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Assunzione della Variante Generale al vigente Piano Infraregionale delle Attività Estrattive P.I.A.E. della Provincia di Parma ai sensi dell’art.43 c.1 e 45 c.2 della L.R. 24/2017

Si avvisa che con Decreto Presidenziale n. 18 del 5.2.2024, a norma dell’articolo 45 comma 2 della L.R. 24/2017, la Provincia di Parma ha assunto la proposta di Variante Generale al Piano delle Attività Estrattive (P.I.A.E.) completa di tutti gli elaborati costitutivi ed ha disposto la comunicazione dell’assunzione di tale proposta di piano all’organo consigliare.

 La proposta di Variante Generale è stata pubblicata nel BURERT – Periodico Parte Seconda e depositata ai termini di legge per 60 giorni dal 24/11/2021, per la libera consultazione nel sito web della Provincia di Parma: https://www.provincia.parma.it/servizi-informazioni/piano-infraregionale-attivita-estrattive-piae

 Il presente annuncio costituisce anche avviso di deposito della Valutazione Strategica Ambientale - ValSAT.

 Si informa che l’intera documentazione di cui al Decreto Presidenziale n. 18 del 5.2.2024 è depositata ad ogni effetto di legge presso l'ufficio del Dirigente del Servizio Pianificazione Territoriale e Trasporti Dott. Andrea Ruffini.

 Entro 60 (sessanta) dalla data di pubblicazione del presente avviso gli Enti, gli organismi pubblici, le associazioni economiche e sociali e quelle costituite per la tutela degli interessi diffusi ed i singoli cittadini nei confronti dei quali le previsioni della variante sono destinati ad indurre effetti diretti, possono presentare osservazioni e proposte sui contenuti della proposta di variante assunta, le quali saranno valutate prima dell’adozione ai sensi dell’art.46 c.1 della LR 24/2017.

 La Variante Generale persegue i seguenti obiettivi e azioni:

  • ridefinire il quadro del fabbisogno estrattivo provinciale (tenendo conto anche dei residui del piano vigente e del suo stato di attuazione) conciliando il soddisfacimento del nuovo fabbisogno estrattivo con l'assetto ambientale, salvaguardando e migliorando ove possibile gli attuali scenari paesaggistici e ambientali;
  • pianificare, coerentemente con gli strumenti di pianificazione vigenti (PTCP-PAI e PdGRA), interventi e misure di recupero morfologico ed ecologico degli alvei fluviali in grado di coniugare gli obiettivi di mitigazione del rischio di alluvioni (obiettivo di tipo idraulico-morfologico) con quelli di tutela e recupero degli ecosistemi fluviali (obiettivo ambientale e socio-economico);
  • contribuire agli obiettivi di tutela quantitativa e qualitativa della risorsa idrica, attraverso un'analisi della pianificazione esistente e individuando, in caso di necessità, ulteriori ambiti estrattivi in cui realizzare invasi ad uso plurimo finalizzati a creare nuovi habitat naturalistici umidi, in cui parte del volume idrico invasato potrà essere utilizzato per alimentare la rete irrigua superficiale, ovvero per garantirne il deflusso minimo vitale (DMV) e la ricarica delle falde sotterranee;
  • aggiornare l'apparato normativo del PIAE vigente alla luce dello stato di attuazione del piano stesso (schede di progetto dei poli e degli ambiti estrattivi) oltre al recepimento di norme derivanti da piani sovraordinati in materia di tutela fluviale e ambientale.

 La variante promuove le seguenti azioni coerenti con le stesse finalità e obiettivi della stessa LR 24/2017:

  • riperimetrazione poli/ambiti estrattivi e razionalizzazione delle risorse in funzione della richiesta di mercato nei diversi settori produttivi;
  • rimodulazione e contenimento delle previsioni estrattive in funzione anche della caratterizzazione mineralogica e prestazionale della risorsa pregiata;
  • individuazione di aree private vocate alla realizzazione di “attività estrattive” in prossimità dell’ambito fluviale finalizzati alla messa in sicurezza delle sponde e ripristino delle dinamiche fluviali d’alveo; cessione al demanio delle aree coltivate (art.17bis);
  • recupero e riutilizzo delle risorse derivanti dal riciclo dei rifiuti da costruzione e demolizione non pericolosi (inerti riciclati);
  • attuazione delle strategie finalizzate (tutela quantitativa e qualitativa della risorsa idrica) all’accumulo della risorsa idrica attraverso l’individuazione di bacini ad uso plurimo;
  • definizione di un piano di monitoraggio ambientale finalizzato anche al calcolo e gestione degli oneri estrattivi.

 Tutte le eventuali osservazioni, redatte in forma carta semplice, devono essere inviate via PEC alla Provincia di Parma entro le ore 12.30 della data di scadenza del deposito, al seguente indirizzo: protocollo@postacert.provincia.parma.it, indicando in oggetto: “ Proposta di Variante Generale al Piano Infraregionale delle Attività Estrattive P.I.A.E della Provincia di Parma.

 In alternativa le osservazioni possono essere inviate all’indirizzo mail a.ruffini@provincia.parma.it.

 Si informa che il responsabile del procedimento è il è il Dott. Andrea Ruffini (Dirigente del Servizio Pianificazione Territoriale - Trasporti).

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