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Reg. (UE) n. 1305/2013 - PSR 2014/2020 - Tipo di operazione 5.1.04 - Bando unico regionale di cui alla deliberazione di Giunta regionale n. 1099/2023 - Disposizioni in ordine alla integrazione delle risorse finanziarie assegnate

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamati:

  • il Regolamento (UE) n. 1303 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;
  • il Regolamento (UE) n. 1305 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio;
  • il Regolamento (UE) n. 1306 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/1978, (CE) n. 165/1994, (CE) n. 2799/1998, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;
  • il Regolamento delegato (UE) n. 640 della Commissione dell’11 marzo 2014 che integra il Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo e le condizioni per il rifiuto o la revoca di pagamenti nonché le sanzioni amministrative applicabili ai pagamenti diretti, al sostegno allo sviluppo rurale e alla condizionalità;
  • il Regolamento delegato (UE) n. 807 della Commissione dell’11 marzo 2014 che integra talune disposizioni del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che introduce disposizioni transitorie;
  • il Regolamento di esecuzione (UE) n. 808 della Commissione del 17 luglio 2014 recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);
  • il Regolamento di esecuzione (UE) n. 809 della Commissione del 17 luglio 2014 recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità;
  • il Regolamento (UE) n. 2393 del Parlamento europeo e del Consiglio del 13 dicembre 2017 che modifica i Regolamenti (UE) n. 1305/2013 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), (UE) n. 1306/2013 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune, (UE) n. 1307/2013 recante norme sui pagamenti diretti agli agricoltori nell'ambito dei regimi di sostegno previsti dalla politica agricola comune, (UE) n. 1308/2013 recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli e (UE) n. 652/2014 che fissa le disposizioni per la gestione delle spese relative alla filiera alimentare, alla salute e al benessere degli animali, alla sanità delle piante e al materiale riproduttivo vegetale;
  • il Regolamento (UE) n. 2220 del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 dicembre 2020 che stabilisce alcune disposizioni transitorie relative al sostegno da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e del Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) negli anni 2021 e 2022 e che modifica i regolamenti (UE) n. 1305/2013, (UE) n. 1306/2013 e (UE) n. 1307/2013 per quanto riguarda le risorse e l’applicazione negli anni 2021 e 2022 e il regolamento (UE) n. 1308/2013 per quanto riguarda le risorse e la distribuzione di tale sostegno in relazione agli anni 2021 e 2022;

Visto il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Emilia-Romagna per il periodo 2014-2020 (di seguito per brevità indicato come P.S.R. 2014-2020) attuativo del citato Regolamento (UE) n. 1305 del 17 dicembre 2013, nell’attuale formulazione (Versione 13.1) approvata dalla Commissione europea con Decisione C(2023)5587 del 10 agosto 2023, di cui si è preso atto con propria deliberazione n. 1427 del 28 agosto 2023;

Atteso che il Tipo di operazione 5.1.04 contribuisce al perseguimento della Priorità 3 del P.S.R. “Promuovere l’organizzazione della filiera alimentare, compresa la trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli, il benessere animale e la gestione dei rischi nel settore agricolo” e della Focus area P3B “Sostenere la prevenzione e la gestione dei rischi aziendali”;

Vista la propria deliberazione n. 1099 del 26 giugno 2023, recante “Reg. (UE) n. 1305/2013 – PSR 2014/2020 Approvazione bando unico regionale attuativo del Tipo di operazione 5.1.04 "Prevenzione danni al potenziale produttivo frutticolo da gelate primaverili" – anno 2023” ed in particolare l’Allegato parte integrante e sostanziale;

Viste, altresì:

  • la determinazione della Responsabile del Settore Competitività delle imprese e sviluppo dell’innovazione n. 19076 del 12 settembre 2023, con la quale sono stati differiti i termini procedimentali definiti dal bando unico regionale di cui alla sopra citata deliberazione n. 1099/2023;
  • la determinazione della Responsabile del Settore Competitività delle imprese e sviluppo dell’innovazione n. 25663 del 5 dicembre 2023, con la quale sono stati ulteriormente differiti i termini procedimentali già modificati dalla sopra citata determinazione n. 19076/2023;

Dato atto che la dotazione finanziaria destinata del bando unico regionale di che trattasi era pari ad Euro 1.048.642,72;

Atteso che, in esito alla chiusura delle istruttorie da parte delle Aree finanziamenti e procedimenti comunitari dei diversi ambiti territoriali competenti, il fabbisogno di contributi espresso dalle 187 domande di sostegno pervenute e risultate ammissibili ammonta ad Euro 11.535.456,67 per cui vi è un fabbisogno non soddisfatto pari ad Euro 10.486.813,95;

Atteso che, in esito al più recente monitoraggio, le risorse attualmente libere sulla Misura 5, Focus area P3B, del P.S.R. risultano essere pari ad Euro 15.675.288,00;

Valutata l’opportunità, al fine di sostenere gli investimenti per la prevenzione dei danni da gelate primaverili, di integrare le risorse destinate al finanziamento delle domande presentate a valere sul bando di cui trattasi e risultate ammissibili/ammissibili con riserva, impiegando le risorse attualmente disponibili per soddisfare totalmente il fabbisogno espresso dalle suddette domande;

Ritenuto pertanto di destinare una quota delle risorse attualmente libere sulla Misura 5, Focus area P3B, del P.S.R., pari ad Euro 10.486.813,95, per integrare quelle attualmente assegnate al bando unico regionale relativo al Tipo di operazione 5.1.04, di cui alla deliberazione di Giunta regionale n. 1099/2023, in modo da consentire il completo finanziamento delle 187 domande pervenute e risultate ammissibili/ammissibili con riserva, il cui fabbisogno complessivo ammonta ad Euro 11.535.456,67;

Richiamati, in ordine agli obblighi di trasparenza:

  • il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modifiche e integrazioni;
  • la propria deliberazione n. 380 del 13 marzo 2023 “Approvazione Piano Integrato delle Attività e dell'Organizzazione 2023-2025” e successive modifiche e integrazioni;
  • la determinazione n. 2335 del 9 febbraio 2022 del Responsabile del Servizio Affari legislativi e Aiuti di stato in qualità di Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza della Giunta regionale avente ad oggetto, “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n.33 del 2013. Anno 2022”;

Vista la Legge Regionale 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche, ed in particolare l’art. 37, comma 4;

Richiamate altresì le proprie deliberazioni:

  • n. 468 del 10 aprile 2017 "Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna";
  • n. 426 del 21 marzo 2022 “Riorganizzazione dell'Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori generali e ai Direttori di agenzia”;
  • n. 2317 del 22 dicembre 2023 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1° gennaio 2024”;
  • n. 2319 del 22 dicembre 2023 “Modifica degli assetti organizzativi della Giunta regionale. Provvedimenti di potenziamento per far fronte alla ricostruzione post alluvione e indirizzi operativi”;

Viste, infine le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della predetta deliberazione n. 468/2017;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato inoltre atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore all’Agricoltura e Agroalimentare, Caccia e Pesca, Alessio Mammi;

A voti unanimi e palesi
delibera
  1. di integrare le risorse destinate al finanziamento delle domande presentate e risultate ammissibili/ammissibili con riserva a valere sul bando unico regionale per l’anno 2023 relativo al Tipo di operazione 5.1.04 “Prevenzione danni al potenziale produttivo frutticolo da gelate primaverili” del P.S.R. 2014-2020, approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 1099/2023, per un importo pari ad Euro 10.486.813,95;
  2. di dare atto che la somma di cui al punto 1) è reperita nell’ambito delle risorse libere del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Emilia-Romagna 2014-2020, versione 13.1,a valere sulla Misura 5, focus area P3B;
  3. di dare atto, altresì, che tali risorse consentono il finanziamento integrale delle domande di cui al precedente punto 1);
  4. di stabilire che le Aree finanziamenti e procedimenti comunitari degli ambiti territoriali competenti provvederanno alla concessione dei contributi, dando atto che esclusivamente ai suddetti atti dirigenziali viene riconosciuta natura formale e sostanziale di provvedimento concessorio a favore dei soggetti beneficiari;
  5. di disporre che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;
  6. di disporre infine la pubblicazione in forma integrale della presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, dando atto che il Settore Competitività delle imprese e sviluppo dell’innovazione provvederà a darne la più ampia pubblicizzazione anche sul sito internet E-R Agricoltura, Caccia e Pesca.

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