Approvazione piano economico finanziario e tariffa di riferimento del servizio di gestione dei rifiuti solidi urbani ed assimilati per l’anno 2009 nell’ATO di FC
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- il D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 Norme in materia ambientale Parti III e IV, rispettivamente “Difesa del suolo e tutela delle acque” e “Gestione dei rifiuti e bonifica dei siti inquinati”;
- la Legge 27 febbraio 2009,n. 13 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 30 dicembre 2008, n. 208, recante “Misure straordinarie in materia di risorse idriche e di protezione dell’ambiente”;
- la legge regionale 30 giugno 2008, n. 10 recante “Misure per il riordino territoriale, l’autoriforma dell’amministrazione e la razionalizzazione delle funzioni” ed in particolare il Capo III del Titolo III che disciplina la riforma del servizio idrico integrato e del servizio di gestione dei rifiuti solidi urbani;
- la legge regionale 6 settembre 1999, n. 25 recante “Delimitazione degli ambiti territoriali ottimali e disciplina delle forme di cooperazione tra gli enti locali per l’organizzazione del servizio idrico integrato e del servizio di gestione dei rifiuti solidi urbani”;
- la Direttiva per la prima applicazione del titolo III, capo III, della L.R. 10/2008 approvata con Delibera di Giunta regionale n.895/2009;
Richiamato che:
- ai sensi dell’art. 28, comma 2 della L.R. n. 10/2008 la Regione esercita le funzioni di regolazione economica e di regolazione dei servizi in raccordo con le Autonomie locali provvedendo, in particolare, alla redazione del piano economico e del piano finanziario di cui all’articolo 149, comma 4 e all’articolo 203, comma 3 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 (Norme in materia ambientale), nonché alla individuazione della tariffa di riferimento ai fini della proposizione ai soggetti partecipanti alla forma di cooperazione di cui all’articolo 30 della regolazione tariffaria;
- ai sensi della Direttiva per la prima applicazione del titolo III, capo III, della L.R. 10/2008, approvata con Delibera di Giunta regionale n.895/2009 la Regione, raccordandosi con le Nuove forme di cooperazione e con gli Enti gestori, definisce il piano degli investimenti definitivo, quantifica, sulla base delle vigenti metodologie tariffarie, le componenti di costo del servizio, quantifica i costi complessivi del servizio, individua i ricavi tariffari di riferimento e predispone il relativo piano economico e finanziario;
- ai sensi della Direttiva di cui al punto precedente la Regione al termine dell’attività descritta formula una proposta di quantificazione dei costi, previa analisi e valutazione del Comitato di indirizzo di cui all’art. 29 L.R. n. 10/2008; tale proposta, nella quale saranno evidenziate le eventuali modificazioni alla proposta della Nuova forma di cooperazione, è assunta mediante determinazione dirigenziale;
- ai sensi della medesima Direttiva la Nuova forma di cooperazione, attraverso il soggetto delegato di cui al citato art. 30 comma 4, ha 30 giorni di tempo per produrre eventuali osservazioni e proposte ulteriori, al termine dei quali la Regione procede all’approvazione del piano economico e finanziario e delle tariffe di riferimento per il periodo di regolazione con deliberazione di Giunta;
Dato atto che:
- l’Autorità d’Ambito di Forlì-Cesena, come indicato all’art. 19 della convenzione di affidamento del servizio a Hera s.p.a., ha stabilito di quantificare, a titolo indicativo, anche i costi del servizio di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati relativi ai Comuni a TARSU secondo il D.P.R. n. 158/99;
- la Regione ha esaminato i documenti, registrati agli atti della Direzione Generale Ambiente e Difesa del Suolo e della Costa, trasmessi dall’Autorità d’Ambito Territoriale Ottimale di Forlì-Cesena, ed in particolare il Programma annuale per la gestione del servizio rifiuti urbani – Anno 2009 – nell’ambito di Forlì-Cesena;
- che sono emerse delle differenze tra la proposta presentata dal gestore del servizio Hera S.p.A. e quella elaborata dall’Autorità d’Ambito di Forlì-Cesena, in particolare relativamente alla quantificazione dei costi operativi di gestione, dei costi comuni e dei costi d’uso del capitale;
- che la non corrispondenza dei criteri adottati per la quantificazione dei costi operativi e dei costi d’uso del capitale da parte dell’Agenzia d’Ambito di Forlì-Cesena e di Hera S.p.A. è motivata principalmente dall’utilizzo da parte del gestore di mezzi ed attrezzature funzionali allo svolgimento del servizio non di proprietà, ma a noleggio;
- che in seguito ad un confronto tra l’Agenzia d’Ambito di Forlì-Cesena ed Hera S.p.A. si è giunti ad una proposta condivisa di Programma annuale per la gestione del servizio rifiuti urbani – Anno 2009;
- che tale proposta è stata esaminata dall’apposita struttura tecnica regionale ed è risultata coerente con gli standard di servizio programmati;
- che in data 3 novembre 2009 il Comitato di indirizzo di cui all’art. 29 L.R. n. 10/2008 ha esaminato la proposta di piano economico e finanziario e della relativa tariffa di riferimento per l’anno 2009;
- che con determinazione della Direzione Generale Ambiente e Difesa del Suolo e della Costa n. 11419 del 4/11/2009 è stata approvata e formulata la proposta sopracitata di piano economico finanziario e della relativa tariffa di riferimento per l’anno 2009 nell’ATO di Forlì-Cesena;
- che con delibera n 11/09 dell’Assemblea di ATO Forlì-Cesena del 03/12/2009 con oggetto “Servizio gestione rifiuti urbani: programma per l’anno 2009” è stata accettata integralmente la proposta di piano economico finanziario e di tariffa di riferimento di cui alla citata determinazione n. 11419 del 4/11/2009;
Ritenuto non necessario acquisire dal Comitato di indirizzo di cui all’art. 29 L.R. n. 10/2008 un ulteriore parere sul piano economico e finanziario e sulla tariffa di riferimento per l’anno 2009 in quanto l’Assemblea di ATO Forlì-Cesena non ha proposto modifiche sostanziali;
Dato atto che la tariffa di riferimento e il relativo piano economico finanziario non tengono conto degli sconti alle utenze che hanno conferito rifiuto differenziato ai centri di raccolta nell’anno 2008 e che tale importo, pari a € 177.309, è stato quantificato a consuntivo da ATO Forlì-Cesena successivamente alla determinazione n. 11419/09;
Valutato opportuno rimandare in sede di determinazione delle tariffe per l’anno 2010 la necessaria attività di analisi per giungere ad una più corretta attribuzione dei costi associati all’utilizzo di mezzi ed attrezzature a noleggio funzionali allo svolgimento del servizio, in considerazione del fatto che la somma dei costi 2009 non viene modificata da tale situazione e che tale attività richiederebbe tempi non compatibili con l’esigenza di procedere rapidamente all’approvazione delle tariffe 2009;
Ritenuto opportuno:
- utilizzare, in ragione dell’urgenza di deliberare la tariffa dei rifiuti solidi urbani ed assimilati per l’anno 2009 e limitatamente a tale annualità, la rappresentazione dei costi che utilizza i criteri adottati dall’Agenzia d’Ambito di Forlì-Cesena, ferma restando la quantificazione del costo complessivo del servizio indicato nella proposta condivisa;
- avviare un’attività specifica finalizzata all’adozione di corretti criteri di attribuzione dei costi suddetti in occasione della determinazione della tariffa di riferimento per l’anno 2010;
- procedere alla quantificazione dei costi complessivi del servizio, delle singole componenti di costo e degli elementi del D.P.R. 27 aprile 1999, n. 158, alla suddivisione della tariffa in parte fissa e parte variabile, alla quantificazione della spesa per investimenti e dei costi d’uso del capitale;
- non acquisire il parere del Tavolo consultivo permanente sulle tariffe di cui all’art. 31 L.R. n. 10/2008 poiché non ancora istituito;
Dato atto del parere allegato;
Su proposta dell’assessore competente per materia;
A voti unanimi e palesi delibera:
- di approvare il piano economico e finanziario per l’anno 2009 nell’Ambito Territoriale Ottimale di Forlì-Cesena, allegato alla presente determinazione di cui è parte integrante e sostanziale;
- di stabilire che la tariffa di riferimento 2009 dell’Ambito territoriale ottimale di Forlì-Cesena ammonta ad Euro 47.270.003 e che la somma del ricavato da Tariffa alle utenze deve essere pari a Euro 47.267.052 di cui € 3.101.631 riferiti ai comuni in regime TARSU e € 44.165.421 riferiti ai comuni in regime TIA;
- di stabilire che a tale ricavato deve essere sommato l’importo relativo al riconoscimento degli sconti alle utenze che hanno conferito rifiuto differenziato ai centri di raccolta nell’anno 2008, pari a € 177.309;
- di dare mandato alla struttura tecnica regionale di definire dei criteri per il superamento delle disomogeneità nell’attribuzione delle diverse voci di costo del servizio in vista della determinazione della tariffa per l’anno 2010;
- di pubblicare integralmente il presente atto sul Bollettino ufficiale della Regione Emilia-Romagna.