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Aggiornamento dell'Allegato 1 alla propria deliberazione n. 2147/2018 per l'introduzione della funzionalità "Market Inerti" nell'applicativo O.R.So.

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Premesso che:

  • con la deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 87 del 12 luglio 2022 è stato approvato il Piano regionale di gestione dei rifiuti e per la bonifica delle aree inquinate 2022-2027 (PRRB);
  • l’articolo 12, comma 4 delle Norme tecniche di attuazione del PRRB dispone che “Ai sensi dell’articolo 6, comma 6, della legge regionale n. 17 del 1991, la quantificazione di nuovi fabbisogni estrattivi da parte della pianificazione di settore deve essere effettuata per i quantitativi che non possono essere soddisfatti attraverso la disponibilità di materiale inerte riciclato idoneo agli stessi usi, come accertata in attuazione del presente Piano. I Piani infraregionali delle attività estrattive (PIAE) vigenti, si adeguano a tale disposizione entro 24 mesi dalla definizione da parte della Regione del fabbisogno regionale di inerti, determinato sulla base della disponibilità di materiale riciclato derivante da rifiuti da costruzione e demolizione e del fabbisogno derivante dalla realizzazione di opere pubbliche sul territorio regionale, tenendo conto delle norme tecniche di settore. Allo scadere di tale termine, le previsioni dei PIAE nonché dei Piani comunali delle attività estrattive (PAE) per le quali non sia stata ancora presentata istanza di autorizzazione completa di tutti gli elaborati richiesti non trovano attuazione per i quantitativi in esubero rispetto alla disponibilità di materiale inerte riciclato. La disposizione di cui al presente comma trova applicazione anche per i procedimenti di pianificazione già avviati alla data di adozione del Piano.”;

Considerato che:

  • l'applicazione del comma 4 art. 12 NTA è subordinata all'adozione di uno strumento regionale con il quale individuare, in un’ottica di economia circolare, le disponibilità di materiale inerte riciclato da costruzione e demolizione in sostituzione di materia inerte naturale per un adeguamento omogeneo (su scala regionale) della pianificazione in materia di attività estrattive;
  • in attuazione del Piano regionale di gestione dei rifiuti e per la bonifica delle aree inquinate (PRRB) 2022-2027 in data 14/03/2023 la Direzione Generale Cura del Territorio e dell’Ambiente ha convocato gli operatori del settore costruzione e demolizione, le loro associazioni di riferimento e gli enti pubblici di area vasta aventi competenza per la pianificazione delle attività estrattive ad un incontro avente ad oggetto l’utilizzo rifiuti da costruzione e demolizione in sostituzione di inerti naturali;
  • durante il suddetto incontro sono state illustrate le funzionalità della nuova sezione “Market Inerti”, implementabile all’interno dell’applicativo O.R.So. (Osservatorio Rifiuti Sovraregionale - sistema per la raccolta dei dati di produzione e gestione dei rifiuti) già utilizzato da tutti gli impianti di trattamento rifiuti operanti sul territorio regionale;
  • l’impiego di tale funzionalità (Market Inerti) può costituire lo strumento regionale per la determinazione della disponibilità di inerti riciclati da costruzione e demolizione in quanto è stato valutato favorevolmente da parte degli operatori del settore nell’incontro sopra citato e già positivamente in uso presso altre realtà territoriali;

Richiamate:

  • la Legge Regionale del 23 dicembre 2011, n. 23 “Norme di organizzazione territoriale delle funzioni relative ai servizi pubblici locali dell'ambiente";
  • la propria deliberazione 31 luglio 2001, n. 1620 recante “Approvazione dei criteri ed indirizzi regionali per la pianificazione e la gestione dei rifiuti", in attuazione dell’art. 130 della L.R. 21 aprile 1999, n.3;
  • la propria deliberazione 28 dicembre 2009, n. 2317 recante “Approvazione dei criteri ed indirizzi regionali per la pianificazione e la gestione dei rifiuti. Modifica all’Allegato “A”: capitolo 4, allegato n. 2 e allegato n. 4”;
  • la propria deliberazione 1° agosto 2016, n. 1238 “Il sistema informativo regionale: contenuti, frequenze, e modalità di compilazione delle banche dati relativi alla gestione dei rifiuti urbani e speciali della Regione Emilia-Romagna”;
  • la propria deliberazione 13 dicembre 2016, n. 2218 “Metodo standard della Regione Emilia-Romagna per la determinazione della percentuale di raccolta differenziata dei rifiuti urbani e assimilati ai sensi del D.M. Ambiente 26 maggio 2016, modifica della D.G.R. 2317/2009 e della D.G.R. 1238/2016”;
  • la propria deliberazione 10 dicembre 2018, n. 2147 “Aggiornamento della propria deliberazione n. 1238/2016 relativa al sistema informativo regionale rifiuti per effetto della normativa successivamente emanata con particolare riferimento alla propria deliberazione n. 2218/2018 sul metodo standard della Regione Emilia-Romagna per la determinazione della percentuale di raccolta differenziata dei rifiuti urbani e assimilati”;

Rilevato, pertanto, che risulta necessario:

  • introdurre, a partire dall’annualità 2024, la compilazione della sezione “Market inerti” di O.R.So. per tutti gli impianti che trattano i rifiuti inerti da costruzione demolizione e altri rifiuti inerti di origine minerale di cui al DM 152/22 e ss.mm.ii. autorizzati alla produzione di “end of waste” aggregati riciclati/artificiali;
  • aggiornare l'Allegato 1 alla propria deliberazione n. 2147/2018, sia per l’introduzione della funzionalità “Market Inerti” sia in ragione della normativa nazionale successivamente emanata che, in particolare, ha:
    • disciplinato, con il DM Ambiente 21 aprile 2020, il RECER (registro nazionale per la raccolta delle autorizzazioni rilasciate e degli esiti delle procedure semplificate concluse per lo svolgimento di operazioni di recupero);
    • introdotto, con il d.lgs. 3 settembre 2020, n. 116, una nuova definizione di rifiuti urbani escludendo la possibilità di assimilazione;
    • previsto la gestione dei rifiuti accidentalmente pescati ai sensi del d.lgs. 8 novembre 2021, n. 197 “Recepimento della direttiva (UE) 2019/883, del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 aprile 2019, relativa agli impianti portuali di raccolta per il conferimento dei rifiuti delle navi che modifica la direttiva 2010/65/UE e abroga la direttiva 2000/59/CE” e della legge 17 maggio 2022, n. 60 “Disposizioni per il recupero dei rifiuti in mare e nelle acque interne e per la promozione dell'economia circolare (legge «SalvaMare»)”;
    • modificato le informazioni da rendere per la dichiarazione MUD, da ultima oggetto di variazione con il DPR 3 febbraio 2023;
    • introdotto la regolazione economica del servizio di gestione dei rifiuti urbani da parte di ARERA con l’emanazione del metodo tariffario rifiuti (MTR) per i diversi periodi regolatori;

Ritenuto, quindi, opportuno aggiornare, alla luce di quanto sopra considerato, l'Allegato 1 alla propria deliberazione n. 2147/2018 con l’Allegato 1 alla presente deliberazione, che ne costituisce parte integrante e sostanziale;

Visti:

  • la L.R. 26 novembre 2001 n. 43 “T.U. in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia – Romagna” e ss. mm. ii.;
  • la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss. mm. ii, per quanto applicabile;
  • la propria deliberazione n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”, per quanto applicabile;
  • la propria deliberazione n. 325 del 07 marzo 2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell'ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
  • la propria deliberazione n. 426 del 21 marzo 2022 “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e di Agenzia;
  • la determinazione del Direttore Cura del Territorio e dell’Ambiente n. 5615 del 25 marzo 2022 “Riorganizzazione della Direzione Generale Cura del Territorio e dell’Ambiente. Istituzione Aree di lavoro. Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di posizione organizzativa”;
  • la propria deliberazione n. 474 del 27 marzo 2023 “Disciplina Organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1° aprile 2023 a seguito dell'entrata in vigore del nuovo ordinamento professionale di cui al titolo III del CCNL Funzioni locali 2019/2021 e del PIAO 2023/2025”;
  • il D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
  • la determinazione dirigenziale n. 2335 del 09 febbraio 2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;
  • le proprie deliberazioni n. 380 del 13/03/2023, 719 del 8/5/2023 e n. 1097 del 26/6/2023, riguardanti l’approvazione del Piano integrato delle attività e dell’organizzazione 2023-2025 e ai relativi aggiornamenti;

Viste le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Dato atto che il Responsabile del Procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta della Vicepresidente e Assessore a Transizione ecologica, contrasto al cambiamento climatico, Ambiente, Difesa del suolo e della costa, Protezione civile;

A voti unanimi e palesi
delibera

per le ragioni espresse in premessa che qui si intendono integralmente richiamate:

1. di approvare le modifiche al Sistema Informativo Regionale sui Rifiuti come introdotte nell’allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;

2. che le modifiche come sopra approvate trovino efficacia dal 01/01/2024 e che, contestualmente, cessi la validità delle disposizioni previste dall'Allegato 1 alla propria precedente deliberazione n. 2147/2018;

3. di trasmettere la presente deliberazione all’Agenzia Regionale Prevenzione Ambiente ed Energia dell’Emilia-Romagna (ARPAE), ai Comuni, ai soggetti gestori del servizio di gestione dei rifiuti urbani e ai gestori degli impianti e titolari delle attività per la produzione di materiali (end of waste) da rifiuti da costruzione e demolizione;

4. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;

5. di pubblicare la presente deliberazione in versione integrale, sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.

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