Testo
Vista la L.R. 11 aprile 2023, n. 3 “Norme per la promozione ed il sostegno del Terzo settore, dell'amministrazione condivisa e della cittadinanza attiva”, in particolare l’art. 10 che disciplina e identifica il Consiglio regionale del Terzo settore (di seguito anche “Consiglio”) quale organo tramite il quale gli Enti del Terzo settore partecipano al confronto e alla concertazione con la Giunta regionale;
Dato atto che:
- il Consiglio è presieduto e convocato dal Presidente della Giunta regionale o da un suo delegato ed è composto:
- dallo stesso Presidente o suo delegato;
- da quattordici componenti designati dall’Associazione degli Enti del Terzo settore più rappresentativa in Emilia-Romagna, individuata ai sensi dell’articolo 65, comma 3, lettera b) del D.lgs. 117/2017, secondo procedure trasparenti e democratiche e secondo modalità tali da garantire l’equa rappresentanza territoriale e delle diverse tipologie di Enti del Terzo settore;
- da un rappresentante della Confederazione regionale dei Centri di servizio per il volontariato di cui all’art. 8 della medesima L.R. n. 3/2023;
- sono invitati a partecipare alle sedute del Consiglio gli Assessori competenti in relazione ai temi e agli oggetti da trattare, ovvero i dirigenti o funzionari regionali da essi designati;
- partecipano altresì al Consiglio, in qualità di invitati permanenti:
- un rappresentante di ANCI Emilia-Romagna;
- un rappresentante dell’Associazione tra fondazioni di origine bancaria dell’Emilia-Romagna;
- i membri dell’Ufficio di presidenza della Commissione assembleare competente.
- per il funzionamento del Consiglio si applica il Capo I del Titolo III della legge regionale 27 maggio 1994, n. 24 “Disciplina delle nomine di competenza regionale e della proroga degli organi amministrativi. Disposizioni sull'organizzazione regionale”, nel quale è previsto, in particolare all’art. 23, che:
- il Presidente del Collegio convoca le sedute, determinando l'ordine del giorno, su propria iniziativa o su richiesta di almeno un terzo dei componenti. Egli presiede al loro svolgimento, assegnando la parola e ponendo in votazione le deliberazioni
- il segretario deve essere scelto tra i dipendenti regionali e deve curare l'attuazione di tutti gli adempimenti relativi alla costituzione, al funzionamento e, per quanto di sua competenza, all'attuazione delle deliberazioni;
- il Consiglio permane in carica fino all’insediamento della nuova Assemblea legislativa;
- la partecipazione al Consiglio è gratuita, senza oneri per la Regione, e non dà diritto alla corresponsione di alcun compenso, indennità, rimborso o emolumento comunque denominato;
Richiamati:
- l'art. 7 della L.R. n. 3/2023 sopra citata, che, con riferimento agli organismi di rappresentanza territoriale, prevede l’identificazione di un soggetto che rappresenti unitariamente gli Enti del Terzo Settore del territorio;
- la propria deliberazione n. 1309 del 31 luglio 2023 con cui si è riconosciuta l’Associazione “Forum Terzo Settore Emilia-Romagna", C.F. 91178680376, con sede in Bologna (BO), Via Riva Reno n. 75/3 quale soggetto di rappresentanza unitaria per la regione Emilia-Romagna di cui alla su indicata lettera b.;
Dato atto che in seguito all’adozione della L.R. n. 3/2023 sopra citata l’Area Infanzia e adolescenza, pari opportunità e terzo settore si è attivata per dare attuazione alle previsioni contenute nel suddetto art. 10, richiedendo agli Enti interessati l’identificazione dei propri membri di rappresentanza all’interno del Consiglio con note prot. 907914.U, 907846.U, 907899.U, 907879.U dell’08/09/2023;
Viste:
- la nota del 13/11/2023, conservata agli atti dell’Area Infanzia e adolescenza, pari opportunità, Terzo settore con Prot. 1153662.E del 20/11/2023, con cui la su indicata Associazione ha designato i componenti di competenza del Consiglio nelle persone di Alberani Alberto, Babini Magda, Bentivogli Barbara, Bertolasi Chiara, Cassanelli Fabio, Catellani Daniele, Cattabriga Franco, Claysset Manuela, Ferrari Stefano, Fiorentini Iacopo, Neri Viviana, Pagliari Giorgio, Pozzi Caterina e Raspa Walter;
- la nota del 04/10/2023, conservata agli atti dell’Area Infanzia e adolescenza, pari opportunità, Terzo settore con 1035618.E del 13/10/2023 con cui la Confederazione regionale dei Centri di servizio per il volontariato ha designato quale proprio rappresentante Bocciarelli Laura;
- la nota del 12/10/2023, conservata agli atti dell’Area Infanzia e adolescenza, pari opportunità, Terzo settore con Prot. 1033705.E del 13/10/2023 con cui l’ANCI Emilia-Romagna ha designato quale proprio rappresentante, in qualità di invitato permanente, Capasso Erika;
- la nota del 16/1/2024 conservata agli atti dell’Area Infanzia e adolescenza, pari opportunità, Terzo settore con Prot. n. 0041006 del 17/01/2024 con cui l’Associazione tra fondazioni di origine bancaria dell’Emilia-Romagna ha designato quale proprio rappresentante, in qualità di invitato permanente, Mendogni Mariella;
Dato atto che alle sedute del Consiglio partecipano altresì, in qualità di invitati permanenti, i membri dell’Ufficio di presidenza della Commissione assembleare competente;
Ritenuto, pertanto, di procedere alla costituzione del Consiglio regionale del Terzo settore di cui all’art. 10 della L.R. n. 3/2023;
Visti:
- il D.Lgs. n. 33/2013 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;
Richiamate le proprie deliberazioni:
- n. 468 del 10 aprile 2017, avente ad oggetto “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna” e le Circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017, relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni, predisposte in attuazione della stessa delibera n. 468/2017;
- n. 325 del 7 marzo 2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
- n. 426 del 21 marzo 2022 “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai direttori generali e ai direttori di agenzia”;
- n. 1615 del 28 settembre 2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi di alcune Direzioni generali/Agenzie della Giunta regionale;
- n. 2360 del 27 dicembre 2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi della Giunta regionale e soppressione dell’Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale. Provvedimenti”;
- n. 380 del 13/03/2023 “Piano integrato delle attività e dell’organizzazione 2023-2025”, così come modificata e integrata dalle proprie deliberazioni n. 719 dell’8 maggio 2023 “Piano Integrato delle Attività e dell'Organizzazione 2023 – 2025 – Primo aggiornamento” e n. 1097 del 26 giugno 2023 “Approvazione Piano Integrato delle Attività e dell'Organizzazione 2023 - 2025. Secondo adeguamento a seguito degli eventi alluvionali di maggio 2023”;
- n. 2077 del 27 novembre 2023 “Nomina del Responsabile per la Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza”;
- n. 2317 del 22 dicembre 2023 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1° gennaio 2024”;
Richiamate le seguenti determinazioni dirigenziali:
- n. 2335 del 9 febbraio 2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33/2013. Anno 2022”;
- n. 6229 del 31 marzo 2022 “Riorganizzazione della Direzione Generale Cura della persona, salute e welfare. Istituzione aree di lavoro. Conferimento incarichi dirigenziali”;
- n. 14385 del 29 giugno 2023 “Modifica dell’assetto delle Aree della Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare. Conferimento incarico”;
Visti infine:
- il Regolamento Europeo 27 aprile 2016, n. 2016/679, relativo alla protezione dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati;
- il D. Lgs. 30 giugno 2003, n. 196, recante il “Codice in materia di protezione dei dati personali”, modificato ed integrato dal D.Lgs. 10 agosto 2018, n.101 “Disposizioni per l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati)”;
- l'art. 10 “Comunicazione e diffusione di dati concernenti enti pubblici o collaboratori” del Regolamento Regionale 31 ottobre 2007, n. 2 “Regolamento per le operazioni di comunicazione e diffusione di dati personali diversi da quelli di cui agli artt. 9 e 10 del Regolamento UE 2016/679 di titolarità della Giunta regionale e dell'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna, dell'Agenzia regionale per le erogazioni in agricoltura, dell'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, dell'Agenzia regionale Intercent-Er, dei Commissari delegati alla gestione delle emergenze nel territorio regionale e dell’Agenzia regionale per il lavoro”;
Dato atto che la responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell’Assessore a welfare, politiche giovanili, montagna e aree interne, Igor Taruffi;
1. di costituire il Consiglio regionale del Terzo settore di cui all’art. 10 della L.R. n. 3/2023 secondo la seguente composizione:
Componenti:
- Il Presidente della Regione o un suo delegato;
- Alberani Alberto;
- Babini Magda;
- Bentivogli Barbara;
- Bertolasi Chiara;
- Cassanelli Fabio;
- Catellani Daniele;
- Cattabriga Franco;
- Claysset Manuela;
- Ferrari Stefano;
- Fiorentini Iacopo;
- Neri Viviana;
- Pagliari Giorgio;
- Pozzi Caterina;
- Raspa Walter;
- Bocciarelli Laura;
Invitati permanenti
- Capasso Erika;
- Mendogni Mariella;
- gli Assessori competenti in relazione ai temi e agli oggetti da trattare, ovvero i dirigenti o funzionari regionali da essi designati;
- i membri dell’Ufficio di presidenza della Commissione assembleare competente;
2. di dare atto che per il funzionamento del Consiglio si applica il Capo I del Titolo III della legge regionale 27 maggio 1994, n. 24 “Disciplina delle nomine di competenza regionale e della proroga degli organi amministrativi. Disposizioni sull'organizzazione regionale”, nei limiti di quanto applicabile;
3. di dare atto che la partecipazione al Consiglio è gratuita, senza oneri per la Regione, e non dà diritto alla corresponsione di alcun compenso, indennità, rimborso o emolumento comunque denominato;
4. di dare atto che il Consiglio dura in carica fino all’insediamento della nuova Assemblea legislativa;
5. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del D.Lgs. n. 33/2013 e ss.mm.ii., così come previsto dalle previsioni normative ed amministrative richiamate in premessa;
6. di stabilire, infine, che il presente atto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito internet della Regione https://sociale.regione.emilia-romagna.it/terzo-settore