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Avviso di deposito di una istanza di autorizzazione unica, ai sensi dell'art. 12 del D.Lgs. n. 387/2003, presentata da SPI AGRI S.S. DI BALDINI RIZIERO E C. - SOCIETA’ AGRICOLA, relativa a un impianto di produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile di tipo "agrivoltaica", avente potenza di picco pari a 9.993,6 kWp, sito in Comune di Forlì, Loc. Villanova - Via Bassetta, con apposizione del vincolo preordinato all'esproprio e dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza relativamente alle opere connesse alla realizzazione dell’impianto.

Arpae Servizio Autorizzazioni e Concessioni di Forlì-Cesena (di seguito Arpae SAC) rende noto che la società SPI AGRI S.S. DI BALDINI RIZIERO E C. - SOCIETA' AGRICOLA, con sede legale in Viale Bologna n. 325 1 in Comune di Forlì, con note pervenute in data 26.01.2024, acquisita ai prot. n. PG/2024/15817-15824-15841-15861-15874-15890-15914-15924 e al prot. n. PG/2024/18074 del 30.01.2024, ha chiesto l'autorizzazione unica per la costruzione ed esercizio (ai sensi dell’art. 12 del D.Lgs. n. 387/03), di un impianto di produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile di tipo "agrivoltaica", avente potenza di picco pari a 9.993,6 kWp da realizzare in Loc. Villanova, Via Bassetta nel Comune di Forlì .

Il proponente ha chiesto di ricomprendere nell’autorizzazione unica ai sensi dell’art. 12 del D.Lgs. n. 387/2003:

  • il Titolo Edilizio (D.P.R. n. 380/2001 e L.R. n. 15/2013) di competenza del Comune di Forlì;
  • la Valutazione di Incidenza di competenza della Regione Emilia-Romagna;
  • la Concessione all’utilizzo/attraversamento di aree pubbliche o ad uso pubblico:
    • di competenza del Comune di Forlì per le aree attraversate dalla linea elettrica localizzate lungo Via Bassetta e Via Rio Cozzi e lungo eventuali altre aree di pertinenza pubblica;
    • di competenza della Provincia di Forlì-Cesena per le aree attraversate dalla linea elettrica localizzate lungo la SP 27 “via del Braldo”;
    • di competenza di ANAS S.p.A. per le aree attraversate dalla linea elettrica localizzate lungo la SS9 “via Emilia-Viale Bologna dal Km 53+635 al Km 52+600;
  • l’Autorizzazione/Concessione all’attraversamento di opere all’interno delle fasce di rispetto dei canali di bonifica denominati “Scolo Due Torri” - “Scolo Fossola” - “Scolo San Lazzaro 1° Ramo” - “Scolo San Lazzaro 4° Ramo” - “Scolo Villanova Diramazione” di competenza del Consorzio di Bonifica della Romagna;
  • l’Autorizzazione alla realizzazione e all’esercizio dell’elettrodotto in media tensione per la connessione alla rete di distribuzione elettrica di competenza di Arpae SAC;
  • la Variante agli strumenti urbanistici del Comune di Forlì per la localizzazione della linea elettrica (art. 12 D.Lgs. n. 387/2003).

Il proponente ha inoltre precisato quanto segue :

  • l’impianto è ubicato in Comune di Forlì (FC), Via Bassetta in Loc. Villanova, su un terreno distinto catastalmente al Foglio 108 Particelle 8 - 13 -14 -59 -62 -80 -85 -90 -91 - 115 - 116 - 117 - 118 - 121 - 122 - 274 - 319 -320 -321 -322 -323 -324 -325 - 335, di proprietà della Società SPI AGRI S.S. DI BALDINI RIZIERO E C. - SOCIETA’ AGRICOLA ed avente un’estensione di 43.026 m2;
  • l’impianto è composto da 16.656 moduli in silicio monocristallino, della potenza ciascuno di 600 Wp, per una potenza complessiva di9.993,6 kWp e una superficie complessiva dei pannelli in proiezione a terra, pari a 43.026,64 mq.
  • l’elettrodotto in MT a 15 kV per l'allacciamento alla linea elettrica esistente di una nuova cabina di consegna e trasformazione MT/bt N.770093, denominata "V. BASSETTA FTV 2", si sviluppa per una lunghezza totale di circa 2,020 km;
  • sarà posato ad una profondità superiore a 1,00 m dal piano stradale e dal piano di campagna in cavidotto realizzato con scavo a cielo aperto e con TOC laddove previsto;
  • l’energia elettrica prodotta in BT e trasformata in MT sarà ceduta alla rete di E Distribuzione Spa, è prevista pertanto anche la costruzione di una cabina di consegna, di dimensioni in pianta pari a 6,72 mx 2,50 m.
  • il generatore fotovoltaico sarà realizzato su di una struttura di sostegno con profili in alluminio imbullonati mediante staffe e pezzi speciali alla struttura sottostante;
  • i pannelli fotovoltaici saranno montati su strutture di sostegno in acciaio zincato a caldo, ancorate al suolo con infissione dei profili metallici nel terreno, senza uso di calcestruzzo, non è pertanto prevista l’esecuzione di scavi di profondità significativa;
  • l’installazione dei moduli a terra è effettuata con strutture di tipo tracker monoassiale aventi altezza minima da terra pari a 2,2 m e massima pari a circa di 4,1 m, la distanza tra le file sarà pari a 5,5 m, in modo tale da poter garantire la coltivazione del terreno;
  • sarà realizzata una recinzione perimetrale in rete metallica plastificata e una barriera verde perimetrale composta da alternanza di arbusti ed alberi;
  • la producibilità di tale impianto è stata stimata pari a 18,35 GWh/anno;
  • al termine dello sfruttamento dell’impianto, stimato in almeno 30 anni, verrà valutato se eseguire un intervento di rifacimento dell’impianto, così come previsto dalla normativa vigente in materia, oppure se procedere alla dismissione;
  • si precisa che la cabina elettrica di consegna entrerà invece a far parte della rete pubblica e pertanto sarà mantenuta in esercizio.
  • l’elettrodotto interesserà la viabilità pubblica esistente e tratti di terreno agricolo in proprietà privata del Comune di Forlì, identificati dalle particelle catastali di seguito riportate:

Particella 7, del Foglio 108 ;

Particelle 2484-2530-2549-2550-2462-2533 de l Foglio 109 ;

Particelle 476-471-5-506-504-507 del Foglio 110 ;

Particelle 143-1868-1867-1866 Sub. 1 e 2049 del Foglio 111.

La SOCIETA' SPI AGRI S.S. DI BALDINI RIZIERO E C. - SOCIETA' AGRICOLA ha richiesto la dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza per le infrastrutture connesse alla realizzazione dell’opera, ai sensi dell'art. 12 comma 1 del D.Lgs. n. 387/03.

La linea elettrica per la connessione dell’impianto di cui in oggetto non risulta prevista negli strumenti urbanistici del Comuni Forlì, per cui l'autorizzazione, ai sensi dell'art. 12 comma 3 del D.Lgs. n. 387/2003, avrà efficacia di variante urbanistica, con l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio e con l'introduzione delle fasce di rispetto ai sensi del D.M. 29/05/2008 e della L.R. n. 30/2000.

Il procedimento espropriativo riguarda in particolare la richiesta di occupazione temporanea per la durata dei lavori di realizzazione della linea elettrica e, successivamente alla conclusione degli stessi, di servitù coattiva permanente relativamente al tracciato dell’elettrodotto interrato per la connessione dell'impianto di produzione alla rete di distribuzione dell'energia elettrica, occupazione permanente e inamovibile e servitù di passaggio/accesso per la cabina di consegna e trasformazione.

Le servitù di elettrodotto verranno costituite in conformità al Testo Unico delle disposizioni di legge sulle acque e impianti elettrici (R.D. n. 1775/1933 e successive modificazioni ed integrazioni), e alla vigente normativa in materia di espropri (L.R. n. 37/2002 e D.P.R. n. 327/2001).

Si precisa che, a costruzione avvenuta la linea elettrica sarà compresa nella rete di distribuzione del gestore E-Distribuzione S.p.A. per l'espletamento del servizio pubblico di distribuzione.

Il rilascio dell'autorizzazione comporterà, ai sensi dell'art. 12 comma 1 del D.Lgs. n. 387/03 e degli artt. 8-11-15-16 della L.R. n. 37/2002, l'apposizione del vincolo preordinato all'esproprio con variante allo strumento urbanistico del Comune di Forlì, la dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza delle opere . Le servitù verranno costituite in conformità al T.U. di legge sulle acque ed impianti elettrici R.D. n. 1775/1933 e alla vigente normativa in materia di espropri (D.P.R. n. 327/2001 e L.R. n. 37/2002).

L’istanza presentata e tutti i documenti allegati (comprendenti anche il piano particellare di esproprio delle aree interessate dall'intervento con indicazione dei nominativi di coloro che risultano proprietari secondo le risultanze dei registri catastali ) resteranno depositati (ai sensi degli artt.11-16 L.R. n. 37/2002) presso Arpae SAC di Forlì-Cesena, Piazza Morgagni n. 9 Forlì, per un periodo di sessanta (60) giorni consecutivi, decorrenti dalla data della presente pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione.

Chiunque abbia interesse può prendere visione del progetto e degli elaborati allegati, previo accordo telefonico, nei seguenti orari:

  • dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 13,00;
  • presso l’Unità Autorizzazioni Complesse ed Energia di Arpae S.A.C. di Forlì-Cesena, Piazza Morgagni n. 9 - 47121 Forlì, piano terra - stanza 11.

Eventuali osservazioni da parte dei soggetti interessati potranno essere presentate ad Arpae S.A.C. di Forlì-Cesena in forma scritta (in carta semplice o utilizzando l’indirizzo PEC: aoofc@cert.arpa.emr.it ) entro i sessanta giorni del deposito, e saranno puntualmente esaminate.

Il responsabile del procedimento di autorizzazione unica, ai sensi del D.Lgs. n. 387/03, è l’Ing. Michele Maltoni (tel. 0543 451722 - e-mail: mmaltoni@arpae.it );  la competenza per il rilascio del provvedimento conclusivo è in capo alla Dr.ssa Tamara Mordenti, Dirigente del S.A.C. di Forlì-Cesena di Arpae.

L'autorità espropriante viene individuata ai sensi dell’art. 6 comma 1-bis della L.R. n. 37 del 19/12/2002.

Ai sensi dell’art. 12 c. 4 del D.Lgs. n. 387/03, il termine per la conclusione del procedimento di autorizzazione è pari a 90 giorni a decorrere dalla data di completamento della trasmissione dell’istanza da parte del proponente, salvo sospensione per richiesta integrazioni, ovvero per l'espletamento delle procedure necessarie per l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio, che necessitano di tempistiche incomprimibili.

Arpae S.A.C. di Forlì-Cesena, con nota del 18/12/2023, registrata al prot. n. PG/2023/214568, ha indetto la Conferenza di servizi decisoria ai sensi della Legge n. 241/90, per l'acquisizione, da parte di altri Enti e Amministrazioni, dei pareri, nulla-osta ed autorizzazioni necessari alla realizzazione dell’opera di cui in oggetto.

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