Testo

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

 Richiamati:   

  • il Regolamento (UE) 2021/1057 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 che istituisce il Fondo sociale europeo Plus (FSE+) e che abroga il Regolamento (UE) n. 1296/2013;
  • il Regolamento (UE) 2021/1060 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 recante le disposizioni comuni applicabili al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo Plus, al Fondo di coesione, al Fondo per una transizione giusta, al Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura, e le regole finanziarie applicabili a tali fondi e al Fondo Asilo, migrazione e integrazione, al Fondo Sicurezza interna e allo Strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti;
  • il Regolamento (UE, Euratom) n. 2018/1046 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 luglio 2018 che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che modifica i Regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la Decisione n. 541/2014/UE e abroga il Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012;
  • il Regolamento n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europeo;
  • l’Accordo di Partenariato per la Programmazione della politica di coesione 2021-2027 CCI 2021IT16FFPA001 approvato con Decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2022)4787 del 15/7/2022;
  • il Regolamento (UE) n. 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la Direttiva 95/46/CE (Regolamento generale sulla protezione dei dati);
  • il Regolamento (UE) n. 2020/852 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all’istituzione di un quadro che favorisce gli investimenti sostenibili e recante modifica del Regolamento (UE) 2019/2088 e in particolare l’articolo 17 che definisce gli obiettivi ambientali, tra cui il principio di non arrecare un danno significativo (DNSH, “Do no significant harm”), e la Comunicazione della Commissione UE 2021/C 58/01 recante “Orientamenti tecnici sull’applicazione del principio «non arrecare un danno significativo» a norma del regolamento sul dispositivo per la ripresa e la resilienza”;

Visto il Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato;

Viste:

  • la deliberazione dell’Assemblea legislativa n.69 del 02/02/2022 “Proposta Adozione del Programma Regionale FSE+ dell'Emilia-Romagna 2021-2027 in attuazione del REG.(CE) n. 1060/2021” (Delibera della Giunta regionale n. 1896 del 15 novembre 2021) inviata per il negoziato alla Commissione Europea in data 09/02/2022;
  • la Decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2022)5300 del 18/07/2022 che approva il Programma "PR Emilia-Romagna FSE+ 2021-2027" per il sostegno a titolo del Fondo sociale europeo Plus nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore dell'occupazione e della crescita" per la regione Emilia-Romagna in Italia CCI 2021IT05SFPR004;
  • la propria deliberazione n.1286/2022 “Presa d'atto delle Decisioni di Approvazione del Programma Regionale Emilia-Romagna FSE+ 2021-2027 e del Programma Regionale Emilia-Romagna FESR 2021-2027 ed istituzione dei Comitati di Sorveglianza dei due Programmi”;

Viste le Leggi Regionali:

  • n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;
  • n. 17 del 1^ agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro” e ss.mm.ii.;
  • n. 19 del 25 novembre 2016, “Servizi educativi per la prima infanzia. Abrogazione della L.R. n. 1 del 10 Gennaio 2000”;

Richiamate in particolare le deliberazioni dell’Assemblea legislativa:

  • n. 44 del 30/06/2021 “Approvazione del Documento Strategico regionale per la Programmazione unitaria delle politiche europee di sviluppo (DSR 2021-2027).” (Delibera della Giunta regionale n. 586 del 26 aprile 2021);
  • n. 79 del 27/04/2022 “Programmazione degli interventi per l'ampliamento, il consolidamento e la qualificazione del sistema integrato dei servizi educativi per l'infanzia per i bambini in età 0-3 anni e per lo sviluppo del sistema integrato di educazione e istruzione dalla nascita sino ai sei anni. Indirizzi per il triennio 2022-2023-2024. (Delibera della Giunta regionale n. 476 del 28 marzo 2022)”;

Richiamate in particolare le proprie deliberazioni:

  • n. 1564/2017 “Direttiva in materia di requisiti strutturali ed organizzativi dei servizi educativi per la prima infanzia e relative norme procedurali. Disciplina dei servizi ricreativi e delle iniziative di conciliazione in attuazione della L.R. 19/2016”;
  • n. 704/2019 “Accreditamento dei nidi d'infanzia in attuazione della L.R. n. 19/2016”;
  • n. 1035/2021 “Approvazione del percorso di transizione delle procedure previste dalla delibera di Giunta regionale n. 704/2019 per pervenire progressivamente all'accreditamento dei nidi d'infanzia”;
  • n. 1385/2022 “Misura regionale di sostegno economico alle famiglie denominata "Al nido con la regione" finalizzata all'abbattimento delle rette/tariffe di frequenza ai servizi educativi per la prima infanzia". Anno educativo 2022-2023”;

Richiamate le proprie deliberazioni:

  • n. 1691/2022 “Misura straordinaria e sperimentale di sostegno all’ampliamento dell’offerta nell’ambito sistema integrato dei servizi educativi per l’infanzia per i bambini in età 0-3 anni. Anno educativo 2022/2023 - PR FSE+ 2021/2027 Priorità 3. Inclusione sociale”;
  • n. 2057/2022 “Approvazione elenco delle richieste di finanziamento ammesse a contributo per il sostegno all'ampliamento dell'offerta nell'ambito sistema integrato dei servizi educativi per l'infanzia per i bambini in età 0-3 anni. Anno educativo 2022/2023 - PR FSE+ 2021/2027 Priorità 3- Inclusione sociale-in attuazione della DGR n.1691/2022;
  • n. 1975/2022 “Approvazione della seconda procedura per rendere disponibile una misura straordinaria e sperimentale di sostegno all'ampliamento dell'offerta nell'ambito sistema integrato dei servizi educativi per l'infanzia per i bambini in età 0-3 anni. anno educativo 2022/2023. PR FSE+ 2021/2027 priorità 3. Inclusione sociale”;
  • n. 2174/2022 “Approvazione elenco delle richieste di finanziamento ammesse a contributo nell'ambito della seconda procedura per il sostegno all'ampliamento dell'offerta nell'ambito sistema integrato dei servizi educativi per l'infanzia per i bambini in età 0-3 anni. Anno educativo 2022/2023 - PR FSE+ 2021/2027 Priorità 3- Inclusione Sociale -in attuazione della DGR n.1975/2022”;

Visti:

  • il Decreto del Presidente della Repubblica 5 febbraio 2018, n. 22 “Regolamento recante i criteri sull’ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020”, applicabile ove pertinente anche al periodo di programmazione 2021-2027 nelle more della conclusione dell’iter di definizione del nuovo Regolamento da parte del gruppo nazionale. (18G00048);
  • il Regolamento Delegato (UE) della Commissione del 7/7/2023 che integra il regolamento (UE) n. 2021/1060 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda la definizione di costi unitari, somme forfettarie, tassi forfettari e finanziamenti non collegati ai costi per il rimborso da parte della Commissione agli Stati membri delle spese sostenute C(2023) 4524 final;
  • la propria deliberazione n. 1298/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro - Programmazione SIE 2014-2020”;

Richiamata, inoltre, la propria deliberazione n. 1882/2023 “Misure per sostenere l'accesso ai servizi educativi per i bambini e le bambine nella fascia 0 - 3 anni. PR FSE+ 2021-2027. DGR nn. 1701/2023 e 1706/2023. Disposizioni in materia di gestione, controllo e liquidazione”;

Vista in particolare la propria deliberazione n. 1706/2023 “Approvazione di una misura per favorire l'accesso e ridurre gli oneri a carico delle famiglie ai servizi educativi per l'infanzia per i bambini in età 0-3 anni per l'anno educativo 2023-2024 - Programma FSE+ - Priorità inclusione sociale)” che approva all’allegato 1), parte integrante e sostanziale della stessa la procedura per l’attuazione di una “Misura per la riduzione degli oneri a carico delle famiglie e per favorire l'accesso ai servizi educativi per l'infanzia per i bambini in età 0-3 anni per l'anno educativo 2023-2024. PR FSE+2021/2027 Priorità 3. Inclusione Sociale - Obiettivo Specifico k)”;

Dato atto che con la propria sopra citata propria deliberazione n. 1706/2023 si è data attuazione all’impegno assunto di investire le risorse del Programma Regionale FSE+ 2021/2027 in misure a sostegno dell’accesso ai servizi educativi che nello specifico concorrere al consolidamento, alla qualificazione e all’accessibilità dell’offerta educativa alle fasce di popolazione in condizioni di svantaggio nell’accesso ai servizi riconducibile alla situazione economica e/o territoriale per l’a.e. 2023/2024, definendo in particolare:

  • le misure di intervento e azioni, requisiti e caratteristiche dei servizi educativi, i costi ammissibili, i criteri di attribuzione e vincoli finanziari;
  • le risorse complessive disponibili, pari a euro 25.698.222,00, di cui 8.697.942,00 per il finanziamento dell’azione A. ed euro 17.000.280,00 per il finanziamento dell’azione B. di cui al Programma FSE+ 2021/2027 Priorità 3. “Inclusione sociale” Obiettivo specifico k) “Migliorare l'accesso paritario e tempestivo a servizi di qualità, sostenibili e a prezzi accessibili, compresi i servizi che promuovono l'accesso agli alloggi e all'assistenza incentrata sulla persona, anche in ambito sanitario; modernizzare i sistemi di protezione sociale, anche promuovendone l'accesso e prestando particolare attenzione ai minori e ai gruppi svantaggiati; migliorare l'accessibilità l'efficacia e la resilienza dei sistemi sanitari e dei servizi di assistenza di lunga durata, anche per le persone con disabilità (FSE+)”;
  • le procedure per la richiesta del finanziamento e procedure per l’ammissibilità e l’approvabilità delle richieste;

Dato atto, altresì che all’allegato 1) della sopra citata propria deliberazione n. 1706/2023 è stato disposto che:

  • fermo restando il termine ultimo di presentazione delle richieste di finanziamento al 15/12/2023, le richieste pervenute alla data del 08/11/2023 saranno sottoposte a istruttoria di ammissibilità e validazione e oggetto del primo atto di validazione per il successivo finanziamento;
  • le domande di finanziamento candidate saranno sottoposte ad una istruttoria di ammissibilità e validazione eseguita da un gruppo di lavoro nominato con atto del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”;
  • le richieste di finanziamento valutate ammissibili e approvabili saranno ammesse a contributo nel limite massimo determinato negli elenchi A. e B. contenuti nell’allegato 1) alla stessa;

Vista la determinazione del Direttore generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese n. 23958/2023 avente ad oggetto “Nomina del gruppo per l'istruttoria di ammissibilità e validazione delle richieste di finanziamento pervenute a valere sulla procedura di cui all'allegato 1) alla deliberazione di Giunta regionale n. 1706/2023”;

Dato atto che alla data dell’08/11/2023 sono pervenute da parte dei Comuni e Unioni dei Comuni complessivamente n. 158 richieste di finanziamento per un contributo pubblico richiesto pari a euro 18.609.426,00 di cui n. 53 sull’azione A. per euro 6.308.280,00, n. 103 sull’azione B. per euro 11.285.406,00 e n. 2 su entrambe le azioni A. e B. per euro 1.015.740,00;

Preso atto della comunicazione trasmessa da parte dell’Unione Comuni del Sorbara, acquisita agli atti del competente Settore, con la quale è stata inoltrata la documentazione attestante che l’Unione dei Comuni del Sorbara e i Comuni di Bastiglia, Bomporto, Castelfranco Emilia, Nonantola, Ravarino e San Cesario sul Panaro, mediante apposita convenzione approvata da parte dei rispettivi organi consiliari, hanno sancito il conferimento delle funzioni inerenti i Servizi Educativi e Scolastici all’Unione con decorrenza dal 01/08/2023 e che, pertanto, la richiesta di finanziamento è stata presentata dall’Unione dei Comuni del Sorbara per i comuni di Bastiglia, Bomporto, Castelfranco Emilia, Nonantola, Ravarino e San Cesario sul Panaro, ricompresi negli elenchi di cui alle Azioni A e B alla propria deliberazione di Giunta regionale n. 1706/2023;

Dato atto che il gruppo di lavoro istituito con la citata determinazione n. 23958/2023 si è riunito il 15/11/2023, in videoconferenza, ed ha proceduto all’istruttoria di ammissibilità e validazione delle n. 158 richieste pervenute, in applicazione di quanto stabilito al punto 9. “Procedure per l’ammissibilità e l’approvabilità delle richieste” dell’Allegato 1 alla citata deliberazione n. 1706/2023 e ha rassegnato il verbale dei propri lavori, agli atti del Settore “Educazione, Istruzione, Formazione, Lavoro”, da cui risulta:

  • n. 155 richieste di finanziamento sono ammissibili e validabili per un contributo pubblico richiesto pari o inferiore al contributo ammissibile quantificato negli elenchi A e B di cui all’allegato 1) alla propria deliberazione n. 1706/2023;
  • n. 3 richieste di finanziamento sono ammissibili e validabili per un contributo pubblico ammissibile rideterminato, in riduzione, in coerenza a quanto previsto dalla Tabelle A e B parti integranti dell’allegato 1) alla medesima propria deliberazione n. 1706/2023;

Dato atto, pertanto, che il contributo totale ammissibile a finanziamento è pari euro 18.064.134,00,00 a valere sulle risorse del PR FSE+ 2021/2027 Priorità 3. Inclusione Sociale - Obiettivo Specifico K) di cui euro 6.281.550,00 per azione A., euro 10.766.844,00 per azione B. ed euro 1.015.740,00 per le 2 richieste su entrambe le azioni;

Preso atto che nella sopracitata propria deliberazione è stabilito che il Responsabile del Settore Educazione Istruzione, Formazione, Lavoro provvederà con propri successivi atti all’approvazione delle richieste di finanziamento risultate ammissibili e validabili, pervenute in risposta alla procedura di cui all’allegato 1), nelle modalità definite nello stesso;

Considerato quanto sopra specificato con riferimento all’Unione dei Comuni del Sorbara che rendono necessario prevedere l’ammissibilità del finanziamento a favore dell’Unione, anziché dei singoli Comuni come già previsto dalle tabelle A e B dell’allegato 1) alla propria deliberazione n. 1706/2023, e che pertanto, in coerenza, l’impegno di spesa sarà assunto dal responsabile dell’Area interventi formativi e per l’occupazione a favore dell’Unione con le modalità già previste dallo stesso atto;

Ritenuto altresì di prevedere, tenuto conto della data ultima di presentazione delle richieste di finanziamento, di prevedere a parziale modifica e integrazione di quanto disposto con la sopra citata deliberazione n. 1706/2023 che, con riferimento alle richieste di contributo pervenute e che perverranno entro la data del 15/12/2023, ammissibili e validabili, al finanziamento ed all’assunzione del relativo impegno di spesa a favore dei Comuni/Unioni, provvederà il Responsabile dell’Area “Interventi formativi e per l’occupazione”, con successivo proprio provvedimento, per il 100% sull’annualità 2024 in quanto la spesa sarà interamente esigibile su tale anno tenuto conto anche di quanto previsto dalla propria deliberazione n.1882/2023, nel rispetto di quanto previsto dagli articoli da 82 a 94 del D.Lgs. n.159/2011 e ss.mm. c.d. “Codice antimafia”, a seguito del ricevimento da parte dei Comuni/Unioni del Codice Unico Progetto (CUP) e previa acquisizione della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;

Ritenuto, per quanto sopra esposto, per economicità procedurale di procedere, con il presente atto all’approvazione delle richieste di finanziamento risultate ammissibili e validabili presentate entro la data del 8/11/2023, unitamente alle modifiche e integrazioni sopra specificate;

Ritenuto pertanto con il presente atto di approvare l’elenco delle n. 158 richieste di finanziamento ammesse a contributo come da allegato A), parte integrante e sostanziale al presente atto, per un contributo pubblico pari a euro 18.064.134,00 a valere sulle risorse di cui al Programma FSE+ - Priorità 3. “Inclusione sociale” Obiettivo specifico k) “Migliorare l'accesso paritario e tempestivo a servizi di qualità, sostenibili e a prezzi accessibili, compresi i servizi che promuovono l'accesso agli alloggi e all'assistenza incentrata sulla persona, anche in ambito sanitario; modernizzare i sistemi di protezione sociale, anche promuovendone l'accesso e prestando particolare attenzione ai minori e ai gruppi svantaggiati; migliorare l'accessibilità l'efficacia e la resilienza dei sistemi sanitari e dei servizi di assistenza di lunga durata, anche per le persone con disabilità (FSE+)”;

Visto il D.Lgs. n. 118/2011 ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 Maggio 2009 n.42” e ss.mm.ii.;

Richiamate:

  • la Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” in particolare l’art. 11;
  • la Legge 13 agosto 2010, n. 136 recante “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia”;
  • la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011 n. 4 in materia di tracciabilità finanziaria ex art.3, legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche;

  Richiamati:

  • il Decreto Legislativo n.33/2013 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
  • la propria deliberazione n.771/2021 “Rafforzamento delle capacità amministrative dell'Ente. Secondo adeguamento degli assetti organizzativi e linee di indirizzo 2021” con la quale si è proceduto al conferimento dell’incarico di Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) per le strutture della Giunta della Regione Emilia-Romagna;
  • la determinazione dirigenziale n. 2335/2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013”;

Viste le Leggi regionali:

  • n. 40/2001 "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4" per quanto applicabile;
  • n. 43/2001 “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;
  • n. 23/2022 “Disposizioni collegate alla Legge regionale di stabilità per il 2023”;
  • n. 24/2022 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2023-2025 (Legge di stabilità regionale 2023)”;
  • n. 25/2022 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025”;
  • n. 10 del 28 luglio 2023 “Disposizioni collegate alla Legge di assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della regione Emilia-Romagna 2023-2025”;
  • n. 11 del 28 luglio 2023 “Assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della regione Emilia-Romagna 2023-2025”;

Richiamate le proprie deliberazioni:

  • n. 2357 del 27/12/2022 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025”;
  • n. 1338 del 31/07/2023 “Aggiornamento del documento tecnico di accompagnamento del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia -Romagna 2023-2025”;

Richiamate, altresì, le proprie deliberazioni:

  • n. 468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
  • n. 325/2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
  • n. 426/2022 “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;
  • n. 1224/2022 “Piano dei fabbisogni di personale per il triennio 2021/2023 adottato con delibera di Giunta Regionale n. 1264/2021. Monitoraggio intermedio e adeguamenti non onerosi al mutato contesto organizzativo e normativo. Approvazione”;
  • n. 1615/2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi di alcune Direzioni Generali/Agenzie della Giunta regionale”;
  • n. 2360/2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi della Giunta regionale e soppressione dell'Agenzia sanitaria e sociale regionale. Provvedimenti”;
  • n. 80/2023 “Assunzione della vincitrice della selezione pubblica per il conferimento di incarico dirigenziale, ai sensi dell'art. 18 della L.R. n. 43/2001 e ss.mm.ii., presso la Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”;
  • n. 474/2023 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1 Aprile 2023 a seguito dell’entrata in vigore del nuovo Ordinamento professionale di cui al Titolo III del CCNL funzioni locali 2019/2021 e del PIAO 2023/2025”;
  • n. 380/2023 “Approvazione Piano Integrato delle Attività e dell'Organizzazione 2023-2025”;
  • n. 719/2023 “Piano Integrato delle Attività e dell'Organizzazione 2023-2025 - Primo aggiornamento”;
  • n. 1097/2023 “Approvazione Piano Integrato delle Attività e dell’Organizzazione 2023-2025. Secondo adeguamento a seguito degli eventi alluvionali di maggio 2023”;

Richiamate inoltre le determinazioni dirigenziali:

  • n. 5595/2022 “Micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, lavoro, Imprese a seguito della D.G.R. n. 325/2022.Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di titolarità di Posizione organizzativa”;
  • n. 1652/2023 “Conferimento di incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”;

Viste le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 e 21 dicembre 2017 PG/2017/0779385 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni, predisposte in attuazione della deliberazione n. 468/2017;

Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell’Assessore allo Sviluppo economico e Green economy, Lavoro, Formazione e Relazioni internazionali e dell’Assessore a Welfare, Politiche giovanili, Montagna e Aree interne;
A voti unanimi e palesi
delibera

per le motivazioni espresse in premessa:

  1. di prendere atto che, in attuazione della procedura di cui all’allegato 1), parte integrante e sostanziale alla propria deliberazione n. 1706/2023 sono pervenute alla data dell’8/11/2023 158 richieste di finanziamento da parte dei Comuni e Unioni dei Comuni per un contributo pubblico richiesto pari a euro 18.609.426,00 di cui n. 53 richieste di finanziamento sull’azione A per euro 6.308.280,00, n. 103 richieste di finanziamento sull’azione B per euro 11.285.406,00 e n. 2 richieste di finanziamento su entrambe le azioni A e B per euro 1.015.740,00;
  2. di prendere atto altresì che in esito all’istruttoria di ammissibilità e validazione svolta dal gruppo di lavoro nominato con la determinazione n. 23958/2023, in applicazione di quanto stabilito al punto 9. “Procedure per l’ammissibilità e l’approvabilità delle richieste” del citato allegato 1) alla propria deliberazione n. 1706/2023, è risultato che:
  • n. 155 richieste di finanziamento sono ammissibili e validabili per un contributo pubblico richiesto pari o inferiore al contributo ammissibile quantificato negli elenchi A e B di cui all’allegato 1) alla propria deliberazione n. 1706/2023;
  • n. 3 richieste di finanziamento sono ammissibili e validabili per un contributo pubblico ammissibile rideterminato in applicazione di quanto disposto dalla medesima propria deliberazione n. 1706/2023;

per un contributo totale ammissibile a finanziamento pari euro 18.064.134,00,00 a valere sulle risorse del PR FSE+ 2021/2027 Priorità 3. Inclusione Sociale - Obiettivo Specifico K) di cui euro 6.281.550,00 per azione A., euro 10.766.844,00 per azione B. ed euro 1.015.740,00 per le 2 richieste su entrambe le azioni;

3. di approvare, in attuazione della propria deliberazione n. 1706/2023, l’elenco delle n. 158 richieste di finanziamento ammesse per un contributo pubblico pari a euro 064.134,00,00, a valere sul Programma FSE+ - Priorità 3. “Inclusione sociale” Obiettivo specifico k), come da allegato A), parte integrante e sostanziale al presente atto;

4. di confermare che al finanziamento ed all’assunzione del relativo impegno di spesa a favore dei Comuni/Unioni, provvederà il Responsabile dell’Area “Interventi formativi e per l’occupazione”, con successivo proprio provvedimento, per il 30% sull’annualità 2023 e per il restante 70% sull’annualità 2024, nel rispetto di quanto previsto dagli articoli da 82 a 94 del D.Lgs. n.159/2011 e ss.mm. c.d. “Codice antimafia”, a seguito del ricevimento da parte dei Comuni/Unioni del Codice Unico Progetto (CUP) e previa acquisizione della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;

5. di disporre, a parziale modifica e integrazione di quanto già disposto con la propria deliberazione n. 1706/2023, che, con riferimento alle richieste di contributo pervenute e che perverranno entro la data del 15/12/2023, ammissibili e validabili, al finanziamento ed all’assunzione del relativo impegno di spesa a favore dei Comuni/Unioni, provvederà il Responsabile dell’Area “Interventi formativi e per l’occupazione”, con successivo proprio provvedimento, per il 100% sull’annualità 2024 in quanto la spesa sarà interamente esigibile su tale anno tenuto conto anche di quanto previsto dalla propria deliberazione n.1882/2023, nel rispetto di quanto previsto dagli articoli da 82 a 94 del D.Lgs. n.159/2011 e ss.mm. c.d. “Codice antimafia”, a seguito del ricevimento da parte dei Comuni/Unioni del Codice Unico Progetto (CUP) e previa acquisizione della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;

6. di confermare inoltre, con riferimento alle richieste di contributo pervenute e che perverranno a fare data dal 9/11/2023 ed entro la data del 15/12/2023, che all’approvazione delle richieste di finanziamento risultate ammissibili e validabili, in coerenza con quanto previsto dalla citata deliberazione n. 1706/2023, provvederà, con proprio successivo atto, il Responsabile del Settore Educazione Istruzione, Formazione, Lavoro;

7. di dare atto che per ciascun Comune/Unione responsabile del finanziamento, sarà predisposta nel Sistema Informativo SIFER una Operazione contraddistinta da un Rif. PA.;

8. di rinviare a quanto stabilito con la propria deliberazione n. 1882/2023 e, in particolare, all’Allegato 2) allo stesso atto per quanto concerne le “Disposizioni in materia di controllo e di liquidazione della spesa - Misura per la riduzione degli oneri a carico delle famiglie e per favorire l'accesso ai servizi educativi per l'infanzia per i bambini in età 0-3 anni per l'anno educativo 2023-2024. PR FSE+ 2021/2027 Priorità 3. Inclusione Sociale - Obiettivo Specifico k) Delibera di Giunta regionale n. 1706/2023”;

9. di dare atto, inoltre, che Comune/Unione titolari delle attività approvate con il presente provvedimento, si impegnano:

  • a rispettare gli impegni e obblighi di cui ai punti 10. e 13. della procedura di cui all’Allegato 1) della propria deliberazione n. 1706/2023;
  • a rispettare gli obblighi di cui all’art. 1, commi da 125 a 128 della Legge n. 124 del 2017 - così come modificata dal DL n. 34 del 2019 (in vigore dal 1/5/2019) convertito con modificazioni dalla Legge 28 giugno 2019 n. 58 - in relazione agli adempimenti ivi contemplati riguardanti la necessità che i beneficiari di sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti e comunque vantaggi economici pubblici provvedano agli obblighi di pubblicazione previsti dalle stesse disposizioni, con le sanzioni conseguenti nel caso di mancato rispetto delle stesse nei termini ivi previsti;

10. di rinviare per quanto non espressamente previsto con il presente atto a quanto previsto dalla propria sopra citata deliberazione n. 1706/2023;

11. di disporre la pubblicazione, ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3 del D.lgs. n. 33/2013, secondo quanto previsto nel PIAO 2023-2025 e nella direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal medesimo Decreto;

12. di pubblicare altresì la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.

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ultima modifica 2023-12-14T10:50:19+01:00

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