Testo
Visti:
- la legge 7 agosto 1990, n. 241 “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” e ss.mm.ii., ed in particolare l’articolo 15 “Accordi fra pubbliche amministrazioni”;
- il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
- il decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36 “Codice dei contratti pubblici in attuazione dell'articolo 1 della legge 21 giugno 2022, n. 78, recante delega al Governo in materia di contratti pubblici”, ed in particolare l’articolo 7 “Principio di auto-organizzazione amministrativa”, comma 4, in base al quale “La cooperazione tra stazioni appaltanti o enti concedenti volta al perseguimento di obiettivi di interesse comune non rientra nell'ambito di applicazione del codice quando concorrono tutte le seguenti condizioni:
a) interviene esclusivamente tra due o più stazioni appaltanti o enti concedenti, anche con competenze diverse;
b) garantisce la effettiva partecipazione di tutte le parti allo svolgimento di compiti funzionali all'attività di interesse comune, in un'ottica esclusivamente collaborativa e senza alcun rapporto sinallagmatico tra prestazioni;
c) determina una convergenza sinergica su attività di interesse comune, pur nella eventuale diversità del fine perseguito da ciascuna amministrazione, purché l'accordo non tenda a realizzare la missione istituzionale di una sola delle amministrazioni aderenti;
d) le stazioni appaltanti o gli enti concedenti partecipanti svolgono sul mercato aperto meno del 20 per cento delle attività interessate dalla cooperazione;
- la legge regionale 28 luglio 2004, n. 17, ed in particolare l’articolo 31 “Partecipazione alla Fondazione "Istituto sui trasporti e la logistica"” ove si autorizza la Regione Emilia-Romagna a partecipare, quale Ente fondatore originario, alla Fondazione denominata “Istituto sui Trasporti e la Logistica” (ITL);
Considerato che:
- la Fondazione ITL è costituita da soggetti pubblici (Regione Emilia-Romagna, Città metropolitana di Bologna, Provincia di Piacenza, Provincia di Ravenna, Università degli studi di Bologna, Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, Università di Parma, Politecnico di Milano/Polo di Piacenza, Autorità di Sistema portuale del mare Adriatico centro settentrionale, Comune di Ravenna e Comune di Piacenza) e da un socio di interesse pubblico (Università Cattolica Sacro Cuore) che svolgono attività di interesse comune nell’ambito della pianificazione dei trasporti e della logistica, anche in ambito urbano, con riferimento ai profili di stretto interesse pubblico in tali contesti e nell’ambito dei servizi pubblici in materia di trasporti;
- la Fondazione ITL persegue la finalità di sviluppo delle competenze in materia di trasporti e di logistica in ambito regionale;
- la Fondazione ITL possiede i requisiti dell’organismo di diritto pubblico, ai sensi dell’art. 1, comma 1, lett. e) dell’Allegato I.1 al d.lgs. 36/2023, in quanto essa, tra l’altro, è stata istituita per soddisfare specificamente esigenze di interesse generale, attraverso lo svolgimento di un’attività priva di carattere industriale o commerciale;
- la Fondazione ITL dichiara di svolgere per almeno 1’80% attività di cooperazione in ambiti di interesse comune ai partecipanti, specie al fine di consentire l’espletamento di scelte strategiche incentrate su profili di interesse pubblico, non meramente tecniche, ai sensi dell’art. 7, comma 4, lett. d), del d.lgs. 36/2023;
- il costante e proficuo scambio di informazioni e di apporti tra le Istituzioni è stato suggellato con diversi accordi su tematiche di comune interesse ed in particolare, in data 22 luglio 2020 i soggetti hanno stipulato un accordo quadro di collaborazione registrato al REP.n.266, per la realizzazione di attività di interesse comune in materia di pianificazione dei trasporti e della logistica anche in ambito urbano, con riferimento ai profili di stretto interesse pubblico in tema di trasporti;
Ritenuto opportuno e necessario addivenire alla stipula di un nuovo “Accordo Quadro per attività di collaborazione nell’ambito dei trasporti e della logistica” tra i soggetti partecipanti alla Fondazione ITL e la Fondazione ITL stessa, ai sensi del citato art. 7 del D.lgs. 36/2023, il cui schema è pervenuto in data 22 gennaio 2024 e acquisito agli atti con protocollo 22/01/2024.0060652, affinché anche la Regione Emilia-Romagna possa beneficiare delle attività svolte in comune con la Fondazione;
Preso atto della condivisione del testo dell’accordo e dell’interesse manifestato alla sua sottoscrizione da parte dei partecipanti alla Fondazione ITL, ossia Città Metropolitana di Bologna, Province di Piacenza e Ravenna, Università degli Studi di Bologna, Modena/Reggio Emilia e Parma, Università Cattolica Sacro Cuore (Sede di Piacenza), Politecnico di Milano (Polo di Piacenza), Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico centro settentrionale e Comuni di Ravenna e Piacenza, nonché da parte della stessa Fondazione.
Richiamati:
- la propria deliberazione 10 aprile 2017, n. 468 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”, nonché le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni;
- la propria deliberazione 21 marzo 2022, n. 426 “Riorganizzazione dell'ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai direttori generali e ai direttori di Agenzia”;
- la propria deliberazione 13 marzo 2023, n. 380 “Approvazione Piano integrato delle attività e dell’organizzazione 2023-2025” e ss.mm.ii., nonché la determinazione 2335/2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n.33 del 2013. anno 2022”;
- la propria deliberazione 22 dicembre 2023, n. 2317 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1° gennaio 2024”;
- la propria deliberazione 22 dicembre 2023, n. 2319 “Modifica degli assetti organizzativi della Giunta regionale. Provvedimenti di potenziamento per fare fronte alla ricostruzione post alluvione e indirizzi operativi”;
- la determinazione 25 marzo 2022, n. 5615 di conferimento, tra l’altro, di incarichi dirigenziali presso la direzione generale Cura del territorio e dell’ambiente;
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell’Assessore a Mobilità e trasporti, infrastrutture, turismo, commercio;
A voti unanimi e palesi
delibera
- di approvare, ai sensi dell’art. 15, della l. n. 241/1990 e ss.mm.ii., lo schema di “Accordo Quadro per attività di collaborazione nell’ambito dei trasporti e della logistica” fra la Regione Emilia-Romagna, la Città Metropolitana di Bologna, le Province di Piacenza e Ravenna, le Università degli Studi di Bologna, Modena e Reggio Emilia, Parma, l’Università Cattolica Sacro Cuore (Sede di Piacenza), il Politecnico di Milano (Polo di Piacenza), l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico centro settentrionale, i Comuni di Ravenna e Piacenza e la Fondazione “Istituto sui Trasporti e la Logistica” (ITL), allegato parte integrante e sostanziale alla presente deliberazione;
- di precisare che, in sede di sottoscrizione dell’Accordo, potranno essere apportate modifiche al testo che si rendessero necessarie, purché non sostanziali;
- di prevedere che i partecipanti possano sottoscrivere singoli accordi attuativi con la Fondazione ITL per lo svolgimento in comune delle attività oggetto dell’Accordo quadro, in forma disgiunta;
- di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico;
- di disporre la pubblicazione del presente provvedimento ai sensi dell’art. 23, comma 1, lett. d) del d.lgs. 33/2013 e ss.mm.ii. e le ulteriori pubblicazioni previste dalle vigenti disposizioni regionali ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del medesimo Decreto legislativo.