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Prosecuzione di interventi di cui alla delibera della Giunta regionale n. 64/2023 in materia di compartecipazione alla spesa per l'accesso alle prestazioni sanitarie nei territori emiliano- romagnoli colpiti dal sisma, in attuazione dell'art. 1, comma 408, della L. 30 dicembre 2023 n. 197

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Vista la Legge di Bilancio 2024 la quale stabilisce che(Legge 30 dicembre 2023, n. 213, art. 1, comma 408) il termine di scadenza dello stato di emergenza conseguente agli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012 di cui all’articolo 1, comma 3, del decreto-legge 6 giugno 2012, n. 74, convertito, con modificazioni, dalla legge 1° agosto 2012, n. 122, è ulteriormente prorogato, per le regioni Lombardia ed Emilia-Romagna, al 31 dicembre 2024, al fine di garantire la continuità delle procedure connesse con l’attività di ricostruzione;

Viste le proprie deliberazioni:

  • n. 747 del 6 giugno 2012 recante “Interventi straordinari in materia sanitaria, socio-sanitaria e sociale a seguito dei recenti episodi sismici in Emilia-Romagna”;
  • n. 1154/2012, n. 2091/2013, n. 1969/2014, n.493/2015, n. 2201/2016, n. 2176/2017, n. 2097/2018, n. 2054/2019 n. 1985/2020 n.2226/2021 e n 64/2023, recanti la prosecuzione di interventi in materia di compartecipazione alla spesa per l’accesso alle prestazioni di specialistica ambulatoriale, farmaceutica e assistenza termale nei territori colpiti dal sisma;

Tenuto conto del persistere di condizioni di disagio, a causa degli eventi tellurici che hanno colpito alcuni Comuni della regione nel corso del 2012;

Atteso che, in tale contesto, si rende necessario prorogare il diritto all’esenzione del ticket relativamente alle prestazioni specialistiche ambulatoriali presso le strutture sanitarie pubbliche e private accreditate, all’assistenza termale e all’assistenza farmaceutica relativamente ai farmaci di fascia A nonché ai farmaci in fascia C, compresi nei Prontuari Aziendali e in distribuzione diretta (con modalità definite dalle singole Aziende USL).

Atteso, inoltre, che tale diritto all’esenzione si applica:

  • alle persone residenti nei Comuni dell’Emilia-Romagna che si trovino in situazioni di particolare disagio a seguito di ordinanza del Sindaco di inagibilità/sgombero del proprio luogo di abitazione, studio professionale o azienda;
  • ai componenti del nucleo anagrafico o comunque ai parenti di primo grado del soggetto deceduto a causa degli eventi sismici;

Ritenuto che il diritto all’esenzione debba rimanere in vigore relativamente ai soggetti con ordinanza di inagibilità del proprio luogo di abitazione, studio professionale o azienda, non oltre la data di revoca dell’ordinanza di inagibilità/sgombero;

Ritenuto che il rinnovo del diritto all’esenzione deve essere verificato in maniera puntuale, rispettando tassativamente le condizioni previste al punto precedente;

Ritenuto che le esenzioni previste dalla propria deliberazione n. 2254/2023, siano da applicare anche ai lavoratori dipendenti dalle aziende che operano nelle zone colpite dal sisma, anche se non residenti nei comuni colpiti dal terremoto;

Considerato che viene quantificato l’onere per il mancato gettito del ticket in euro 50.000 € quale somma stimata per le prestazioni specialistiche ambulatoriali, assistenza termale e per l’assistenza farmaceutica;

Ritenuto che l’onere relativo agli interventi sopra indicati sia compatibile con l’erogazione dei LEA in una situazione di complessivo equilibrio economico finanziario del SSR;

Richiamate:

  • la Legge regionale 28 dicembre 2023, n. 17 “Disposizioni collegate alla Legge Regionale di Stabilità per il 2024”
  • la Legge regionale 28 dicembre 2023, n. 18 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di Previsione 2024-2026 (Legge di stabilità regionale 2024)”
  • la Legge regionale 28 dicembre 2023, n. 19 “Bilancio di Previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026”
  • la propria Deliberazione n. 2291 del 22 dicembre 2023 “Approvazione del Documento Tecnico di Accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026”

Richiamati:

  • il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33, “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
  • la L.R. 26 novembre 2001, n. 43, “Testo unico in   materia di organizzazione e di rapporti di lavoro della Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;

Richiamate, inoltre, le seguenti proprie deliberazioni:

  • n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli nella Regione Emilia-Romagna” e le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017, relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni, predisposte in attuazione della propria delibera n. 468/2017;
  • n. 324 del 7 marzo 2022 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale;
  • n. 325 del 7 marzo 2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
  • n. 426 del 21 marzo 2022 “Riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;
  • n. 1615 del 28 settembre 2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi di alcune Direzioni generali/Agenzie della Giunta regionale”;
  • n. 1846 del 2 novembre 2022 “Piano Integrato delle   attività e dell’organizzazione 2022-2024”;
  • n. 380 del 13 marzo 2023 “Approvazione Piano Integrato delle attività e dell’organizzazione 2023-2025”;
  • n. 719 dell’8 maggio 2023 “Piano integrato delle attività e dell'organizzazione 2023-2025 – Aggiornamento”;
  • n. 1097 del 26 giugno 2023 “Approvazione piano integrato delle attività e dell'organizzazione 2023 - 2025. Secondo adeguamento a seguito degli eventi alluvionali di maggio 2023”;
  • n. 474 del 27/03/2023 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1° aprile 2023 a seguito dell'entrata in vigore del nuovo ordinamento professionale di cui al Titolo III del CCNL Funzioni Locali 2019/2021 e del PIAO 2023/2025”;
  • n. 2077 del 27/11/2023 “Nomina del Responsabile per la prevenzione della corruzione e della trasparenza”;
Richiamate infine le determinazioni dirigenziali:
  • n. 2335 del 9 febbraio 2022, avente ad oggetto “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. 33 del 2013. Anno 2022”;
  • n. 6248 del 01 aprile 2022 di “Conferimento di incarico dirigenziale”;

Dato atto che il responsabile del procedimento, nel sottoscrivere il parere di legittimità, attesta di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore alle Politiche per la Salute

     A voti unanimi e palesi
delibera

per le motivazioni espresse in premessa, che qui si intendono integralmente riportate:

  1. di approvare, in attuazione dell’art. 1, comma 408 Legge 30 dicembre 2023, n. 213 la prosecuzione degli interventi di cui alla propria deliberazione n. 64/2023, in materia di compartecipazione alla spesa per l’accesso alle prestazioni di specialistica ambulatoriale, farmaceutica e assistenza termale nei territori colpiti dal sisma;
  2. di stabilire che le misure di cui al punto precedente vengono prorogate fino al 31 dicembre 2024 e decorrono dal 1° gennaio 2024 e comunque, relativamente ai soggetti con ordinanza di inagibilità del proprio luogo di abitazione, studio professionale o azienda, non oltre la data di revoca dell’ordinanza di inagibilità/sgombero;
  3. di stabilire che le misure di cui al punto 1 vengono prorogate fino al 31 dicembre 2024 e decorrono dal 1° gennaio 2024 per i componenti del nucleo anagrafico e parenti di primo grado di soggetto deceduto a causa degli eventi sismici;
  4. di confermare inoltre, che le esenzioni previste dalla propria deliberazione n. 2254/2023 siano da applicare anche ai lavoratori dipendenti dalle aziende che operano nelle zone colpite dal sisma, anche se non residenti nei comuni colpiti dal terremoto a decorrere dal 1° gennaio 2024;
  5. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;
  6. di dare atto che il presente provvedimento sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.

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