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Rete Politecnica - Approvazione dei percorsi di formazione superiore a.f. 2023/2024. Allegato 4 alla delibera di Giunta regionale n. 907/2023. PR FSE + 2021/2027 Priorità 2. Istruzione e formazione

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

 Richiamati:

  • il Regolamento (UE) 2021/1057 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 che istituisce il Fondo sociale europeo Plus (FSE+) e che abroga il Regolamento (UE) n. 1296/2013;
  • il Regolamento (UE) 2021/1060 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 recante le disposizioni comuni applicabili al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo Plus, al Fondo di coesione, al Fondo per una transizione giusta, al Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura, e le regole finanziarie applicabili a tali fondi e al Fondo Asilo, migrazione e integrazione, al Fondo Sicurezza interna e allo Strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti;
  • il Regolamento (UE, Euratom) n. 2018/1046 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 luglio 2018 che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che modifica i Regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la Decisione n. 541/2014/UE e abroga il Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012;
  • il Regolamento n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europeo;
  • l’Accordo di Partenariato per la Programmazione della politica di coesione 2021-2027 CCI 2021IT16FFPA001 approvato con Decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2022)4787 del 15/7/2022;
  • il Regolamento (UE) n. 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la Direttiva 95/46/CE (Regolamento generale sulla protezione dei dati);
  • il Regolamento (UE) n. 2020/852 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all’istituzione di un quadro che favorisce gli investimenti sostenibili e recante modifica del Regolamento (UE) 2019/2088 e in particolare l’articolo 17 che definisce gli obiettivi ambientali, tra cui il principio di non arrecare un danno significativo (DNSH, “Do no significant harm”), e la Comunicazione della Commissione UE 2021/C 58/01 recante “Orientamenti tecnici sull’applicazione del principio «non arrecare un danno significativo» a norma del regolamento sul dispositivo per la ripresa e la resilienza”;

Visto il Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato;

Viste:

  • la deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 69 del 02/02/2022 “Proposta Adozione del Programma Regionale FSE+ dell'Emilia-Romagna 2021-2027 in attuazione del REG.(CE) n. 1060/2021” (Delibera della Giunta regionale n. 1896 del 15 novembre 2021) inviata per il negoziato alla Commissione Europea in data 09/02/2022;
  • la Decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2022)5300 del 18/07/2022 che approva il Programma "PR Emilia-Romagna FSE+ 2021-2027" per il sostegno a titolo del Fondo sociale europeo Plus nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore dell'occupazione e della crescita" per la regione Emilia-Romagna in Italia CCI 2021IT05SFPR004;
  • la propria deliberazione n. 1286/2022 “Presa d'atto delle Decisioni di Approvazione del Programma Regionale Emilia-Romagna FSE+ 2021-2027 e del Programma Regionale Emilia-Romagna FESR 2021-2027 ed istituzione dei Comitati di Sorveglianza dei due Programmi”;

Viste le Leggi Regionali:

  • n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;
  • n. 17 del 1^ agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro” e ss.mm.ii.;

Richiamate altresì le proprie deliberazioni:

  • n. 177/2003 “Direttive regionali in ordine alle tipologie di azione ed alle regole per l’accreditamento degli organismi di formazione professionale” e ss.mm.ii.;
  • n. 201/2022 “Approvazione dei criteri e dei requisiti per l'accreditamento degli organismi che erogano formazione professionale in Emilia-Romagna, ai sensi dell'art. 33 della Legge regionale n. 12/2003”;
  • n. 1161/2023 “Modifiche alla DGR n.201/2022 "Criteri e requisiti per l'accreditamento degli organismi che erogano formazione professionale in Emilia-Romagna, ai sensi dell'art. 33 della Legge regionale n. 12/2003" e adeguamento DGR n.1959/2016 "Approvazione della disciplina in materia di accreditamento dei servizi per il lavoro e definizione dell'elenco delle prestazioni dei servizi per il lavoro pubblici e privati accreditati ai sensi degli artt. 34 e 35 della L.R. 1° agosto 2005, n. 17 e ss.mm.ii";
  • n. 1298/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro - Programmazione SIE 2014-2020”;
  • n. 1268/2019 “Rivalutazione monetaria delle unità di costo standard di cui alle delibere di Giunta regionale n. 1119/2010, n. 1568/2011, n. 116/2015 e n. 970/2015”;
  • n. 737/2023 “Approvazione della rivalutazione monetaria delle unità di costo standard per il finanziamento delle operazioni nell’ambito delle politiche educative, formative e per il lavoro di cui alle DGR 1268/2019 e DGR 54/2021”;
  • n. 449/2023 “Recepimento dell'Accordo fra le Regioni e le Province autonome sulle Linee guida relative alle modalità di erogazione della formazione a distanza per percorsi di formazione non regolamentata, adottato in sede di Conferenza delle Regioni e delle Province autonome il 21 dicembre 2022”;

Richiamato il Decreto del Presidente della Repubblica 5 febbraio 2018, n. 22 “Regolamento recante i criteri sull’ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020. (18G00048);

Viste, inoltre, le determinazioni dirigenziali:

  • n. 5977/2023 “Aggiornamento dell'elenco unitario delle tipologie di azione per l'attuazione delle politiche educative, formative e per il lavoro - Programmazione 2021/2027 di cui alla deliberazione di Giunta regionale n. 1119/2022”;
  • n. 7387/2023 “Aggiornamento elenco degli organismi accreditati di cui alla determina dirigenziale n. 24437 del 13 dicembre 2022 e dell'elenco degli organismi accreditati per l'obbligo d'istruzione ai sensi della DGR 2046/2010 e per l'ambito dello spettacolo”;
  • n. 23156/2023 “Approvazione elenco enti accreditati alla formazione professionale ai sensi della D.G.R. 201/2022 e s.m.i.i. e della DGR. 177/2003 e s.m.i.i.”;
  • n. 27015/2023 “Aggiornamento dell'elenco degli organismi accreditati alla formazione professionale di cui alla determinazione dirigenziale n. 23156 del 6 novembre 2023”;

Richiamata la determinazione dirigenziale n. 25150 del 22/12/2022 “Rilevazione per la valorizzazione degli indicatori di risultato e dei tassi di accreditamento”;

Vista, infine, la propria deliberazione n.1384/2023 “Misure di semplificazione per l'attuazione e la gestione delle misure di cui al PR FSE+ 2021/2027 e altri fondi comunitari, nazionali e regionali” per quanto applicabile;

Richiamata in particolare la propria deliberazione n.907/2023 “Rete Politecnica Regionale: approvazione della programmazione Rete Politecnica anno formativo 2023/2024 e relative procedure di evidenza pubblica per la selezione  dell'offerta formativa di percorsi ITS, IFTS e Formazione Superiore” che approva, all’Allegato 4) parte integrante e sostanziale della stessa, l’”Avviso pubblico per la selezione e il finanziamento di percorsi di formazione superiore – sistema regionale delle qualifiche a.f. 2023/2024. PR FSE+ 2021/2027 Priorità 2. Istruzione e Formazione”;

Considerato che nell’Avviso di cui all’Allegato 4), parte integrante e sostanziale della sopra citata propria deliberazione n.907/2023, sono stati definiti tra l’altro:

  • le operazioni candidabili e finanziabili;
  • le caratteristiche dei percorsi;
  • i soggetti ammessi alla presentazione delle Operazioni;
  • le risorse disponibili e vincoli finanziari, dando atto che le risorse pubbliche disponibili sono pari ad euro 3.000.000,00 a valere sulle risorse del PR FSE+ 2021/2027 Priorità 2. Istruzione e formazione - Obiettivo specifico e);
  • le modalità e i termini per la presentazione delle Operazioni;

Dato atto che nello stesso Avviso è stabilito che:

  • l’istruttoria di ammissibilità delle Operazioni sia eseguita da un gruppo di lavoro composto da collaboratori del Settore “Educazione, istruzione, formazione, lavoro” nominato con atto del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro e Imprese”;
  • la valutazione delle Operazioni ammissibili sia effettuata da un Nucleo di valutazione nominato con atto del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro e Imprese” con il supporto, nella fase di pre-istruttoria tecnica, di ART-ER SCpA.;
  • siano approvabili le Operazioni che hanno conseguito un punteggio grezzo pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto a ciascun sottocriterio riferito ai criteri “1. Finalizzazione” e “2. Qualità progettuale”, e un punteggio totale pari o superiore a 75/100 e la corrispondente azione di certificazione è risultata rispondente con quanto indicato dalle disposizioni nazionali e regionali vigenti;

Richiamata la determinazione del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro e Imprese” n. 22716 del 31/10/2023 “Nomina del gruppo di lavoro istruttorio e dei componenti del nucleo di valutazione per le operazioni pervenute a valere sull’ Avviso di cui all’Allegato 4) della Delibera di Giunta regionale n. 907/2023” con cui sono stati istituiti il gruppo di lavoro istruttorio e il nucleo di valutazione e definite le relative composizioni;

Preso atto che sono pervenute, secondo le modalità e i termini previsti dall'Avviso sopra citato, n. 73 Operazioni, per un costo complessivo di euro 6.031.839,00 e per un finanziamento pubblico richiesto di pari importo;

Dato atto, inoltre, che in esito all’istruttoria di ammissibilità, effettuata dal gruppo di lavoro nominato con la sopracitata determinazione n. 22716/2023, in applicazione a quanto previsto al punto M) “Procedure e criteri di valutazione” del suddetto Avviso, tutte le n. 73 Operazioni sono risultate ammissibili a valutazione;

Tenuto conto che il Nucleo di valutazione si è riunito nelle giornate del 12 dicembre 2023, 9 e 11 gennaio 2024 in videoconferenza, ed ha effettuato la valutazione delle n. 73 Operazioni ammissibili a valutazione, in applicazione di quanto previsto al punto M. “Procedure e criteri di valutazione”, avvalendosi del supporto in fase di pre-istruttoria tecnica di ART-ER S.C.p.A., rassegnando i verbali dei propri lavori, acquisiti agli atti del Settore “Educazione, istruzione, formazione, lavoro” e a disposizione per la consultazione di chiunque ne abbia diritto, con l’esito di seguito riportato:

  • n. 17 Operazioni sono risultate “non approvabili” in quanto non hanno conseguito un punteggio pari o superiore a 75/100 o non avendo ottenuto un punteggio pari o superiore a 6/10 rispetto a ciascun sottocriterio riferito ai criteri ”1. Finalizzazione” e “2. Qualità progettuale” come da Allegato 1) “Operazioni non approvabili”, parte integrante e sostanziale del presente atto;
  • n. 56 Operazioni sono risultate approvabili per un costo complessivo pari a euro 4.629.811,00 e un finanziamento pubblico richiesto di pari importo, in quanto hanno conseguito un punteggio grezzo pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto a ciascun sotto criterio riferito ai criteri “1. Finalizzazione” e “2. Qualità progettuale” e un punteggio totale pari o superiore a 75/100 e la corrispondente azione di certificazione è rispondente alle disposizioni vigenti, ed inserite in una graduatoria, ordinata per punteggio conseguito, come da Allegato 2) “Graduatoria delle operazioni approvabili”, parte integrante e sostanziale del presente atto;

Considerato che nel suddetto Avviso è stato disposto inoltre, che le Operazioni approvabili saranno oggetto di selezione che, nel rispetto della qualità globale espressa dai punteggi, tenga conto della distribuzione delle operazioni rispetto ai territori, alla potenziale utenza e alla capacità di inserimento lavorativo in uscita, del grado di sovrapposizione delle operazioni rispetto alla qualifica professionale e ai sistemi/filiere produttivi di riferimento e che, in ogni caso, le Operazioni sovrapposte o ripetitive saranno selezionate sulla base della qualità globale più elevata espressa, e perciò sulla base del punteggio più elevato ottenuto;

Dato atto che:

  • le n. 29 Operazioni che, in ordine di graduatoria hanno conseguito un punteggio pari o superiore a 76,5 prevedono un costo totale pari a euro 2.423.808,00 e un contributo pubblico richiesto di pari importo, inferiore rispetto alla dotazione dell’Avviso pari a euro 3.000.000,00;
  • le n. 18 Operazioni dalla n. 30 alla n. 47 della graduatoria di cui all’Allegato 2) hanno conseguito un punteggio pari a 76/100 e non sono selezionabili in applicazione delle specifiche previste dall’Avviso;

Visto in particolare che le complessive n. 47 Operazioni che hanno conseguito un punteggio pari o superiore a 76 permettono nel loro insieme a rendere disponibile un’offerta formativa di livello regionale rispondente alla domanda di competenze e professionalità funzionali a completare e specializzare i pregressi percorsi formativi e lavorativi delle persone e per sostenere i differenti fabbisogni di competenze e professionali delle imprese e dei sistemi di produzione di beni e servizi, anche a sostegno della transizione sostenibile e digitale;

Dato atto che risultano disponili a valere sulle PR FSE+ 2021/2027 Priorità 2. Istruzione e formazione - Obiettivo specifico e), risorse che permettono il finanziamento di tutte le n.47 Operazioni approvabili;

Ritenuto per quanto sopra evidenziato che le n. 47 Operazioni approvabili sono finanziabili per un contributo pubblico pari a euro 3.927.698,00 che trova copertura nelle risorse di cui al PR FSE+ 2021/2027 Priorità 2. Istruzione e formazione - Obiettivo specifico e) come da Allegato 3), parte integrante e sostanziale al presente atto;

Ritenuto, per quanto sopra esposto, di approvare:

  • l’Allegato 1) "Operazioni non approvabili”, parte integrante e sostanziale del presente atto;
  • l’Allegato 2) “Graduatoria Operazioni approvabili”, parte integrante e sostanziale del presente atto, che contiene l’elenco delle operazioni in ordine di punteggio conseguito;
  • l’Allegato 3) “Operazioni approvabili e finanziabili” parte integrante e sostanziale del presente atto, che ricomprende n.47 Operazioni, per un costo totale di euro 3.927.698,00 e per un finanziamento pubblico di pari importo, di cui al PR FSE+ Priorità 2. Istruzione e Formazione – Obiettivo specifico e);

Dato atto che alle sopra richiamate Operazioni finanziabili è stato assegnato dalla competente struttura ministeriale il codice C.U.P., come riportato all’Allegato 3), parte integrante e sostanziale del presente atto;

Dato atto, inoltre che le Operazioni approvabili e finanziabili di cui all’Allegato 3) al presente atto costituiscono l’offerta di formazione superiore per il conseguimento di un certificato di qualifica con riferimento alle qualifiche professionali e sedi di realizzazione, come da Allegato 4), parte integrante e sostanziale al presente atto;

Valutato altresì, di prevedere che al finanziamento delle Operazioni finanziabili di cui all'Allegato 3), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, ed all’assunzione del relativo impegno di spesa, provvederà il Responsabile dell’Area “Interventi formativi e per l’occupazione” nel rispetto di quanto previsto dagli articoli da 82 a 94 del D.Lgs. n.159/2011 e ss.mm. c.d. “Codice antimafia” e previa acquisizione:

  • della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;
  • dell'atto di impegno di cui alla propria deliberazione n. 1298/2015 comprensiva della dichiarazione resa ai sensi degli Art. 46 e n. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, che l'ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, né ha presentato domanda di concordato, né infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell'attività o di parti di essa;

Dato atto che, tenuto conto dei termini per l’avvio delle Operazioni e della durata delle stesse, non è necessario acquisire il cronoprogramma delle attività, in quanto le attività saranno presumibilmente realizzate nell’anno 2024;

Richiamate:

  • la Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” in particolare l’art. 11;
  • la Legge 13 agosto 2010, n. 136 recante “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia”;
  • la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011 n. 4 in materia di tracciabilità finanziaria ex art.3, legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche;

Richiamati altresì:

  • il Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 recante “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
  • la determinazione n. 2335 del 09/02/2022 contenente la “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013”;
  • la propria deliberazione n. 2077 del 27/11/2023 ad oggetto “Nomina del Responsabile per la prevenzione della corruzione e della trasparenza”;

Visto il D.lgs. n. 118/2011 ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di Bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009 n. 42” e ss.mm.ii.;

Richiamate le Leggi regionali:

  • n. 40/2001 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4” per quanto applicabile;
  • n. 43/2001, “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;
  • n. 17/2023, “Diposizioni collegate alla Legge regionale di stabilità per il 2024”;
  • n. 18/2023, “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2024-2026 (Legge di stabilità regionale 2024)”;
  • n. 19/2023, “Bilancio di previsione della Regione Emilia Romagna 2024-2026”;

Richiamata la propria deliberazione n. 2291 del 22 dicembre 2023 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026”;

Viste, altresì, le proprie deliberazioni:

  • n. 325/2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
  • n. 426/2022 “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;
  • n. 2360/2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi della Giunta regionale e soppressione dell’Agenzia sanitaria e sociale regionale. Provvedimenti”;
  • n. 2317/2023 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1° gennaio 2024”;
  • n. 2319/2023 “Modifica degli assetti organizzativi della Giunta regionale. Provvedimenti di potenziamento per fare fronte alla ricostruzione post alluvione e indirizzi operativi”;
  • n. 380/2023 “Approvazione Piano integrato delle attività e dell’organizzazione 2023-2025” e ss.mm.ii.;

Richiamate inoltre:

  • la propria deliberazione n. 80/2023 “Assunzione della vincitrice della selezione pubblica per il conferimento di incarico dirigenziale, ai sensi dell'art. 18 della L.R. n. 43/2001 e ss.mm.ii., presso la Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”;
  • la determinazione dirigenziale n.5595/2022 “Micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, lavoro, Imprese a seguito della D.G.R. n. 325/2022.Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di titolarità di Posizione organizzativa”;
  • la determinazione dirigenziale n. 1652/2023 “Conferimento di incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese” con la quale si è proceduto, tra l’altro, al conferimento dell’incarico di Responsabile del Settore “Educazione, istruzione, Formazione, Lavoro”;

Viste:

  • la propria deliberazione n. 468 del 10 aprile 2017 "Il Sistema dei controlli interni della Regione Emilia-Romagna";
  • le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della deliberazione della Giunta regionale n. 468/2017;

Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore competente per materia
A voti unanimi e palesi 
delibera 

per le motivazioni espresse in premessa:

1. di dare atto che sono pervenute, secondo le modalità e i termini previsti dall'Avviso di cui all’Allegato 4) della propria deliberazione n. 907/2023 in premessa citato, n. 73 Operazioni per un costo complessivo di euro 6.031.839,00 e per un finanziamento pubblico richiesto di pari importo;

2. di prendere atto che il gruppo di lavoro composto da collaboratori del Settore “Educazione, Istruzione, Formazione, Lavoro”, nominato con atto del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese” n. 22716/2023, ha effettuato l’istruttoria di ammissibilità in applicazione di quanto previsto al punto M. “Procedure e criteri di valutazione” del suddetto Avviso, e che tutte le Operazioni sono risultate ammissibili a valutazione;

3. di prendere atto altresì dell’esito della valutazione, svolta dal nucleo di valutazione nominato con la sopracitata Determinazione n.22716/2023, che si è avvalso della pre-istruttoria tecnica di ART.ER – Società consortile per azioni, come di seguito riportato:

  • n. 17 Operazioni sono risultate “non approvabili” in quanto non hanno conseguito un punteggio pari o superiore a 75/100 o non avendo ottenuto un punteggio pari o superiore a 6/10 rispetto a ciascun sottocriterio riferito ai criteri ”1. Finalizzazione” e “2. Qualità progettuale” come da Allegato 1) “Operazioni non approvabili”, parte integrante e sostanziale del presente atto;
  • n. 56 Operazioni sono risultate approvabili per un costo complessivo pari a euro 4.629.811,00 e un finanziamento pubblico richiesto di pari importo, in quanto hanno conseguito un punteggio grezzo pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto a ciascun sotto criterio riferito ai criteri “1. Finalizzazione” e “2. Qualità progettuale” e un punteggio totale pari o superiore a 75/100 e la corrispondente azione di certificazione è rispondente alle disposizioni vigenti, ed inserite in una graduatoria, ordinata per punteggio conseguito, come da Allegato 2) “Graduatoria delle operazioni approvabili”, parte integrante e sostanziale del presente atto;

4. di approvare, in attuazione dell’Avviso Allegato 4) della propria deliberazione n. 907/2023:

  • l’Allegato 1) “Operazioni non approvabili”, parte integrante e sostanziale del presente atto;
  • l’Allegato 2) “Graduatoria Operazioni approvabili”, parte integrante e sostanziale del presente atto, che contiene l’elenco delle operazioni in ordine di punteggio conseguito;
  • l’Allegato 3) “Operazioni approvabili e finanziabili” parte integrante e sostanziale del presente atto, che ricomprende n.47 Operazioni, per un costo totale di euro 3.927.698,00 e per un finanziamento pubblico di pari importo, di cui al PR FSE+ Priorità 2. Istruzione e Formazione – Obiettivo specifico e);

5. di dare atto altresì che le operazioni approvabili e finanziabili di cui all’Allegato 3) costituiscono l’offerta di formazione superiore per il conseguimento di un certificato di qualifica con riferimento alle qualifiche professionali e sedi di realizzazione, come da Allegato 4), parte integrante e sostanziale al presente atto;

6. di prevedere che al finanziamento delle Operazioni finanziabili di cui all'Allegato 3) ed all’assunzione del relativo impegno di spesa, provvederà il Responsabile dell’Area “Interventi formativi e per l’occupazione” nel rispetto di quanto previsto dagli articoli da 82 a 94 del D.Lgs. n.159/2011 e ss.mm. c.d. “Codice antimafia” e previa acquisizione:

  • della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;
  • dell'atto di impegno di cui alla propria deliberazione n. 1298/2015 comprensiva della dichiarazione resa ai sensi degli Art. 46 e n. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, che l'ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, né ha presentato domanda di concordato, né infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell'attività o di parti di essa;

7. di dare atto che, tenuto conto dei termini per l’avvio delle Operazioni e della durata delle stesse, non è necessario acquisire il cronoprogramma delle attività, in quanto le attività saranno presumibilmente realizzate nell’anno 2024;

8. di stabilire che il finanziamento pubblico approvato verrà liquidato dal Dirigente regionale competente, o suo delegato, nel rispetto delle disposizioni previste dal D.Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii. con le seguenti modalità:

  • una prima quota pari al 40% dell'importo del finanziamento pubblico approvato, previa presentazione di garanzia fideiussoria a copertura del 40% del finanziamento concesso;
  • una successiva quota, pari al 40% dell'importo del finanziamento pubblico approvato, e fino al massimo del 80% di tale finanziamento, al netto di quanto già erogato al precedente alinea, a fronte di domanda di pagamento supportata da uno stato di avanzamento delle attività almeno pari al 40% e su presentazione della regolare nota;
  • il saldo ad approvazione del rendiconto previa presentazione della domanda di saldo inviata dal beneficiario relativa all'operazione approvata e su presentazione della regolare nota;

specificando, con riferimento allo svincolo della fideiussione, che:

  • il soggetto attuatore dovrà inoltre presentare, a fronte dello stato di avanzamento delle attività pari all’80%, una domanda di rimborso attraverso Siferweb atta a consentire agli uffici preposti la verifica dell’effettivo avanzamento delle attività e della relativa spesa con successiva emissione di nota pari a O (zero);
  • l'Amministrazione regionale finanziatrice a seguito della verifica documentale contabile attestante la realizzazione dell’80% disporrà lo svincolo della fideiussione;
  • in alternativa senza la presentazione di garanzia fideiussoria:
  • mediante richiesta di rimborsi (massimo 4 domande di rimborso) del finanziamento pubblico approvato fino a un massimo del 80% dell'importo del predetto finanziamento, su presentazione della regolare nota, a fronte di domanda di pagamento a titolo di rimborso di costi standard;
  • il saldo ad approvazione del rendiconto previa presentazione della domanda di saldo inviata dal beneficiario relativa all'operazione approvata e su presentazione della regolare nota;

9. di prevedere inoltre, che in applicazione di quanto disposto con la propria deliberazione n. 1384/2023 in materia di semplificazione per la registrazione delle presenze dovrà essere fatto ricorso al Registro On Line (ROL);

10. di dare atto che:

  • il dirigente regionale competente, o suo delegato, procederà all'approvazione del rendiconto delle attività, che con il presente atto si approvano, sulla base della effettiva realizzazione delle stesse;
  • il dirigente regionale competente, o suo delegato, provvederà con propri successivi provvedimenti, ai sensi della vigente normativa contabile alla liquidazione dei finanziamenti concessi e alla richiesta di emissione dei titoli di pagamento, con le modalità specificate al punto 8.;

11. di dare atto altresì che sono stati assegnati dalla competente struttura ministeriale alle Operazioni oggetto del presente provvedimento i codici C.U.P. (codice unico di progetto) come riportati nell’Allegato 3), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

12. di prevedere che le modalità gestionali sono regolate in base a quanto previsto dalle disposizioni approvate con la propria deliberazione n. 1298/2015 e dai regolamenti comunitari con riferimento ai fondi strutturali 2021/2027;

13. di prevedere che ogni variazione rispetto agli elementi caratteristici delle Operazioni approvate, nel limite dell’importo di cui all’Allegato 3), dovrà essere motivata e anticipatamente richiesta, ai fini della necessaria autorizzazione, al Responsabile del Settore “Educazione, Istruzione, Formazione, Lavoro”, pena la non riconoscibilità della spesa e potrà essere autorizzata con propria nota;

14. di dare atto, altresì, che le suddette Operazioni approvate con il presente atto, così come definito alla lettera o) “Termine per l’avvio e delle Operazioni” di cui al sopra citato Avviso, Allegato 4) della propria deliberazione n. 907/2023 non potranno essere avviate prima della pubblicazione dell'atto di finanziamento sul sito web istituzionale nella sezione “Amministrazione Trasparente” ma dovranno essere avviate improrogabilmente entro e non oltre il 30 maggio 2024 con il numero minimo previsto di 12 partecipanti. Non potranno essere richieste proroghe di avvio dell’attività nonché autorizzazioni all’avvio con un numero inferiore a 12 partecipanti e nel caso di mancato avvio entro il termine del 30 maggio 2024 le Operazioni saranno revocate;

15. di dare atto, inoltre, che i soggetti attuatori titolari delle Operazioni di cui all’Allegato 3) approvate con il presente provvedimento, si impegnano:

  • a rispettare gli impegni di cui al punto J. dell’Avviso di cui all’Allegato 4) della propria deliberazione n. 907/2023;
  • a rispettare gli obblighi di cui all’art. 1, commi da 125 a 128 della Legge n. 124 del 2017 - così come modificata dal DL n. 34 del 2019 (in vigore dal 1/5/2019) convertito con modificazioni dalla Legge 28 giugno 2019 n. 58 - in relazione agli adempimenti ivi contemplati riguardanti la necessità che i beneficiari di sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti e comunque vantaggi economici pubblici provvedano agli obblighi di pubblicazione previsti dalle stesse disposizioni, con le sanzioni conseguenti nel caso di mancato rispetto delle stesse nei termini ivi previsti;

16. di rinviare, per quanto non previsto dal presente provvedimento, a quanto stabilito nell'Avviso Allegato 4) alla più volte citata propria deliberazione n. 907/2023;

17. di precisare che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa alle pubblicazioni previste dal PIAO e dalla Direttiva di Indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione, incluse le ulteriori pubblicazioni ai sensi dell’art. 7 bis del D.Lgs. n. 33 del 2013;

18. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it .

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