Delizie, Comune di Portomaggiore, Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara, Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Ferrara, Ente Parco Delta Po, AUSL Ferrara Dipartimento di Sanità Pubblica;
7. di pubblicare, per estratto, la presente determina dirigenziale sul BURERT e, integralmente, sul sito web della Regione Emilia-Romagna;
8. di rendere noto che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 (sessanta) giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 (centoventi) giorni; entrambi i termini decorrono dalla data di pubblicazione sul BURERT;
9. di dare atto, infine, che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi dell’art. 7 bis comma 3 del d.lgs. n. 33 del 2013.