Testo

IL PRESIDENTE

RICHIAMATA la propria ordinanza n. 123 del 27/07/2023, relativa agli eventi meteorici del luglio 2023 e recante disposizioni per la gestione emergenziale dei rifiuti derivanti da tale circostanza;

VISTA la richiesta prot. n. 1078 del 4 gennaio 2024 - acquisita al prot. regionale n. 5885 del 04/01/2024, inviata da Hera S.p.A. (quale gestore del servizio di raccolta rifiuti nei Comuni interessati), in cui si relaziona “in merito allo stato degli interventi di rimozione rifiuti prodotti” e, conclusivamente, “si richiede proroga di almeno tre mesi con effetto di continuità rispetto alla formale scadenza”;

PRESO ATTO che permangono quindi le necessità sulla base delle quali erano state emanate le disposizioni derogatorie in materia di rifiuti nella sopra richiamata Ordinanza in quanto per le diverse tipologie di rifiuti da raccogliere si sono dovute organizzare differenti modalità di ritiro, in funzione delle quantità e della loro pericolosità, rispetto a quelle ordinariamente svolte. In particolare:

  • per le macerie, si è previsto il ritiro con piccoli contenitori a perdere (big bag) nel caso di esigue giacenze (fino a 5 m.c.) mentre per cumuli di maggiore entità si sono calendarizzati ritiri con ragno e mezzi d’opera;
  • per i rifiuti contenenti amianto, si è intervenuti prioritariamente con la messa in sicurezza tramite inertizzazione e insacchettamento in loco, successivamente a detta operazione – comunque ancora necessaria per far fronte a diverse segnalazioni che tuttora pervengono – si dovrà avviare la fase di raccolta e trasporto a trattamento dei diversi depositi;

CONSIDERATO che l’art. 191 del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 “Norme in materia ambientale”, prevede la possibilità di poter reiterare la validità temporale, secondo i limiti previsti dalla norma, delle ordinanze contingibili e urgenti per consentire il ricorso temporaneo a speciali forme di gestione dei rifiuti;

RITENUTO che sussista la necessità di prorogare al 27/07/2024 la propria ordinanza sopra richiamata, in quanto è prossima la sua scadenza di validità temporale e permangono le situazioni che ne avevano reso necessaria l’adozione;

RITENUTO inoltre di dover precisare che i rifiuti urbani oggetto dell’ordinanza n. 123 del 27/07/2023 non debbano essere computati ai fini del conteggio della percentuale di raccolta differenziata di cui al decreto 26 maggio 2016 del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare;

ACQUISITO il parere di ARPAE in merito agli impatti ambientali del presente provvedimento;

RICHIAMATI inoltre:

  • il Decreto legislativo n. 33/2013 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
  • le deliberazioni della Giunta regionale n. 380 del 13/03/2023, 719 del 8/5/2023 e n. 1097 del 26/6/2023, riguardanti l’approvazione del Piano integrato delle attività e dell’organizzazione 2023-2025 e ai relativi aggiornamenti, per quanto riguarda i contenuti della sezione 2 su rischi corruttivi e trasparenza;
  • la Determinazione dirigenziale n. 2335/2022, “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;

DATO ATTO dei pareri allegati;

ORDINA

1. che la durata delle disposizioni, dettate per la gestione emergenziale dei rifiuti derivanti agli eventi meteorici del luglio 2023 - dalla propria ordinanza n. 123 del 27/07/2023, è prorogata al 27/07/2024;

2. che rifiuti urbani derivanti dall’evento calamitoso di cui trattasi sono da considerarsi frazioni neutre ai fini del computo della percentuale di raccolta differenziata di cui al decreto 26 maggio 2016 del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare “Linee guida per il calcolo della percentuale di raccolta differenziata dei rifiuti urbani”;

3. che la presente ordinanza sia comunicata al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica, al Ministro della salute, al Ministro delle imprese e del Made in Italy, alle Prefetture, ai Comuni, alle Province, ad ARPAE, ad ATERSIR, alla AUSL e alla Sezione Regionale dell’Albo dei gestori ambientali nonché ai concessionari del servizio pubblico di gestione dei rifiuti urbani e ai gestori degli impianti di termovalorizzazione e di discarica ubicati nel territorio della Regione Emilia-Romagna;

4. che la presente ordinanza verrà pubblicata integralmente nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico;

5. che si provvederà agli obblighi di pubblicazione previsti dall’art. 42, del D.lgs. n. 33/2013 e ss.mm.ii..

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ultima modifica 2024-01-25T14:39:10+02:00

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