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Demanio idrico acque, R.R. n.41/2001 art. 27, 28 e 36 - Cacciali Graziano S.r.l - Domande 29.03.2006 di rinnovo e 29.06.2016 di cambio titolarità di concessione di derivazione d'acqua pubblica, per uso agricolo irriguo, dalle falde sotterranee in comune di Polesine Zibello (PR), loc. Crocetta. Rinnovo concessione di derivazione e cambio titolarità. Proc. PRPPA1455. SINADOC 23130/2016

Sulla base di quanto esposto in premessa, parte integrante della presente determinazione:

1. di assentire all’azienda Cacciali Graziano S.r.l., Codice fiscale e n.iscr. al Registro Imprese 02833380344, Partita IVA 02833380344, ai sensi degli artt. 27, 28 e 36, R.R. 41/2001, il rinnovo e il cambio di titolarità della concessione di derivazione di acqua pubblica sotterranea, codice pratica PRPPA1455 rilasciata con atto n. 16677 del 25.10.2005 del Resonsabile del Servizio Tecnico Bacini Taro e Parma, con le caratteristiche descritte con le caratteristiche descritte nel disciplinare allegato al presente atto che annulla e sostituisce i precedenti;

L’opera di presa è sita in Comune di Polesine Zibello (PR), località Crocetta, su terreno di proprietà del concessionario censito al fg. n. 9, mapp. n. 58, Sezione B; coordinate UTM RER: X = 589166, Y = 4984621;

2. di stabilire che la concessione è rinnovata fino al 31.12.2027 qi sensi dell’ art. 36 del R.R. n 41/2001;

(omissis)

ESTRATTO DEL DISCIPLINARE di concessione, parte integrante della Determina DET-AMB-2024-532 del 31/01/2024 (omissis)

ARTICOLO 5 - DURATA DELLA CONCESSIONE/RINNOVO/RINUNCIA

1. La concessione è valida fino al 31.12.2027 ai sensi dell art. 36 del R.R. n. 41/2001.

2. Il concessionario che intenda rinnovare la concessione è tenuto a presentare istanza di rinnovo entro il termine di scadenza della stessa e può continuare il prelievo in attesa di rilascio del relativo provvedimento, nel rispetto dell’obbligo di pagare il canone e degli altri obblighi previsti dal disciplinare. Il concessionario che non intenda rinnovare la concessione è tenuto a darne comunicazione scritta all’Amministrazione concedente entro il termine di scadenza della concessione.

3. Il concessionario può rinunciare alla concessione dandone comunicazione scritta all’Amministrazione concedente, fermo restando l’obbligo di pagare il canone fino al termine dell’annualità in corso alla data di ricezione della comunicazione di rinuncia.

4. Il concessionario che abbia comunicato all’Amministrazione concedente l’intenzione di rinunciare alla concessione o di non rinnovarla è tenuto agli adempimenti dalla stessa indicati per la cessazione dell’utenza, ai fini dell’archiviazione del procedimento e della restituzione del deposito cauzionale. (omissis)

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