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LR 4/2018, art. 11: provvedimento di verifica di assoggettabilità a VIA (screening) per il progetto "Impianto di produzione di energia elettrica proveniente da fonte rinnovabile solare di tipologia "agrovoltaica", della potenza totale di picco pari a 14,33934 wp, potenza nominale in immissione pari a 12,000 mw e relative opere di connessione alla rete elettrica", localizzato nel comune di Borgonovo Val Tidone(PC), proposto da Borgonovo Pv Solar S.r.l.

IL DIRIGENTE FIRMATARIO  

(omissis)

determina

a) di escludere dalla ulteriore procedura di V.I.A., ai sensi dell’art. 11, comma 1, della legge regionale 20 aprile 2018, n. 4, il progetto denominato “impianto di produzione di energia elettrica proveniente da fonte rinnovabile solare ai sensi del D.L. 28 del 03/03/2011 e s.m.i., di tipologia “agrovoltaica”, della potenza totale di picco pari a 14,33934 Mwp, potenza nominale in immissione pari a 12,000 Mw e relative opere di connessione alla rete elettrica”, localizzato nel Comune di Borgonovo Val Tidone(PC) proposto da Borgonovo PV Solar S.r.l.,per le valutazioni espresse in narrativa, nel rispetto della condizione ambientale di seguito indicata:

b) presentare, in sede di deposito dell’istanza di autorizzazione, un progetto esecutivo del verde della siepe perimetrale di idonea altezza che tenga conto della scelta di specie autoctone;

c) di disporre che la verifica dell’ottemperanza della condizione ambientale di cui alla lettera a), punto 1 dovrà essere effettuata dal Comune di Borgonovo Val Tidone (PC);

d) di disporre che il progetto dovrà essere realizzato coerentemente a quanto dichiarato nello studio ambientale preliminare e che dovrà essere trasmessa ad ARPAE Piacenza e alla Regione Emilia-Romagna - Area Valutazione Impatto Ambientale e Autorizzazioni, entro sessanta (60) giorni dalla data di fine lavori, la certificazione di regolare esecuzione delle opere, ai sensi dell’art. 28, comma 7-bis, del d.lgs. 152/06, comprensiva di specifiche indicazioni circa la conformità delle opere rispetto al progetto depositato e alla condizione ambientale prescritta;

e) di dare atto che dovrà essere trasmessa la documentazione contenente gli elementi necessari alla verifica dell’ottemperanza delle condizioni ambientali contenute nel provvedimento verifica di assoggettabilità a VIA all’Ente individuato al precedente punto b) per la relativa verifica ai sensi dell’art. 28, comma 3, del d. lgs. 152/2006. Si specifica che è disponibile apposita modulistica per agevolare l’invio della documentazione reperibile al seguente link: https://ambiente.regione.emilia-romagna.it/it/sviluppo-sostenibile/approfondimenti/documentazione/verifica-di-ottemperanza. L’Ente preposto alla verifica dovrà trasmetterne l’esito ad ARPAE SAC di Piacenza e alla Regione Emilia-Romagna - Area Valutazione Impatto Ambientale e Autorizzazioni, ai fini della pubblicazione nella banca dati delle valutazioni ambientali;

f) di dare atto che la non ottemperanza delle condizioni ambientali contenute nel provvedimento di verifica di assoggettabilità a VIA sarà soggetta a diffida e ad eventuale sanzione, ai sensi dell’art. 29 del d.lgs. 152/2006;

g) di stabilire l’efficacia temporale per la realizzazione del progetto in 5 anni; decorso tale periodo senza che il progetto sia stato realizzato, il provvedimento di screening dovrà essere reiterato, fatta salva la concessione, su istanza del proponente, di specifica proroga da parte dell’autorità competente;

h) di trasmettere copia della presente determina al Proponente Borgonovo PV Solar S.r.l., al Comune di Borgonovo Val Tidone (PC), alla Provincia di Piacenza, all'AUSL di Piacenza, all'ARPAE di Piacenza, alla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Parma e Piacenza, al Consorzio di Bonifica di Piacenza, all’Agenzia Regionale per la Sicurezza territoriale e protezione civile, a e-distribuzione S.p.a;

i) di pubblicare, per estratto, la presente determina dirigenziale sul BURERT e, integralmente, sul sito web delle valutazioni ambientali della Regione Emilia-Romagna;

di rendere noto che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni; entrambi i termini decorrono dalla data di pubblicazione sul BURERT;

j) di dare atto, infine, che si provvederà alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano triennale di prevenzione della corruzione ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del d.lgs. 33/2013.

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